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R3 turbo vantaggi e svantaggi
16098336
16098336 Inviato: 11 Ago 2019 22:36
Oggetto: R3 turbo vantaggi e svantaggi
 

Buonasera gente,
Guardando alcuni video della R3 su youtube ho notato che pur essendo un bicilindrico
ha un sound al limitatore abbastanza gradevole ed aggressivo.
Due cilindri in linea da 321cc 42cv a 10.750 rpm 3kgm a 9.000 rpm
gomme A=110/70-17 P=140/70-17 peso 167 Kg
Ecco, se al motore si aggiungesse il turbo a geometria elettronica sarebbe sicuramente possibile arrivare ad almeno 80-100cv ma con un peso ed un ingombro sicuramente piu' contenuti delle classiche 650cc.
Probabilmente piu complessa ma sicuramente una piccola bomba.
La concorrenza delle elettriche potrebbe portare a rivedere molti motori aspirati
perche' il downsizing permetterebbe di migliorare il rapporto peso potenza.

0510_saluto.gif
 
16098340
16098340 Inviato: 11 Ago 2019 22:57
 

Tra turbo, lavori di adeguamento al basamento per reggere tutti quei cavalli, adeguamento della ciclistica e del telaio sennò ti c'ammazzi... finirebbe per costare il doppio, o quasi.

Quindi in pratica ti trovi un 300 dopato che costa quasi come un 600. Che ha più cavalli, molta più coppia, un peso probabilmente paragonabile e sicuramente una ciclistica e un telaio migliori.

Te la butto lì: un'RS 250 no, eh? icon_mrgreen.gif
 
16098389
16098389 Inviato: 12 Ago 2019 1:20
 

320cc con potenza specifica da 250 a 320 cv litro..direi impossibile.
 
16098400
16098400 Inviato: 12 Ago 2019 8:04
 

Concordo con Tommy: fare una R3 turbo costerebbe come una R6. Ma sarebbe molto più complicata e delicata....
 
16098423
16098423 Inviato: 12 Ago 2019 10:31
 

La potenza specifica non è che sia tutto sto problema a dire il vero (basti pensare, senza andare nel mondo delle ipotesi, che la H2R supera di slancio i 300cv con un 1000, quindi parliamo di oltre 300cv/l), il problema è tutto il resto.

Mi riservo di cambiare idea in futuro non avendo mai provato una moto turbo, ma ad occhio e croce direi che:

  • Una turbina rovina per forza di cose la risposta del motore introducendo un ritardo nella risposta e togliendo linearità all'erogazione. Il secondo elemento si può eliminare per via elettronica (ma abbassando ovviamente la potenza e la coppia di picco), il primo è stanto molto ridotto grazie all'evoluzione di materiali e controllo elettronico, ma non può sparire del tutto.
  • Si parla di pesi ed ingombri, ma la verità è che la differenza in questi termini fra un motore da 300cc e uno da 600 è trascurabile, o quantomeno lo è per l'aumento del volume dei cilindri.
    300cc di differenza sono una lattina di birra.
    Ok, a parità di architettura il motore dovrà essere per forza di cose un filo più alto e un filo più largo (salvo andare ad ottimizzare altri spazi), ma non penso si parli di differenze che vadano oltre i 2-3cm per lato e oltre il paio di kg di differenza. Il motivo per cui un motore più grande pesa di più è che poi tutto deve essere ridimensionato di conseguenza per l'aumento di potenza e di coppia, quindi albero motore, cambio, tramissione finale, bielle, basamento e compagnia bella tutti più robusti e pesanti. Il problema è che questi sono aspetti che non dipendono dalla cilindrata ma dalla coppia del motore.
    A questo aggiungiamo che un motore turbo richiede componenti extra: la turbina per l'appunto, ma anche un intercooler e dei condotti di scarico più complessi.
    Alla fine sono abbastanza sicuro che a parità di tecnologie usate un 300 bicilindrico turbo non sarebbe ne più compatto ne più leggero di un 700 di pari potenza, tant'è vero che fra la MT03 e la MT07 ci ballano 20kg di differenza e sono pronto a scommettere che si e no 6 o 7 di questi kg derivano dal motore in quanto tale.
  • Non so quanto possa essere indicativo, ma la H2SX a quanto ne so ha dei consumi decisamente elevati, non solo quando si da di fondo ai 200cv ma anche andando relativamente a spasso. Per di più da un punto di vista prestazionale le prende dalla vecchia Ninja 1400 nonostante quest'ultima su carta pesi di più e abbia la stessa potenza. La sensazione è che quella moto e quel motore siano stati più un esercizio stilistico e una prova di forza da parte di Kawasaki e che se avessero ammodernato la piattaforma dello ZZR avrebbero ottenuto risultati simili in tutto con costi più bassi.
  • Una cosa che non tutti sanno: il 90% delle macchine sovralimentate usano una turbina alimentata dai gas di scarico. Questo metodo è il sistema più efficiente in quanto permette di recuperare energia da questi ultimi senza assorbire potenza* ma comporta un ritardo notevole della risposta del motore ed un'erogazione fondamentalmente orribile. Alcune macchine e la Kawasaki H2 (e relative varianti) usano compressori collegati meccanicamente all'albero motore, questo vuol dire che i ritardi nella risposta sono molto ridotti, l'erogazione migliora, ma comporta anche un paio di problemini: la pressione di sovralimentazione è legata ai giri motore (il che vuol dire che ai bassi regimi, punto debole di un motore motociclistico, non da chissà che benefici) e l'efficienza complessiva del motore diminuisce perché tutto il lavoro fatto per comprimere l'aria in aspirazione viene fatto a spese dell'energia meccanica generata dal motore stesso.


