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Cosa sono e cosa servono i cuscinetti di banco?
5644211
5644211 Inviato: 11 Set 2008 19:54
Oggetto: Cosa sono e cosa servono i cuscinetti di banco?
 

cosa sono i cuscinetti di banco e quando è neccessaria la loro sostituzione
 
5644245
5644245 Inviato: 11 Set 2008 19:56
Oggetto: Re: cosa sono e cosa servono i cuscinetti di banco?
 

Gr3g ha scritto:
cosa sono i cuscinetti di banco e quando è neccessaria la loro sostituzione
se non mi sbaglio servono per ridurre l'attrito...si cambiano spesso quando devi cambiare l'albero con uno nuovo o più semplicemente quando sono consumati!!
 
5644313
5644313 Inviato: 11 Set 2008 20:02
Oggetto: Re: cosa sono e cosa servono i cuscinetti di banco?
 

flaviotop ha scritto:
se non mi sbaglio servono per ridurre l'attrito...si cambiano spesso quando devi cambiare l'albero con uno nuovo o più semplicemente quando sono consumati!!

Sono dei cuscinetti su cui ruota l'albero motore. Servono a ridurre al minimo l'attrito e permettono una rotazione "liscia".
Foto:

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
5646182
5646182 Inviato: 11 Set 2008 22:35
 

solo gli alberi che hanno un solo perno di biella hanno i cuscinetti volventi, se na hanno più di uno i cuscinetti si trasformano in cuscinetti radenti (bronzine), per l'ovvia impossibilità di far passare l'albero dentro la ralla del cuscinetto!


nelle bronzine l'attrito è ancora inferiore, calcolando che si verifica un galleggiamento dell'albero sul velo di olio che si forma fra bronzina e perno di banco.
 
5647404
5647404 Inviato: 11 Set 2008 23:57
 

alexss ha scritto:
solo gli alberi che hanno un solo perno di biella hanno i cuscinetti volventi, se na hanno più di uno i cuscinetti si trasformano in cuscinetti radenti (bronzine), per l'ovvia impossibilità di far passare l'albero dentro la ralla del cuscinetto!


nelle bronzine l'attrito è ancora inferiore, calcolando che si verifica un galleggiamento dell'albero sul velo di olio che si forma fra bronzina e perno di banco.


inoltre i cuscinetti si usano nei due tempi dove l'olio non è sufficente per permettere il galleggiamento e la perfetta lubrificazione della bronzina giusto?
 
5648008
5648008 Inviato: 12 Set 2008 0:36
 

alexss ha scritto:
solo gli alberi che hanno un solo perno di biella hanno i cuscinetti volventi, se na hanno più di uno i cuscinetti si trasformano in cuscinetti radenti (bronzine), per l'ovvia impossibilità di far passare l'albero dentro la ralla del cuscinetto!


nelle bronzine l'attrito è ancora inferiore, calcolando che si verifica un galleggiamento dell'albero sul velo di olio che si forma fra bronzina e perno di banco.

Si, ovviamente io mi riferivo a monocilindrici 2t. icon_mrgreen.gif
 
5651325
5651325 Inviato: 12 Set 2008 11:43
 

bé, anche i bicilindrici possono avere un perno di biella solo (vedi la ducati).
 
5652348
5652348 Inviato: 12 Set 2008 12:49
 

alexss ha scritto:
solo gli alberi che hanno un solo perno di biella hanno i cuscinetti volventi, se na hanno più di uno i cuscinetti si trasformano in cuscinetti radenti (bronzine), per l'ovvia impossibilità di far passare l'albero dentro la ralla del cuscinetto! ...


più esattamente, i cuscinetti volventi necessitano di un albero motore SCOMPONIBILE, anche se si tratta di un monocilindrico (e quindi con un solo perno di manovella)
questa soluzione è quella ordinaria ma non esclusiva per i motori a 2tempi, che non dispongono di un circuito di lubrificazione in pressione che sarebbe necessario in presenza di cuscinetti radenti.

gli alberi MONOLITICI, invece, sono peculiari dei 4T e necessitano quindi di bielle scomponibili: sono indispensabili per i motori pluricilindrici affiancati mentre per i mono molti costruttori si affidano, per motivi di semplicità meccanica, ad un imbiellaggio tipo 2T, con albero scomponibile e biella monolitica che girano entrambi su cuscinetti volventi.

icon_arrow.gif notazione storica: la stessa Ducati che hai citato, in passato si è avvalsa della soluzione ad albero scomponibile per le sue bicilindriche della serie fino alla MHR900 (fine anni '70) mentre con la successiva MHR1000 imboccò la via dell'albero monolitico, molto più robusto e affidabile per un bicilindrico a L di tale cubatura!
 
