Caronte ha scritto:
Non ci metterei la mano sul fuoco...
ce la puoi mettere tranquillamente , in pista conta la progressine la regolarità di erogazione, è stato più volte dimostrato che il percorrenza più veloce in pista è data da due elementi:
1-la traettoria più veloce, tracciata da una linea immaginaria e
2-la volocità massima alla quale è percorribile, nei limiti della fisica e della meccanica.
tenendo escluso variabili: di aderenza ,gli altri conconcorrenti,ecc.ecc., insomma tutti gli elementi esogeni al mezzo
il 2 tempi strappa troppo, spara, poi se ne cala, poi riscatta di nuovo; e cosi per tutto il giro, anche il 4t con una potenza eccessiva non paga, perchè la sparata nel volece la paghi con staccate più lunghe e traettorie più funanboliche.
non confodiamo il tempo più veloce e le gare in pista, con i numeri delle prestazioni di un motore , la prestazione del motore in pista ha un limite di rilevanza, sono tanti altri gli elementi importanti. la super-prestazione del motore è più per divertimento.




se consideri che fa meno giri,ed ha una coppia alta e constante sin da subito inevitabilmente "strappa"..non si potranno percorrere curve velocemente,perchè non si riesce a dosare bene la potenza(eccessiva e scaricata velocemente)..quoto MAK1..


e dato che, come hanno dimostrato in F1, sono le case a decidere le regole delle competizioni (e non viceversa)..beh, possono telecomandare i desideri dei giovani motociclisti facendo qualche telefonata e pagando qualche sponsor 
