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Problematiche al fisico a lungo termine
4495400
4495400 Inviato: 19 Mag 2008 9:44
Oggetto: Problematiche al fisico a lungo termine
 

Ciao a tutti tingavertiani!!!Premetto subito che non so se ho postato nel posto giusto(nel caso spostate pure 0510_inchino.gif )
Avrei bisogno di un po di delucidazioni: icon_biggrin.gif

-Quali problematiche sorgono andando x tanto tempo in moto(a lungo termine intendo)?
-quali muscoli ne risentono di più??
-come evitare questi problemi(con esercizi tipo stretching o altro)??

mi serve x una ricerca...help!! icon_wink.gif
 
4495517
4495517 Inviato: 19 Mag 2008 10:08
 

ogni tipologia di moto ha una impostazione dfferente per esempio le super sportive sono molto cariate sull'anteriore facendo affaticare tutto il tronco un pò di ginnastica potrebbe aiutare ma non conosco nessuno che faccia ginnastica prima di salire in sella
A lungo termine forse le giuture possono risentirne un pò
spero di esserti stato utile icon_biggrin.gif
 
4495551
4495551 Inviato: 19 Mag 2008 10:12
 

di mio, avevo letto qui sul tinga (non ricordo dove) che un utente ha dovuto abbandonare (per un pò?) la moto a causa di un problema relativo ai genitali, dovuto alla compressione nel stare in sella
 
4495787
4495787 Inviato: 19 Mag 2008 10:42
Oggetto: quasi quasi io riposo guidando .-.-.-.-
 

Secondo me è difficile rispondere alla tua domanda se non si specifica a quale tipo di moto e di guida ci si riferisce. Le moto sono varie....sempre moto ma dal cross alla pista, dalla turistica alla ecc. ecc. ci sono enormi differenze riguardo l'affaticamento e le sollecitazioni del ns corpo.
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4495942
4495942 Inviato: 19 Mag 2008 11:00
 

Io sulla mia, andando con temperature molto basse (alla partenza segnavano -2), e usando guanti non invernali in pelle lunghi sportivi, ho facilitato una tendinite al braccio destro (quello non potevo mai staccarlo dalla manopola), anche perchè mi è capitato di ripetere l'esperienza molte volte. Se non ti copri, aspettatati reumatismi, anche se le temperature sono miti... questo è un mio parere.

ps. più di una volta sono arrivato a destinazione che pareva avessi mantenuto per un'ora le mani nel congelatore, adesso anche con un pò di freddo sento le articolazioni delle falangi e company, in modo diverso da prima

Lamps!
 
4497035
4497035 Inviato: 19 Mag 2008 12:41
Oggetto: Re: quasi quasi io riposo guidando .-.-.-.-
 

aquilasolitaria ha scritto:
Secondo me è difficile rispondere alla tua domanda se non si specifica a quale tipo di moto e di guida ci si riferisce. Le moto sono varie....sempre moto ma dal cross alla pista, dalla turistica alla ecc. ecc. ci sono enormi differenze riguardo l'affaticamento e le sollecitazioni del ns corpo.
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Si scusa non ho specificato il tipo di moto icon_sad.gif

mi riferisco alle supersportive!!!!
 
4498716
4498716 Inviato: 19 Mag 2008 14:59
 

Un mio amico urologo mi ha detto che visita molti motociclisti con la prostatite, dovuta proprio alla posizione caratteristica su una moto.. speriamo non ci capiti mai! icon_rolleyes.gif
 
4499108
4499108 Inviato: 19 Mag 2008 15:22
 

Per rimanere in tema aspetta che mi tocco le p***e icon_lol.gif icon_lol.gif
Anche perché sono quattro anni che uso la moto tutti tutti tutti e dico tutti i giorni..anche perché non avendo la macchina..spostarsi a piedi non mi sembra il caso icon_cry.gif
 
4557814
4557814 Inviato: 24 Mag 2008 19:05
 

Dall'inizio del mese di marzo ho fatto veramente incazzare il nervo sciatico della gamba sinistra: salire e scendere dalla moto (che è anche abbastanza pesante tra l'altro) mi ha procurato uno strappo al muscolo piriforme ossia al muscolo che si trova nella parte interna della coscia.
Di conseguenza viene interessato il nervo sciatico e non ti dico....
In definitiva ho dovuto cambiare il modo di salire sulla mia Dea usando il cavalletto laterale e salendo come un fantino appoggiandomi alle pedivelle prima con il piede sinistro poi con il destro.
In questo modo il dolore veramente forte sta gradatamente scomparendo e speriamo lo faccia del tutto.
In alternativa posso sempre scegliere una Yamaha Ybr 125...