5659468
5659468 Inviato: 12 Set 2008 22:22
 

de-corsa, ma stiamo parlando dei cuscinetti di banco, non della testa di biella!

sò che fra noi c'è una sorta di "rivalità" su alcuni argomenti, ma io stavo semplicemente citando i cuscinetti di banco come chiesto.
citavo il perno di biella solo perchè si capisse che se si ha più di un perno di biella è impossibile montare sul banco i cuscinetti volventi.

per quanto riguarda l'albero scomponibile,una volta si usavano, ma adesso non sono molto diffusi come dicevi.

a mio padre su un laverda 750sf si scopose durante una scalata!!!
 
5661189
5661189 Inviato: 13 Set 2008 8:12
 

alexss ha scritto:
de-corsa, ma stiamo parlando dei cuscinetti di banco, non della testa di biella!

sò che fra noi c'è una sorta di "rivalità" su alcuni argomenti, ma io stavo semplicemente citando i cuscinetti di banco come chiesto.
citavo il perno di biella solo perchè si capisse che se si ha più di un perno di biella è impossibile montare sul banco i cuscinetti volventi.

per quanto riguarda l'albero scomponibile,una volta si usavano, ma adesso non sono molto diffusi come dicevi. ...


io ho semplicemente COMPLETATO la tue osservazioni, non le ho smentite: forse sei tu che senti questa rivalità (forse perché non pesi bene le mie parole?) che per me non esiste.
questo è un forum che si occupa (anche) di tecnica motociclistica e tutti insieme cerchiamo di avvicinarci alla realtà dei fatti.

se parti dall'utilizzo dei cuscinetti di banco volventi viene da se estendere il discorso alla necessaria scomponibilità dell'albero nei mono/V/L quando si usano bielle monolitiche: forse ho detto qualcosa di troppo rispetto al puro argomento del banco?

gli alberi scomponibili sono ancora largamente usati in tutti quei casi in cui il costruttore, alle prese con un monocilindrico 4T (ma anche con con un bicilindrico 4T a V, L, boxer), decide di dare un'impostazione minimalista alla sua architettura evitando di prevedere un circuito di lubrificazione in pressione, causa ed effetto della presenza di bronzine.
e quando tale circuito c'è, si finisce per appoggiare sia il banco sia le teste di biella su bronzine, invece che su cuscinetti volventi.
e quindi in questo frangente le bielle devono essere scomponibili.
per i 2T l'utilizzo dei cuscinetti volventi è una scelta logica dettata dalla disponibilità di lubrificazione dovuta alla funzione pompa del carter.
 
5662825
5662825 Inviato: 13 Set 2008 12:25
 

ma stavo a giocà sulla rivalità!

icon_biggrin.gif


comunque... nei 2T è fondamentale che ci isa una paratia ogni cilindro, altrimenti il carter pompa non può servire due cilindri in maniera soddisfacente e questo fa si che in linea di massima i perni di biella siano particolarmente corti, cosa che rende il lavoro meno oneroso per un albero scomponibile, che se realizzato bene è comunque un ottimo pezzo meccanico!
 
5668914
5668914 Inviato: 14 Set 2008 10:14
 

alexss ha scritto:
...


... nei 2T è fondamentale che ci isa una paratia ogni cilindro, altrimenti il carter pompa non può servire due cilindri in maniera soddisfacente e questo fa si che in linea di massima i perni di biella siano particolarmente corti, cosa che rende il lavoro meno oneroso per un albero scomponibile, che se realizzato bene è comunque un ottimo pezzo meccanico!


mentre ieri scrivevo il post precedente cercavo di ricordare (ma non ci sono riuscito del tutto) come fossero strutturati gli alberi delle storiche tricilindriche in linea a due tempi Kawasaki e Suzuki (ma anche delle rarissime Motobecane) de... la mia gioventù: di certo lavoravano su di un imbiellaggio di tipo tradizionale per un 2T ovvero con bielle monolitiche su cuscinetti ad aghi e quindi gli alberi, per entrambe le marche ed in tutti le cilindrate, erano scomponibili.
( eusa_think.gif ma forse le tre unità erano ingranate e non accoppiate tra loro.)
in ogni caso ricordo che erano generosamente dimensionati e non ho mai sentito parlare di sbilanciamenti dovuti a movimenti degli accoppiamenti; infatti si trattava in ogni caso di meccaniche tra le più affidabili mai costruite (4T compresi!)

gran parte di quelle famigerate 2T, infatti, circolano ancora oggi senza perdere un colpo con una manutenzione irrisoria o nulla.
in particolare ricordo che (almeno alcune) Suzuki disponevano di un interessante circuito di lubrificazione del banco-imbiellaggio di tipo quattrotempistico (ma a bassa pressione) con canalizzazioni per l'olio ricavate all'interno dell'albero che portavano la lubrificazione direttamente dove serviva: ciò permetteva a quei motori di lavorare in tutta sicurezza con percentuali d'olio bassissime, nonostante gli oli dell'epoca fossero per lo più dei minerali SAE20 o 30, al massimo additivati con qualche modificatore d'attrito tipo grafite (es.: Arco Sinclair) ecc.

