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Articolo su omologazioni su "In Sella" di settembre 2009
8342315
8342315 Inviato: 24 Ago 2009 8:57
 

bravoleader ha scritto:
domanda:
ma se io scrivo "tizio fa delle cose non buone".
Tu che sei l'admin che colpa ne hai?

F

Nel momento in cui io vengo a conoscenza di un messaggio che lede i diritti altrui e non lo modifico o cancello, divento responsabile tanto quanto chi lo ha scritto. Che poi mi possa rivalere in sede civile sull'utente che lo ha scritto è un altro discorso, ma chi è danneggiato può fare causa direttamente a me. In sede penale invece sono responsabile direttamente.

Il regolamento del sito che ha citato frozenfrog è un accordo che vale sicuramente tra l'utente che ha scritto il messaggio lesivo e il gestore del sito (compreso tutto lo Staff), mentre non è così vincolante anche per chi è stato danneggiato dal messaggio dato che lo dovrebbe evere letto ma non lo ha sottoscritto.

Sono il primo a sostenere che le diffide che ho ricevuto erano diffide giuste, fatte da parte di produttori che vedevano screditati i propri prodotti senza alcuna spiegazione, cose del tipo: "non comprate capi della ditta XYZ perché fanno schifo e sono pericolosi". Avevo dapprima richiamato gli utenti interessati dicendogli che andava bene commentare i prodotti anche negativamente, ma dovevano essere fornite spiegazioni esaustive, richiesta che è stata accontentata per un po' ma poi siamo tornati alle solite.

Non è vietato criticare un prodotto, basta farlo rispettando i limiti dettati dal buonsenso e soprattutto spiegare il motivo della critica in modo circostanziato.

Ultima modifica di Davide il 24 Ago 2009 9:05, modificato 1 volta in totale
 
8342330
8342330 Inviato: 24 Ago 2009 9:01
 

gsrteo ha scritto:
in effetti mi fa anche un pò strano ad esempio che nessuno abbia aperto un topic sulla famosa tutaD che è stata omologata in maniera non completa icon_rolleyes.gif

andremmo incontro a qualche problema? icon_rolleyes.gif eusa_think.gif

Se vengono riportati i fatti e non supposizioni né infangature gratuite, non c'è nessun problema
 
8343042
8343042 Inviato: 24 Ago 2009 11:13
 

Ok se pero` uno dice non comprare XX modello YY, perche` non e` omolofgato...quindi
non hai garanzia alcuna, questa frase secondo me dovrebbe essere legalissima.

Poi io sono il primo a sostenere che l`Omologazione e` solo 1 dei tanti aspetti (seppur importantissimo). E` importante perche` se paghi tanto una cosa (la strapaghi) e` fondamentale (nonche` una forma di rispetto) che te la garantiscano come protettiva nero su bianco.

E` invece sbagliato dire che fanno schifo a priori, magari invece alcuni prodotti (e riconoscerli non e` affatto semplice), sono molto ben fatti, e proteggono abb. bene anche senza essere omologati.
Ripeto bisogna saperli riconoscere.

Ognuno e` libero di comprare e prendere i compromessi che vuole,
io stesso a volte ho scelto un compromesso in favore della comodita` (anche essa importante) o dsell`estetica.
Pero` io so e sono consapevole di questi compromessi (a volte invece non ne ho presi a seconda della mia valutazione), c`e` gente che invece spende una fortuna convinto di avere il top del top, e senza avere una garanzia scritta sulle caratteristiche/capacita` dell`articolo. CIoe` dovrebbe essere qualcosa imposto per legge a tutti, non un optional.

Il caso degli AirbAg ha dimostrato che in assenza di omologazioni....bhe` vedete i risultati di un test.
Anche li`bisognava riconoscere (non perche` fosse scritto) fra tutti quello suff. funzionante.

0510_saluto.gif
 
8343079
8343079 Inviato: 24 Ago 2009 11:19
 

frabiker ha scritto:
Ok se pero` uno dice non comprare XX modello YY, perche` non e` omolofgato...quindi
non hai garanzia alcuna, questa frase secondo me dovrebbe essere legalissima.

