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Nassyria...
322769
322769 Inviato: 30 Apr 2006 11:15
 

Ragazzi, ma chi va a fare ste missioni a prescindere da ideali patri, per quale ragione concreta ci va laggiù a rischiare la pelle?

Capisco che uno può avere un'idea di patria che lo porti a servirla in maniera indefessa in posti allucinanti, ma non credo proprio che tutti i nostri che sono laggiù lo facciano per questo spirito veterorisorgimentale. Nessuno obbliga i nostri militari ad andare lì, quelli che ci vanno, ci vanno volontariamente, ben consapevoli del rischio in cui si vanno ad infilare.

La costernazione è d'obbligo, però va ben ponderata sulle circostanze.

Oltre al fatto che non trovo molto onorevole andare a regolare delle questioni politiche in casa altrui (cosa che comporta inevitabilmente l'uso della forza e spesso anche con conseguenze sui civili: uccisioni di civili, BAMBINI, stupri, ecc.), specie quando in quella casa non siamo affatto ben voluti.

Tutto questo enorme sforzo bellico e quindi economico potrebbe essere investito in modo mille volte più proficuo in strutture mediche e devolvendolo a istituzioni come Emergency (che è ovviamente contraria a questa guerra).

Comunque come diceva Jack fa tutto parte di un meccanismo economico da cui non si può uscire e i nostri soldati fanno parte di tale meccanismo
 
322784
322784 Inviato: 30 Apr 2006 11:25
 

calma, non ho mai usato la parola mercenari, ne era mia intenzione attribuire tale aggettivo. dico solo che eroe è un appellativo che riguarda determinate situazioni che nulla hanno a che vedere con quanto succede in iraq.
la nostra storia, per fortuna, è costellata di atti eroici di uomini e donne pronti a morire per valori quali patria, onore, liberta.
la polemica sarebbe infinita, ricordiamoci che ogni giorno, in italia, migliaia di poliziotti e carabinieri rischiano la vita ugualmente, senza fanfare e bandiere.
pensiamoci quando vediamo una pattuglia della stradale o dei caramba...stanno lavorando anche per noi, a 1.300 euro al mese.
lamps
 
322795
322795 Inviato: 30 Apr 2006 11:32
 

maestrale7263 ha scritto:
calma, non ho mai usato la parola mercenari, ne era mia intenzione attribuire tale aggettivo. dico solo che eroe è un appellativo che riguarda determinate situazioni che nulla hanno a che vedere con quanto succede in iraq.
la nostra storia, per fortuna, è costellata di atti eroici di uomini e donne pronti a morire per valori quali patria, onore, liberta.
la polemica sarebbe infinita, ricordiamoci che ogni giorno, in italia, migliaia di poliziotti e carabinieri rischiano la vita ugualmente, senza fanfare e bandiere.
pensiamoci quando vediamo una pattuglia della stradale o dei caramba...stanno lavorando anche per noi, a 1.300 euro al mese.
lamps


quoto tutto
 
322959
322959 Inviato: 30 Apr 2006 13:44
 

frankducati ha scritto:
le tue parole avrebbero un senso se tu conoscessi queste persone e sapessi che la loro motivazione era il denaro! icon_wink.gif
io non l'ho mai chiamati eroi ma non posso neanche chiamarli mercenari (perchè anche se velato è questo il senso!)perchè non conosco le loro storie e ribadisco che se anche la motivazione fosse il dearo, sono pochi quelli che avrebbero il coraggio di partire anche difronte a quelle cifre ostentate ripetutamente! icon_wink.gif


Io personalmente quando ero arruolato, mi sono fatto: Iraq...Somalia...e Kossovo....tutte e tre le volte per soldi, non mi vergogno a dirlo....come non mi sono vergognato a fare il facchino...il pizzaiuolo...l'imbianchino...ed altri ancora, sempre come secondo lavoro, per prtare soldi extra a casa...e per farmela sta benedetta casa.....mi giudicate mercenario?....non mi tocca....