si trattava di certo di un sistema che alzava in maniera sensibile il costo di fabbricazione del motore ma vista la sua perfetta funzionalità (ribadita anche nei successivi decenni dall'eccezionale affidabilità di quei motori, utilizzati - adeguatamente elaborati - perfino nei Gran Premi dell'epoca) mi sembra stupido che nessun costruttore l'abbia mai più utilizzato, neanche da quando si cominciò ad impegnarsi per la limitazione delle emissioni.
vero è che un sistema simile è particolarmente conveniente solo per delle disposizioni in linea di almeno tre cilindri e tali architetture non furono mai più utilizzate per dei 2T da moto (molto diffuse invece per i fuoribordo, in part. quelli della Mercury)

la rarissima MBK 350:

immagini visibili ai soli utenti registrati



primo piano del motore dell'ancor più rara 500 ad iniezione!
l'iniezione era di tipo meccanico, quasi certamente: la dicitura "Electronic" è riferita al sistema d'accensione. comunque si trattava di una moto avanzatissima, per l'epoca (seventies)
notare le alettature convergenti delle teste tipo Minarelli, comunque molto in voga in quel periodo:

immagini visibili ai soli utenti registrati



eusa_think.gif ma come sono arrivato a parlare di questo?
icon_rolleyes.gif forse sono i miei ricordi che emergono per associazione: devo fermarmi prima di andare troppo Off Topic!
 
5669259
5669259 Inviato: 14 Set 2008 11:19
 

forse puoi diventare matto se continui così!

icon_biggrin.gif

altro che off topic!

comunque per quanto ti ricordi, tutti quei motori avevano i carter separati per lo meno internamente ad ogni cilindro?

nei 4V 2T 500 da gp si avevano infatto due alberi motori accoppiati, yamaha rd 500 o suzuki rg y500 erano a due alberi.
 
5672979
5672979 Inviato: 14 Set 2008 19:26
 

alexss ha scritto:
forse puoi diventare matto se continui così!

icon_biggrin.gif

altro che off topic!

comunque per quanto ti ricordi, tutti quei motori avevano i carter separati per lo meno internamente ad ogni cilindro?

nei 4V 2T 500 da gp si avevano infatto due alberi motori accoppiati, yamaha rd 500 o suzuki rg y500 erano a due alberi.


mah, può darsi che in realtà siamo tutti matti se stiamo qui a fare motociclismo virtuale invece di andare in moto.
almeno io, ormai di sicuro passo di gran lunga molto più tempo davanti a questa stupida macchina invece che sulla moto... ho calcolato anche il rapporto approssimativo di tempo che dedico in questi ultimi anni tra le due attività (computer/moto): circa 50:1 icon_sad.gif
in queste condizioni, capisci che ad ogni minima... sollecitazione, scattano in sequenza inarrestabile i ricordi di tutte le mie esperienze motociclistiche, visto che sto qui a fare il motociclista virtuale...

i carter-pompa erano ovviamente separati in tutti i casi, e non potrebbe essere stato altrimenti come potrai ben renderti conto, con fasature (stiamo parlando sempre dei tricilindrici in linea) a 120°, soluzione ottimale per un 2T mentre è di molto critica per un 4T (per via della presenza di fasi passive, causa di irregolarità=vibrazioni): infatti - che io sappia - simili fasature per i 4T sono state usate (con ottimi risultati*) solo dalla Laverda per le ultime serie delle sue maxi a tre cilindri.

*) al prezzo però di sospendere il motore su dei tamponi smorza-vibrazioni di dimensioni... colossali!!! icon_smile.gif

icon_confused.gif e adesso che c'entrano le fasature? tra un po' mi bannano.
 
5673056
5673056 Inviato: 14 Set 2008 19:37
 

alexss ha scritto:

citavo il perno di biella solo perchè si capisse che se si ha più di un perno di biella è impossibile montare sul banco i cuscinetti volventi.


verso la fine degli anni settanta la suzuki progetto il 1000 che venne montato sulla katana, se non mi sbaglio ,con quattro cilindri in linea albero scomponibile e cuscinetti di rotolamento a gogo.. e come i due tempi che ha citato de corsa anche questo motore ha fama di avere un banco indistruttibile. icon_wink.gif
 
