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Come verniciare le plastiche? [istruzioni]
1248100
1248100 Inviato: 28 Feb 2007 9:56
Oggetto: Come verniciare le plastiche? [istruzioni]
 

Geco 1966, mi chiedeva consigli su come verniciare la livrea della sua belva……….ho ritenuto opportuno mettere un post apposito allo scopo, in modo che tutti possiate conoscere l’esatto procedimento da seguire e soprattutto le varie difficoltà che vi troverete ad affrontare.

Geco1966 si domanda se è chiedere troppo il volersi riverniciare la moto………………la mia risposta è che ciò dipende dalla confidenza che si ha con la pistola a spruzzo e dalla pazienza che si ha nel preparare un lavoro.

Iniziamo a vedere come procedere.

Preparare una superficie da verniciare, se segui le indicazioni di chi lo fa per mestiere, può essere fattibile senza grandi problemi.

Il problema nasce quando devi spruzzare, nell'avere la mano che distribuisce il colore in modo uniforme, senza creare buccia d'arancia o colature.

Nel capire in base alle condizioni ambientali, quanto diluire la vernice, se usare un diluente + o - rapido.

Queste sono cose che non si possono spiegare ma che si conoscono col tempo; a tutti noi che verniciamo, anche con anni d'esperienza sul groppone, capita a volte di trovarsi con una colatura e allora devi sapere come fare a recuperarla in tempo reale se possibile, senza dover aspettare che il pezzo asciughi, per poi carteggiarlo e riverniciarlo.

Capita di trovarsi la buccia d'arancia perchè la vernice per qualche motivo non si stende bene e devi cercare di recuperare, se no devi riverniciare.

Questo te lo dico chiaramente, in quanto a buttare qualche centinaio di euro in vernice e prodotti vari, ci si mette molto poco.

Il procedimento è comunque questo.

Lavaggio e sgrassaggio a fondo dei pezzi da verniciare, non pensare che la carteggiatura ti permetta di togliere il grasso presente, impasti e basta.

Se le parti non presentano solchi o rigature profonde non devi stuccare, diversamente dovrai stuccare.

Se devi stuccare, prima DEVI passare sul punto una carta abrasiva a secco da 150 per irruvidire e permette una buona adesione dello stucco.

Poi una stuccata con uno stucco specifico x materie plastiche......TUTTI I PRODOTTI COMPRALI DA UN NEGOZIO CHE VENDE VERNICI X CARROZZERIA NON ANDARE IN UN BRICO CENTER O SIMILI....

Dopo aver stuccato, devi carteggiare per lisciare la superficie, una grana 350/400 preferibilmente ad acqua, va benissimo.

Ricorda che la carte x carteggiare a secco è diversa da quella x carteggiare ad acqua.

Quando hai fatto tutte le stuccature, dai una carteggiata a tutto il pezzo sempre ad acqua con una grana 400/450.

Ora devi dare una mano di spia.

Cos'è e a cosa serve.

Quando si stucca e dopo aver carteggiato, anche se passando la mano sulla parte lavorata sembra che sia perfettamente liscia, non sempre è così, per cui dobbiamo accertarcene.

Prendiamo una bomboletta di vernice nitro o acrilica di colore molto contrastante con quello che abbiamo, se c’è il bianco un nero, se abbiamo un nero o un blu, cercheremo un giallo, un rosso.

Spruzziamo una leggera mano di spray sulle parti lavorate e quando secca, carteggiamo ad acqua……………se dopo aver carteggiato, rimangono dei punti in cui si vede la vernice che abbiamo spruzzato con la bomboletta, bisogna ancora livellare la stuccatura.

Questa operazione è fondamentale per avere una superficie da verniciare perfettamente liscia.

RICORDATE CHE LA QUALITA’ DI UNA VERNICIATURA, DIPENDE PRIMA DI TUTTO, DALL’ACCURATEZZA CON CUI PREPARIAMO IL FONDO.

NON ABBIATE FRETTA DI PRENDERE IN MANO LA PISTOLA QUELLO E’ L’ULTIMO PASSO.

Quando si carteggia, non serve schiacciare come dei forsennati, il movimento deve essere ampio e leggero, diversamente scaviamo…..ricordate Karate Kid?.....Passa la cera……Leva la cera….

Ora che la superficie è perfettamente liscia e carteggiata, puliamo con uno straccio imbevuto di diluente nitro di quello buono, velocemente per sgrassare e poi una passata di antisilicone.

A questo punto una spruzzata leggera…….proprio un velo di aggrappante per plastiche……vanno benissimo quelli in bomboletta però comprati da chi vende materiali per carrozzeria, che NON DOVREMO CARTEGGIARE.

A questo punto mi fermo e se c’è qualcuno che vuole fare domande si faccia avanti……chiariti questi punti andremo oltre.
 
1252394
1252394 Inviato: 28 Feb 2007 22:57
 

Tutto chiaro !

Ma il fatidico Fondo va dato prima o dopo l'aggrappante ???
 
1252492
1252492 Inviato: 28 Feb 2007 23:11
 

Il fondo, che poi deve essere un primer epossidico bicomponente, deve essere dato dopo l'aggrappante.

Potete usare anche un fondo epossidico sempre bicomponente, ma non fatevi convincere a dare un fondo poliestere, fareste solo troppo spessore ed inoltre il poliestere non ha la resistenza dell'epossidico.

Tanto il primer quanto il fondo epossidici, possono essere colorati.....questo serve se dovete coprire per esempio, un nero con un giallo.
 
1252581
1252581 Inviato: 28 Feb 2007 23:28
 

leolino57 ha scritto:
Il fondo, che poi deve essere un primer epossidico bicomponente, deve essere dato dopo l'aggrappante.

Potete usare anche un fondo epossidico sempre bicomponente, ma non fatevi convincere a dare un fondo poliestere, fareste solo troppo spessore ed inoltre il poliestere non ha la resistenza dell'epossidico.

Tanto il primer quanto il fondo epossidici, possono essere colorati.....questo serve se dovete coprire per esempio, un nero con un giallo.


Differenza tra il Fondo e il primer ???
e dopo si deve di nuovo carteggiare ??? con che grana, a secco o con acqua ?
 
1252705
1252705 Inviato: 28 Feb 2007 23:52
 

Domani la seconda parte
 
1256264
1256264 Inviato: 1 Mar 2007 20:03
 

Adesso applicheremo il primer o un fondo, sempre epossidico bicomponente.

Io normalmente aggiungo un 5/10% di elasticizzante che contribuisce a rendere + elastico (lo dice il nome) quello che stiamo spruzzando.

L’elasticizzante che metteremo anche nella vernice, è indispensabile soprattutto per quelle parti che sono soggette a sforzi torsionali, logicamente non serve per il serbatoio.

Alcuni l’elasticizzante non lo usano se vengono applicate vernici poliu-retaniche, io ho fatto delle prove ed ho visto che aiuta ad evitare spaccature.

Una volta che il fondo è asciutto e ben secco, carteggeremo ad umido con una 400/500 e poi con una 800, laviamo accuratamente e dopo aver passato l’antisilicone, siamo pronti x la verniciatura.

Le plastiche possiamo verniciarle sia con la poliuretanica che con l’acrilica.

Se vogliamo tinte pastello andiamo tranquillamente sulla poliuretanica, se vogliamo finiture metallizzate, perlate o simili, acrilica.

Siamo arrivati al punto dolente, in quanto spruzzare senza fare colature e buccia d’arancia non è facile.

A chi non ha mai verniciato, io suggerirei la poliuretanica, in quanto è più facile da spruzzare.

L’acrilica di qualità è base opaca + trasparente e non è assolutamente facile da dare, in quanto bisogna rispettare determinati tempi d’appassimento, dopo che è stata data la base opaca……………in parole povere………..non posso dare il trasparente prima di un certo tempo xkè se non sono evaporati completamente i solventi della base opaca, questi restano ingabbiati dal trasparente e avremo delle macchie……..se il trasparente viene spruzzato quando la base opaca è troppo secca, questo non aderirà perfettamente, arrivando anche a sfogliarsi.

Se abbiamo usato una poliuretanica possiamo lasciarla asciugare perfettamente ed il giorno dopo applicare una mano di trasparente ad alto solido che conferisce maggior protezione e robustezza ed aumento l’effetto lucido.

Ad alto solido, vuol dire che non ingiallisce sotto i raggi del sole.


Ed ora via con le domande………
 
1258350
1258350 Inviato: 2 Mar 2007 2:27
 

Quante mani di fondo ?

Quante mani di vernice e trasparente ?

Una volta verniciata la carena come si applica il 2° colore ?

Come si usa il nastro carta e sopratutto quando e come si toglie senza far

danni ?

Colature di vernice e trasparente come rimediare ?
 
1265327
1265327 Inviato: 3 Mar 2007 22:06
 

Domani ti rispondo con calma
Saluti
Leo
 
1265886
1265886 Inviato: 4 Mar 2007 3:27
 

[quote="leolino57"][color=red][size=18]

Ad alto solido, vuol dire che non ingiallisce sotto i raggi del sole.

Scusa se ti contraddico ma alto solido vuol dire a bassa emissione di solventi cioè per le normative europee, al max 420 grammi per litro, sono i solventi che possono evaporare.
Maggiori evaporazioni di solventi = prodotti fuori legge


Concedimi un altro disappunto, io lo stucco poliestere non lo carteggerei ad acqua, dato che uno dei difetti maggiore appunto degli stucchi poliestere, è quello di assorbire acqua, che poi col tempo puo portare a crepe o addirittura a spaccature.
 