Certo, in questo caso avresti hai motivato la cosa quindi va bene per tutti.
 
8343316
8343316 Inviato: 24 Ago 2009 11:45
 

Ok, grazie per il chiarimento icon_biggrin.gif

0510_saluto.gif
 
8343638
8343638 Inviato: 24 Ago 2009 12:25
 

bene, i chiarimenti sono sempre un'ottima cosa per tutti sia per gli utenti sia per chi ha responsabilità del forum icon_wink.gif
 
8355613
8355613 Inviato: 26 Ago 2009 11:32
Oggetto: torniamo al topic???
 

ovvero: adesso che ci siamo chiariti le idee su regolamenti e netiquette, torniamo a parlare di sicurezza, abbigliamento e dell'articolo di inSella?

Non ho capito di cosa tratti in dettaglio, e soprattutto se valga la pena di comprare il giornale.
Chi l'ha letto mi può chiarire le idee?
grazie!
 
8357648
8357648 Inviato: 26 Ago 2009 15:35
Oggetto: Re: torniamo al topic???
 

ghostyrider ha scritto:

Non ho capito di cosa tratti in dettaglio, e soprattutto se valga la pena di comprare il giornale.
Chi l'ha letto mi può chiarire le idee?
grazie!


Ma tanto tu non lo compri perchè te lo regalano suppongo.... icon_asd.gif
Lo comprerò appena possibile il numero di settembre....stò ancora "digerendo" quanto scritto sul numero di agosto a riguardo dei back protector e sul loro fissaggio.... icon_rolleyes.gif
 
8376957
8376957 Inviato: 29 Ago 2009 15:23
 

Ho comperato questo numero di settembre di "In Sella"...... e sarebbe già il quarto quest'anno, un record icon_asd.gif
L' articolo "Finalmente protetti ?" vale ben di più dell' 1.90 euro di costo del giornale eusa_clap.gif
Molto interessante la pubblicazione di un resoconto del MAIDS che fa un resoconto su 921 sinistri in moto 0509_up.gif
Unico dubbio rigurda il fornitore di abbigliamento per la Guardia Real spagnola....
Ve lo consiglio vivamente

I miei complimenti a "In sella" ( e a ghostyrider..) per un articolo così bello e preciso..... non ho mai trovato in altre riviste del settore tanta completezza di informazioni.... praticamente una specie di "Bibbia" da rileggersi e magari portarsi appresso per poter sbeffeggiare alcuni venditori di abbigliamento troppo saccenti in materie a loro sconosciute icon_wink.gif
 
8376988
8376988 Inviato: 29 Ago 2009 15:28
 

GINOX ha scritto:
Ho comperato questo numero di settembre di "In Sella"...... e sarebbe già il quarto quest'anno, un record icon_asd.gif
L' articolo "Finalmente protetti ?" vale ben di più dell' 1.90 euro di costo del giornale eusa_clap.gif
Molto interessante la pubblicazione di un resoconto del MAIDS che fa un resoconto su 921 sinistri in moto 0509_up.gif
Unico dubbio rigurda il fornitore di abbigliamento per la Guardia Real spagnola....
Ve lo consiglio vivamente

I miei complimenti a "In sella" ( e a ghostyrider..) per un articolo così bello e preciso..... non ho mai trovato in altre riviste del settore tanta completezza di informazioni.... praticamente una specie di "Bibbia" da rileggersi e magari portarsi appresso per poter sbeffeggiare alcuni venditori di abbigliamento troppo saccenti in materie a loro sconosciute icon_wink.gif

bene , oggi lo prendo allora 0509_up.gif
 
8378673
8378673 Inviato: 29 Ago 2009 22:30
 

comprato e letto tutto d'un fiato 0509_doppio_ok.gif
bhe dopo la tua recensione mi aspettavo parecchio ma non così tanto, è proprio fatto bene, cè tutto o quasi quello che si deve sapere con anche una lista dei capi omologati divisi per tipo (guanti stivali tute giacche pantaloni )sicuramente lo conservero a lungo...
ho molto apprezzato anche l'articolo che parla di una ricerca fatta in tutta europa su più di 900 incidenti e gli effetti in funzione dell'uso o no dell'abbigliamento adatto...proprio quello che cercavo 0509_up.gif
 