5675489
5675489 Inviato: 15 Set 2008 0:15
 

franchicco ha scritto:
verso la fine degli anni settanta la suzuki progetto il 1000 che venne montato sulla katana, se non mi sbaglio ,con quattro cilindri in linea albero scomponibile e cuscinetti di rotolamento a gogo.. e come i due tempi che ha citato de corsa anche questo motore ha fama di avere un banco indistruttibile. icon_wink.gif


i motori che equipaggiarono i Katana erano i GSX/TSCC (dove la X sta per "4 valvole" e la sigla TSCC per Twin Swirl Combustion Chamber: Camera di Combustione a Doppio Vortice, brevettata dall'ingegnere italiano Vincenzo Piatti) da 750 e 1100cc
(con questo nome la Suzuki commercializzò anche una 550 e forse anche una 400 non realmente imparentate però con l'opera futurista di Hans Müth, la vera Katana 750/1100, appunto, ma solo ad essa ispirate)

icon_exclaim.gif sono quasi certo però, che questi motori fossero preesistenti all'uscita delle Katana, almeno come configurazione GSX-TSCC, che avevo infatti già sulla mia GSX750 uscita nel 1980, mentre le Katana uscirono 4anni più tardi, con lo stesso motore, anche se erano già state presentate in precedenza, mi pare, al salone di Monaco.

ho avuto anche una GSX1100ES dell'85 che altro non era che una versione addolcita nell'estetica ma IDENTICA in tutto e per tutto nella meccanica alla Katana dalla quale derivava, moto quest'ultima che sul momento fu apprezzata solo da una ristrettissima schiera di appassionati, tra i quali il regista Rainer Werner Fassbinder, che le immortalò nel film "Querelle de Brest" del 1982 (quindi prima della sua commercializzazione)
adesso invece esistono addirittura dei club a dei forum dedicati alla Katana

icon_confused.gif quando racconto queste cose, a volte mi sento come il Numero Uno del Gruppo TNT

fatta questa premessa, ho da dire che non ricordavo assolutamente di questa peculiarità dei motori GSX TSCC da 750 e 1100 (albero scomp. su cuscinetti a rulli): posso solo confermare che si trattava di unità indistruttibili, e non solo di banco...
icon_rolleyes.gif ...all'epoca utilizzavo la 1100 molto spesso in autostrada tenendola a manetta (ca220 Km/h) per ore intere fino a quando non entrava in riserva, mi fermavo per rifare il pieno e ripartivo a manetta
( icon_cool.gif una volta era possibile farlo, ben prima dell'esecrabile invenzione di autovelox&co.)
MAI un problema, se si eccettua il distacco di un silenziatore del quale mi accorsi solo entrando alla stazione di servizio...

anche con la 750 (una moto che oggi si definirebbe "naked", all'epoca invece le chiamavamo "motociclette") MAI un problema meccanico, fino a quando non scivolai e ne spezzai il telaio in due contro il paletto di un guard-rail.
ne conservo ancora il motore funzionante, se interessa a qualcuno.
 
5675956
5675956 Inviato: 15 Set 2008 7:45
 

de_corsa ha scritto:


i motori che equipaggiarono i Katana erano i GSX/TSCC (dove la X sta per "4 valvole" e la sigla TSCC per Twin Swirl Combustion Chamber: Camera di Combustione a Doppio Vortice, brevettata dall'ingegnere italiano Vincenzo Piatti) da 750 e 1100cc
(con questo nome la Suzuki commercializzò anche una 550 e forse anche una 400 non realmente imparentate però con l'opera futurista di Hans Müth, la vera Katana 750/1100, appunto, ma solo ad essa ispirate)

icon_exclaim.gif sono quasi certo però, che questi motori fossero preesistenti all'uscita delle Katana, almeno come configurazione GSX-TSCC, che avevo infatti già sulla mia GSX750 uscita nel 1980, mentre le Katana uscirono 4anni più tardi, con lo stesso motore, anche se erano già state presentate in precedenza, mi pare, al salone di Monaco.

ho avuto anche una GSX1100ES dell'85 che altro non era che una versione addolcita nell'estetica ma IDENTICA in tutto e per tutto nella meccanica alla Katana dalla quale derivava, moto quest'ultima che sul momento fu apprezzata solo da una ristrettissima schiera di appassionati, tra i quali il regista Rainer Werner Fassbinder, che le immortalò nel film "Querelle de Brest" del 1982 (quindi prima della sua commercializzazione)
adesso invece esistono addirittura dei club a dei forum dedicati alla Katana

icon_confused.gif quando racconto queste cose, a volte mi sento come il Numero Uno del Gruppo TNT

fatta questa premessa, ho da dire che non ricordavo assolutamente di questa peculiarità dei motori GSX TSCC da 750 e 1100 (albero scomp. su cuscinetti a rulli): posso solo confermare che si trattava di unità indistruttibili, e non solo di banco...
icon_rolleyes.gif ...all'epoca utilizzavo la 1100 molto spesso in autostrada tenendola a manetta (ca220 Km/h) per ore intere fino a quando non entrava in riserva, mi fermavo per rifare il pieno e ripartivo a manetta
( icon_cool.gif una volta era possibile farlo, ben prima dell'esecrabile invenzione di autovelox&co.)
MAI un problema, se si eccettua il distacco di un silenziatore del quale mi accorsi solo entrando alla stazione di servizio...

anche con la 750 (una moto che oggi si definirebbe "naked", all'epoca invece le chiamavamo "motociclette") MAI un problema meccanico, fino a quando non scivolai e ne spezzai il telaio in due contro il paletto di un guard-rail.
ne conservo ancora il motore funzionante, se interessa a qualcuno.