....il mondo è pieno di gente "per bene"...pacifisti....religiosi perfino.....che poi seviziano i bambini....ma questo è OT


lamps....V
 
322987
322987 Inviato: 30 Apr 2006 14:07
 

merry ha scritto:
frankducati ha scritto:
le tue parole avrebbero un senso se tu conoscessi queste persone e sapessi che la loro motivazione era il denaro! icon_wink.gif
io non l'ho mai chiamati eroi ma non posso neanche chiamarli mercenari (perchè anche se velato è questo il senso!)perchè non conosco le loro storie e ribadisco che se anche la motivazione fosse il dearo, sono pochi quelli che avrebbero il coraggio di partire anche difronte a quelle cifre ostentate ripetutamente! icon_wink.gif


Io personalmente quando ero arruolato, mi sono fatto: Iraq...Somalia...e Kossovo....tutte e tre le volte per soldi, non mi vergogno a dirlo....come non mi sono vergognato a fare il facchino...il pizzaiuolo...l'imbianchino...ed altri ancora, sempre come secondo lavoro, per prtare soldi extra a casa...e per farmela sta benedetta casa.....mi giudicate mercenario?....non mi tocca....

....il mondo è pieno di gente "per bene"...pacifisti....religiosi perfino.....che poi seviziano i bambini....ma questo è OT


lamps....V


finalmente qualcuno del campo che dice le cose come stanno.

Io non contesto il mercimonio del fatto, ma il fatto stesso: come ti sentiresti all'idea di poter aver ammazzato qualcuno per soldi (se hai partecipato a qualche missione operativa dove si sparava ovviamente; perchè se sei stato al campo a fare la guardia è un conto, se in un pattugliamento hai fatto secco uno è un'altra cosa, penso anche come conseguenze psicologiche)

La domanda non vuole essere cattiva, ma mi sembra uno spunto interesante per una riflessione, specie per il fatto che sei stato nel vivo della cosa e dunque hai diritto di parlare per primo di queste cose.

Per quanto riguarda l'ultima cosa che hai detto, sarà pur vero che ci sono anche perbenisti, pacifisti e preti che combinano ste cose, ma i danni che fanno le guerre sono dieci, cento, mille volte peggio. Ovvero è una questione di proporzioni.
E poi un danno è bene confrontarlo con qualcosa di positivo non con un altro danno.

Ultima modifica di 88mph il 30 Apr 2006 14:16, modificato 2 volte in totale
 
322988
322988 Inviato: 30 Apr 2006 14:08
 

ma nel disgraziato caso che ti fosse successo qualcosa mentre eri in missione secondo te ti saresti meritato il nome di eroe?
eroe è la persona che per un'idea è pronta a battersi! chi va per lavoro, per soldi, merita rispetto come chiunque faccia un altro lavoro, ma midispiace non è un eroe.
 
323024
323024 Inviato: 30 Apr 2006 14:50
 

******....ero partito come operatore missilista, a difesa dei "nostri" tornado....quindi nessun ingaggio fisico con chiccessia....portato a casa 100 milioni delle vecchie lire per 5 mesi di "sballo" (l'adrenalina che ti libera lo stare in un atmosfera come quella, è qualcosa di sensazionale)...ed un sacco di storie da raccontare al bar

******Missione con compiti di polizia molto emozionante...contatti ravvicinati con tutti i tipi di persone....pochi ingaggi fisici...nessun conflitto a fuoco rilevante....rientrato per motivi di salute (mi sono beccato la varicella)dopo poco più di due mesi, con circa 25 milioni....

******....pattuglia operativa....7 conflitti a fuoco....4 giorni da "prigioniero di guerra"....ho portato a casa un sistema nervoso a pezzi, e mi si stanno spezzando i denti uno alla volta a causa delle scosse elettriche ricevute....

dopo 4 mesi erano finiti i soldi e dovevo circa 18.000 euro a vari spacciatori di coca....il mio matrimonio stava andando a puttane....non riuscivo a fare più niente

....ala fine mi sono congedato...senza neanche cercare la causa di servizio....mi sono disintossicato....e stò cercando di ridare un senso alla mia vita

Mai osato definirmi eroe.....assolutamente....

