Allora di solito si comincia sempre dall'inizio,ed è così che farò anch'io
Alle otto e zero zero neanche avessimo sincronizzato gli orologi tipo James Bond ,tre moto si avvicino davanti la fiera di Bolzano come da appuntamento,i soliti saluti di rito e poi io dico: ragazzi è inutile aspettare oltre,tanto i partecipanti sono tutti qui
e allora partenza
.......passiamo Sarentino e su verso il passo Pennes Qualche Km prima affascinati dal panorama particolare per la stagione ci fermiamo per fotografare i paraggi e già un certo freschetto si fa sentire e l'amico Chen xi (100% cinese) comincia a chiedermi dove cacchio lo sto portando;
un paio di pacche sulla spalla e lo rassicuro dicendogli che questo non è nulla vedrai quando saremo al Brennero.....( a proposito qualcuno domandava la temperatura al Brennero,ottima, nessuna sensazione di freddo)
Arrivati al Pennes vento e freddo (5 gradi vedi foto del termometro)
ci fiondiamo dentro per un bel macchiato e i miei due compagni di viaggio dal rubinetto debole fanno visita anche al bagno del locale
vado fuori per sfumazzare una cicca e arriva un po' di gente dalla direzione di Vipiteno (2 tedeschi con la moto altri due con le bici da corsa) intanto mettono fuori il naso anche i soci, Corra mi fa notare il tuono che sale dal fondo valle e a brevearrivano tre tedeschi fuori di gabina al 100% con tre bolidi da paura (Viper, Subaru 4x4 e Nissan quella bianca che si vede nella foto ).
Ad un certo punto il tipo con la Nissan comincia a bruciare le gomme in tondo lasciando sull'asfalto dei cerchi che neanche Giotto li ha fatti, ma alzando nuvole di fumo bianco dalle gomme i suoi amici a tifare in maniche corte chissà quale torcibudella si sono bevuti per avere così caldo.
Comunque finita l'esibizione abbiamo salutato e via
Passato il passo del Brennero arrivati sotto al “ponte Europa” che è quel pezzo di autostrada che ha un pedaggio di 8€ (oltre a pagare la vignetta per i non residenti in AltoAdige) ,dunque da lassù abbiamo assistito a un lancio di “ bangig Jamping” insomma gente che si fionda nel vuoto legata a degli elastici, allora trovato uno spiazzo ci siamo fermati con la speranza di immortalare l'evento ma questi la tiravano per le lunghe e siamo riusciti a fotografare solo l'elastico che sporgeva dal ponteggio.
Proseguendo per Innsbruk i motociclisti che venivano in senso contrario ci facevano segno di andare piano perchè + avanti c'era la pula.. avevamo gia incontrato due pattuglie dal confine in poi
e ci è andata beneee
la terza era piazzata in curva un agente in mezzo alla carreggiata che non fermava le moto ma addirittura di sbracciava e usava il suo corpo per stoppare le moto che tra un po lo arrotavo nel mentre quello mi si para davanti sopraggiunge uno in senso opposto con un rombo bestiale il gendarme cambia repentinamente decisione mi fa cenno di proseguire e quasi fosse indemoniato abbranca il tipo con le mani elo fa fermare...ALLUCINANTE ma visto sbirri così famelici
E anche questa è andata (ora capite perchè in Austria la gente rispetta la legge???)
Arrivati a Innsbruck ci fermiamo e vistiamo un po' il centro se avete il rubinetto debole e non volete farvi spennacchiare per andare al cesso dove si va???
Ma al Mc Donald naturalmente e poi vai a mangiare dove ti pare
o no!!?
Devo dire che nonostante fosse una domenica poco affollata perchè da loro il lunedì di pentecoste
è festivo quindi ponte ecc.ecc.
Ho visto ugualmente delle belle figliole che mi fanno tornare in mente i bei tempi andati.........
Va Bhe! Lasciamo stare.
Dopo uno spuntino abbiamo imboccato la Tiroler Bundesstrasse N°171
Ragazzi a due Km dall'innesto con la 186 che va al passo Rombo abbiamo trovato un locale strafigo
vi faccio vedere le foto e lascio a voi i commenti
dopo aver sbranato qualcosa e annaffiato il tutto come ormai di consueto con una buno birrozza da 0,50 via verso passo Resia non prima però di esserci fermati per visitare un museo sito in una vecchia fortezza militare della Grande Guerra .
Sfiga ha voluto che ci chiudessero sotto il naso mentre parcheggiavamo le moto ma qualche foto s'è fatta ugualmente
Piccola sosta al P. Resia ( birra e caffè)
poi l'amico Chen xi visto che ormai in territorio italiano visto che alle 18 deve far funzionare la sua pizzeria visto che si è rotto le b***e di guidare con un austriaco decide di saltare l'ultima sosta alla Forst e ci salutiamo
Lui al Lavoro(poveretto e noi in birreria )
Ecco questo e un giro senza nulla di programmato ma riuscito, che oltre a macinare Km ha dato anche altro abbiamo visto anche altro ,non solo la riga bianca della mezzaria
Sicuramente chi oltre a correre per correre vuole altro da un giro in moto capisce
Ciao Ragà
Per vedere tutte le foto:
Link a pagina di Picasaweb.google.it
Sarrusoia