De corsa è sempre un piacere la tua precisione icon_wink.gif

Ti confermo che il basamento del 1000/1100 del suzuki gs è rimasto su cuscinetti non lisci e albero scomponibile sino all'avvento dell'aria / olio successivo.
Certo trovare qualche meccanico vivo per averne conferma è dura icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
5677029
5677029 Inviato: 15 Set 2008 10:34
 

grandi emozioni!!!!!


meno male che ti scatta la chiacchiera, altrimenti certe cose morirebbero, invece il sentirle e raccontarle é di estrema utilità, specie se condite di emozioni come spesso trapela dai tuoi "racconti".


passare le ore sul pc per amore della moto é una cosa bella, adesso anche io non ci vado tantissimo, ma non posso fare a meno di vederle sempre e di sentirne il rumore giornalmente sul pc!

comunque mi ricordo il laverda di mio padre (sf 750 a tamburo) che vibrava come un martello pneumatico, la moto camminava da sola per il garage, é stata la prima moto su cui sono salito (forse avevo tre o quattro anni).

la prima che ho guidato é stato un bol d'or 900, mitica!

io ho anche ricordi (per fortuna) dell'allineamento dei carburatori a mano!!!!

cioé, sentendo quanto spingevano i gas di scarico con le mani .... e ci prendeva il tizio dove imparavo!

comunque di banchi ne ho visti pochi con grossi problemi, per lo meno quelli di moto di serie, non mi ricordo grossi problemi col banco di qualsiasi moto, eccetto qualche scooterone!
 
5678396
5678396 Inviato: 15 Set 2008 12:23
 

franchicco ha scritto:
...

Ti confermo che il basamento del 1000/1100 del suzuki gs è rimasto su cuscinetti non lisci e albero scomponibile sino all'avvento dell'aria / olio successivo.
Certo trovare qualche meccanico vivo per averne conferma è dura icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif


GS o GSX?
Attenzione alla distinzione: si trattava di unità diverse la cui differenza più evidente consisteva nel numero di valvole: 2 per tutte le GS e 4 per tutte le GSX, come ho già accennato prima riguardo al significato della lettera "X"
inoltre mi pare che nella cilindrata di 1000 fosse stata realizzata solo una versione GS, dotata tra l'altro di secondaria a cardano, proposta anche in una versione di 850cc, entrambe molto apprezzate in Germania per la loro forte vocazione al gran turismo.
In effetti di GSX da 1000cc tondi non me ne risultano: solo di 750 e 1100 come nel caso delle Katana (oltre alle cilindrate inferiori)
quanto alla strutturazione del banco di queste moto mi rimetto alle tue informazioni, ma probabilmente l'albero scomponibile fu un'innovazione che giunse solo con i motori a 4valvole.

---

@alexss

icon_rolleyes.gif eh, che ricordi:
pensa che l'ultimo giro celebrativo in moto senza casco - l'ultima notte prima dell'introduzione dell'obbligo - lo feci proprio con una Laverda 750SF (che nel cosiddetto Reparto Veloci di paese definivamo simpaticamente "Senza Freni" parafrasando il vero significato dell'acronimo "SF" che stava per "Super Frenata"!! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif )

icon_smile.gif ricordo anch'io la marcia (indietro) a folle sul cavalletto a causa delle tremende vibrazioni del bicilindrico affiancato!

ma si, in realtà non si sono mai viste tante moto realmente deboli di banco per costituzione; in genere ho visto dei banchi saltare ma sopratutto per motivi non legati alla loro struttura: ad es. per mancanza di pressione (livello) olio per colpa dell'utente (una volta nel caso di un Innocenti-Moto Guzzi V50) oppure perchè si era rotto il cuscinetto reggispinta della frizione in una Honda XR600 (era un difetto comune alle 1e serie) e tra gli altri danni i suoi aghi andarono anche a bloccare il banco!

però ricordo anche dei motori che erano effettivamente, per costituzione, delicati di banco: il primo che mi viene in mente era il motore che la Gilera utilizzò per i suoi TG/GR 1 che più di un 125 sembrava un 50 maggiorato!
 