1266025
1266025 Inviato: 4 Mar 2007 10:24
 

[quote="miccy2k"]
leolino57 ha scritto:
[color=red][size=18]

Ad alto solido, vuol dire che non ingiallisce sotto i raggi del sole.

Scusa se ti contraddico ma alto solido vuol dire a bassa emissione di solventi cioè per le normative europee, al max 420 grammi per litro, sono i solventi che possono evaporare.
Maggiori evaporazioni di solventi = prodotti fuori legge


Concedimi un altro disappunto, io lo stucco poliestere non lo carteggerei ad acqua, dato che uno dei difetti maggiore appunto degli stucchi poliestere, è quello di assorbire acqua, che poi col tempo puo portare a crepe o addirittura a spaccature.


I prodotti ad alto solido, sono quelli più pregiati e di maggior costo......nei trasparenti quelli ad alto solido, sono quelli che per contenuto di materie nobili, meno subiscono l'azione ingiallente del raggi solari.

Se poi hanno o meno maggiori sostanze volattili e quindi inquinanti non lo so e sinceramente non mi interessa assolutamente, a me importa usare un prodotto di qualità che non degradi in breve tempo.

Tra l'altro.........entro uno o due anni al massimo, tutti i prodotti saranno a base acquosa..............il solvente sarà costituito dall'acqua, per cui questo problema.......................ammesso che sia una problema....sparirà definitivamente.

Il discorso dello stucco poliestere è valido se tu dopo aver stuccato lasci il lamierato esposto alle intemperie per molto tempo.

Quando si fanno lavori di carrozzeria, dopo aver stuccato e carteggiato, si passa sempre all'asciugatura..................che può essere fatta in forno......con lampade.......o semplicemente con phon ad aria calda o con aria compressa.

In questo caso non hai il minimo problema d'assorbimento da parte dello stucco.........da sempre in carrozzeria ed anche in quelle + qualificate, si è seguita questa strada.
 
1266090
1266090 Inviato: 4 Mar 2007 11:08
 

geco1966 ha scritto:
Quante mani di fondo ?

Quante mani di vernice e trasparente ?

Una volta verniciata la carena come si applica il 2° colore ?

Come si usa il nastro carta e sopratutto quando e come si toglie senza far

danni ?

Colature di vernice e trasparente come rimediare ?


Su plastiche 1 mano di fondo o primer epossidico bicomponente....il concetto fondamentale è che bisogna fare il minor spessore possibile
1 mano di vernice ottenuta in 2 passate incrociate di 90° con intervallo tra una passata e l'altra di 10/15 minuti a seconda della temperatura ambientale......la copertura del colore deve avvenire con la seconda passata e non già con la prima.

Stesso discorso x il trasparente

Se vernici in 2 o + colori hai 2 strade.
La + semplice ed anche la + sconsigliata.......vernici tutto del 1° colore e poi mascheri le parti da non verniciare e applichi il 2° colore.....questo ti porta alla formazione di uno scalino.

La migliore.......vuoi verniciare in bianco e blu........mascheri le parti da verniciare in bianco e dai il blu........quando questo è secco......con precisione millimetrica mascheri le parti verniciate di blu e dai il bianco......poi copri tutto con il trasparente.

Per capire esattamente il momento in cui devi rimuovere il nastro di carta ti consiglio di fare questo.

Prendi un pezzo di plastica o di lamiera, maschera una parte e dopo 5/10 minuti rimuovi il nastro.......fai 2 o 3 prove........non esiste un tempo fisso x la rimozione del nastro, soprattutto se non si vernicia in un forno, che rende i tempi abbastanza standardizzati.

Facendo la prova descritta, capisci quando la vernice è ancora abbastanza fresca da non creare pellicola, che spezzandosi renderebbe il bordo verniciato irregolare.

IL NASTRO E' DA TOGLIERE QUANDO NON SI E' ANCORA FORMATA LA PELLICOLA DELLA VERNICE......MA QUANDO AVVIENE CIO?

In forno puoi avere delle certezze, in aria libera con temperature diverse, devi fare delle prove.

Se fai delle colature, devi far seccare perfettamente, 3/4 giorni, poi carteggi prima con una grana + grossa a seconda dello spessore della colatura, diciamo una 800 e con almeno 2 passaggi intermedi, finisci con una 2000, poi lucidi con polish, se hai colato la vernice, dopo la lucidatura con il polish devi passare l'antisilicone, prima di dare il trasparente.
 
1267323
1267323 Inviato: 4 Mar 2007 18:54
 

[quote="leolino57"]
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
[color=red][size=18]

Ad alto solido, vuol dire che non ingiallisce sotto i raggi del sole.

Scusa se ti contraddico ma alto solido vuol dire a bassa emissione di solventi cioè per le normative europee, al max 420 grammi per litro, sono i solventi che possono evaporare.
Maggiori evaporazioni di solventi = prodotti fuori legge


Concedimi un altro disappunto, io lo stucco poliestere non lo carteggerei ad acqua, dato che uno dei difetti maggiore appunto degli stucchi poliestere, è quello di assorbire acqua, che poi col tempo puo portare a crepe o addirittura a spaccature.


I prodotti ad alto solido, sono quelli più pregiati e di maggior costo......nei trasparenti quelli ad alto solido, sono quelli che per contenuto di materie nobili, meno subiscono l'azione ingiallente del raggi solari.

Ora la definizione di trasparente HS è piu corretta.

Se poi hanno o meno maggiori sostanze volattili e quindi inquinanti non lo so e sinceramente non mi interessa assolutamente, a me importa usare un prodotto di qualità che non degradi in breve tempo.

Invece dovrebbe interessarti, per la tua salute, e per l'inquinamento ambientale.

Tra l'altro.........entro uno o due anni al massimo, tutti i prodotti saranno a base acquosa..............il solvente sarà costituito dall'acqua, per cui questo problema.......................ammesso che sia una problema....sparirà definitivamente.

Infatti era un problema, tanto è vero che dal 1 gennaio 2007 tutte le aziende che producono vernici, non possono piu produrre vernici ad alto contenuto di solventi organici volatili, il limite è 420 grammi per litro


Il discorso dello stucco poliestere è valido se tu dopo aver stuccato lasci il lamierato esposto alle intemperie per molto tempo.

Quando si fanno lavori di carrozzeria, dopo aver stuccato e carteggiato, si passa sempre all'asciugatura..................che può essere fatta in forno......con lampade.......o semplicemente con phon ad aria calda o con aria compressa.

In questo caso non hai il minimo problema d'assorbimento da parte dello stucco.........da sempre in carrozzeria ed anche in quelle + qualificate, si è seguita questa strada.

si è vero in carrozzeria è cosi ma tu qui stai dando delle informazioni a gente che non ha una carrozzeria, e tantomeno ci lavora, quindi potrebbe poi avere i problemi che ho sopra citato.

Tutto questo, chiaramente non per fare polemica o per fare il professore, ma per aggiungere e rendere piu chiare le giuste informazioni che hai dato fino ad ora.
 
1269841
1269841 Inviato: 5 Mar 2007 12:17
 

miccy2k ha scritto:
Se poi hanno o meno maggiori sostanze volattili e quindi inquinanti non lo so e sinceramente non mi interessa assolutamente, a me importa usare un prodotto di qualità che non degradi in breve tempo.

Invece dovrebbe interessarti, per la tua salute, e per l'inquinamento ambientale.

Tra l'altro.........entro uno o due anni al massimo, tutti i prodotti saranno a base acquosa..............il solvente sarà costituito dall'acqua, per cui questo problema.......................ammesso che sia una problema....sparirà definitivamente.

Infatti era un problema, tanto è vero che dal 1 gennaio 2007 tutte le aziende che producono vernici, non possono piu produrre vernici ad alto contenuto di solventi organici volatili, il limite è 420 grammi per litro


Quello dei solventi impiegati in carrozzeria è un falso problema......creato solo x far fare del business a qualcuno.........ti faccio un esempio.......da quando hai la macchina con la marmitta catalitica, quante volte hai cambiato il catalizzatore?

Lo sai che dopo un certo periodo non funziona più?

Lo sai che quando è freddo il catalizzatore non funziona e vengono emessi ancora + inquinanti che non con la benzina rossa?

Lo sai che la maggior parte degli degli italiani con i tragitti che fa non riesce a far arrivare il catalizzatore in temperatura?

Lo sai che gli inquinanti emessi da un processo di riciclo, spesso sono maggiori di quelli che si eliminano recuperando certi materiali?

Se mi si dice che la salute dell'operatore è importante mi sta benissimo, ma al nostro stato, della salute del carrozziere che vernicia non importa un fico secco...............sono io che uso quei materiali che devo preoccuparmi di usarli in maniera corretta.

Non so dove abiti, ma se vai a fare una passeggiata nella via centrale della tua città, sicuramente in un'ora respiri + inquinanti di quanti io ne possa respirare in un anno di continua verniciatura
 
1269882
1269882 Inviato: 5 Mar 2007 12:30
 

si è vero in carrozzeria è cosi ma tu qui stai dando delle informazioni a gente che non ha una carrozzeria, e tantomeno ci lavora, quindi potrebbe poi avere i problemi che ho sopra citato.

Tutto questo, chiaramente non per fare polemica o per fare il professore, ma per aggiungere e rendere piu chiare le giuste informazioni che hai dato fino ad ora.



Perchè uno stucco poliestere cominci ad assorbire umidità e la sottostante lamiera inizi a produrre ruggine...............da prove fatte personalmente.....ci vogliono circa una quarantina di giorni.

