ormai mi pare evidente che la cultura motociclista sia nettamente + avanti rispetto agli indirizzi legislativi...

sarebbe il caso, quindi, di condividere esperienze sui gilet fluo e sopratutto sui modelli disponibili. ho rilevato soprattutto in Inghilterra un mercato decisamente + maturo in questo senso.

a mio parere i classici gilet che utilizziamo per le auto non sono adeguati, soprattutto per i sistemi di chiusura

a voi

ciaooo

d.

la scott leather e halvarssons producono giacche omologata en 471 (alta visibilità) e en 13595.
La soluzione più economica e mettere sopra la giacca un gilet en 471.

sì ma non tutti i gilet en 471 si prestano all'utilizzo in moto; all'estero esistono linee specifiche che possono essere indossate su ogni capo da moto

per quanto riguarda le giacche ad alta visibilità, non credo che siano in molti a potersele permettere o ad averle già acquistate

d.

Ciao, questo è quanto la Spidi offre:
H1 LIFE VEST
Immagine: Link a pagina di Img15.imageshack.us

Nell'ambiente urbano, circa l'80% degli incidenti è causato dalla scarsa percezione dei motocicli da parte degli automobilisti. Questo gilet si pone come obiettivo quello di aumentare la sicurezza attiva del motociclista, incrementandone drasticamente la visibilità, sia notturna che diurna. Il progetto “H1 Life Vest” nasce così grazie anche alla collaborazione tra Spidi e 3M, azienda leader non solo nella produzione, ma anche nelle ricerche relative all'incremento della sicurezza associata ai materiali rifrangenti.


Oppure
SAFETY LAMP
Immagine: Link a pagina di Img15.imageshack.us

SAFETY LAMP è un accessorio di sicurezza in grado di incrementare la visibilità notturna del motociclista. Può emettere una luce sia continua, sia intermittente e può venire usata in situazioni di pericolo o visibilità particolarmente scarsa. Quando non di serie, SAFETY LAMP può venire equipaggiata sulle giacche con l'apposita predisposizione sulla schiena.

Un pò di sana pubblicità, non lavoro per la Spidi ma ho solo la sensazione che s'impegnino un pò di più per la sicurezza e qualità rispetto ad altre aziende italiane più blasonate.

Ciao

Ciao, questo è quanto la Spidi offre:
H1 LIFE VEST
Immagine: Link a pagina di Img15.imageshack.us

Nell'ambiente urbano, circa l'80% degli incidenti è causato dalla scarsa percezione dei motocicli da parte degli automobilisti. Questo gilet si pone come obiettivo quello di aumentare la sicurezza attiva del motociclista, incrementandone drasticamente la visibilità, sia notturna che diurna. Il progetto “H1 Life Vest” nasce così grazie anche alla collaborazione tra Spidi e 3M, azienda leader non solo nella produzione, ma anche nelle ricerche relative all'incremento della sicurezza associata ai materiali rifrangenti.


Oppure
SAFETY LAMP
Immagine: Link a pagina di Img15.imageshack.us

SAFETY LAMP è un accessorio di sicurezza in grado di incrementare la visibilità notturna del motociclista. Può emettere una luce sia continua, sia intermittente e può venire usata in situazioni di pericolo o visibilità particolarmente scarsa. Quando non di serie, SAFETY LAMP può venire equipaggiata sulle giacche con l'apposita predisposizione sulla schiena.

Un pò di sana pubblicità, non lavoro per la Spidi ma ho solo la sensazione che s'impegnino un pò di più per la sicurezza e qualità rispetto ad altre aziende italiane più blasonate.

Ciao

Ciao, secondo me Alaxandair e Coniglione sona la stessa persona anche se avete due avatar diversi un pò come il dottor Jekyll e mister Hyde
I vostri / tuoi ragionamenti sono corretti ma qui a casa nostra che cosa abbiamo ? Poco o niente.... Seguo le vostre / tue battaglie sull'abbigliamento omologato made in UK avete / hai ragione ma trovo questa battaglia lunga e difficile , quello che state / stai facendo è lodevole state / stai diffondendo la cultura della prevenzione e dell'informazione continuate / continua cosi un saluto affettuoso...