8379481
8379481 Inviato: 30 Ago 2009 8:17
 

gsrteo ha scritto:

ho molto apprezzato anche l'articolo che parla di una ricerca fatta in tutta europa su più di 900 incidenti e gli effetti in funzione dell'uso o no dell'abbigliamento adatto...proprio quello che cercavo 0509_up.gif


Ti ha colpito anche a te la casistica fatta dal MAIDS? Veramente utile 0509_up.gif
Credo che hanno trattato veramente questo argomento con una serietà e professionalità sconosciute a tutte le altre riviste nazionali del settore.... alla faccia di quei 4 giornalai incompetenti che alludevano che le omologazioni non sono così importanti. Fatti e dati, non pugnette, speriamo continuino così 0509_up.gif
 
8382426
8382426 Inviato: 30 Ago 2009 20:30
 

GINOX ha scritto:


Ti ha colpito anche a te la casistica fatta dal MAIDS? Veramente utile 0509_up.gif
Credo che hanno trattato veramente questo argomento con una serietà e professionalità sconosciute a tutte le altre riviste nazionali del settore.... alla faccia di quei 4 giornalai incompetenti che alludevano che le omologazioni non sono così importanti. Fatti e dati, non pugnette, speriamo continuino così 0509_up.gif


Voglio complimentarmi anche io con InSella. Un articolo ricco di informazioni, chiaro, senza ridondanze.

Probabilmente l'elenco dei capi omologati disponibili nel mercato italiano non e' del tutto completo (penso ai guanti Halvarssons Safety Grip, e agli stivali Champ, ad esempio, che immagino siano ordinabili dai distributori italiani di Halvarssons, ad esempio), come e' normale che sia, ma quel che avete fornito e' senza dubbio utilissimo.
Sarei felice se InSella complilasse un elenco completo e costantemente aggiornato.

Mi fa piacere che abbiate citato motosicurezza.com, una risorsa davvero utile, mostrando correttezza e fair play.

Sono dunque curioso di sapere cosa state preparando nei mesi prossimi.

Bravi. Continuate cosi'.
 
8382476
8382476 Inviato: 30 Ago 2009 20:43
 

comunque visto che la rivista pare seria, per principio appena posso comrpo il numero di Settembre!
se lo trovo, promesso.


Diciamoglielo noi cosa preparare:

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- Super Test (standard) sul D3o (e` gia` in commercio, ma vorremmo piu` info, oltre tutto i prezzi sono accettabili e sembra avere diversi vantaggi)
-----


poi se avete altre idee....scrivetele, cosi` magari ci accontentano, e compro pure il numero successivo.
 
8382608
8382608 Inviato: 30 Ago 2009 21:29
 

.... mi chiedo pero' come sia possibile che la giacca Spidi Airbag DPS 03 sia omologata come DPI. Ho capito male dal sito, o e' in cordura?!
 
8388981
8388981 Inviato: 31 Ago 2009 19:48
 

Taym ha scritto:
.... mi chiedo pero' come sia possibile che la giacca Spidi Airbag DPS 03 sia omologata come DPI. Ho capito male dal sito, o e' in cordura?!

difatti non penso lo sia (a meno che non sia cordura "rivoltata" di 5-6 strati....), attendiamo test report...
 
8389670
8389670 Inviato: 31 Ago 2009 21:02
 

paulv74 ha scritto:

difatti non penso lo sia (a meno che non sia cordura "rivoltata" di 5-6 strati....), attendiamo test report...

