Un impatto violentissimo: la moto si è incendiata e il conducente non ha avuto scampo. E' morto così Alberto Gavotti, 23 anni, residente a Scandiano. Il giovane, in sella alla sua moto, stava percorrendo la nuova tangenziale di Arceto quando, all'altezza del distributore Agip, in via 11 settembre, si è scontrato con un'auto che svoltava proprio nell'area di servizio. Per la violenza dell'urto, la motocicletta ha preso fuoco. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a dare l'allarme al 118. Immediato l'intervento dei mezzi di soccorso, mentre il personale dell'area di servizio spegneva l'incendio con gli estintori. Per Alberto Gavotti non vi è stato nulla da fare. Ferito il conducente dell'auto, un uomo di 35 anni, trasportato al Santa Maria Nuova. La dinamica dell'incidente dovrà essere ricostruita dai carabinieri, intervenuti per i rilievi. Dai primi accertamenti pare che la moto procedesse a una velocità piuttosto sostenuta. Una famiglia colpita già in passato da un grave lutto. Il padre di Alberto, Ettore, era morto appena 40enne, circa 15 anni fa, in un incidente a cavallo a Castellarano. Dopo aver mangiato ha attraversato il Secchia con un gruppo di amici, ma è caduto nelle acque del fiume rimanendo vittima di una congestione. Alberto Gavotti lascia la madre, impiegata in banca.