Certamente ora verrò bersagliato da molta gente.....c'è chi ti quarda come se fossi un marziano se ti accendi una sigaretta....ma sinceramente non me ne può fregare di meno....io sono io....e non l'ho mai messo in quel posto a nessuno......mai tirato indietro se qualcuno mi chiede una mano.....e il resto si f***a


scusate lo sfogo, ma tanta gente parla senza sapere cosa c***o dice....

p.s. mod:...se è il caso tagliate pure
 
323079
323079 Inviato: 30 Apr 2006 15:17
 

per me non c'è nulla da tagliare!
è lo spaccato di una realtà che vede presenti persone diverse, storie diverse e motivazioni diverse!
tutte hanno un loro perchè e ognuno con la sua idea è libero di giudicarle come crede! icon_wink.gif
per me al di là dei soldi c'è un coraggio di fondo nell'affrontare un'esperienza che può essere letale e lo stesso coraggio tu lo mostri raccontando la tua storia in questo contesto!
un abbraccio
Frank
 
323147
323147 Inviato: 30 Apr 2006 15:45
 

Frank...ti dimostri un'amico come sempre...
...ovviamente hai ragione anche sul tipo di persone che vanno in queste missioni....se sei il tipo che trema anche all'idea di far pipì da solo...non c'è cifra che tenga....e comunque ci sono parecchi che ci vanno anche per altri motivi, o almeno dicono.....comunque io penso una cosa....la notte ognuno va a dormire con la SUA di coscienza...ed al risveglio guarda la SUA di faccia, riflessa nello specchio mentre si rade...ed è l'unica faccia di cui deve reggere lo sguardo (te lo dice uno che per qualche mese non lo ha retto)

Spero davvero di poter passare a conoscerti di persona

Un abbraccio anche a te fratello
 
323243
323243 Inviato: 30 Apr 2006 16:35
 

merry ha scritto:
******....ero partito come operatore missilista, a difesa dei "nostri" tornado....quindi nessun ingaggio fisico con chiccessia....portato a casa 100 milioni delle vecchie lire per 5 mesi di "sballo" (l'adrenalina che ti libera lo stare in un atmosfera come quella, è qualcosa di sensazionale)...ed un sacco di storie da raccontare al bar

******Missione con compiti di polizia molto emozionante...contatti ravvicinati con tutti i tipi di persone....pochi ingaggi fisici...nessun conflitto a fuoco rilevante....rientrato per motivi di salute (mi sono beccato la varicella)dopo poco più di due mesi, con circa 25 milioni....

******....pattuglia operativa....7 conflitti a fuoco....4 giorni da "prigioniero di guerra"....ho portato a casa un sistema nervoso a pezzi, e mi si stanno spezzando i denti uno alla volta a causa delle scosse elettriche ricevute....

dopo 4 mesi erano finiti i soldi e dovevo circa 18.000 euro a vari spacciatori di coca....il mio matrimonio stava andando a puttane....non riuscivo a fare più niente

....ala fine mi sono congedato...senza neanche cercare la causa di servizio....mi sono disintossicato....e stò cercando di ridare un senso alla mia vita

Mai osato definirmi eroe.....assolutamente....

Certamente ora verrò bersagliato da molta gente.....c'è chi ti quarda come se fossi un marziano se ti accendi una sigaretta....ma sinceramente non me ne può fregare di meno....io sono io....e non l'ho mai messo in quel posto a nessuno......mai tirato indietro se qualcuno mi chiede una mano.....e il resto si f***a


scusate lo sfogo, ma tanta gente parla senza sapere cosa c***o dice....

p.s. mod:...se è il caso tagliate pure


Volevo prendere queste parole per aggiungere un personale appunto Merry... (che per fortuna significa lieto in Inglese! icon_wink.gif )

Al riparo di una tastiera si scrivon cose che difficilmente si direbbero di primo acchito in un contesto di conoscenza superficiale... a meno che l'aspettativa non sia quella di voler emergere seppur nella diversità del proprio dolore.