è in cordura 300 icon_rolleyes.gif
 
8794481
8794481 Inviato: 4 Nov 2009 14:05
 

Mi inserisco in questa discussione perchè non mi è molto chiaro (nonostante io abbia letto attentamente tutta la disussione) il concetto delle diffamazioni presunte lamentate dalle case prodruttrici di abbigliamento nei confronti dell'amministrazione del forum.
Ma se così fosse allora anche tutte le case produttrici di motocicli dovrebbero aver chiesto la chiusura del forum da tempo.
Cosa cambia tra scrivere: la XY produttrice di giacche fa schifo
e: le moto NN fanno schifo (......soldi buttati ecc..)?

Dato che il forum è pieno di post "diffamatori" nei confronti delle marche di moto ma nessuno di loro si lamenta, no capisco perchè appena si tocca un produttore di abbigliamento succede tutto un terremoto?
Eppure a livello lobbystico penso che le grandi case produttrici di moto abbiano molta più influenza.
Mi sembra un controsenso.
 
8795200
8795200 Inviato: 4 Nov 2009 15:52
 

Se io dico qui che le Honda fanno schifo (ovviamente è solo un esempio, sono hondista da una vita) quanti utenti posso influenzare? Gli appassionati di Honda sicuramente mi ridono in faccia, agli altri non frega una mazza. Lo sfottò tra le case motociclistiche è come quello tra tifosi di diverse squadre di calcio, io non ho mai sentito di un tifoso che cambia squadra perché qualcuno gli ha detto che la sua fa schifo. icon_asd.gif

Discorso diverso invece per l'abbigliamento da moto. Se io posso scegliere tra 15 giacche equivalenti di prezzo e di caratteristiche e qualcuno mi viene a dire non comprare X perché fa schifo, quasi tutti accetterebbero il consiglio perché hanno altre 14 giacche tra cui scegliere. In più in questa sezione si diceva che certe marche erano PERICOLOSE invece che protettive, prodotti con materiali DI SECONDA SCELTA e trattate con prodotti TOSSICI; quando ho chiesto sulla base di cosa si facessero simili affermazioni, se esistenvano test attendibili o altro, nessuno ha risposto, ad eccezione di uno (non faccio nomi) che ha affermato che erano sicuramente tossiche "perché puzzano" (per dovere di cronaca nella stessa pagina almeno in 3 affermavano che i capi di quella marca non puzzano, uno invece diceva di intendersi di pellame e che quei prodotti davano un ottimo odore di pelle).

All'epoca mi arrabbiai parecchio con chi dava giudizi netti e categorici, nonché GRAVI, come la pericolosità o la tossicità di una marca, senza avere a sostegno della sua tesi NULLA, se non un'annusata ad un capo. Fare informazione, riportando le proprie esperienze con un capo, va benissimo, il forum serve a questo; quello che veniva fatto era semplice diffamazione gratuita, che guardacaso è vietata dalle leggi del nostro Stato. Le case che si sono lamentate (non so quali siano) hanno semplicemente fatto valere i propri diritti e gli Admin hanno agito nella maniera migliore. Molti pensano che su internet si possa fare quel che si vuole, ma le leggi di tutti i giorni valgono anche qui e se le infrangi devi essere disposto a scontarne le conseguenze.


P.S. Non vedo l'utilità di uppare un topic vecchio per portare avanti una polemica che non c'entra nulla con le tematiche qui discusse.
 
8795373
8795373 Inviato: 4 Nov 2009 16:10
 

Spesso però si dice di non comprare Ducati perchè sono inaffidabili e vorrei proprio sapere sulla base di quali statistiche ufficiali.
Oppure non comprare BMW perchè mangia olio ed anche lì statistiche ufficiali non esistono ma solo voci di corridoio e passaparola ufficiosi.
Secondo me molta gente invece si fa influenzare e compra altro.

Sono d'accordo sul fatto che diffamare qualsiasi marchio con informazioni false sia censurabile.
Però mi chiedo sulla base di quali elementi si possano verificare i fatti.

Quindi se uno premette la dicitura "secondo me" oppure "a mio avviso" è libero di dire qualsiasi cosa anche non verificabile?

