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Dischi perimetrali, effetto giroscopico?
4266066
4266066 Inviato: 24 Apr 2008 4:35
Oggetto: Dischi perimetrali, effetto giroscopico?
 

Ciao a tutti!
Mi domandavo se i dischi perimetrali anteriori (quelli delle buell ad esempio) fanno effetto giroscopio, ovvero tendono ad ostacolare il cambiamento di angolazione rispetto al terreno all'aumentare della velocità..
spero di essermi espresso in modo chiaro icon_smile.gif !!
ciao!
 
4266092
4266092 Inviato: 24 Apr 2008 6:41
 

cedo di si, sono anche loro massa in rotazione in più... non so se il peso di un disco perimetrale è maggiore o minore di due normali, ma credo sia solo una scelata estetica fatta da poche case
 
4266130
4266130 Inviato: 24 Apr 2008 7:06
 

EdoMaske ha scritto:
cedo di si, sono anche loro massa in rotazione in più... non so se il peso di un disco perimetrale è maggiore o minore di due normali, ma credo sia solo una scelata estetica fatta da poche case


oltre che estetica, la scelta del disco perimetrale è basata sul semplice principio che vede l'aumentare della potenza frenante all'aumentare del suo diametro; almeno questo fu il presupposto che ne portò alla progettazione
inoltre, sopratutto per via della maggior lunghezza della pista, il disco riesce a smaltire più efficacemente il calore accumulato.

col tempo però, la potenza degli impianti frenanti è cresciuta talmente da permettere di ottenere decelerazioni sufficientemente potenti anche senza ricorrere a diametri estremi, sfruttando i vantaggi che può dare un disco più piccolo, non perimetrale:
- minor peso
- minor costo (non necessita di cerchi speciali)
- minor effetto giroscopico
- maggiore facilità di smontaggio della gomma
- minore esposizione in caso di incidente (un disco perimetrale si rovina facilmente anche passando troppo vicino ad un marciapiede!)
 
4266264
4266264 Inviato: 24 Apr 2008 8:13
 

de_corsa ha scritto:


oltre che estetica, la scelta del disco perimetrale è basata sul semplice principio che vede l'aumentare della potenza frenante all'aumentare del suo diametro; almeno questo fu il presupposto che ne portò alla progettazione
inoltre, sopratutto per via della maggior lunghezza della pista, il disco riesce a smaltire più efficacemente il calore accumulato.

col tempo però, la potenza degli impianti frenanti è cresciuta talmente da permettere di ottenere decelerazioni sufficientemente potenti anche senza ricorrere a diametri estremi, sfruttando i vantaggi che può dare un disco più piccolo, non perimetrale:
- minor peso
- minor costo (non necessita di cerchi speciali)
- minor effetto giroscopico
- maggiore facilità di smontaggio della gomma
- minore esposizione in caso di incidente (un disco perimetrale si rovina facilmente anche passando troppo vicino ad un marciapiede!)


De_corsa, non sono d'accordo sui primi tre punti che hai citato. Minor peso non è detto, anzi non avendo il mozzetto per ancorarsi al cerchio dovrebbe essere simile il peso ma, garantendo un maggiore potere frenante, di solito ne basta uno dove su altre moto ne servono due (anche se poi non è vero icon_asd.gif )
Per quanto riguarda il cerchio beh, se te lo danno già di serie non è un costo aggiuntivo e di sicuro un disco perimetrale costa meno di due dischi (anche se torniamo al discorso che due dischi tradizionali frenino meglio del singolo perimetrale).
E l'effetto giroscopico è ignoto anche in questo caso, bisognerebbe vedere masse e diametri.... e soprattutto calcolare il solito 2 dischi contro 1! Anche se in ogni caso credo che un disco permimetrale abbia un effetto giroscopico minore!

