Secondo giro “ufficiale” del TINGAVICENZA…. questa volta cambia l’organizzatore del giro (Simond78) ma non cambia il reportista!!
L’orario di partenza, questa volta, è stato rispettato (bravo Simone!!) lo schieramento era così composto:
• G1ann1 [Honda Dominator 650]
• Keko [Kawasaki ZR-7 750]
• Simond78 [Kawasaki Ninja 600]
• Luleo79 [Honda Hornet 600]
• Matteo [Yamaha FZ6 Fazer]
• Erika600 [Honda CBR 600F]
• Cescoweb [Ducati 848]
• Bullit78 [Honda Hornet 600]
Io e keko ci troviamo alle ore 9 a Thiene, puntuali; la giornata non è proprio soleggiata e si vedono delle nubi minacciose a nord... troppo poco per impensierirci. Mentre siamo lì che discutiamo di filosofia e storia dell’arte, passa davanti una CBR che ci saluta ad ampi gesti. Sarà mica quella erika600 che si è iscritta al giro? Nooo impossibile si sarebbe sicuramente fermata… vuoi che sia andata direttamente ai trenti a Bassano? No impossibile non è lei.
Con questo piccolo dubbio si parte, facciamo il pieno al primo distributore col blu super… perché qui non si scherza!!! E arriviamo ai Trenti dove ci aspettano gli altri (4 su 6…Bullit78 e luleo79 infatti ci aspettano a Fonzaso). Ci sono già tutti… compresa Erika con un CBR600 dello stesso colore di quello passato a Thiene…che strana coincidenza!
Pronti via si parte! Direzione Fonzaso dove ci aspettano i due gringos. Già poco dopo la partenza piccolo brivido… ma è solo un assaggio, la giornata è ancora lunga…. lungo la Valsugana, poco dopo essere usciti da bassano, mi vedo Matteo che frena davanti, io dovrei fare altrettanto ma causa pastiglie nuove e non ancora rodate per poco non lo tampono e per poco sono rimasto in piedi…..
Arrivati a Fonzaso salutiamo l’amico Leo e facciamo la conoscenza con Bullit78 alias Fabrizio e quindi partiamo alla volta di S.Martino dove è prevista la prima sosta.
Il primo tratto lo facciamo ad andatura abbastanza sostenuta, davanti c’è simond78 io ovviamente seguo indietro con passo da “Dominator”… (PS: simond78, ma non avevi scritto che era un giro ”panoramico”???
)
A San Martino ci prendiamo un caffè e scambiamo due chiacchiere per poi ripartire verso il primo passo della giornata, ovvero il passo Rolle (per la descrizione leggetevi il primo report
). Arrivati in cima, sostiamo qualche minuto, giusto il tempo di fare un paio di foto e per salutare l’amico Bullit78 che purtroppo ci deve lasciare… alla prossima!!
Si riparte alla volta di Paneveggio dove svolteremo in direzione di Falcade per affrontare il passo Valles. Giù per la discesa dal Rolle il fattaccio, a vedersela brutta è stato il povero keko che ad un tornante si è visto un motociclista c******e
che non ha frenato in tempo e ha invaso completamente la corsia opposta passandogli davanti e sfiorandolo di pochissimo. Perfortuna keko è riuscito a frenare e a evitarlo per un soffio. Ogni altro commento è superfluo anche perché sarebbero soli insulti. Ci dirigiamo quindi sul Valles cercando di dimenticare lo spiacevole episodio. Il primo tratto della salita è abbastanza tortuoso, poi via via i tornanti si fanno più larghi e la velocità di percorrenza aumenta. Il paesaggio boschivo è molto coperto e si sale fino a poco oltre i 2000m. Scesi a Falcade giriamo a destra in direzione Moena attraverso il passo San Pellegrino. A differenza del Valles, qui il paesaggio è molto più aperto, soprattutto in prossimità del valico dove si possono ammirare ampi spazi di verde. Dal San pellegrino scendiamo in direzione Moena – Canezei dove è prevista una sosta pranzo. Attraversiamo la Val di Fassa ammirando le alte vette dolomitiche e godendoci il sole e la temperatura gradevole. A Canezei ci fermiamo per pranzare, e approfittiamo anche del locale per guardarci il motogp… fino alla caduta di Stoner.
Dopo la sosta ripartiamo, ci attendeno ora i 28 tornanti che ci porteranno a quota 2239 m verso il passo Pordoi. La strada è veramente bella, larga e ben asfaltata e il paesaggio semplicemente stupendo. Tutti ci attendavamo il fatidico cedimento delle 4 cilindri a carburatori. In pochi avrebbero scommesso che keko e simond78 riuscissero ad arrivare in cima… invece ce l’hanno fatta. Ma che gusto ci sarebbe nel raccontare che tutto è andato bene e che non ci sono stati problemi? Nessuno! E allora ecco che anche quando la moto va è il pilota che cede… lo sbalzo di pressione è stato fatale al povero Simone che è arrivato in cima senza ossigeno alla testa, in preda a visioni mistiche!
Eravamo indecisi se aspettare un po’ o ripartire purtroppo nessuno avevo flebo o bombole di ossigeno ma alla fine è bastata una sigaretta. Anche la discesa è stata un calvario: dopo aver fatto passare tutti davanti, il povero simond78 ha cominciato ad accusare ancora tachicardia e asfissia finchè non ha ben pensato di fermarsi. Arrivati in fondo alla discesa e non vedendolo arrivare, abbiamo deciso di mettere in moto la macchina dei soccorsi e abbiamo organizzato una spedizione di salvataggio… fortunatamente è andato tutto bene e abbiamo recuperato il disperso! Gli ultimi due passi della giornata, che portano il computo totale a 6! Sono stati il Falzarego e il Giau con una piccola pausa tra l’uno e l’altro per permettere a erika e leo di andare a far benzina a Cortina (e chissà cos’altro visto che li abbiamo lasciati andare da soli e sono tornati dopo mezz’ora!
) Nel frattempo noi abbiamo sostato ai piedi del passo Giau e abbiamo trascorso questa mezz’ora cercando di chiedere a dei passanti tedeschi se avevano visto un distributore. In verità l’unico che ci teneva ad avere una risposta era Matteo, noi ci eravamo arresi in partenza.
Una nota la merita anche il passo Giau, anzi a mio modesto avviso è stato il passo più bello a pari merito con il Podoi. Non mi dilungo in descrizioni anche perché sono stufo di scrivere, vi dico solo che se non ci siete mai stati di andarci perché ne vale la pena. Dopo il passo Giau il rientro a Bassano per Agordo – Feltre e conclusione della serata con bruschetta al Pedone di Marostica (io, Simone e Leo).
Anche questo secondo giro è stato all’altezza del primo… bella la compagnia e i paesaggi attraversati. Spero che anche le new entry (Erika, Francesco e Fabrizio) siano della stessa idea e spero quindi che ci ritroveremo tutti quanti per altre avventure (non solo le new entry ma anche e soprattutto i soci fondatori dovrebbero essere presenti!
Grazie a Leo e Simone per le foto che metteranno da qualche parte non so dove e quando ma comunque troverete un link in questo topic.




BRAVO
incluse ) quindi la moto è la prima a rimanere parcheggiata 