Se uno dice: "secondo me la pelle di tale marca puzza e quindi vi sconsiglio di comprarla" va bene?
Ed invece: "la pelle della XY puzza, non compratela" non va bene?
Il concetto è lo stesso e se l'informazione è falsa comunque non è appurabile.

A questo punto secondo me le uniche fonti citabili dovrebbero essere i test effettuati da agenzie indipendenti ed accreditate presso i vari organismi che si occupano di sicurezza stradale, ma non mi risulta che tali attività siano praticate in maiera diffusa.
Quindi finchè non c'è una regolamentazione ufficiale mi chiedo come le case possano pretendere di censurare determinate esternazioni ritenute diffamatorie.
 
8795848
8795848 Inviato: 4 Nov 2009 17:22
 

Zorck ha scritto:

Discorso diverso invece per l'abbigliamento da moto. Se io posso scegliere tra 15 giacche equivalenti di prezzo e di caratteristiche e qualcuno mi viene a dire non comprare X perché fa schifo, quasi tutti accetterebbero il consiglio perché hanno altre 14 giacche tra cui scegliere. In più in questa sezione si diceva che certe marche erano PERICOLOSE invece che protettive, prodotti con materiali DI SECONDA SCELTA e trattate con prodotti TOSSICI; quando ho chiesto sulla base di cosa si facessero simili affermazioni, se esistenvano test attendibili o altro, nessuno ha risposto, ad eccezione di uno (non faccio nomi) che ha affermato che erano sicuramente tossiche "perché puzzano" (per dovere di cronaca nella stessa pagina almeno in 3 affermavano che i capi di quella marca non puzzano, uno invece diceva di intendersi di pellame e che quei prodotti davano un ottimo odore di pelle).

All'epoca mi arrabbiai parecchio con chi dava giudizi netti e categorici, nonché GRAVI, come la pericolosità o la tossicità di una marca, senza avere a sostegno della sua tesi NULLA, se non un'annusata ad un capo. Fare informazione, riportando le proprie esperienze con un capo, va benissimo, il forum serve a questo; quello che veniva fatto era semplice diffamazione gratuita, che guardacaso è vietata dalle leggi del nostro Stato. Le case che si sono lamentate (non so quali siano) hanno semplicemente fatto valere i propri diritti e gli Admin hanno agito nella maniera migliore. Molti pensano che su internet si possa fare quel che si vuole, ma le leggi di tutti i giorni valgono anche qui e se le infrangi devi essere disposto a scontarne le conseguenze.


P.S. Non vedo l'utilità di uppare un topic vecchio per portare avanti una polemica che non c'entra nulla con le tematiche qui discusse.

Ma stiamo scherzando?
La stragrande maggioranza dell'abbigliamento non è omologato, quindi non è protettivo.
Non è sottoposto ai test di innocuità. Non passerebbe le omologazioni (dati SATRA sull'abrasione + considerazioni sui capi).
Tu, tra l'altro, ti stai riferendo ad un caso di una marca che senza dubbio non si è lamentata. Ma le altre che sono state osannate per aver omologato il non-omologabile? E che hanno ammesso l'errore?
Non capisco perché in Italia il consumatore sia sempre autolesionista. icon_sad.gif
 
8797170
8797170 Inviato: 4 Nov 2009 20:29
 

Zorck ha scritto:
In più in questa sezione si diceva che certe marche erano PERICOLOSE invece che protettive, prodotti con materiali DI SECONDA SCELTA e trattate con prodotti TOSSICI; quando ho chiesto sulla base di cosa si facessero simili affermazioni, se esistenvano test attendibili o altro, nessuno ha risposto, ad eccezione di uno (non faccio nomi) che ha affermato che erano sicuramente tossiche "perché puzzano" (per dovere di cronaca nella stessa pagina almeno in 3 affermavano che i capi di quella marca non puzzano, uno invece diceva di intendersi di pellame e che quei prodotti davano un ottimo odore di pelle).