Ogni persona vive la vita in maniera diversa.. ad ognuno di noi il dolore provocato dagli eventi occorsi pare gigante ed insormontabile, tanto quanto sembra piccolo ed insignificante quello altrui...

Merry sembra sbatterci in faccia lo spaccato di un anti-eroe... lontanissimo dai cliché cinematografici o letterari...o forse personaggio egli stesso in un dramma di guerre raccontate da punti di vista diversi.

Voglio solo far notare che la piaga dell'alcolismo nei primi del 900 e della dipendenza all'eroina, alla morfina, alle anfetamine o alla cocaina... sono figlie delle guerre... dal "cordiale" distribuito ai soldati in trincea della prima guerra mondiale (si sapeva non servisse a tener caldo quanto a dare il coraggio per gli assalti), alla morfina per lenire dolori da ferite, alle anfetamine per stare svegli e vigili, fino all'eroina nel viet-nam (già in corea), e cocaina più recentemente.

In guerra è così o hai la "fortuna" di far parte di un team molto selezionato e talmente stretto tra esercitazioni ed azioni... oppure arriva il fatidico momento in cui rimani solo...non c'è nessuno con te... ne il sotto ufficiale che ti spronava... né l'ufficiale che ammiravi... solo qualche commilitone che ha più paura ed è più solo di te.

Allora per non pensare bevi... o ti fai.

E' così distante la motivazione che ti ha spinto fin lì... sembra un'altro mondo.

I soldi son sempre un motivo di partenza... lo sono per tutti i "lavori" del mondo...Che sia per cercare una scorciatoia per arrivare prima a raccimolare un gruzzolo bastante a coronare il sogno della moto nuova... o che sia come è successo ad un ragazzo che recentemente sta lottando col cancro da uranio impoverito in un reparto di oncologia, per aiutare la madre in carrozzella e il padre grande invalido ( piatto fin troppo ricco di certi giornalisti che pasteggiano a dolore e retorica)... i soldi son sempre la motivazione base...

C'è una sparuta minoranza che parte per avventura... per dare un senso alla propria vita... per aiutare... ma poi tutte queste "sub-categorie" si uniscono tutte... come rivoli e ruscelli, in un unico fiume;

Puoi essere macellaio, idraulico, ingegnere... sei sempre inesorabilmente l'uomo che "sta sotto" alla tua qualifica.

E noi "ragazzi" all'estero, a parte qualche ombra, siam stati tutti per la stragrande maggioranza dei grandi uomini.

Grandi anche con e nelle nostre debolezze... Eroi, come definivano i Greci, perchè esempio di virtù... di illustri imprese.

Ai cugini Yankee, rimprovero una frase che mormorano spesso: " it's not my own business..." non sono affari miei.
Noi non riusciamo a non farci coinvolgere e a restare così asettici professionisti, quasi mai.

"Italiani brava gente" ...

Noi siam benvoluti anche per questo, per il contatto umano, anche se ci capitano check point pasta... anche se a volte apriamo il fuoco con regole di ingaggio da missione di pace e con catene di comando (esclusi i C.c) farriginose e burocratiche, siam capaci di "inventarci" una cordata di solidarietà per portare in Italia una bambina dalla Bosnia e farle fare un'intervento chirurgico importante per salvarle la vita, coinvolgendo ministeri degli esteri, ambasciate, associazioni e quant'altro (vero Raf e Paolo? icon_wink.gif ) e questo siamo capaci di farlo "collateralmente" al nostro lavoro... perchè non siamo riusciti a "passare oltre" con lo sguardo a questi bimbi figli della guerra.