Ho preso dei lamierati, li ho spruzzati con stucco poliestere, quello che dai carrozzieri veniva volgarmente chiamato stucco a spruzzo e li ho lasciati d'inverno alle intemperie..............in un periodo tra i 30 ed i 50 giorni, comparivano le prime macchie di ruggine da sotto lo stucco.

Questo xkè il lamierato prendeva l'umido, la pioggia e quant'altro.

Altri lamierati lasciati in luogo asciutto, a distanza di un anno dalla stuccatura, non presentano la minima traccia di ruggine ed un controllo fatto con uno strumento apposito, viene usato nella nautica x rilevare il livello d'umidità presente negli stratificati, non rileva livelli anomali.

Ripeto, tutti i carrozzieri, da sempre, hanno carteggiato il poliestere anche ad acqua.

I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto
 
1270303
1270303 Inviato: 5 Mar 2007 13:48
 

leolino57 ha scritto:
Se poi hanno o meno maggiori sostanze volattili e quindi inquinanti non lo so e sinceramente non mi interessa assolutamente, a me importa usare un prodotto di qualità che non degradi in breve tempo.

Invece dovrebbe interessarti, per la tua salute, e per l'inquinamento ambientale.

Tra l'altro.........entro uno o due anni al massimo, tutti i prodotti saranno a base acquosa..............il solvente sarà costituito dall'acqua, per cui questo problema.......................ammesso che sia una problema....sparirà definitivamente.

Infatti era un problema, tanto è vero che dal 1 gennaio 2007 tutte le aziende che producono vernici, non possono piu produrre vernici ad alto contenuto di solventi organici volatili, il limite è 420 grammi per litro

Quello dei solventi impiegati in carrozzeria è un falso problema......creato solo x far fare del business a qualcuno.........ti faccio un esempio.......da quando hai la macchina con la marmitta catalitica, quante volte hai cambiato il catalizzatore?

Lo sai che dopo un certo periodo non funziona più?

Lo sai che quando è freddo il catalizzatore non funziona e vengono emessi ancora + inquinanti che non con la benzina rossa?

Lo sai che la maggior parte degli degli italiani con i tragitti che fa non riesce a far arrivare il catalizzatore in temperatura?

Lo sai che gli inquinanti emessi da un processo di riciclo, spesso sono maggiori di quelli che si eliminano recuperando certi materiali?

Se mi si dice che la salute dell'operatore è importante mi sta benissimo, ma al nostro stato, della salute del carrozziere che vernicia non importa un fico secco...............sono io che uso quei materiali che devo preoccuparmi di usarli in maniera corretta

Non so dove abiti, ma se vai a fare una passeggiata nella via centrale della tua città, sicuramente in un'ora respiri + inquinanti di quanti io ne possa respirare in un anno di continua verniciatura


Rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido, le tue sono solo riflessioni personali, che non hanno niente a che vedere con quello che sono le normative nel settore car refinish (carrozzeria).
 
1270420
1270420 Inviato: 5 Mar 2007 14:14
 

leolino57 ha scritto:
si è vero in carrozzeria è cosi ma tu qui stai dando delle informazioni a gente che non ha una carrozzeria, e tantomeno ci lavora, quindi potrebbe poi avere i problemi che ho sopra citato.

Tutto questo, chiaramente non per fare polemica o per fare il professore, ma per aggiungere e rendere piu chiare le giuste informazioni che hai dato fino ad ora.



Perchè uno stucco poliestere cominci ad assorbire umidità e la sottostante lamiera inizi a produrre ruggine...............da prove fatte personalmente.....ci vogliono circa una quarantina di giorni.

Ho preso dei lamierati, li ho spruzzati con stucco poliestere, quello che dai carrozzieri veniva volgarmente chiamato stucco a spruzzo e li ho lasciati d'inverno alle intemperie..............in un periodo tra i 30 ed i 50 giorni, comparivano le prime macchie di ruggine da sotto lo stucco.

Questo xkè il lamierato prendeva l'umido, la pioggia e quant'altro.

Altri lamierati lasciati in luogo asciutto, a distanza di un anno dalla stuccatura, non presentano la minima traccia di ruggine ed un controllo fatto con uno strumento apposito, viene usato nella nautica x rilevare il livello d'umidità presente negli stratificati, non rileva livelli anomali.

Ripeto, tutti i carrozzieri, da sempre, hanno carteggiato il poliestere anche ad acqua.

I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto


E' qui che sbagli, continui a non tenere in considerazione il fatto che chi dovrebbe fare questo procedimento, è gente che non lo ha mai fatto, e se lo fa a casa senza adeguata attrezzatura e non tenendo conto degli eventuali problemi a cui potrebbe andare incontro.
Mi spiego meglio:
Lo stucco poliestere per natura, è un materiale che tende ad assorbire l'umidita', proprio come una spugna.
Quindi, lo sbaglio piu grosso è proprio quello di carteggiarlo ad acqua,
perchè viene assorbita, trattenuta, e col tempo rilasciata dal poliestere stesso creado crepe e spaccature nella vernice.
Quindi è giusto dire che se si carteggia ad acqua, prima di ricoprire lo stucco col fondo, deve essere ben secco e privo di umidita nel suo interno.
In carrozzeria si puo essere certi di questa cosa con l'adeguata attrezzatura a casa no.
Soprattutto se si fa in inverno ed in un posto molto umido.
Quindi per evitare tutti questi potenziali problemi a casa, io avrei consigliato la cosa piu semplice al mondo, la carteggiatura a SECCO.
Tu dici (I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto).
Fai questa prova allora, carteggia ad acqua, dopo di che ricopri con il fondo, ricarteggia ad acqua, e poi questa estate mi dici se tutto va bene.
Io quasi certamente dico di no.
Il problema non è la ruggine che potrebbe venire, ma è l'acqua intrappolata nel film della vernice che non riesce ad evaporare, che ad un certo punto crepa e spacca la vernice.
Provare per credere

Un ultima cosa, oramai da qualche anno in carrozzeria, soprattutto quelle piu qualificate, carteggiano solo ed esclusivamente a SECCO icon_wink.gif
 
1270739
1270739 Inviato: 5 Mar 2007 15:18
 

miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
Se poi hanno o meno maggiori sostanze volattili e quindi inquinanti non lo so e sinceramente non mi interessa assolutamente, a me importa usare un prodotto di qualità che non degradi in breve tempo.

Invece dovrebbe interessarti, per la tua salute, e per l'inquinamento ambientale.

Tra l'altro.........entro uno o due anni al massimo, tutti i prodotti saranno a base acquosa..............il solvente sarà costituito dall'acqua, per cui questo problema.......................ammesso che sia una problema....sparirà definitivamente.

Infatti era un problema, tanto è vero che dal 1 gennaio 2007 tutte le aziende che producono vernici, non possono piu produrre vernici ad alto contenuto di solventi organici volatili, il limite è 420 grammi per litro

Quello dei solventi impiegati in carrozzeria è un falso problema......creato solo x far fare del business a qualcuno.........ti faccio un esempio.......da quando hai la macchina con la marmitta catalitica, quante volte hai cambiato il catalizzatore?

Lo sai che dopo un certo periodo non funziona più?

Lo sai che quando è freddo il catalizzatore non funziona e vengono emessi ancora + inquinanti che non con la benzina rossa?

Lo sai che la maggior parte degli degli italiani con i tragitti che fa non riesce a far arrivare il catalizzatore in temperatura?

Lo sai che gli inquinanti emessi da un processo di riciclo, spesso sono maggiori di quelli che si eliminano recuperando certi materiali?

Se mi si dice che la salute dell'operatore è importante mi sta benissimo, ma al nostro stato, della salute del carrozziere che vernicia non importa un fico secco...............sono io che uso quei materiali che devo preoccuparmi di usarli in maniera corretta

Non so dove abiti, ma se vai a fare una passeggiata nella via centrale della tua città, sicuramente in un'ora respiri + inquinanti di quanti io ne possa respirare in un anno di continua verniciatura


Rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido, le tue sono solo riflessioni personali, che non hanno niente a che vedere con quello che sono le normative nel settore car refinish (carrozzeria).


Che la legge imponga l'abolizione delle vernici a solventi chimici e preveda solo solventi a base acquosa lo so benissimo........però esistono anche norme e leggi che a volte non sono fatte bene.

Tenuto conto del fatto che le vernici a base acquosa, continueranno a contenere resine acriliche, la cui base è l'acido acrilico, sono dell'idea che si sarebbe dovuto andare nella direzione dell'eliminazione di queste resine e non del solo solvente.............il problema è che andando ad eliminare la produzione di resine acriliche........si vanno a toccare i grandi colossi della chimica che foraggiano i politici e questo non può avvenire......comunque queste sono faccende di carattere ambientale su cui ognuno di noi la vede in modo personale e finiremmo per uscire dall'argomento di discussioen del forum.
 
1270781
1270781 Inviato: 5 Mar 2007 15:26
 

miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
si è vero in carrozzeria è cosi ma tu qui stai dando delle informazioni a gente che non ha una carrozzeria, e tantomeno ci lavora, quindi potrebbe poi avere i problemi che ho sopra citato.

Tutto questo, chiaramente non per fare polemica o per fare il professore, ma per aggiungere e rendere piu chiare le giuste informazioni che hai dato fino ad ora.



Perchè uno stucco poliestere cominci ad assorbire umidità e la sottostante lamiera inizi a produrre ruggine...............da prove fatte personalmente.....ci vogliono circa una quarantina di giorni.