Leggendo questa ennesima esternazione di Zorck son sempre più convinto che gli alieni sono tra noi..... icon_asd.gif
Il NON volersi informare su rischi per la propria salute può pure essere accettato mentre negare fatti che la cronaca ci mette davanti agli occhi tutti i giorni è un'altra cosa.
Qualsiasi produttore italiano o estero che usi pellame fatto da concerie italiane o con standard europei è in grado di rilasciare documentazione che può provare la NON tossicità del capo.
Il produttore che non può dimostrare se usa pellame secondo norma invece è da ritenere che usi pellame nocivo, mi pare molto semplice il concetto.

Sfogliando in rete con poco impegno si trova qualche argomento che ci può far capire qualcosa in più sul problema della tossicità di pellame e plastiche varie che troppo spesso è sottovalutato.
Teniamo pure presente che potrebbe trattarsi della punta di un iceberg, per fare un esempio appena 25 anni fà l' amianto non era considerato cancerogeno e gli effetti ce li portiamo appresso pure oggi..... icon_rolleyes.gif

Link a pagina di Marionegri.it

Link a pagina di Ilcittadinoonline.it

Su questo link invece pare che il titanio sarà il sostituto del cromo per la sua innocuità....speriamo

Link a pagina di Aicc.it

Una direttiva comunitaria a riguardo del pentaclorofenolo

Link a pagina di Eur-lex.europa.eu

...e l' ennesima presa per il cu*o da parte della CEE, ovvero un regolamento per le sostanze nocive che non regolamenta una cippa con iscrizione obbligatoria per le aziende utilizzatrici

Helpdesk-reach.it

Se a qualcuno ciò non bastasse beh, basta togliersi il prosciutto dagli occhi e informarsi un po' che non guasta.... dopo solo 22 anni che ho lavorato in una azienda in cui si respirava solamente polvere di cuoio (riconosciuto cancerogeno per inalazione da 5/6 anni ...) sono diventato abbastanza sensibile al problema della salubrità di tutti i prodotti in genere in particolar modo sui pellami... perciò se è certificato per me và bene, al contrario se non ha uno straccio di test per me è solo "rifiuto tossico"
 
8797997
8797997 Inviato: 4 Nov 2009 21:59
 

Quoto il post di Zorck che ha centrato il problema.

Aggiungo, dato che la persona che fisicamente ha ricevuto le lamentele sono io, che un conto è esprimere la propria sacrosanta opinione, un conto è screditare un prodotto aggratise. Non ci sono più i post e topic incriminati ma sono certo che se li aveste letti li avreste giudicati anche voi ben oltre la linea della libertà di critica icon_wink.gif

Citazione:
Il produttore che non può dimostrare se usa pellame secondo norma invece è da ritenere che usi pellame nocivo, mi pare molto semplice il concetto.

Dissento eusa_naughty.gif Tu puoi dire che usa pellame non certificato, non puoi dire che è nocivo perché potrebbe essere meno nocivo di quello certificato... se non ne hai le prove non puoi dirlo e se ne hai le prove le devi rendere note unitamente alla critica. 0510_saluto.gif
 
8799708
8799708 Inviato: 5 Nov 2009 8:18
 

Davide ha scritto:


Dissento eusa_naughty.gif Tu puoi dire che usa pellame non certificato, non puoi dire che è nocivo perché potrebbe essere meno nocivo di quello certificato... se non ne hai le prove non puoi dirlo e se ne hai le prove le devi rendere note unitamente alla critica. 0510_saluto.gif


In italia ancora manca una regolamentazione riguardo alla distribuzione, vendita e marcatura sui prodotti in pelle e speriamo venga attuata quanto prima, un chiaro esempio di come dovrebbe funzionare lo abbiamo dai giocattoli, se sono marcati CE e rispondono ai requisiti della propria normativa possono essere venduti altrimenti se privi del marchio CE non possono essere venduti nè aquistati e se segnalati vengono sequestrati dalla guardia di finanza in quanto sono di fatto ritenuti pericolosi.
Caro Davide se qualche azienda ti dovesse crear rogna in base a mie affermazioni sono io che mi rendo responsabile di quanto scrivo. C'è una sottile linea che divide quello che è diffamazione e quello che è informazione.... e fare una analisi ad un capo in pelle costa circa 300 euro. Io ne ho fatte fare di analisi, ma chi vende o commercializza ha fatto lo stesso?
 