Lampeggidolorosi

P.s aggiungo che in queste condizioni guidare la macchina è peggio che patire le pene dell'inferno per cui preferisco prendermi tutta la pioggia di questi giorni cavalcando la mia fedele compagna
 
4560586
4560586 Inviato: 25 Mag 2008 10:54
 

con quello corrente sono 23anni che guido moto con una media più o meno di 20mila km l'anno.
A parte le giunture che han subito traumi da cadute che funzionano da meteo....il problema che ha cominciato da un pò i tempo a infastidirmi è la cervicale....il dottore mi ha detto che è portata sicuramente dall'essere un motociclista incallito..... icon_rolleyes.gif
 
4561137
4561137 Inviato: 25 Mag 2008 11:53
Oggetto: il pericolo aumenta con la velocità.-
 

Un occhio di riguardo per la schiena
“La posizione inclinata in avanti, che si assume durante la guida della moto, e le continue vibrazioni – – sottopongono la schiena a una forte tensione e la colonna vertebrale a continue sollecitazioni, che possono portare alla comparsa di dolori muscolari e articolari, soprattutto alla schiena. Se la moto è pesante e di grossa cilindrata, i muscoli rimangono costantemente contratti, sia durante la guida che da fermi, per tenere in piedi il veicolo. Il peso del corpo, inoltre, non viene mai scaricato sulle gambe, ma grava sulla colonna vertebrale e sui muscoli della schiena, delle spalle e del collo. Mantenendo a lungo una postura con la schiena flessa, il materiale di cui sono composti i dischi interventebrali tende a “scivolare” all’indietro e quindi ad aumentare le pressioni a livello posteriore, dove risiedono numerosi rami nervosi. Questi possono quindi venire sollecitati meccanicamente e ingenerare uno stimolo doloroso. Inoltre i muscoli posteriori del rachide, se non ben allenati, tendono ad andare incontro a facile affaticamento in quanto devono lavorare in una condizione di continuo allungamento e devono anche rispondere a tutte le sollecitazioni dovute alle vibrazioni”.

Qualche controindicazione
“Non esistono delle controindicazioni di ordine assoluto all’utilizzo della moto – . Appare ovvio che persone con problemi acuti di mal di schiena debbano evitarne l’uso fino alla risoluzione della sintomatologia. Il problema si accentua in coloro che hanno già problemi o semplici dolori alla schiena e nelle persone che soffrono di ernia del disco, che dovrebbero dunque chiedere il parere del medico prima di affrontare un lungo viaggio in moto. E’ sempre opportuno che i motociclisti (sia il guidatore che il passeggero) indossino delle apposite fasce elastiche di sostegno, che assicurano il supporto nella zona lombare e sono utili per prevenire il mal di schiena. In previsione di una vacanza in moto, l’ideale sarebbe prepararsi praticando uno sport che rinforzi i muscoli della schiena, ad esempio il nuoto, o facendo un po’ di ginnastica e stretching”.

Soste frequenti
“Un lungo tragitto in moto – – dovrebbe essere sempre intervallato da soste frequenti, per sciogliere i muscoli, sgranchirsi le gambe, riposare un po’ e mangiare e bere qualcosa. Le soste possono essere l’occasione per fare qualche semplice esercizio di stretching, che possa alleviare la tensione muscolare e rendere il viaggio meno faticoso. E’ sufficiente durante le soste, una volta scesi dalla moto, in posizione eretta, effettuare degli stiramenti all’indietro, appoggiando le mani sui fianchi. Questo movimento deve essere lento e va ripetuto per una decina di volte. Può essere utile, inoltre, effettuare dei movimenti a livello del rachide cervicale: flettendolo ed estendendolo, inclinandolo a destra e a sinistra, ruotandolo a destra e a sinistra. Anche questi movimenti devono essere effettuati con dolcezza e lentamente, in modo da stirare i muscoli. Consiglio invece di evitare sempre i movimenti rotatori del capo. Le soste sono indispensabili anche perché, con il passare delle ore, diminuisce la concentrazione e la capacità di reazione alle situazioni di pericolo”.