In Iraq se tenti di sorpassare un convoglio Americano o Inglese... prima ti sparano e poi ti chiedono perchè... la loro base è in mezzo al... niente.
Noi a Nassyria avevamo scelto un profilo più basso... stavamo nell'animal house ma in centro abitato... i nostri vcc si mescolavano (pur nel rigore di un convoglio militare) nel traffico senza le pretese di "fatece largo che passamo noi..." nonostante questo, ad onta di quanto ipotizzarono i giornalisti fenomeni di allora (quelli che non erano mai usciti dall'hotel palestine... e piano terra grazie che sopra ci tirano!) la nostra difesa aveva fatto cilecca... macché! avevamo tutte le contromisure che si potevano avere... nella scelta di una locazione così a rischio! (scelta politica... icon_twisted.gif )

Ecco... io credo che quando arrivi ad interpretare così il ruolo che ti è stato assegnato, e cadi... sul campo o nella vita... ti meriti rispetto.
Il rispetto degli Eroi... di gente comune che non parte con la vocazione di fare l'eroe, anzi... ma che di fronte all'ineluttabile riesce a levarsi un cappuccio e dire "ti faccio vedere come muore un Italiano".

Dopotutto a Guantanamo, a Abu Ghraib o a Camp Nama ... nelle black room... Italiani non ce ne sono!

Era Eroe il pilota dell'aeronautica che, nello svolgimento di normali esercitazioni e/o collaudi perse il controllo del veivolo ma decise di non lanciarsi altrimenti avrebbe impattato con una scuola?

Erano Eroi i pompieri della squadra 49 che entrarono subito nella seconda delle twin tower (con evidenti rischi strutturali)?

Per me... indipendentemente dal punto di arrivo, diventa Eroe chi, nello svolgimento di una propria funzione capisce o intuisce che ciò che sta facendo lo potrà portare a conseguenze estreme e lo fa lo stesso...

Dopotutto Falcone e Borsellino erano solo Magistrati che facevano il loro lavoro...ma a chi fa il cameriere o l'impiegato (con il massimo rispetto per queste professioni), pur con una corrispensione inferiore... non si pone mai la scelta di sacrificio estremo.

Ecco questo è il mio pensiero... non riesco a distinguere tra gli uomini che prendono le loro vite e le portano così lontano, non sapendo se torneranno. Siano da questa o da quella parte...è molto più difficile fare distinzioni di fazione.
Ogni uomo si porta dietro il proprio fardello di debolezze, ansie, speranze... paure... preoccupazioni, passioni.

Gli unici che mi sembrano ... inumani, sono quei potenti che seduti sui loro scranni decidono a distanza delle vite di molte, troppe persone, in una sorta di diabolico risiko.
 
323258
323258 Inviato: 30 Apr 2006 16:54
 

Jack...ho i brividi e le lacrime agli occhi....

...mi metti quasi soggezione quando scrivi....

sei una delle poche persone che sembrano sempre capire il "senso" di quello che uno scrive...per quanto sia sconnesso e dettato dall'impulso...

Di qualunque argomento si tratti, rispondi sempre come il classico "fratello maggiore saggio"

mi permetto di dirti che dal poco che ti "conosco", sia pure virtualmente, ti ammiro moltissimo come persona e come "uomo"...non giudichi mai a priori....e sempre con educato distacco....senza ferire

Spero veramente di incontrarti prima o poi
 
323370
323370 Inviato: 30 Apr 2006 18:34
 

Ragazzi, una cosa dovreste sempre tenere presente, quei militari che sono in Iraq io non li considerei degli eroi per il solo fatto che sono li solo per denaro e volontari e poi non sono li in missione di pace ma solo a difendere gli interessi dell'Italia, a 300 metri dalla loro base c'è un pozzo nostro di petrolio...li chiamano i costruttori di pace con le armi in terra straniera in un paese che a noi ce ne frega un baffo
 
323371
323371 Inviato: 30 Apr 2006 18:36
 

Certe notizie fanno molto dispiacere.
Però dobbiamo ricordarci che il rischio che correvano andando ( volontari )
in Iraq era chiaro.
Forse sono andati come forza di pace, ma armati fino ai denti.
Forse potevano rimanere a casa.
Forse le mogli potevano opporsi al loro desiderio di partire per l'Iraq
Forse gli amici veri avrebbero potuto farli desistere.
Forse sono pagati troppo per dire di no.