5679317
5679317 Inviato: 15 Set 2008 13:47
 

de_corsa ha scritto:


GS o GSX?
Attenzione alla distinzione: si trattava di unità diverse la cui differenza più evidente consisteva nel numero di valvole: 2 per tutte le GS e 4 per tutte le GSX, come ho già accennato prima riguardo al significato della lettera "X"
inoltre mi pare che nella cilindrata di 1000 fosse stata realizzata solo una versione GS, dotata tra l'altro di secondaria a cardano, proposta anche in una versione di 850cc, entrambe molto apprezzate in Germania per la loro forte vocazione al gran turismo.
In effetti di GSX da 1000cc tondi non me ne risultano: solo di 750 e 1100 come nel caso delle Katana (oltre alle cilindrate inferiori)
quanto alla strutturazione del banco di queste moto mi rimetto alle tue informazioni, ma probabilmente l'albero scomponibile fu un'innovazione che giunse solo con i motori a 4valvole.

---

@alexss

icon_rolleyes.gif eh, che ricordi:
pensa che l'ultimo giro celebrativo in moto senza casco - l'ultima notte prima dell'introduzione dell'obbligo - lo feci proprio con una Laverda 750SF (che nel cosiddetto Reparto Veloci di paese definivamo simpaticamente "Senza Freni" parafrasando il vero significato dell'acronimo "SF" che stava per "Super Frenata"!! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif )

icon_smile.gif ricordo anch'io la marcia (indietro) a folle sul cavalletto a causa delle tremende vibrazioni del bicilindrico affiancato!

ma si, in realtà non si sono mai viste tante moto realmente deboli di banco per costituzione; in genere ho visto dei banchi saltare ma sopratutto per motivi non legati alla loro struttura: ad es. per mancanza di pressione (livello) olio per colpa dell'utente (una volta nel caso di un Innocenti-Moto Guzzi V50) oppure perchè si era rotto il cuscinetto reggispinta della frizione in una Honda XR600 (era un difetto comune alle 1e serie) e tra gli altri danni i suoi aghi andarono anche a bloccare il banco!

però ricordo anche dei motori che erano effettivamente, per costituzione, delicati di banco: il primo che mi viene in mente era il motore che la Gilera utilizzò per i suoi TG/GR 1 che più di un 125 sembrava un 50 maggiorato!


Se massimo clarke non mente , ti confermo che il gs 100/1100 a due valvole e il gsx poi a 4 aveva i cuscinetti a rotolamento.I cuscinetti lisci sono stati introdotti sul 750 gsx a 4 valvole icon_wink.gif La mia fonte è un vecchio mototecnica con una monografia dedicata ai 4 in linea suzuki
 
5681770
5681770 Inviato: 15 Set 2008 16:45
 

franchicco ha scritto:


Se massimo clarke non mente , ti confermo che il gs 100/1100 a due valvole e il gsx poi a 4 aveva i cuscinetti a rotolamento.I cuscinetti lisci sono stati introdotti sul 750 gsx a 4 valvole icon_wink.gif La mia fonte è un vecchio mototecnica con una monografia dedicata ai 4 in linea suzuki


icon_rolleyes.gif chissà, forse ce l'ho anch'io quel numero, mi pare di ricordarlo, solo che dev'essere ancora in soffitta in una scatola residuata dall'ultimo trasloco, che ho fatto nel 2002...

eusa_think.gif fino ad ora sono andato avanti a memoria, com'è mia abitudine, ma continuo a non ricordarmi dell'esistenza di una versione da 1100 del GS: mi pareva che la più grossa GS fosse da 1000cc ed il primo 1100 fosse stato un GSX.

icon_confused.gif ok, fammi capire, hai detto:

Citazione:
1) verso la fine degli anni settanta la suzuki progetto il 1000 che venne montato sulla katana, se non mi sbaglio ,con quattro cilindri in linea albero scomponibile e cuscinetti di rotolamento a gogo..

2) Ti confermo che il basamento del 1000/1100 del suzuki gs è rimasto su cuscinetti non lisci e albero scomponibile sino all'avvento dell'aria / olio successivo.

3) ti confermo che il gs 100/1100 a due valvole e il gsx poi a 4 aveva i cuscinetti a rotolamento.
I cuscinetti lisci sono stati introdotti sul 750 gsx a 4 valvole.


1) vorrai dire il 1100: non sono mai esistite Katana 1000!
comunque l'unità in questione era la GSX, quindi a 4valvole.
l'altro (vero) Katana era il 750, sempre con motore GSX.

2) come accennato, o parli dei GS 1000/1100 oppure dei GSX/Katana 1100: si tratta di due serie di motori diversi, cilindrata compresa, anche se può darsi siano accomunati dai cuscinetti a rotolamento, ma questo devi dirmelo tu.
Vuoi dire che il primo motore a cuscinetti lisci (ma perché non li definisci semplicemente "bronzine"?) è stato quello (750) raffreddato ad aria/olio (GSXF/R)?
In ogni caso, tra i GS e l'aria/olio intercorrono temporalmente i GSX ad aria che, come sappiamo, sono quelli montati anche sulle Katana.