Bere molta acqua e non mangiare troppo
“E’ poi opportuno fermarsi spesso per bere, anche prima di avvertire la sensazione di sete – – per reintegrare la perdita di liquidi e sali minerali causata dalla traspirazione. La disidratazione, infatti, è uno dei principali nemici di chi viaggia in moto in estate, soprattutto se si adotta un abbigliamento leggero e scollato, abitudine che andrebbe sempre evitata: la sudorazione evapora facilmente e si determina una perdita di liquidi sempre più elevata, poiché l’organismo, per eliminare il calore in eccesso, deve produrre altro sudore. Il buon senso, infine, deve consigliare di consumare un pasto leggero prima di mettersi in viaggio, a base di frutta e verdura (che aiutano a compensare la perita di liquidi e sali minerali) e carboidrati (che forniscono una buona fonte di energia di pronto impiego), evitando prima e durante il viaggio il consumo di bevande alcoliche e di pasti troppo abbondanti. Ricordo anche di non assumere, prima della partenza, antistaminici, sedativi o altri farmaci che possano provocare sonnolenza e diminuire l’attenzione e la capacità di reazione di chi guida”.

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4561780
4561780 Inviato: 25 Mag 2008 13:09
 

Direi che come spiegazione sei stato proprio il TOP!!! molto molto chiaro ed esaustivo!!!! 0509_up.gif 0509_up.gif
 
4565261
4565261 Inviato: 25 Mag 2008 20:12
 

gattapazza ha scritto:
di mio, avevo letto qui sul tinga (non ricordo dove) che un utente ha dovuto abbandonare (per un pò?) la moto a causa di un problema relativo ai genitali, dovuto alla compressione nel stare in sella


questo e dovuto alla compressione continua del nervo perineale, e dovuta a una postura scorretta sulla sella, con il peso tutto caricato sulla parte che va dallo scroto all'ano, e un problema assai diffuso tra i ciclisti e nei casi peggiori ci sono anche formazioni di cisti che vanno trattate chirurgicamente, ne so qualcosa avendo corso per anni in bicicletta, l'unico rimedio e fermarsi e far passare l'infiammazione, una delle cause puo essere la cucitura centrale dei jeans abbinata a una sella troppo dura, per tornare in tema l'unica ginnastica consigliabile a dei motociclisti di tutti i giorni e fare dello streching, con esercizi mirati a spalle bacino gambe schiena, questo aumenta di molto l'elasticita della muscolatura, diversamente facendo dei pesi si aumenta si la forza ma si ottiene anche una contrazione e accorciamento dei distretti muscolari interessati che alla lunga puo essere deleterio piuttosto che di aiuto
 
4567268
4567268 Inviato: 25 Mag 2008 23:13
 

Thanks!!! 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
 
4577118
4577118 Inviato: 26 Mag 2008 22:48
 

deauviller61 ha scritto:


salire e scendere dalla moto (che è anche abbastanza pesante tra l'altro) mi ha procurato uno strappo al muscolo piriforme ossia al muscolo che si trova nella parte interna della coscia.



il piriforme origina sulla faccia anteriore del sacroe si inserisce sul grande trocantere del femore

"Il muscolo piriforme è situato in parte all'interno e in parte all'esterno della pelvi. E' generalmente costituito da tre o più più ventri che originano dalla faccia anteriore dell'osso sacro, lateralmente rispetto ai forami sacrali anteriori e dal margine della grande incisura ischiatica.

Le sue fibre si dirigono obliquamente verso il basso attraversando il grande forame ischiatico e inserendosi con un unico tendine sulla parte interna dell'apice del grande trocantere. In posizione eretta funziona da rotatore esterno (extrarotatore), da abduttore e partecipa alla retroversione del bacino (a inserzione fissa sul femore sposta la base del sacro in avanti e l'apice indietro rispetto alle ali iliache) e alla stabilizzazione dell'anca.



Nella fase di appoggio, quando l'arto inferiore è sottoposto al carico, il piriforme si contrae per contrastare la brusca rotazione interna del femore. Sebbene esista una grande variabilità individuale il piriforme prende sempre e comunque contatto con il nervo sciatico, il nervo più grande del corpo umano che innerva i principali muscoli della coscia, dell'anca e del ginocchio.