Ho preso dei lamierati, li ho spruzzati con stucco poliestere, quello che dai carrozzieri veniva volgarmente chiamato stucco a spruzzo e li ho lasciati d'inverno alle intemperie..............in un periodo tra i 30 ed i 50 giorni, comparivano le prime macchie di ruggine da sotto lo stucco.

Questo xkè il lamierato prendeva l'umido, la pioggia e quant'altro.

Altri lamierati lasciati in luogo asciutto, a distanza di un anno dalla stuccatura, non presentano la minima traccia di ruggine ed un controllo fatto con uno strumento apposito, viene usato nella nautica x rilevare il livello d'umidità presente negli stratificati, non rileva livelli anomali.

Ripeto, tutti i carrozzieri, da sempre, hanno carteggiato il poliestere anche ad acqua.

I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto


E' qui che sbagli, continui a non tenere in considerazione il fatto che chi dovrebbe fare questo procedimento, è gente che non lo ha mai fatto, e se lo fa a casa senza adeguata attrezzatura e non tenendo conto degli eventuali problemi a cui potrebbe andare incontro.
Mi spiego meglio:
Lo stucco poliestere per natura, è un materiale che tende ad assorbire l'umidita', proprio come una spugna.
Quindi, lo sbaglio piu grosso è proprio quello di carteggiarlo ad acqua,
perchè viene assorbita, trattenuta, e col tempo rilasciata dal poliestere stesso creado crepe e spaccature nella vernice.
Quindi è giusto dire che se si carteggia ad acqua, prima di ricoprire lo stucco col fondo, deve essere ben secco e privo di umidita nel suo interno.
In carrozzeria si puo essere certi di questa cosa con l'adeguata attrezzatura a casa no.
Soprattutto se si fa in inverno ed in un posto molto umido.
Quindi per evitare tutti questi potenziali problemi a casa, io avrei consigliato la cosa piu semplice al mondo, la carteggiatura a SECCO.
Tu dici (I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto).
Fai questa prova allora, carteggia ad acqua, dopo di che ricopri con il fondo, ricarteggia ad acqua, e poi questa estate mi dici se tutto va bene.
Io quasi certamente dico di no.
Il problema non è la ruggine che potrebbe venire, ma è l'acqua intrappolata nel film della vernice che non riesce ad evaporare, che ad un certo punto crepa e spacca la vernice.
Provare per credere

Un ultima cosa, oramai da qualche anno in carrozzeria, soprattutto quelle piu qualificate, carteggiano solo ed esclusivamente a SECCO icon_wink.gif


In carrozzeria puoi comodamente carteggiare a secco in quanto hai lamierati molto grandi, rispetto a quelli di una moto e soprattutto piani o con angoli molto dolci, pensiamo ad un cofano, una portiera, un parafango, un tetto.

Questi sono saldamente bloccati e quindi puoi usare una macchinetta collegata ad un bidone aspiratore che ti elimina la polvere che viene creata.

Non devi tenere il pezzo con una mano e puoi usarle entrambe (le mani) per tenere la levigatrice.

Prova a carteggiare dei pezzi piccoli di una moto, impiegando una mano x tenere fermo il pezzo e con l'altra usa la levigatrice elettrica collegata al bidone aspiratore.

E' un gran casino.

Ecco xkè è più comodo carteggiare a umido, con una mano tieni fermo il pezzo e con l'altra usi la carta abrasiva, al massimo un tacco x carteggiare.

Carteggiare a secco una moto, significa respirare un gran quantitativo di polvere oppure usare una maschera con filtri

Per il resto faccio le prove di stuccatura e carteggiatura a umido, poi misuro con lo strumento il livello d'umidità del pezzo e posto le foto, vediamo i valori che ne usciranno.
 
1273279
1273279 Inviato: 5 Mar 2007 22:05
 

leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
Se poi hanno o meno maggiori sostanze volattili e quindi inquinanti non lo so e sinceramente non mi interessa assolutamente, a me importa usare un prodotto di qualità che non degradi in breve tempo.

Invece dovrebbe interessarti, per la tua salute, e per l'inquinamento ambientale.

Tra l'altro.........entro uno o due anni al massimo, tutti i prodotti saranno a base acquosa..............il solvente sarà costituito dall'acqua, per cui questo problema.......................ammesso che sia una problema....sparirà definitivamente.

Infatti era un problema, tanto è vero che dal 1 gennaio 2007 tutte le aziende che producono vernici, non possono piu produrre vernici ad alto contenuto di solventi organici volatili, il limite è 420 grammi per litro

Quello dei solventi impiegati in carrozzeria è un falso problema......creato solo x far fare del business a qualcuno.........ti faccio un esempio.......da quando hai la macchina con la marmitta catalitica, quante volte hai cambiato il catalizzatore?

Lo sai che dopo un certo periodo non funziona più?

Lo sai che quando è freddo il catalizzatore non funziona e vengono emessi ancora + inquinanti che non con la benzina rossa?

Lo sai che la maggior parte degli degli italiani con i tragitti che fa non riesce a far arrivare il catalizzatore in temperatura?

Lo sai che gli inquinanti emessi da un processo di riciclo, spesso sono maggiori di quelli che si eliminano recuperando certi materiali?

Se mi si dice che la salute dell'operatore è importante mi sta benissimo, ma al nostro stato, della salute del carrozziere che vernicia non importa un fico secco...............sono io che uso quei materiali che devo preoccuparmi di usarli in maniera corretta

Non so dove abiti, ma se vai a fare una passeggiata nella via centrale della tua città, sicuramente in un'ora respiri + inquinanti di quanti io ne possa respirare in un anno di continua verniciatura


Rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido, le tue sono solo riflessioni personali, che non hanno niente a che vedere con quello che sono le normative nel settore car refinish (carrozzeria).


Che la legge imponga l'abolizione delle vernici a solventi chimici e preveda solo solventi a base acquosa lo so benissimo........però esistono anche norme e leggi che a volte non sono fatte bene.

Tenuto conto del fatto che le vernici a base acquosa, continueranno a contenere resine acriliche, la cui base è l'acido acrilico, sono dell'idea che si sarebbe dovuto andare nella direzione dell'eliminazione di queste resine e non del solo solvente.............il problema è che andando ad eliminare la produzione di resine acriliche........si vanno a toccare i grandi colossi della chimica che foraggiano i politici e questo non può avvenire......comunque queste sono faccende di carattere ambientale su cui ognuno di noi la vede in modo personale e finiremmo per uscire dall'argomento di discussioen del forum.


Stai facendo un po di confusione, mi spiego:
Le resine acriliche che contengono le vernici, sono nientaltro che il film di vernice che una volta diluito, e applicato, rimane sul pezzo verniciato, cioè il residuo secco.
Questa resina non produce nessun inquinamento ambientale, in quanto una volta secca crea il film di vernice, che non produce nessun inquinamento.

Il problema è il solvente usato per applicare queste vernici che una volta diluite con del solvente acrilico, evaporando creano una miscela di solventi organici volatili nell'aria che la inquinano.
Ecco perchè la scelta delle vernici all'acqua, perchè vengono diluite con acqua e una piccola percentuale di solvente che ne limita l'impatto ambientale.
D'altronde da qualche parte bisogna cominciare.

Il problema è trovare il giusto compromesso tra formula chimica, introiti commerciali ed impatto ambientale
 
1273331
1273331 Inviato: 5 Mar 2007 22:11
 

leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
si è vero in carrozzeria è cosi ma tu qui stai dando delle informazioni a gente che non ha una carrozzeria, e tantomeno ci lavora, quindi potrebbe poi avere i problemi che ho sopra citato.

Tutto questo, chiaramente non per fare polemica o per fare il professore, ma per aggiungere e rendere piu chiare le giuste informazioni che hai dato fino ad ora.



Perchè uno stucco poliestere cominci ad assorbire umidità e la sottostante lamiera inizi a produrre ruggine...............da prove fatte personalmente.....ci vogliono circa una quarantina di giorni.

Ho preso dei lamierati, li ho spruzzati con stucco poliestere, quello che dai carrozzieri veniva volgarmente chiamato stucco a spruzzo e li ho lasciati d'inverno alle intemperie..............in un periodo tra i 30 ed i 50 giorni, comparivano le prime macchie di ruggine da sotto lo stucco.

Questo xkè il lamierato prendeva l'umido, la pioggia e quant'altro.

Altri lamierati lasciati in luogo asciutto, a distanza di un anno dalla stuccatura, non presentano la minima traccia di ruggine ed un controllo fatto con uno strumento apposito, viene usato nella nautica x rilevare il livello d'umidità presente negli stratificati, non rileva livelli anomali.

Ripeto, tutti i carrozzieri, da sempre, hanno carteggiato il poliestere anche ad acqua.