8801324
8801324 Inviato: 5 Nov 2009 14:33
 

GINOX ha scritto:
Caro Davide se qualche azienda ti dovesse crear rogna in base a mie affermazioni sono io che mi rendo responsabile di quanto scrivo.

Purtroppo (per me) non è così: nel momento in cui io vengo a conoscenza di una diffamazione, o mi adopero per non renderla tale (cancellando il messaggio o integrandolo delle informazioni mancanti) o sono corresponsabile; ma poi il problema è che essendo l'utente non identificato, la causa me la becco io (e ne ho già una in piedi a mio carico per la quale l'utente responsabile delle affermazioni non si presenta ai processi, nonostante per fortuna sia stato identificato). Ecco perché dico che bisogna dimostrarle le cose.
 
8801447
8801447 Inviato: 5 Nov 2009 14:56
 

Davide ha scritto:
Quoto il post di Zorck che ha centrato il problema.

Aggiungo, dato che la persona che fisicamente ha ricevuto le lamentele sono io, che un conto è esprimere la propria sacrosanta opinione, un conto è screditare un prodotto aggratise. Non ci sono più i post e topic incriminati ma sono certo che se li aveste letti li avreste giudicati anche voi ben oltre la linea della libertà di critica icon_wink.gif


Dissento eusa_naughty.gif Tu puoi dire che usa pellame non certificato, non puoi dire che è nocivo perché potrebbe essere meno nocivo di quello certificato... se non ne hai le prove non puoi dirlo e se ne hai le prove le devi rendere note unitamente alla critica. 0510_saluto.gif


non sono daccordo su una cosa:
il pellame certificato NON puo essere piu nocivo di uno non certificato.
non scaliamo i vetri..
A MENO CHE non si facciano le cose all'italiana, come l'omologazione originaria della Laguna che è stata fatta a tarallucci e vino..
 
8801618
8801618 Inviato: 5 Nov 2009 15:21
 

nitron ha scritto:
Se uno dice: "secondo me la pelle di tale marca puzza e quindi vi sconsiglio di comprarla" va bene?
Ed invece: "la pelle della XY puzza, non compratela" non va bene?


Secondo me sono buone entrambe le frasi che hai scritto, se invece dici "la pelle della XY puzza, quindi non compratela perché è tossica" allora stai infrangendo una legge... non del forum, ma dello Stato Italiano.

paulv74 ha scritto:

La stragrande maggioranza dell'abbigliamento non è omologato, quindi non è protettivo.


Ma infatti quando dici di non comprare abbigliamento non omologato perché non è protettivo mica stai infrangendo una legge. Sul fatto che l'abbigliamento non omologato non sia abbigliamento protettivo da moto siamo tutti d'accordo, non è certificato come tale quindi non può essere spacciato come tale. Ma da qui a fare accuse pesanti come la tossicità o la pericolosità (cioè aumenta il danno invece di diminuirlo) di un capo ce ne passa... questo per me è l'esatto opposto di informazione, è DISINFORMAZIONE perché si danno notizie non supportate da una singola prova oggettiva.

GINOX ha scritto:

Il NON volersi informare su rischi per la propria salute può pure essere accettato mentre negare fatti che la cronaca ci mette davanti agli occhi tutti i giorni è un'altra cosa.
Qualsiasi produttore italiano o estero che usi pellame fatto da concerie italiane o con standard europei è in grado di rilasciare documentazione che può provare la NON tossicità del capo.


Quindi secondo te uno potrebbe citare in tribunale un produttore dicendo "il suo materiale è tossico perché il produttore non certifica il contrario"? Mi sembra un pò deboluccia come prova. Io ho detto a suo tempo e ribadisco ora che se vuoi accusare una casa di produrre pellame tossico devi avere dei test scientifici a sostegno di quanto dici, non puoi basarti sul fatto che una giacca puzza (e altre 4 della stessa marca no), sul fatto che l'azienda non dica che non lo sia o sul fatto che ci sono stati casi del genere in passato.