Ciao

Ciao, secondo me Alaxandair e Coniglione sona la stessa persona anche se avete due avatar diversi un pò come il dottor Jekyll e mister Hyde
I vostri / tuoi ragionamenti sono corretti ma qui a casa nostra che cosa abbiamo ? Poco o niente.... Seguo le vostre / tue battaglie sull'abbigliamento omologato made in UK avete / hai ragione ma trovo questa battaglia lunga e difficile , quello che state / stai facendo è lodevole state / stai diffondendo la cultura della prevenzione e dell'informazione continuate / continua cosi un saluto affettuoso...

Ciao

Io ho la moto da facciamo un mesetto e dopo aver letto i vari topic dedicati all'abbigliamento omologato e non, le varie discussioni sulla visibilità e via dicendo, al momento mi son comprato il gilet ad alta visibilità, quello da tenere in auto per intendersi che chiaramente non è il massimo ma è comunque qualcosa (anche perchè l'ho pagato 5 Euro), in più mi son comprato 4 fasce con chiusura velcro ad alta visibilita, 2 le ho messe sulle maniche poco sopra il polso e le rimanenti due le metterò alle caviglie.
Inoltre pensavo di comprare qualche adesivo catarifrangente o altre fascette da attaccare sulla moto, così da aumentarne la visibilità di notte.
Lo so che andando in giro con un gilet o una giacca giallo o aranciano fluo ci si sente dei pesci fuor d'acqua e magari uno può sentirsi un pò in imbarazzo, però essere visibili è molto importante.
Da quando ho la moto non so perchè ma sono molto più attendo a tutte queste cose, se penso che prima con lo scooter 50 non avevo nemmeno la giacca con le protezioni e andavo in giro senza guanti, se ci ripenso ora mi chiedo ma perchè ero così idiota?
Adesso pur avendo una moto 125 che quindi non raggiungo chissà quali alte velocità ma preferisco essere ben visibile e protetto.
Scusate se mi son dilungato un pò, ne approfitto per fare i complimenti a Coniglione e a tutti gli altri (scusatemi se non scrivo i nomi ma coniglione è quello che mi è rimasto impresso per via del suo avatar) che danno il loro apporto e ci informano e danno consigli.

Non capisco se è una cosa positiva o negativa!!!

Comunque no, non siamo la stessa persona... ovviamente, Perché dovrei darmi da fare per costruirmi una doppia identità? Abbiamo una certa identità di vedute perché stiamo analizzando il problema assieme unendo quello che scopriamo...

Alla fine abbiamo scelto di condividere (un po' con calma, tempo permettendo) quello che scoprivamo andando oltre lo scambio mail. Che sia una cosa buona o meno il tempo ci darà ragione!

Positiva positiva infatti abbiamo avuto modo di sentirci anche in mp....
Certamente il tempo vi / ci darà ragione ma attualmente la situazione cha abbiamo in Italia non è molto felice... Non essendoci omologazione sui capi dell'abbigliamento, anche se poi questa in alcuni casi si è dimostrata non troppo efficace vedi i paraschiena della Dainese i caschi con il test Sharp (Arai vs Shark) ecc ... noi siamo qui a discutere per due motivi il primo è cercare di aiutare chi come noi inizia e pertanto si trova a digiuno di qualsiasi informazione tecnica; il secondo motivo è quello di comunicare attraverso questo forum alle case che producono che ormai la conoscenza dei materiali / test ecc va oltre al logo aziendale che dovrebbe garantire qualità.
Un ultima cosa i mensili di moto, mi piacerebbe che avessero un po più di obiettività e di forza nei confroni dei vari produttori...
Quache tempo fa la rivista Motociclismo entrò in polemica con la Axo per un pseudoparaschiena che non lo era ma una semplice imbottitura... e oltre a portare avanti la campagna dei paraschiena e le rottamazioni non si limitasse a dire che un paraschiena di livello 2 sia più protettivo di un livello 1 ecc .... vogliamo qualcosa in più da questi signori e non solo. Così anche Dueruote quando effettua test sull'abbigliamento il parere del tester ha lo stesso significato del parere del mio amico motociclista .....

Caro amico Coniglione ti saluto e a risentirci in questo forum
Come vedi non ho scritto Alaxandair che saluto anche lui...