I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto


E' qui che sbagli, continui a non tenere in considerazione il fatto che chi dovrebbe fare questo procedimento, è gente che non lo ha mai fatto, e se lo fa a casa senza adeguata attrezzatura e non tenendo conto degli eventuali problemi a cui potrebbe andare incontro.
Mi spiego meglio:
Lo stucco poliestere per natura, è un materiale che tende ad assorbire l'umidita', proprio come una spugna.
Quindi, lo sbaglio piu grosso è proprio quello di carteggiarlo ad acqua,
perchè viene assorbita, trattenuta, e col tempo rilasciata dal poliestere stesso creado crepe e spaccature nella vernice.
Quindi è giusto dire che se si carteggia ad acqua, prima di ricoprire lo stucco col fondo, deve essere ben secco e privo di umidita nel suo interno.
In carrozzeria si puo essere certi di questa cosa con l'adeguata attrezzatura a casa no.
Soprattutto se si fa in inverno ed in un posto molto umido.
Quindi per evitare tutti questi potenziali problemi a casa, io avrei consigliato la cosa piu semplice al mondo, la carteggiatura a SECCO.
Tu dici (I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto).
Fai questa prova allora, carteggia ad acqua, dopo di che ricopri con il fondo, ricarteggia ad acqua, e poi questa estate mi dici se tutto va bene.
Io quasi certamente dico di no.
Il problema non è la ruggine che potrebbe venire, ma è l'acqua intrappolata nel film della vernice che non riesce ad evaporare, che ad un certo punto crepa e spacca la vernice.
Provare per credere

Un ultima cosa, oramai da qualche anno in carrozzeria, soprattutto quelle piu qualificate, carteggiano solo ed esclusivamente a SECCO icon_wink.gif


In carrozzeria puoi comodamente carteggiare a secco in quanto hai lamierati molto grandi, rispetto a quelli di una moto e soprattutto piani o con angoli molto dolci, pensiamo ad un cofano, una portiera, un parafango, un tetto.

Questi sono saldamente bloccati e quindi puoi usare una macchinetta collegata ad un bidone aspiratore che ti elimina la polvere che viene creata.

Non devi tenere il pezzo con una mano e puoi usarle entrambe (le mani) per tenere la levigatrice.

Prova a carteggiare dei pezzi piccoli di una moto, impiegando una mano x tenere fermo il pezzo e con l'altra usa la levigatrice elettrica collegata al bidone aspiratore.

E' un gran casino.

Ecco xkè è più comodo carteggiare a umido, con una mano tieni fermo il pezzo e con l'altra usi la carta abrasiva, al massimo un tacco x carteggiare.

Carteggiare a secco una moto, significa respirare un gran quantitativo di polvere oppure usare una maschera con filtri

Per il resto faccio le prove di stuccatura e carteggiatura a umido, poi misuro con lo strumento il livello d'umidità del pezzo e posto le foto, vediamo i valori che ne usciranno.


Beh io non ne facevo un discorso di comodita', ma di un problema tecnico a cui si andrebbe incontro.

Poi proprio perchè sono piccoli pezzi, usando una mascherina, senza ausilio di una carteggiatrice elettrica con aspirazione ( dato che non credo l'abbiano in molti) si possono carteggiare comodamente a mano come si farebbe ad acqua.
 
1273682
1273682 Inviato: 5 Mar 2007 22:49
 

miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
Se poi hanno o meno maggiori sostanze volattili e quindi inquinanti non lo so e sinceramente non mi interessa assolutamente, a me importa usare un prodotto di qualità che non degradi in breve tempo.

Invece dovrebbe interessarti, per la tua salute, e per l'inquinamento ambientale.

Tra l'altro.........entro uno o due anni al massimo, tutti i prodotti saranno a base acquosa..............il solvente sarà costituito dall'acqua, per cui questo problema.......................ammesso che sia una problema....sparirà definitivamente.

Infatti era un problema, tanto è vero che dal 1 gennaio 2007 tutte le aziende che producono vernici, non possono piu produrre vernici ad alto contenuto di solventi organici volatili, il limite è 420 grammi per litro

Quello dei solventi impiegati in carrozzeria è un falso problema......creato solo x far fare del business a qualcuno.........ti faccio un esempio.......da quando hai la macchina con la marmitta catalitica, quante volte hai cambiato il catalizzatore?

Lo sai che dopo un certo periodo non funziona più?

Lo sai che quando è freddo il catalizzatore non funziona e vengono emessi ancora + inquinanti che non con la benzina rossa?

Lo sai che la maggior parte degli degli italiani con i tragitti che fa non riesce a far arrivare il catalizzatore in temperatura?

Lo sai che gli inquinanti emessi da un processo di riciclo, spesso sono maggiori di quelli che si eliminano recuperando certi materiali?

Se mi si dice che la salute dell'operatore è importante mi sta benissimo, ma al nostro stato, della salute del carrozziere che vernicia non importa un fico secco...............sono io che uso quei materiali che devo preoccuparmi di usarli in maniera corretta

Non so dove abiti, ma se vai a fare una passeggiata nella via centrale della tua città, sicuramente in un'ora respiri + inquinanti di quanti io ne possa respirare in un anno di continua verniciatura


Rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido, le tue sono solo riflessioni personali, che non hanno niente a che vedere con quello che sono le normative nel settore car refinish (carrozzeria).


Che la legge imponga l'abolizione delle vernici a solventi chimici e preveda solo solventi a base acquosa lo so benissimo........però esistono anche norme e leggi che a volte non sono fatte bene.

Tenuto conto del fatto che le vernici a base acquosa, continueranno a contenere resine acriliche, la cui base è l'acido acrilico, sono dell'idea che si sarebbe dovuto andare nella direzione dell'eliminazione di queste resine e non del solo solvente.............il problema è che andando ad eliminare la produzione di resine acriliche........si vanno a toccare i grandi colossi della chimica che foraggiano i politici e questo non può avvenire......comunque queste sono faccende di carattere ambientale su cui ognuno di noi la vede in modo personale e finiremmo per uscire dall'argomento di discussioen del forum.


Stai facendo un po di confusione, mi spiego:
Le resine acriliche che contengono le vernici, sono nientaltro che il film di vernice che una volta diluito, e applicato, rimane sul pezzo verniciato, cioè il residuo secco.
Questa resina non produce nessun inquinamento ambientale, in quanto una volta secca crea il film di vernice, che non produce nessun inquinamento.

Il problema è il solvente usato per applicare queste vernici che una volta diluite con del solvente acrilico, evaporando creano una miscela di solventi organici volatili nell'aria che la inquinano.
Ecco perchè la scelta delle vernici all'acqua, perchè vengono diluite con acqua e una piccola percentuale di solvente che ne limita l'impatto ambientale.
D'altronde da qualche parte bisogna cominciare.

Il problema è trovare il giusto compromesso tra formula chimica, introiti commerciali ed impatto ambientale


E il residuo secco, da cosa parti x produrlo?
La resina come la si produce?
 
1273742
1273742 Inviato: 5 Mar 2007 22:57
 

miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
si è vero in carrozzeria è cosi ma tu qui stai dando delle informazioni a gente che non ha una carrozzeria, e tantomeno ci lavora, quindi potrebbe poi avere i problemi che ho sopra citato.

Tutto questo, chiaramente non per fare polemica o per fare il professore, ma per aggiungere e rendere piu chiare le giuste informazioni che hai dato fino ad ora.



Perchè uno stucco poliestere cominci ad assorbire umidità e la sottostante lamiera inizi a produrre ruggine...............da prove fatte personalmente.....ci vogliono circa una quarantina di giorni.

Ho preso dei lamierati, li ho spruzzati con stucco poliestere, quello che dai carrozzieri veniva volgarmente chiamato stucco a spruzzo e li ho lasciati d'inverno alle intemperie..............in un periodo tra i 30 ed i 50 giorni, comparivano le prime macchie di ruggine da sotto lo stucco.

Questo xkè il lamierato prendeva l'umido, la pioggia e quant'altro.

Altri lamierati lasciati in luogo asciutto, a distanza di un anno dalla stuccatura, non presentano la minima traccia di ruggine ed un controllo fatto con uno strumento apposito, viene usato nella nautica x rilevare il livello d'umidità presente negli stratificati, non rileva livelli anomali.

Ripeto, tutti i carrozzieri, da sempre, hanno carteggiato il poliestere anche ad acqua.

I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto


E' qui che sbagli, continui a non tenere in considerazione il fatto che chi dovrebbe fare questo procedimento, è gente che non lo ha mai fatto, e se lo fa a casa senza adeguata attrezzatura e non tenendo conto degli eventuali problemi a cui potrebbe andare incontro.
Mi spiego meglio:
Lo stucco poliestere per natura, è un materiale che tende ad assorbire l'umidita', proprio come una spugna.
Quindi, lo sbaglio piu grosso è proprio quello di carteggiarlo ad acqua,
perchè viene assorbita, trattenuta, e col tempo rilasciata dal poliestere stesso creado crepe e spaccature nella vernice.
Quindi è giusto dire che se si carteggia ad acqua, prima di ricoprire lo stucco col fondo, deve essere ben secco e privo di umidita nel suo interno.
In carrozzeria si puo essere certi di questa cosa con l'adeguata attrezzatura a casa no.
Soprattutto se si fa in inverno ed in un posto molto umido.
Quindi per evitare tutti questi potenziali problemi a casa, io avrei consigliato la cosa piu semplice al mondo, la carteggiatura a SECCO.
Tu dici (I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto).
Fai questa prova allora, carteggia ad acqua, dopo di che ricopri con il fondo, ricarteggia ad acqua, e poi questa estate mi dici se tutto va bene.
Io quasi certamente dico di no.
Il problema non è la ruggine che potrebbe venire, ma è l'acqua intrappolata nel film della vernice che non riesce ad evaporare, che ad un certo punto crepa e spacca la vernice.
Provare per credere

Un ultima cosa, oramai da qualche anno in carrozzeria, soprattutto quelle piu qualificate, carteggiano solo ed esclusivamente a SECCO icon_wink.gif


In carrozzeria puoi comodamente carteggiare a secco in quanto hai lamierati molto grandi, rispetto a quelli di una moto e soprattutto piani o con angoli molto dolci, pensiamo ad un cofano, una portiera, un parafango, un tetto.

