Non pensavo più di fare report per i solito giri, ma il "pellegrinaggio" di ieri a Ceresole Reale e al Colle del Nivolet merita sicuramente una certa attenzione …..
La data è stata decisa il giorno del matrimonio di Marco T., quando ritrovatici io e il Ciano a fare un po’ di bordello con le nostre bimbe fuori dalla chiesa in onore degli sposi
, al termine della cerimonia abbiamo annunciato alla neo sposina il rapimento del neomaritino per la gita di gruppo annuale fissata per il 28.06.2009 ….. 
Le convocazioni sono partite con larghissimo anticipo e le adesioni sono state tantissime: il nostro gruppo e altri amici di amici etc etc ….
Così, dopo i dovuti scongiuri relative alle previsioni meteo
, eccoci la domenica mattina al solito posto di ritrovo: io, Lele e Paolino, Ciano, Church, Marco T, Merlo e Merla, Davide e morosa, Marco T e Simone e un amico del Ciano.
Partiamo per Mortara poco dopo le 9, dove ci incontreremo col fratello del Ciano e altri suoi amici per infoltire la compagnia ….. ma quanti eravamo !
La strada si snoda attraverso le risaie lomelline e del vercellese e ad ogni curvone guardare negli specchietti e vedere le luci di questa carovana di motociclisti, mi fa sorridere il cuore e ricordare i vecchi tempi …… Vercelli, Santhià, il bello scorcio del lago di Viverone, Ivrea e poi verso Courgnè ad un passo dalla solita galleria con uno sbalzo termico di almeno 10 gradi rispetto a quando si entra ….
Siesta benza appena prima di Ceresole Reale
e arrivo finalmente all’area attrezzata e sui massi dove di solito ci appollaiamo a mangiare in nostri panini gommosi del giorno prima, mentre fior di campeggiatori, muniti di griglia, ci fanno morire coi profumi di salamelle e braciole …..
Foto di rito
quattro chiacchiere sotto il sole, un caffettino al baretto e si riparte per il colle del Nivolet: giungono notizie di andare piano perché la strada è allagata probabilmente per lo scioglimento della neve.
Prima tappa alla diga del Serrù, risalita verso la chiesetta
e la classica ed immancabile foto di gruppo (solo che questa volta eravamo il doppio del solito).
Risaliamo sulle moto, non prima di aver tirato due palle di neve a Marco T
e ricominciamo la scalata; in effetti è proprio come ci avevano detto: la strada è in molti punti un ruscello di montagna e il doverla spesso “guadare“ da sensazioni strane, strane con il dover passare attraverso cavalloni di neve alti, in alcuni punti, più di due metri.
Arriviamo alla discesa che ci porta al colle del Nivolet e l’immagine che si presenta ai nostri occhi è questa
Spettacolare !!! Non mi era mai successo di vedere così tanta neve in questo periodo dell’anno !
Tra l’altro veniamo a conoscenza dal gestore del bar che la strada per il colle è stata ripulita dalla neve giusto giusto nella giornata di sabato …. Evidentemente sapevano che saremmo arrivati noi e ci hanno fatto questo piacere.
Ci sbizzarriamo tutti, in foto del paesaggio
un Genepì in compagnia
Quattro chiacchiere e poi si riparte con destinazione Belvedere, qualche foto artistica,
l’immancabile foto di gruppo
e si riscende verso Ceresole Reale, non prima di essermi fermato a fare un paio di foto.
Ci separiamo ad Ivrea dove alcuni di noi preferiscono rientrare scegliendo un tratto di autostrada, mentre noi ripercorriamo la statale fino a Garlasco.
Ore 19.30 rientro al “Pro“ dove ci salutiamo stanchi ma contenti della giornata e un po’ di malinconia per me al ricordo delle vecchie uscite di gruppo
Un grazie a tutti per la splendida giornata e le pubbliche scuse relative al non ricordare i nomi di tutti i partecipanti.