Ciao

La norma UNI EN 471 relativa agli indumenti di segnalazione ad alta visibilità specifica i requisiti
per gli indumenti in grado di segnalare la presenza dell’utilizzatore, intesi a fornire un’alta visibilità in situazioni pericolose in qualunque condizione di luce diurna ed alla luce dei fari dei veicoli nell’oscurità.
Tra gli indumenti definiti dalla norma (tute, giacche, pantaloni, giubbotti, corpetti e bretelle) la
tipologia “minima” individuata dal codice della strada nell’art. 162 è costituita dai giubbotti e
dalle bretelle.
Si coglie l’occasione per chiarire che il termine “giubbotto”, ai sensi della norma UNI EN 471, si
riferisce ad un indumento privo di maniche, assimilabile a “gilet” o “corpetto”.
Tali indumenti sono costituiti da:
- materiale (tessuto) di fondo fluorescente che può essere di colore giallo fluorescente,
arancio-rosso fluorescente o rosso fluorescente, le cui coordinate tricromatiche sono
riportate nel prospetto II della norma armonizzata. Il materiale (tessuto) di fondo ha la
peculiarità di essere visibile di giorno anche in presenza di nebbia o scarsa visibilità.
- materiale retroriflettente costituito da bande disposte sopra il materiale di fondo secondo
uno degli esempi riportati nell’allegato 1 alla presente circolare. Il nastro (o banda)
retroriflettente ha la peculiarità di essere visibile di notte nel momento in cui viene
illuminato (es. dai fari delle automobili).
E’ altresì ammesso l’impiego di materiali a prestazioni combinate, che possiedono sia le
proprietà del materiale di fondo che quelle del materiale retroriflettente.

A me piacerebbe trovare un grosso sponso, tipo la mortadella Rigà, e fare dei test nei laboratori certificati di qualunque cosa. Credo che si scoprirebbero molti altarini.

Temo che in periodo di crisi sarà difficile che qualche ente o banca apra i cordoni della borsa.

Ma non c'è fretta.

Ne avevamo gia` parlato...

Comunque si puo` sapere le marche che sono state DENUNCIATE e soprattutto
come e` andata a finire la vicenda (se e` finita) ?

Almeno i possessori di questi caschi possono chiedere i soldi indietro e tante scuse, mi pare il minimo.

Grazie per la comunicazione precisa darr.



A questo punto mi chiedo anche con che criterio abbiano rilasciato l`omologazione...

Comunque ben fatto, la cosa piu` saggia che hanno potuto fare e` una denuncia:
Grazie davvero a chi la sta portando avanti.

Salve a tutti!

Sono particolarmente interessato all'argomento visto che ho provato sulla mia pelle la scarsa visibilità dei nostri mezzi a due ruote di notte!

Una signora in macchina mi ha tagliato la strada affermando di non avermi visto e me la sono vista veramente brutta!

Mi sono salvato grazie alla mia giacca in pelle con protezioni e al casco integrale!
Anche il passeggero indossava il casco e non di è fatto quasi niente!

Penso che sia inaccettabile che nessuna rivista del settore abbia parlato seriamente del problema!

Detto ciò vorrei avanzare una proposta:

Ho dato un'occhiata al sito mandato da darrenstar : Tinwolf.co.uk

E penso che potremmo farci fare, per TUTTI gli utenti del forum ovviamente, dei gilet con il logo del Ting'avert nella schiena!

Questo per invogliare un po tutti ad indossare questi utilissimi indumenti!

Ditemi che ne pensate!

PS: penso che con la semplice applicazione del logo del forum questo prodotto sarà preso in considerazione da molte più persone!

E' una proposta simpatica la tua ma devi rivolgerti a Davide.

Come utente ti posso dire che qualsiasi iniziativa volta alla diffusione di indumenti protettivi di qualunque genere verrà apprezzata.

Comunque vi volevo segnalare questo sito: Motrax.co.uk

E' una mega catena per motociclisti, ovviamente UK, presso la quale ho acquistato online il mio Caberg pagandolo meno che in Italia, dal sito Bikergear.co.uk che è collegato al loro network.

Vi segnalo motrax perchè, nel catalogo cartaceo, ci sono moltissimi articoli utili per l'altà visibilità, come ad esempio il portazaino fluo, vari giubbotti certificati, bretelle, wheelstripes di vario spessore, luci da applicare alle ruote e moltissime altre cose utilissime, molte delle quali elogiate da ride.

Poi c'è anche una doppia bretella catarifrangente ad X con 16 lucine a led rosse tipo albero di natale... vedo già coniglione!