Complimenti, vedo che sei riuscito a risvegliare gli animi sopiti di quei mototuristi (ed aspiranti tali) che spesso in inverno vanno un po' in letargo, ma non solo di loro. A te va semplicemente il ringraziamento per aver condiviso con noi questa tua esperienza.
L'unicità di ciascun viaggio (e di ciascuna esperienza ad esso legata) per me, che ho già tre decadi di moto (e una quantità di chilometri pari a occhio e croce al viaggio andata e ritorno dalla terra alla luna) sulle spalle, non fa altro che alimentare il desiderio di continuare ad andare, così, semplicemente. Questo è reso possibile, oltre che dalla propria passione, proprio da persone (come te) che condividendola, costituiscono quell'ulteriore stimolo che scuote, come dicevo, gli animi un po' sopiti anche di quelli come me che, pur non volendo rinunciare per nessuna ragione al mondo a questa passione, ogni tanto si adagiano, un po' appagati come dopo una grande abbuffata (e cominciano, inevitabilmente, a prediligere la qualità alla quantità).
Solo un'altra cosa, mi ha fatto sorridere molto l'autodefinizione di "mangiachilometri in erba" più che altro perchè mangiachilometri lo sei senz'ombra di dubbio, in erba non direi (anche se non so da quanto tempo sei "praticante"...).





(Iron Butt Association
, anche se ormai considerati i miei acciacchi