Questi sono saldamente bloccati e quindi puoi usare una macchinetta collegata ad un bidone aspiratore che ti elimina la polvere che viene creata.

Non devi tenere il pezzo con una mano e puoi usarle entrambe (le mani) per tenere la levigatrice.

Prova a carteggiare dei pezzi piccoli di una moto, impiegando una mano x tenere fermo il pezzo e con l'altra usa la levigatrice elettrica collegata al bidone aspiratore.

E' un gran casino.

Ecco xkè è più comodo carteggiare a umido, con una mano tieni fermo il pezzo e con l'altra usi la carta abrasiva, al massimo un tacco x carteggiare.

Carteggiare a secco una moto, significa respirare un gran quantitativo di polvere oppure usare una maschera con filtri

Per il resto faccio le prove di stuccatura e carteggiatura a umido, poi misuro con lo strumento il livello d'umidità del pezzo e posto le foto, vediamo i valori che ne usciranno.


Beh io non ne facevo un discorso di comodita', ma di un problema tecnico a cui si andrebbe incontro.

Poi proprio perchè sono piccoli pezzi, usando una mascherina, senza ausilio di una carteggiatrice elettrica con aspirazione ( dato che non credo l'abbiano in molti) si possono carteggiare comodamente a mano come si farebbe ad acqua.


Tu prova a carteggiare un telaio a secco mettendoti una mascherina di quelle bianche tradizionali...............che non servono a una mazza.....poi dopo che hai carteggiato soffiati il naso.......nel fazzoletto trovi il colore della vernice del telaio.

Certamente la carteggiatura a secco, di lamierati grandi, piani, come cofani, porte, parafanghi e tetti, è molto più semplice a secco con una levigatrice collegata all'aspiratore.

Carteggiare ad acqua ti crea una lago x terra e sei sempre con i piedi nella paciocca..........il telaio di una moto però, a macchina non lo carteggi neanche con un miracolo, prova poi con un serbatoio, o un parafango che se schiacci troppo la macchinetta ti mangia oltre alla vernice anche la plastica di cui è fatto il pezzo.

Provaci, a fare certi lavori a secco, con o senza macchinetta e poi ti renderai conto delle difficoltà che ciò comporta.

Io le verifico tutti i giorni e l'acqua è il miglior compromesso
 
1274039
1274039 Inviato: 5 Mar 2007 23:40
 

leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
Se poi hanno o meno maggiori sostanze volattili e quindi inquinanti non lo so e sinceramente non mi interessa assolutamente, a me importa usare un prodotto di qualità che non degradi in breve tempo.

Invece dovrebbe interessarti, per la tua salute, e per l'inquinamento ambientale.

Tra l'altro.........entro uno o due anni al massimo, tutti i prodotti saranno a base acquosa..............il solvente sarà costituito dall'acqua, per cui questo problema.......................ammesso che sia una problema....sparirà definitivamente.

Infatti era un problema, tanto è vero che dal 1 gennaio 2007 tutte le aziende che producono vernici, non possono piu produrre vernici ad alto contenuto di solventi organici volatili, il limite è 420 grammi per litro

Quello dei solventi impiegati in carrozzeria è un falso problema......creato solo x far fare del business a qualcuno.........ti faccio un esempio.......da quando hai la macchina con la marmitta catalitica, quante volte hai cambiato il catalizzatore?

Lo sai che dopo un certo periodo non funziona più?

Lo sai che quando è freddo il catalizzatore non funziona e vengono emessi ancora + inquinanti che non con la benzina rossa?

Lo sai che la maggior parte degli degli italiani con i tragitti che fa non riesce a far arrivare il catalizzatore in temperatura?

Lo sai che gli inquinanti emessi da un processo di riciclo, spesso sono maggiori di quelli che si eliminano recuperando certi materiali?

Se mi si dice che la salute dell'operatore è importante mi sta benissimo, ma al nostro stato, della salute del carrozziere che vernicia non importa un fico secco...............sono io che uso quei materiali che devo preoccuparmi di usarli in maniera corretta

Non so dove abiti, ma se vai a fare una passeggiata nella via centrale della tua città, sicuramente in un'ora respiri + inquinanti di quanti io ne possa respirare in un anno di continua verniciatura


Rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido, le tue sono solo riflessioni personali, che non hanno niente a che vedere con quello che sono le normative nel settore car refinish (carrozzeria).


Che la legge imponga l'abolizione delle vernici a solventi chimici e preveda solo solventi a base acquosa lo so benissimo........però esistono anche norme e leggi che a volte non sono fatte bene.

Tenuto conto del fatto che le vernici a base acquosa, continueranno a contenere resine acriliche, la cui base è l'acido acrilico, sono dell'idea che si sarebbe dovuto andare nella direzione dell'eliminazione di queste resine e non del solo solvente.............il problema è che andando ad eliminare la produzione di resine acriliche........si vanno a toccare i grandi colossi della chimica che foraggiano i politici e questo non può avvenire......comunque queste sono faccende di carattere ambientale su cui ognuno di noi la vede in modo personale e finiremmo per uscire dall'argomento di discussioen del forum.


Stai facendo un po di confusione, mi spiego:
Le resine acriliche che contengono le vernici, sono nientaltro che il film di vernice che una volta diluito, e applicato, rimane sul pezzo verniciato, cioè il residuo secco.
Questa resina non produce nessun inquinamento ambientale, in quanto una volta secca crea il film di vernice, che non produce nessun inquinamento.

Il problema è il solvente usato per applicare queste vernici che una volta diluite con del solvente acrilico, evaporando creano una miscela di solventi organici volatili nell'aria che la inquinano.
Ecco perchè la scelta delle vernici all'acqua, perchè vengono diluite con acqua e una piccola percentuale di solvente che ne limita l'impatto ambientale.
D'altronde da qualche parte bisogna cominciare.

Il problema è trovare il giusto compromesso tra formula chimica, introiti commerciali ed impatto ambientale


E il residuo secco, da cosa parti x produrlo?
La resina come la si produce?


Caspita non pensavo mi aspettasse l'interrogazione ora.

A questo punto ti consiglio un buon testo di chimica, affinche tu possa approfondire le tue conoscenze.
Io penso di essere stato gia abbastanza chiaro, nel trattare un argomento molto tecnico.
 
1274139
1274139 Inviato: 5 Mar 2007 23:57
 

leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
si è vero in carrozzeria è cosi ma tu qui stai dando delle informazioni a gente che non ha una carrozzeria, e tantomeno ci lavora, quindi potrebbe poi avere i problemi che ho sopra citato.

Tutto questo, chiaramente non per fare polemica o per fare il professore, ma per aggiungere e rendere piu chiare le giuste informazioni che hai dato fino ad ora.



Perchè uno stucco poliestere cominci ad assorbire umidità e la sottostante lamiera inizi a produrre ruggine...............da prove fatte personalmente.....ci vogliono circa una quarantina di giorni.

Ho preso dei lamierati, li ho spruzzati con stucco poliestere, quello che dai carrozzieri veniva volgarmente chiamato stucco a spruzzo e li ho lasciati d'inverno alle intemperie..............in un periodo tra i 30 ed i 50 giorni, comparivano le prime macchie di ruggine da sotto lo stucco.

Questo xkè il lamierato prendeva l'umido, la pioggia e quant'altro.

Altri lamierati lasciati in luogo asciutto, a distanza di un anno dalla stuccatura, non presentano la minima traccia di ruggine ed un controllo fatto con uno strumento apposito, viene usato nella nautica x rilevare il livello d'umidità presente negli stratificati, non rileva livelli anomali.

Ripeto, tutti i carrozzieri, da sempre, hanno carteggiato il poliestere anche ad acqua.

I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto


E' qui che sbagli, continui a non tenere in considerazione il fatto che chi dovrebbe fare questo procedimento, è gente che non lo ha mai fatto, e se lo fa a casa senza adeguata attrezzatura e non tenendo conto degli eventuali problemi a cui potrebbe andare incontro.
Mi spiego meglio:
Lo stucco poliestere per natura, è un materiale che tende ad assorbire l'umidita', proprio come una spugna.
Quindi, lo sbaglio piu grosso è proprio quello di carteggiarlo ad acqua,
perchè viene assorbita, trattenuta, e col tempo rilasciata dal poliestere stesso creado crepe e spaccature nella vernice.
Quindi è giusto dire che se si carteggia ad acqua, prima di ricoprire lo stucco col fondo, deve essere ben secco e privo di umidita nel suo interno.
In carrozzeria si puo essere certi di questa cosa con l'adeguata attrezzatura a casa no.
Soprattutto se si fa in inverno ed in un posto molto umido.
Quindi per evitare tutti questi potenziali problemi a casa, io avrei consigliato la cosa piu semplice al mondo, la carteggiatura a SECCO.
Tu dici (I problemi che hai citato, non nascono dopo 2 giorni che hai carteggiato, nel modo + assoluto).
Fai questa prova allora, carteggia ad acqua, dopo di che ricopri con il fondo, ricarteggia ad acqua, e poi questa estate mi dici se tutto va bene.
Io quasi certamente dico di no.
Il problema non è la ruggine che potrebbe venire, ma è l'acqua intrappolata nel film della vernice che non riesce ad evaporare, che ad un certo punto crepa e spacca la vernice.
Provare per credere

Un ultima cosa, oramai da qualche anno in carrozzeria, soprattutto quelle piu qualificate, carteggiano solo ed esclusivamente a SECCO icon_wink.gif


In carrozzeria puoi comodamente carteggiare a secco in quanto hai lamierati molto grandi, rispetto a quelli di una moto e soprattutto piani o con angoli molto dolci, pensiamo ad un cofano, una portiera, un parafango, un tetto.

