In Italia strade sempre più sicure
Il ministro Matteoli lancia la nuova campagna di sicurezza: 'Il numero di incidenti scenderà del 40% rispetto al 2001'
ROMA 11/06/10 - 15:05
Ridurre entro l'anno gli incidenti del 40% rispetto al 2001: è l'obiettivo indicato dal ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, alla presentazione della nuova campagna di comunicazione istituzionale sulla sicurezza stradale per il 2010, "Sulla buona strada". La campagna mira a informare il pubblico sui comportamenti più rischiosi, come l'uso del cellulare alla guida, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini, l'alta velocità e la guida in stato di alterazione da alcol o da sostanze stupefacenti, la mancata attenzione all'utenza debole. A sottolineare la necessità di un'informazione a tutto campo, come ha sottolineato Matteoli, sono proprio i dati sugli incidenti nelle città. "Vediamo che in città si corrono i rischi maggiori anche rispetto alle autostrade, come dimostrano i dati relativi agli incidenti sulle strade provinciali e comunali. E questo sta a dimostrare che la velocità è solo uno dei problemi", ha detto. Numerosi i testimonial della campagna, dal mondo dello spettacolo al mondo dello sport.
L'Italia è in una fase di miglioramento in quanto a sicurezza stradale: -14,8% la mortalità negli incidenti stradali nel 2009. Nell'Unione europea nel 2008 si sono registrati 40.077 morti sulle strade, l'8% in meno rispetto all'anno precedente. Con riferimento all'ambizioso obiettivo fissato dall'Unione europea nel libro bianco del 2001, che prevedeva la riduzione della mortalità del 50% entro il 2010, l'Italia ha raggiunto quota -33% nel 2008, a fronte di una media europea del 24%. Sulle strade urbane, inoltre, nel 2008 si sono verificati 168.088 incidenti che hanno causato 228.325 feriti e 2.076 morti ovvero circa il 77% degli incidenti, il 73,5% dei feriti e il 44% della mortalità si concentra in zona urbana.
Il servizio di Renato Righi
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