3) quindi sia il GS1000/1100 che il GSX 1100 avevano i cuscinetti a rotolamento?
i GSX, come detto, sono tutti a 4 valvole per definizione: vuoi dire che i cuscinetti lisci sono stati introdotti sul GSX fin dalla prima versione oppure solo a partire dalla serie GSXR (quelli aria/olio, per intenderci)?

icon_smile.gif cerca di essere più chiaro, grazie!

icon_exclaim.gif anzi, adesso ti pongo delle domande precise:

di questi motori, quali avevano i cuscinetti a rotolamento e quali lisci?

- GS (400, 450, 500, 550, 750, 850, 1000, 1100): cuscinetti ...

- GSX (400, 450, 750, 1100cc) cuscinetti ...

- GSXF/R aria/olio (600, 750, 900, 1100cc) cuscinetti ...

( icon_rolleyes.gif sicuramente ne ho dimenticato qualcuno)

icon_rolleyes.gif quelli evidenziati sono motori che ho posseduto e usato a lungo e, pensa un pò, non ho mai saputo che genere di albero avessero! icon_lol.gif

ancora: da quello che ho trovato su di un sito dedicato, risulta che le sole 850, 1000 e 1100 hanno i cuscinetti a rotolamento (quindi parlano delle sole GS? o non distinguono?)
icon_arrow.gif Link a pagina di Digitalimage.it

però è possibile che adottino la classificazione americana, che da bravi ignoranti quali mediamente sono gli americani (ed i giapponesi lo sanno bene) non distinguono tra GS e GSX:
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icon_exclaim.gif in quest'altra pagina ho trovato un errore:
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sostengono che la XN85 turbo fosse di 850cc: FALSO! si trattava di un'unità da 652cc derivata direttamente dalla contemporanea 650!!
il numero 85 stava a significare che, considerando la pressione di sovralimentazione e quindi il rendimento volumetrico, il motore esprimeva (più o meno...) la potenza di un 850cc
la più grossa (e potente) turbo mai costruita in serie era la Kawasaki GPZ750turbo, appunto.
ed era anche l'unica che andava bene, sia di ciclistica che di motore che, essendo più grande dei tre 650cc della concorrenza, poteva lavorare con pressioni inferiori e quindi in maniera più dolce.
ma questa è un'altra storia.

icon_confused.gif quindi penso si tratti di un sito poco affidabile e confusionario.

il mistero permane.
 
5683153
5683153 Inviato: 15 Set 2008 18:46
 

io la katana 1000 l'ho vista più di qualche volta su vari siti e in internet in generale, forse non era venduta in italia!

secondo punto, la moto xn85 turbo era 673cc e si chiamava 85 per via degli 85 cavalli che sviluppava.



non vogliatemene, ma era alla portata di tutti su internet.
 
5683403
5683403 Inviato: 15 Set 2008 19:13
 

de_corsa ha scritto:


1) vorrai dire il 1100: non sono mai esistite Katana 1000!
comunque l'unità in questione era la GSX, quindi a 4valvole.
l'altro (vero) Katana era il 750, sempre con motore GSX.

2) come accennato, o parli dei GS 1000/1100 oppure dei GSX/Katana 1100: si tratta di due serie di motori diversi, cilindrata compresa, anche se può darsi siano accomunati dai cuscinetti a rotolamento, ma questo devi dirmelo tu.
Vuoi dire che il primo motore a cuscinetti lisci (ma perché non li definisci semplicemente "bronzine"?) è stato quello (750) raffreddato ad aria/olio (GSXF/R)?
In ogni caso, tra i GS e l'aria/olio intercorrono temporalmente i GSX ad aria che, come sappiamo, sono quelli montati anche sulle Katana.

3) quindi sia il GS1000/1100 che il GSX 1100 avevano i cuscinetti a rotolamento?
i GSX, come detto, sono tutti a 4 valvole per definizione: vuoi dire che i cuscinetti lisci sono stati introdotti sul GSX fin dalla prima versione oppure solo a partire dalla serie GSXR (quelli aria/olio, per intenderci)?

icon_smile.gif cerca di essere più chiaro, grazie!

icon_exclaim.gif anzi, adesso ti pongo delle domande precise:

di questi motori, quali avevano i cuscinetti a rotolamento e quali lisci?

- GS (400, 450, 500, 550, 750, 850, 1000, 1100): cuscinetti ...

- GSX (400, 450, 750, 1100cc) cuscinetti ...

- GSXF/R aria/olio (600, 750, 900, 1100cc) cuscinetti ...