Questi sono saldamente bloccati e quindi puoi usare una macchinetta collegata ad un bidone aspiratore che ti elimina la polvere che viene creata.

Non devi tenere il pezzo con una mano e puoi usarle entrambe (le mani) per tenere la levigatrice.

Prova a carteggiare dei pezzi piccoli di una moto, impiegando una mano x tenere fermo il pezzo e con l'altra usa la levigatrice elettrica collegata al bidone aspiratore.

E' un gran casino.

Ecco xkè è più comodo carteggiare a umido, con una mano tieni fermo il pezzo e con l'altra usi la carta abrasiva, al massimo un tacco x carteggiare.

Carteggiare a secco una moto, significa respirare un gran quantitativo di polvere oppure usare una maschera con filtri

Per il resto faccio le prove di stuccatura e carteggiatura a umido, poi misuro con lo strumento il livello d'umidità del pezzo e posto le foto, vediamo i valori che ne usciranno.


Beh io non ne facevo un discorso di comodita', ma di un problema tecnico a cui si andrebbe incontro.

Poi proprio perchè sono piccoli pezzi, usando una mascherina, senza ausilio di una carteggiatrice elettrica con aspirazione ( dato che non credo l'abbiano in molti) si possono carteggiare comodamente a mano come si farebbe ad acqua.


Tu prova a carteggiare un telaio a secco mettendoti una mascherina di quelle bianche tradizionali...............che non servono a una mazza.....poi dopo che hai carteggiato soffiati il naso.......nel fazzoletto trovi il colore della vernice del telaio.

Certamente la carteggiatura a secco, di lamierati grandi, piani, come cofani, porte, parafanghi e tetti, è molto più semplice a secco con una levigatrice collegata all'aspiratore.

Carteggiare ad acqua ti crea una lago x terra e sei sempre con i piedi nella paciocca..........il telaio di una moto però, a macchina non lo carteggi neanche con un miracolo, prova poi con un serbatoio, o un parafango che se schiacci troppo la macchinetta ti mangia oltre alla vernice anche la plastica di cui è fatto il pezzo.

Provaci, a fare certi lavori a secco, con o senza macchinetta e poi ti renderai conto delle difficoltà che ciò comporta.

Io le verifico tutti i giorni e l'acqua è il miglior compromesso



Forse non riesco a farmi capire, io non ne facevo un fatto di comodita, anche se credo che a livello pratico di manualita, non ci sia differenza a carteggiare a mano con carta a secco o a umido.
Anzi secondo me è meglio a secco per 1000 motivi che ora non sto qui a ad elencarti.
Quello che volevo spiegare è il rischio che si corre, nella carteggiatura ad acqua dello stucco poliestere, e le motivazioni sono sopra riportate.
A fronte di questo, il problema sarebbe risolto con la carteggiatura a secco.
Poi poco importa a me, se tu ti trovi piu o meno comodo, a carteggiare in un modo o nell'altro nella tua carrozzeria.
Credo invece che sia corretto far sapere a chi legge questo topic, a parte la comodita tua della carteggiatura, il rischio che si corre nel carteggiare uno stucco poliestere ad acqua.

preso da Link a pagina di Beb.lamiacarrozzeria.com
Lo stucco di poliestere va carteggiato a secco.
Non è ammesso l’uso di acqua..
Stucco di poliestere tende ad assorbire umidità.
Durante l’essiccazione a caldo della vernice coprente si potrebbero altrimenti formare “bollicine d’ebollizione” nella vernice.
Oltre a ciò, con carteggiatura a bagnato aumenta il pericolo di corrosione.
magari leggendolo da un sito internet, te ne fai una ragione......senza offesa icon_wink.gif
 
1274355
1274355 Inviato: 6 Mar 2007 0:46
 

Forse non riesco a farmi capire, io non ne facevo un fatto di comodita, anche se credo che a livello pratico di manualita, non ci sia differenza a carteggiare a mano con carta a secco o a umido.
Anzi secondo me è meglio a secco per 1000 motivi che ora non sto qui a ad elencarti.

TI FAI CAPIRE BENISSIMO.........PROVA A CARTEGGIARE A SECCO SENZA MACCHINETTA......SE NON L'HAI MAI FATTO...............NON SAI COSA VUOL DIRE TROVARSI NUVOLE DI POLVERE IN OGNI ANGOLO.

CREDI NON CI SIA DIFFERENZA?

TI DICO SOLO PROVACI


Quello che volevo spiegare è il rischio che si corre, nella carteggiatura ad acqua dello stucco poliestere, e le motivazioni sono sopra riportate.
A fronte di questo, il problema sarebbe risolto con la carteggiatura a secco.
Poi poco importa a me, se tu ti trovi piu o meno comodo, a carteggiare in un modo o nell'altro nella tua carrozzeria.
Credo invece che sia corretto far sapere a chi legge questo topic, a parte la comodita tua della carteggiatura, il rischio che si corre nel carteggiare uno stucco poliestere ad acqua.

IL RISCHIO STA NEL LASCIARE LO STUCCO O IL FONDO ESPOSTO PER LUNGO TEMPO ALL'UMIDO E ALLE INTEMPERIE.

DOPO LA CARTEGGIATURA A UMIDO, SI ASCIUGA IL PEZZO........IN CARROZZERIA CON IL FORNO O CON LE LAMPADE A ONDE MEDIE ONDE CORTE................IN CASA VA BENISSIMO ANCHE UN PHON

preso da Link a pagina di Beb.lamiacarrozzeria.com
Lo stucco di poliestere va carteggiato a secco.
Non è ammesso l’uso di acqua..
Stucco di poliestere tende ad assorbire umidità.
Durante l’essiccazione a caldo della vernice coprente si potrebbero altrimenti formare “bollicine d’ebollizione” nella vernice.
Oltre a ciò, con carteggiatura a bagnato aumenta il pericolo di corrosione.
magari leggendolo da un sito internet, te ne fai una ragione......senza offesa

Io ho imparato che la pratica vale molto di più della grammatica......c'è chi carteggia a secco.......chi lo fa a umido.......... e questo accade da almeno trentanni.....................ho conosciuto centinaia di carrozzieri e non ho mai sentito parlare di simili problemi.

Il pericolo di corrosione sulle plastiche non esiste e sui lamierati, potrebbe esistere se questi venissero lasciati bagnati...........dopo la carteggiatura si asciuga con aria compressa o passando uno straccio imbevuto di alcool a 94/95° meglio a 99° che essendo altamente igroscopico asporta ogni minima traccia di acqua.

La teoria è molto bella, le prove in laboratorio altrettanto, ma poi, quello che conta, è l'esperienza di gente che ogni giorno si sporca le mani e prova tutte le situazioni possibili ed imnmaginabili.
 
1274662
1274662 Inviato: 6 Mar 2007 9:16
 

leolino57 ha scritto:
Forse non riesco a farmi capire, io non ne facevo un fatto di comodita, anche se credo che a livello pratico di manualita, non ci sia differenza a carteggiare a mano con carta a secco o a umido.
Anzi secondo me è meglio a secco per 1000 motivi che ora non sto qui a ad elencarti.

TI FAI CAPIRE BENISSIMO.........PROVA A CARTEGGIARE A SECCO SENZA MACCHINETTA......SE NON L'HAI MAI FATTO...............NON SAI COSA VUOL DIRE TROVARSI NUVOLE DI POLVERE IN OGNI ANGOLO.

CREDI NON CI SIA DIFFERENZA?

TI DICO SOLO PROVACI


Quello che volevo spiegare è il rischio che si corre, nella carteggiatura ad acqua dello stucco poliestere, e le motivazioni sono sopra riportate.
A fronte di questo, il problema sarebbe risolto con la carteggiatura a secco.
Poi poco importa a me, se tu ti trovi piu o meno comodo, a carteggiare in un modo o nell'altro nella tua carrozzeria.
Credo invece che sia corretto far sapere a chi legge questo topic, a parte la comodita tua della carteggiatura, il rischio che si corre nel carteggiare uno stucco poliestere ad acqua.

IL RISCHIO STA NEL LASCIARE LO STUCCO O IL FONDO ESPOSTO PER LUNGO TEMPO ALL'UMIDO E ALLE INTEMPERIE.

DOPO LA CARTEGGIATURA A UMIDO, SI ASCIUGA IL PEZZO........IN CARROZZERIA CON IL FORNO O CON LE LAMPADE A ONDE MEDIE ONDE CORTE................IN CASA VA BENISSIMO ANCHE UN PHON

preso da Link a pagina di Beb.lamiacarrozzeria.com
Lo stucco di poliestere va carteggiato a secco.
Non è ammesso l’uso di acqua..
Stucco di poliestere tende ad assorbire umidità.
Durante l’essiccazione a caldo della vernice coprente si potrebbero altrimenti formare “bollicine d’ebollizione” nella vernice.
Oltre a ciò, con carteggiatura a bagnato aumenta il pericolo di corrosione.
magari leggendolo da un sito internet, te ne fai una ragione......senza offesa

Io ho imparato che la pratica vale molto di più della grammatica......c'è chi carteggia a secco.......chi lo fa a umido.......... e questo accade da almeno trentanni.....................ho conosciuto centinaia di carrozzieri e non ho mai sentito parlare di simili problemi.