Io non so che cosa avrebbero potuto fare.

Però di certo so che stanno soffrendo MADRI..PADRI..FRATELLI..SORELLE..E..CHE..ALCUNI..FIGLI..NON..CONOSCERANNO..IL..LORO..PAPA'...

Ricordo una canzone dei Giganti del 1967 IL titolo era Proposta e diceva :

METTETE DEI FIORI NEI VOSTRI CANNONI.

CIAO a TUTTI.......PINO
 
323376
323376 Inviato: 30 Apr 2006 18:39
 

PinIvi ha scritto:
Certe notizie fanno molto dispiacere.
Però dobbiamo ricordarci che il rischio che correvano andando ( volontari )
in Iraq era chiaro.
Forse sono andati come forza di pace, ma armati fino ai denti.
Forse potevano rimanere a casa.
Forse le mogli potevano opporsi al loro desiderio di partire per l'Iraq
Forse gli amici veri avrebbero potuto farli desistere.
Forse sono pagati troppo per dire di no.

Io non so che cosa avrebbero potuto fare.

Però di certo so che stanno soffrendo MADRI..PADRI..FRATELLI..SORELLE..E..CHE..ALCUNI..FIGLI..NON..CONOSCERANNO..IL..LORO..PAPA'...

Ricordo una canzone dei Giganti del 1967 IL titolo era Proposta e diceva :

METTETE DEI FIORI NEI VOSTRI CANNONI.

CIAO a TUTTI.......PINO


Forse quelli che sono andati in Iraq non sapevano che a questo mondo vale di piu' un asino vivo che un eroe morto
 
323380
323380 Inviato: 30 Apr 2006 18:42
 

marziale ha scritto:
PinIvi ha scritto:
Certe notizie fanno molto dispiacere.
Però dobbiamo ricordarci che il rischio che correvano andando ( volontari )
in Iraq era chiaro.
Forse sono andati come forza di pace, ma armati fino ai denti.
Forse potevano rimanere a casa.
Forse le mogli potevano opporsi al loro desiderio di partire per l'Iraq
Forse gli amici veri avrebbero potuto farli desistere.
Forse sono pagati troppo per dire di no.

Io non so che cosa avrebbero potuto fare.

Però di certo so che stanno soffrendo MADRI..PADRI..FRATELLI..SORELLE..E..CHE..ALCUNI..FIGLI..NON..CONOSCERANNO..IL..LORO..PAPA'...

Ricordo una canzone dei Giganti del 1967 IL titolo era Proposta e diceva :

METTETE DEI FIORI NEI VOSTRI CANNONI.

CIAO a TUTTI.......PINO


Forse quelli che sono andati in Iraq non sapevano che a questo mondo vale di piu' un asino vivo che un eroe morto


forse l'hanno imparato troppo tardi....forse non l'impareranno mai.......sono contento per te che lo sai
 
323497
323497 Inviato: 30 Apr 2006 20:08
 

vedo con piacere che la discussione ha abbandonato gli slogan ed i luoghi comuni di alcuni e si sta soffermando sui profondi valori della vita di un essere umano. sono d'accordo con merry, a cui va tutta la mia stima per il coraggio delle proprie idee ed azioni. purtroppo siamo ancora vittime dei mass media e dei nostri governanti. la guerra non è mai bella, men che mai quando non tocca i nostri affetti, la nostra terra ma forse solo i nostri interessi. si chiedono sacrifici e sforzi, non si considerano mai le conseguenze degli avvenimenti. chi è tornato dalla somalia sa bene quelo che è successo dopo il check point pasta, sa quello che hanno vissuto e quello che hanno fatto i nostri ragazzi in quella terra. è stata la piu brutta esperienza dei nostri soldati, molti non hanno retto ai postumi, molti ne conosco. ma il mio concetto è diverso, ribadisco che il senso del dovere, l'attaccamento al proprio lavoro non è solo di chi fa la fila per andare in iraq...
 
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