Un'ipertrofia del muscolo piriforme e/o una sua infiammazione dovuta a sovraccarichi ripetuti o improvvisi causa in molti casi una compressione del nervo sciatico. Questa compressione causa la comparsa della cosiddetta sindrome del piriforme, che può scatenare forti dolori e parestesie (formicolii) alla regione glutea, alla coscia e alla gamba. In questi casi è possibile trarre sollievo da esercizi di allungamento muscolare che prevedano la flessione, l'adduzione e la contemporanea rotazione interna dell'anca."


immagini visibili ai soli utenti registrati

 
9391450
9391450 Inviato: 26 Feb 2010 1:04
 

ok...avrò in futuro qualche problemino alla prostata...

ma che esercizi di stretching fare secondo voi dopo una cavalcatina di 3-400 km? e doverne affrontare un'altra il giorno dopo???

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9392491
9392491 Inviato: 26 Feb 2010 11:44
 

fai come gatti ...
 
9393855
9393855 Inviato: 26 Feb 2010 16:08
 

deba icon_arrow.gif fregatene,se ti metti a sentire quello che dicono i medici,mamme,fidanzate,infermieri,amici,cugini e cognati scoprirai che praticamente qualsiasi cosa tu voglia fare,mangiare,bere o fumare ti porterà ad un morte prematura tra atroci dolori.
 
9394078
9394078 Inviato: 26 Feb 2010 16:47
 

robyracing46 ha scritto:
deba icon_arrow.gif fregatene,se ti metti a sentire quello che dicono i medici,mamme,fidanzate,infermieri,amici,cugini e cognati scoprirai che praticamente qualsiasi cosa tu voglia fare,mangiare,bere o fumare ti porterà ad un morte prematura tra atroci dolori.


questo è un atteggiamento abbastanza stupido, che non prende in considerazione i problemi che possono sorgere da una errata postura e dal non voler prevenire i problemi

secondo il tuo illumninato parere, il dott. Costa e tutti i terapisti che seguono i piloti sono degli idioti!
 
9398260
9398260 Inviato: 27 Feb 2010 15:48
 

quelli intervengono quando un pilota cade e si rompe qualcosa,è ovvio che ci voglia la riabilitazione,e che non puo essere fai da te(sopratutto coi soldi che girano li).
 
9398375
9398375 Inviato: 27 Feb 2010 16:16
 

robyracing46 ha scritto:
quelli intervengono quando un pilota cade e si rompe qualcosa,è ovvio che ci voglia la riabilitazione,e che non puo essere fai da te(sopratutto coi soldi che girano li).


la prevenzione è un fatto individuale e non ha nente a ch fare con la riabilitazione ...

un adeguato esercizio fisico associato allo stretching può essere fatto da chiunque, senza necessariamente rivolgersi ad uno specialista od un supertecnico

se ci fai caso, molti piloti, a partire da Valentino, oltre a concentrarsi, prima di una gara fanno stretching, senza contare le ore che passano in palestra pe garantire una maggiore elasticità della muscolatura

se devi fare molte ore in moto, lo stretching, non quello da palestra ma, come ho scritto sopra, quello che possiamo fare imitando gli animali è importantissimo, soprattutto se la tua schiean ed il collo sono sottoposti a sforzi prolungati

gli animali "ascoltano£ il proprio corpo e allungano le parti accorciate, respirando profondamente e ponendo la muscolatura che sentono irrigidita in uno stao di leggera tensione

se passi più ore consevcutive in moto, per poi affrontare magari altre ore di guida nello stesso giorno e nei giorni seguenti, la compressione che viene esercitata dalla psotura può ridurre la circolazione sanguigna ed esercitare pressioni sui nervi e "accorciare" la muscolatura

la tensione delle spalle e la tensione ai polsi, nella guida di moto con manubri bassi, può causare problemi di accorciamento delle fascie e problemi di sensibilità alle mani fino a fenomeni come la fascite fer cui vari piloti sono stati operati (l'ultimo, in ordine di tempo, è stato Melandri)

tu fa quello che credi, ma se sei un motociclista che passa varie ore in moto la preparazione fisica e lo stretching sono fondamentali
 
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