Hai la certezza che i capi di XY siano tossici? Denunciali! Le FdO provvederanno a fare le indagini del caso e ad incriminare loro se trovanno delle prove. Se hai la certezza che qualcuno produca pellame tossico e non sporgi denuncia i casi sono 2: o sai di non avere prove e che le tue sono solo supposizioni o sei consensiente.

Detto questo penso sia inutile riprendere vecchie discussioni, ognuno ha le sue idee. Per voi io sono un alieno, per me voi non fare informazione vera quando fate determinate affermazioni. Ognuno continua per la sua strada e sconta le conseguenze se infrange una legge, sia questa nazionale o interna del forum. Chiedo scusa se ho riacceso vecchie polemiche.
 
8802350
8802350 Inviato: 5 Nov 2009 16:43
 

Azraeel ha scritto:
non sono daccordo su una cosa:
il pellame certificato NON puo essere piu nocivo di uno non certificato.
non scaliamo i vetri.

Ah no? E perché mai?

Se un produttore di pellami non ha la necessità o obbligo di certificazione , può produrre materiale di qualità molto superiore e molto meno nociva di un altro che lo fa certificare.

Un'azienda certificata ISO 9001 può lavorare molto peggio di una non certificata...

e così via...

non è la certificazione che fa la pericolosità di un prodotto o di un'azienda, specialmente se tale certificazione non è obbligatoria
 
8802454
8802454 Inviato: 5 Nov 2009 16:59
 

Davide ha scritto:

Ah no? E perché mai?

Se un produttore di pellami non ha la necessità o obbligo di certificazione , può produrre materiale di qualità molto superiore e molto meno nociva di un altro che lo fa certificare.

Un'azienda certificata ISO 9001 può lavorare molto peggio di una non certificata...

e così via...

non è la certificazione che fa la pericolosità di un prodotto o di un'azienda, specialmente se tale certificazione non è obbligatoria

Ci deve essere il pregiudizio di colpevolezza. Perché un'azienda che utilizza pelle cinese, protezioni cinesi, che vende giacche da moto non dovrebbe certificare? Perché non dichiara la non tossicità dei materiali?
1- per ignoranza (ebayer dell'ultima ora che non sanno manco cosa sia una norma europea) 2-per colpevolezza
Nel caso di ignoranza potrebbe pure essere che i materiali non siano nocivi, ma non che superino l'omologazione. Un occhio esperto capisce subito se cuciture, spessore, protezioni, misure della giacca la superano. E ti assicuro nel 99.9 non la superano. Nel caso di colpevolezza è tutto chiaro.
Trattasi sempre di caveat emptor.
È una BUFALA che la certificazione non sia obbligatoria. Se io dichiaro che si tratta di un capo da moto volto a proteggere il motociclista, è obbligatorio.
Quando tu compri un guanto, una giacca, una tuta a cosa pensi? Al fatto che proteggono dagli UV? No, al fatto che proteggono in caso di caduta.
Difatti la roba non omologata è "da tempo libero". Ci puoi andare a via del Corso. A piedi.
Per fare un parallelismo si potrebbe dire che non è obbligatorio omologare i fari delle moto. Basta che il produttore non dichiari che le frecce siano da utilizzarsi su strada. Freccette adatte ad uno scooter 50 4t pensato per la città. È ovvio tu lo utilizzerai su strada, a fini di indicazione.
 
8802926
8802926 Inviato: 5 Nov 2009 18:20
 

Attenzione specifico una cosa: ho detto "se non deve essere certificata", non "che non deve essere certificata"

Sono infatti d'accordo sul fatto che se uno mette in commercio un prodotto che dovrebbe essere certificato ma non lo è, questo prodotto può essere molto pericoloso e sconsiglierei chiunque a comprarlo 0509_up.gif
 
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