l'idea è di inserire quello che si sta ascoltando mese x mese aggiungendo un paio di righe di commento.
il tread,meno generico di quello presente in chiacchiere degli ubriachi,potrebbe essere utile x parlare di vari lavori senza aprire ennemila tread specifici e,perchè no,scoprire nuove band.
comincio con un paio di cosette che faranno felice il buon husky,prima che si infogni col nuovo theater
MAGGIO CON.....
DREDG:The Pariah, The Parrot, The Delusion

programmato x giugno dopo mesi e mesi di rinvii e posticipi vari,sorprendentemente anticipato!
che dire,livello sempre altissimo,forse meno onirico dei 2 precedenti,in alcune tracce sembra più allegro e scanzonato (saviour,information) ,il che non è un male.
band che ha raggiunto ormai consapevolezza del proprio essere un riferimento senza tuttavia autocelebrazioni.
sonorità arricchite e angoli smussati allo stesso tempo,non mancano comunque i pezzi tipici,quelli che potremmo definire il loro marchio di fabbrica e che,dopo 2" dal primo ascolto,dici "cacchio,questi sono i dredg!"...cartoon showroom,una x tutte
OSI - Blood

terzo album x la band di Kevin Moore (primo e mai troppo compianto tastierista dei dream theater) e Jim Matheos (fates warning).
sostituito portnoy (immagino perchè impegnato a far altro
disco godibilissimo,un progressive metal cupo,quasi dark,perfetta quindi la voce di moore,quasi atona.
per chi è stufo degli ipervirtuosismi da 80mila all'ora,qui potrà rilassarsi tra atmosfere elettro dark (Radiologue,We Come Undone e Terminal,quest'ultima che va a ripescare il suono degli zeppelin di no quarter
) o sobbalzare con sfuriate metal al 110% (False Start) senza appunto mai cadere nell'ipertecnica fine a se stessa
cameo preziosissimo:Mikael Akerfeldt (opeth...ma va??) che canta in Stockolm...
QueensrYche American Soldier

nemmeno tanti anni fa sarebbero stati osannati da critica e pubblico,ora sembra non filarseli più nessuno.eppure l'album merita veramente tanto
PUSCIFER V is for vagina

album di un paio di anni fa,ulteriore creatura di mr.Maynard James Keenan (tool/a perfect circle) .lontanissimo dalle sonarità e dallo stile del cantato di entrambe le band,qui dà sfogo alla voglia di elettronica:pezzi trip hop e dub,ultrabassi da far esplodere il vostro sub.veri nais !
LACUNA COIL:Shallow life

boh,non mi sono mai piaciuti e continuano a non dirmi niente.l'album pià patinato della loro storia (fin'ora),i soliti bei suoni e belle voci,ma che come sempre sanno di plastica.vendono tantissimo all'estero e negli states?buon x loro.
Depeche Mode - Sounds Of The Universe

x carità,bel dischetto,ma sinceramente da una big band mi aspetto sempre quel qlcsa in più,un pizzico di inventiva sopra la media,x lo meno qualche traccia che rivoluzioni il loro sound. i depeche vanno sul sicuro e ripropongono le stesse sonorità di sempre.mi piace,ma mi deludono.
kylesa:static tensions

arrivano dalla georgia e,non a caso,ricordano non poco i mastodon.
all'attitudine hardcore aggiungetegli maggior psichedelia tendente allo stoner,due batteristi e 3 cantanti....devastanti
RETROPOLIS
Van Halen: mi sto riascoltando volentieri i loro 3 step fondamentali...ovviamente Van halen I,1984 e F.U.C.K.
x par condicio rimesso in pista anche gli album solisti di diamond dave:su tutti il debutto eat me & smile con steve vai e billy sheehan,che rimane una delle cose più fiche della sua carriera