Aggiungerei inoltre uno svantaggio considerevole che avevano riscontrato nella guida in pista con due dischi perimetrali: nella guida al limite i dischi ovviamente raggiungevano temperature molto alte e il calore veniva in parte dissipato verso il cerchio e quindi verso il pneumatico andando a surriscaldarlo icon_eek.gif
 
4269241
4269241 Inviato: 24 Apr 2008 14:22
 

Beh tutto quello che porta delle masse non sospese verso l'esterno della ruota aumenta l'effetto giroscopico, ma il vero limite non è questo, infatti chi monta dischi perimetrali ne monta uno solo in luogo dei due normali, quindi diciamo che l'effetto è parzialmente limitato dal fatto di avere una pinza ed un disco in meno. La potenza frenante è superiore viste le dimensioni effettive del fisco, la vera differenza è che l'aumento della temperatura del disco dovuta all'uso non si dissipa altrettanto bene rispetto agli originali e in parte si scarica sul cerchio scaldando l'aria dei pneumatici aumentando la pressione interna, seconda cosa è che avendo un disco solo se freni piegato l'effetto che porta a chiudere o ad aprire in relazione a dove pieghi è presente, mentre non lo è sugli impianti bidisco; terza e ultima cosa è che se becchi un colpo al cerchio ne risente anche il disco.
 
4269445
4269445 Inviato: 24 Apr 2008 14:39
 

c'è anche da tenere presente la parte che ancora la o le pinze alle forcelle
che si allunga notevolmente e crea torsioni
poi ho visto anche varie soluzioni di perimetrale
quello esterno da un lato
quello centrale con 2 pinze
la coppia di perimetrali (uno per lato del cerchio)

la cosa che mi fà pensare che non sono efficaci quanto i tradizionali
è il fatto che nessuno li usa nelle competizioni
dove si utilizza il materiale migliore

ciò non toglie che per strada sia una soluzione utilizzabile
 
4271473
4271473 Inviato: 24 Apr 2008 17:50
 

Miscia ha scritto:


De_corsa, non sono d'accordo sui primi tre punti che hai citato. Minor peso non è detto, anzi non avendo il mozzetto per ancorarsi al cerchio dovrebbe essere simile il peso ma, garantendo un maggiore potere frenante, di solito ne basta uno dove su altre moto ne servono due (anche se poi non è vero icon_asd.gif )
Per quanto riguarda il cerchio beh, se te lo danno già di serie non è un costo aggiuntivo e di sicuro un disco perimetrale costa meno di due dischi (anche se torniamo al discorso che due dischi tradizionali frenino meglio del singolo perimetrale).
E l'effetto giroscopico è ignoto anche in questo caso, bisognerebbe vedere masse e diametri.... e soprattutto calcolare il solito 2 dischi contro 1! Anche se in ogni caso credo che un disco permimetrale abbia un effetto giroscopico minore!

Aggiungerei inoltre uno svantaggio considerevole che avevano riscontrato nella guida in pista con due dischi perimetrali: nella guida al limite i dischi ovviamente raggiungevano temperature molto alte e il calore veniva in parte dissipato verso il cerchio e quindi verso il pneumatico andando a surriscaldarlo icon_eek.gif


il paragone che ho fatto è ovviamente a parità di numero di dischi utilizzati

e se sai come funziona un volano, sai anche quanto conti la distanza baricentrica della massa rotante dal centro di rotazione.
la pista di un disco perimetrale calettato su di un cerchio da 17" poi, pesa circa il 35-40% in più della pista di un disco da 320mm
e se ricavi il suo momento d'inerzia scopri che da solo vale quasi quanto quello di due dischi da 320mm; ciò anche senza tener conto delle masse costituite dai sistemi di fissaggio.


a livello industriale, qualsiasi fuori standard risulta più costoso dell'utilizzo di materiale normalmente disponibile a catalogo, e comunque risultano più complesse le lavorazioni di fusione, sformatura e bilanciatura per ottenere dei punti di fissaggio periferici rispetto ai tradizionali 6 punti ricavati in prossimità del mozzo.

piuttosto, l'aspetto della cessione al cerchio e quindi alla gomma di una parte del calore accumulato è reale ma non può esser considerato a priori un inconveniente, visto che in condizioni in cui è difficile far andare in temperatura le gomme, questo fatto si può trasformare in un vantaggio.

@gtdesmo: l'effetto di "svirgolo" della forcella in frenata dato dalla presenza di un solo disco è reale ma al giorno d'oggi compensato dalla rigidità delle forcelle.
questo effetto era invece ben avvertibile - ancor più con i cerchi a raggi - con forcelle tradizionali da 35-38mm o poco più delle passate generazioni.
per mitigare o annullare questo effetto si ricorreva ad apposite piastre o cavallotti ("antisvirgolo" appunto) che collegavano tra loro i foderi della forcella appena sopra il parafango oscillante oppure, nel caso di moto enduro con parafango fisso, appena sopra la ruota.
 
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