( icon_rolleyes.gif sicuramente ne ho dimenticato qualcuno)

icon_rolleyes.gif quelli evidenziati sono motori che ho posseduto e usato a lungo e, pensa un pò, non ho mai saputo che genere di albero avessero! icon_lol.gif

ancora: da quello che ho trovato su di un sito dedicato, risulta che le sole 850, 1000 e 1100 hanno i cuscinetti a rotolamento (quindi parlano delle sole GS? o non distinguono?)
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però è possibile che adottino la classificazione americana, che da bravi ignoranti quali mediamente sono gli americani (ed i giapponesi lo sanno bene) non distinguono tra GS e GSX:
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icon_exclaim.gif in quest'altra pagina ho trovato un errore:
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sostengono che la XN85 turbo fosse di 850cc: FALSO! si trattava di un'unità da 652cc derivata direttamente dalla contemporanea 650!!
il numero 85 stava a significare che, considerando la pressione di sovralimentazione e quindi il rendimento volumetrico, il motore esprimeva (più o meno...) la potenza di un 850cc
la più grossa (e potente) turbo mai costruita in serie era la Kawasaki GPZ750turbo, appunto.
ed era anche l'unica che andava bene, sia di ciclistica che di motore che, essendo più grande dei tre 650cc della concorrenza, poteva lavorare con pressioni inferiori e quindi in maniera più dolce.
ma questa è un'altra storia.

icon_confused.gif quindi penso si tratti di un sito poco affidabile e confusionario.

il mistero permane.


Mizzica De corsa mi sembra di essere a rischiatutto... icon_confused.gif
Allora la fonte mototecnica ott 93.
Il katana 1.100 aveva il 4 valvole del gsx che manteneva il banco con cuscinetti di rotolamento del gs.1.000
Il primo a passare alle bronzine è stato il gsx 750 ad aria. (1980)
dei gs il bici 450 era l'unico con bronzine(850 e 650 col cardano)
i gsx tutti con bronzine meno il 1.100
tutta la serie aria olio gira su bronzine.

Spero di essere stato più preciso.. icon_wink.gif
 
5685467
5685467 Inviato: 15 Set 2008 21:42
 

alexss ha scritto:
io la katana 1000 l'ho vista più di qualche volta su vari siti e in internet in generale, forse non era venduta in italia!

secondo punto, la moto xn85 turbo era 673cc e si chiamava 85 per via degli 85 cavalli che sviluppava.



non vogliatemene, ma era alla portata di tutti su internet.


icon_eek.gif ma dde che?
se ci dai delle notizie attendibili e... risolutive possiamo solo ringraziarti!

allora posso dire che senz'altro, in Italia le Katana si sono commercializzate esclusivamente nelle cilindrate di 750 e 1100 oltre ad una 550 venduta con lo stesso nome ma dall'estetica molto meno innovativa.
evidentemente furono approntate delle versioni di cilindrate diverse, di cui non ero a conoscenza, destinate a mercati esteri.
icon_arrow.gif però strano perché su di una enciclopedia on line molto documentata (bikez.com) in lingua inglese, tra i 1053 modelli (!) di Suzuki a partire dal 1970 riportati non è citata nessuna Katana di 1000cc
mi viene da pensare che, esattamente come per il 550 in Italia, sia stata una versione DENOMINATA "Katana" (magari approntata da un importatore) solo per un particolare mercato ma dotata di un'estetica più convenzionale.

eh si, ora che l'hai detto mi sono ricordato della cilindrata effettiva della XN: mi girava per la testa un 652cc ma chissà a quale moto appartiene!?
che l'85 fosse il... cavallaggio proprio non lo sapevo: del resto quello della potenza è un dato che mi ha sempre interessato molto poco.

il problema vero è che vado sempre a memoria: può darsi che ormai cominci a perdere colpi.
anzi ne sono sicuro.

---

@franchicco: adesso si che abbiamo fugato ogni dubbio! 0509_up.gif

Ultima modifica di de_corsa il 15 Set 2008 21:59, modificato 2 volte in totale
 
5685576
5685576 Inviato: 15 Set 2008 21:50
 

ma lo dicevo scherzando il <non vogliatemene>!

ifatti avevo anche io il dubbio che in italia non ci fosse il 1000, perchè io avevo sempre visto dal vivo solo 1100.

per quanto riguarda la memoria, per quanto io possa essere presuntuoso, un aiutino me lo dò sempre volentieri nel ricordarmi i dettagli, visto che per fortuna ho altre cose da ricordarmi!

icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

mi sa che c'hai anche te un sacco di cose da ricordarti oltre alle moto, eh?!
 
5685674
5685674 Inviato: 15 Set 2008 21:58
 

alexss ha scritto:
...

mi sa che c'hai anche te un sacco di cose da ricordarti oltre alle moto, eh?!


eh si, a volte sono anche gli anni, non solo i km

guarda che ho fatto un'aggiunta al post precedente, mentre tu postavi icon_rolleyes.gif
 
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