Il pericolo di corrosione sulle plastiche non esiste e sui lamierati, potrebbe esistere se questi venissero lasciati bagnati...........dopo la carteggiatura si asciuga con aria compressa o passando uno straccio imbevuto di alcool a 94/95° meglio a 99° che essendo altamente igroscopico asporta ogni minima traccia di acqua.

La teoria è molto bella, le prove in laboratorio altrettanto, ma poi, quello che conta, è l'esperienza di gente che ogni giorno si sporca le mani e prova tutte le situazioni possibili ed imnmaginabili.


Un consiglio a chi volesse fare a casa questi lavori, carteggiate lo stucco a secco se volete essere sicuri al 100% di non avere problemi.
Leolino tu in carrozzeria fai pure come ti pare icon_wink.gif
 
1289614
1289614 Inviato: 8 Mar 2007 22:20
 

Pareri diversi
verniciature diverse

Ma se vorrei verniciare le carene in VTR con le bombolette acriliche invece che con il compressore che non ho che devo fare ?

1) carteggiare

2) stuccare

3) aggrappante

4) carteggiare

5) fondo

6) carteggiare

7) vernice

8) trasparente ???
 
1289659
1289659 Inviato: 8 Mar 2007 22:27
 

miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
Forse non riesco a farmi capire, io non ne facevo un fatto di comodita, anche se credo che a livello pratico di manualita, non ci sia differenza a carteggiare a mano con carta a secco o a umido.
Anzi secondo me è meglio a secco per 1000 motivi che ora non sto qui a ad elencarti.

TI FAI CAPIRE BENISSIMO.........PROVA A CARTEGGIARE A SECCO SENZA MACCHINETTA......SE NON L'HAI MAI FATTO...............NON SAI COSA VUOL DIRE TROVARSI NUVOLE DI POLVERE IN OGNI ANGOLO.

CREDI NON CI SIA DIFFERENZA?

TI DICO SOLO PROVACI


Quello che volevo spiegare è il rischio che si corre, nella carteggiatura ad acqua dello stucco poliestere, e le motivazioni sono sopra riportate.
A fronte di questo, il problema sarebbe risolto con la carteggiatura a secco.
Poi poco importa a me, se tu ti trovi piu o meno comodo, a carteggiare in un modo o nell'altro nella tua carrozzeria.
Credo invece che sia corretto far sapere a chi legge questo topic, a parte la comodita tua della carteggiatura, il rischio che si corre nel carteggiare uno stucco poliestere ad acqua.

IL RISCHIO STA NEL LASCIARE LO STUCCO O IL FONDO ESPOSTO PER LUNGO TEMPO ALL'UMIDO E ALLE INTEMPERIE.

DOPO LA CARTEGGIATURA A UMIDO, SI ASCIUGA IL PEZZO........IN CARROZZERIA CON IL FORNO O CON LE LAMPADE A ONDE MEDIE ONDE CORTE................IN CASA VA BENISSIMO ANCHE UN PHON

preso da Link a pagina di Beb.lamiacarrozzeria.com
Lo stucco di poliestere va carteggiato a secco.
Non è ammesso l’uso di acqua..
Stucco di poliestere tende ad assorbire umidità.
Durante l’essiccazione a caldo della vernice coprente si potrebbero altrimenti formare “bollicine d’ebollizione” nella vernice.
Oltre a ciò, con carteggiatura a bagnato aumenta il pericolo di corrosione.
magari leggendolo da un sito internet, te ne fai una ragione......senza offesa

Io ho imparato che la pratica vale molto di più della grammatica......c'è chi carteggia a secco.......chi lo fa a umido.......... e questo accade da almeno trentanni.....................ho conosciuto centinaia di carrozzieri e non ho mai sentito parlare di simili problemi.

Il pericolo di corrosione sulle plastiche non esiste e sui lamierati, potrebbe esistere se questi venissero lasciati bagnati...........dopo la carteggiatura si asciuga con aria compressa o passando uno straccio imbevuto di alcool a 94/95° meglio a 99° che essendo altamente igroscopico asporta ogni minima traccia di acqua.

La teoria è molto bella, le prove in laboratorio altrettanto, ma poi, quello che conta, è l'esperienza di gente che ogni giorno si sporca le mani e prova tutte le situazioni possibili ed imnmaginabili.


Un consiglio a chi volesse fare a casa questi lavori, carteggiate lo stucco a secco se volete essere sicuri al 100% di non avere problemi.
Leolino tu in carrozzeria fai pure come ti pare icon_wink.gif


Sono convinto che tu, invece di sparare sentenze senza la minima cognizione di causa, dovresti, prima di tutto, sporcarti le mani e fare tanta tanta pratica.
 
1289678
1289678 Inviato: 8 Mar 2007 22:30
 

geco1966 ha scritto:
Pareri diversi
verniciature diverse

Ma se vorrei verniciare le carene in VTR con le bombolette acriliche invece che con il compressore che non ho che devo fare ?

1) carteggiare

2) stuccare

3) aggrappante

4) carteggiare

5) fondo

6) carteggiare

7) vernice

8) trasparente ???


1) ok
2) se serve - ed eventuale carteggio
3) aggrappante in bomboletta un velo leggero e quindi niente punto 4
4) se aggrappante in bomboletta no carteggio
5) ok
6) ok
7) ok
8) ok

Ciao eusa_dance.gif
 
1290146
1290146 Inviato: 8 Mar 2007 23:43
 

leolino57 ha scritto:
miccy2k ha scritto:
leolino57 ha scritto:
Forse non riesco a farmi capire, io non ne facevo un fatto di comodita, anche se credo che a livello pratico di manualita, non ci sia differenza a carteggiare a mano con carta a secco o a umido.
Anzi secondo me è meglio a secco per 1000 motivi che ora non sto qui a ad elencarti.

TI FAI CAPIRE BENISSIMO.........PROVA A CARTEGGIARE A SECCO SENZA MACCHINETTA......SE NON L'HAI MAI FATTO...............NON SAI COSA VUOL DIRE TROVARSI NUVOLE DI POLVERE IN OGNI ANGOLO.

CREDI NON CI SIA DIFFERENZA?

TI DICO SOLO PROVACI


Quello che volevo spiegare è il rischio che si corre, nella carteggiatura ad acqua dello stucco poliestere, e le motivazioni sono sopra riportate.
A fronte di questo, il problema sarebbe risolto con la carteggiatura a secco.
Poi poco importa a me, se tu ti trovi piu o meno comodo, a carteggiare in un modo o nell'altro nella tua carrozzeria.
Credo invece che sia corretto far sapere a chi legge questo topic, a parte la comodita tua della carteggiatura, il rischio che si corre nel carteggiare uno stucco poliestere ad acqua.

IL RISCHIO STA NEL LASCIARE LO STUCCO O IL FONDO ESPOSTO PER LUNGO TEMPO ALL'UMIDO E ALLE INTEMPERIE.

DOPO LA CARTEGGIATURA A UMIDO, SI ASCIUGA IL PEZZO........IN CARROZZERIA CON IL FORNO O CON LE LAMPADE A ONDE MEDIE ONDE CORTE................IN CASA VA BENISSIMO ANCHE UN PHON

preso da Link a pagina di Beb.lamiacarrozzeria.com
Lo stucco di poliestere va carteggiato a secco.
Non è ammesso l’uso di acqua..
Stucco di poliestere tende ad assorbire umidità.
Durante l’essiccazione a caldo della vernice coprente si potrebbero altrimenti formare “bollicine d’ebollizione” nella vernice.
Oltre a ciò, con carteggiatura a bagnato aumenta il pericolo di corrosione.
magari leggendolo da un sito internet, te ne fai una ragione......senza offesa

Io ho imparato che la pratica vale molto di più della grammatica......c'è chi carteggia a secco.......chi lo fa a umido.......... e questo accade da almeno trentanni.....................ho conosciuto centinaia di carrozzieri e non ho mai sentito parlare di simili problemi.

Il pericolo di corrosione sulle plastiche non esiste e sui lamierati, potrebbe esistere se questi venissero lasciati bagnati...........dopo la carteggiatura si asciuga con aria compressa o passando uno straccio imbevuto di alcool a 94/95° meglio a 99° che essendo altamente igroscopico asporta ogni minima traccia di acqua.

La teoria è molto bella, le prove in laboratorio altrettanto, ma poi, quello che conta, è l'esperienza di gente che ogni giorno si sporca le mani e prova tutte le situazioni possibili ed imnmaginabili.


Un consiglio a chi volesse fare a casa questi lavori, carteggiate lo stucco a secco se volete essere sicuri al 100% di non avere problemi.
Leolino tu in carrozzeria fai pure come ti pare icon_wink.gif


Sono convinto che tu, invece di sparare sentenze senza la minima cognizione di causa, dovresti, prima di tutto, sporcarti le mani e fare tanta tanta pratica.


Caro mio infatti tu sei troppo convinto;
1 Non ho sparato sentenze, ma ho semplicemente riportato quello che dice la scheda tecnica del prodotto in questione (stucco poliestere),
e quindi il modo in cui puo essere lavorato, cioè carteggiatura a secco.

2 la cognizione di causa tu non sai nemmeno cosa sia, altrimenti non saresti arrivato a polemizzare su una questione tecnica cosi semplice.
Non sto a ripetermi, anzi vatti a rileggere tutto il topic.

3 Ti ripeto, ma tu cosa ne sai che gia non lo faccia??
credo che il tuo problema sia il non voler ammettere che ho ragione e
ti stai arrampicando sui vetri.

Stai facendo una figura che oltretutto non credo meriteresti.
Con questo ho chiuso il discorso, e non credo rispondero piu a questo topic.
 
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