Verso dove si stia muovendo il mercato delle motociclette ed il mondo dei motociclisti è un 'argomento che ciclicamente si ripropone.
Oggi avevo un pomeriggio libero e non potendo uscire a fare un giro in moto mi sono messo un poco sull'internet a sognare acquisti improbabili, guardando sui vari siti mi sono imbattuto in un articolo con la lista dei modelli più venduti. Leggendolo ci sono rimasto maluccio come ogni anno da un po'di anni a questa parte, perchè direte voi? Perchè i modelli più venduti sono praticamente moto da vecchi ricconi! Bmw R 1250 GS, Honda Africa Twin, Benelli TRK 502 ecc... Ok il benelli non è da riccone, è il gs dei poveri, ma il target a cui punta infondo è proprio quello di chi vorrebbe un gs e non può...cioè 50enni desiderosi di viaggiare comodi solitamente fino al bar.
Partendo da questo spunto ho iniziato a riflettere su come sta evolvendo il mondo del motociclismo e, dannazione, la vedo nera. Possibile che il passaggio della motocicletta da mezzo di trasporto per squattrinati e spiriti liberi a status symbol aperitiveggiante sia oramai inarrestabile?
Qualche decennio fa le due ruote erano diffusissime, era un modo comodo ed economico di spostarsi, la motocicletta magari era un filo più elitaria, ma la gente su due ruote ci andava.
Oggi avere qualcosa a due ruote è diventato "di lusso", se i modelli più venduti costano 20000 euro non può che essere così, lo dice il gs, il tmax, quel coso orribile che è nomato x adv.
Ora io non sono più un ragazzino ma nemmeno matusalemme, ho trent'anni e faccio parte di quella strana generazione a metà, nata con i telefoni a gettoni e maturata con il cellulare e internet di massa. Ricordo che a 14 anni volevo solo una cosa la moto 50 (e fui fortunato ad avere una aprilia rx), all'epoca ancora non c'era il patentino e l'obbligo del casco era in vigore da pochi anni, e dannazione la moto o il motorino lo volevi perchè era libertà di muoverti e sentirti per la prima volta grande e indipendente, con tutto il carico responsabilità annesse. Oggi i motorini in mano ai 14enni sono praticamente scomparsi.
Come molti della mia generazione sono abbastanza in miseria al momento, anche perchè vivendo al sud nemmeno essere ingegnere ti consente una qualche duratura sicurezza, e per raggiungere posti troppo lontani per i miei piedi, che restano il mezzo di trasporto principale, uso solo la moto, perchè la macchina non me la potrei mai permettere. Il mercato delle moto però è cambiato, appunto, la moto non è più per squattrinati, dunque come ho fatto io? Ho fatto l'unica cosa che oggi un giovane senza famiglia alle spalle può fare, ho preso una moto di 30 anni fa perchè 1000 euro di assicurazione non si possono pagare, ho imparato a fargli manutenzione da solo, a sporcarmi le mani, a guidare in modo da ridurre i consumi e in generale ogni spesa non necessaria, multe comprese.
Ma che significa questo? Beh ovviamente che non ho comprato una moto nuova e fino a che questo stato di cose permane continuerò a non poterlo fare, dunque a non dare soldi alla casa produttrice, al concessionario, al meccanico, al gommista e tutto l'indotto.
Ora io le moto le amo, non ho nemmeno la patente B, solo la A, quindi è ovvio che con il migliorare della mia situazione economica potrei anche pensare di comprarla una moto nuova ma gli altri giovanotti della mia età? No, la macchina avrà ovviamente la priorità, perchè è più comoda, non ti bagni, ci porti la ragazza eccetera e anche chi vorrebbe alla fine difficilmente compra una moto prima di aver raggiunto una certa età.
Sapete con un pelo di stabilità economica in più o almeno con costi delle assicurazioni umani che moto avrei comprato? Una piccola cilindrata, massimo 300, con consumi pacatissimi e costi di gestione bassi, una van van, una monkey o una inazuma. Moto che ti fanno se va male 30 al litro, con le gomme che ti durano 20000 km, spartane ma robuste. Per me queste dovrebbero essere le moto nuove più vendute, non mostri fatti per fare avanti e indietro da capo nord o attraversare il deserto del gobi.
E invece niente, più passa il tempo e più il mercato diventa piccolo, perchè tanto chi aveva i soldi prima continua ad averli, e dunque i modelli di lusso non vanno in crisi. Chi invece soldi ne aveva pochi oggi ne ha meno e rinuncia all'acquisto e le moto intelligenti muoiono.
Quindi come andremo a finire? Con motociclisti sempre più vecchi e alla fine, forse, tutti estinti? Con motociclette sempre più facili da guidare, a 6 ruote e con più elettronica di un jet? Solo gs e panigale e tutti gli altri macchina?
Non lo so