I motori turbo sono dei bei giochini sulle macchine che per loro natura sono molto meno influenzate da ingombri e qualità di erogazione rispetto ad una moto, ma ho la netta sensazione che si adattino veramente male ad un mezzo dove pesi ed ingombri sono così ridotti, con tutte le conseguenze delle esigenze di packaging e derivati dalle inerzie ridotte. Ci provarono negli anni 80 con cattivi risultati, ci stanno riprovando nuovamente grazie all'evoluzione tecnologica, ma se devo scommetterci 50€ direi che da quì 15 anni ci saranno più moto ibride che non turbo.
Gli unici generi di moto su cui potrei vedere bene un motore turbo sono grosse turistiche o cruiser senza nessuna velleità di sportività, ma per una moto sportiva non credo abbiano molto senso.

*o quasi, si crea un po' più di contopressione, che però in parte viene compensata dalle differenti geometrie di scarico. Le differenze in termini di assorbimento sono tali che alla fine i benefici compensano abbondantemente i contro.
 
16098473
16098473 Inviato: 12 Ago 2019 14:49
 

La h2r come paragone? Dunque vediamo..oltre 300cv lirtro.. non avendola mai vista ne sapendo quanto dura il motore..si puo traslare il tutto su un 320cc da strada dunque toh... 100000km senza battere ciglio. ho capito bene le tue parole? Concordi?
 
16098475
16098475 Inviato: 12 Ago 2019 14:59
 

I tagliandi della H2R non hanno niente di speciale, quindi suppongo che la moto abbia una durata paragonabile alle altre sportive. L'uso di un compressore centrifugo e non di un turbo sicuramente aiuta.

In ogni caso bisogna vedere quanta gente è interessata a fare 100mila kilometri con un motore, specie su una piccola sportiva tutto pepe e scarsamente sfruttabile nel quotidiano. Sul mercato dell'usato ne bastano la metà per polverizzare il valore di qualsiasi cavalcatura.

Aggiungo per conoscenza, il turbo sulle moto non è un'idea nuova, ma se si è rivelata fallimentare anche per gente come Kawasaki un motivo ci sarà pure.
 
16098478
16098478 Inviato: 12 Ago 2019 15:06
 

Io non li ho mai visti i tagliandi dell h2r. Dunque senza info.. Ah 100000 sono il prospetto vita minima preteso dal motore. Non sono mica da fare. Beh con300cv litro certo che forse sarebbe un filino tirata..ma pare fattibile leggendo piu su.
 
16098480
16098480 Inviato: 12 Ago 2019 15:15
 

Se ti riesce di provare una Suzuki XN85 Turbo, ti faresti un'idea dell'"insulsa" idea di applicare un turbo ai motori da moto.

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
16098482
16098482 Inviato: 12 Ago 2019 15:30
 

Mi ricordo che una ventina di anni fa c'era uno scooter 125cc turbo, Peugeot mi pare; ma dato che ai molti rimane sconosciuto, non credo che, sia il solo fatto di dotarsi di tecnologia turbo, garantisca prestazioni e/o successo ad un 2 ruote. 0510_confused.gif
Per la "cronaca" come prestazioni era uguale al mio spooter 250cc aspirato. eusa_doh.gif
 
16098484
16098484 Inviato: 12 Ago 2019 15:52
 

R1_1998 ha scritto:
La h2r come paragone? Dunque vediamo..oltre 300cv lirtro.. non avendola mai vista ne sapendo quanto dura il motore..si puo traslare il tutto su un 320cc da strada dunque toh... 100000km senza battere ciglio. ho capito bene le tue parole? Concordi?


Non c'è nulla di intrinsecamente difficile nel voler fare un piccolo motore turbo che possa campare a lungo, basta studiare tutti i componenti per resistere alle forze in gioco, il problema è farlo leggero e possibilmente economico o, in altre parole, fare in modo che ne valga la pena (che poi è quello che ho scritto implicitamente nel post precedente).

L'affidabilità è tutta questione di ingegnerizzare la resistenza dei componenti in maniera corretta, e visto che stiamo parlando di un motore che in valore assoluto avrà comunque potenze e coppia paragonabili a quelle di un 750 bicilindrico aspirato la maggiorparte dei componenti non devono essere chissà che cosa di esotico. Certo, bisogna un attimo curare maggiormente la parte relativa alla camera di scoppio dove le pressioni e le temperature che si vengono a creare saranno più alte del normale, ma non è che sia impossibile, è solo questione di quanto ci si vuole spendere su.

Quello che è certo è che non si può prendere il motore di una R3, appiccicarci una turbina e sperare di raddoppiarne la potenza specifica. Il motore va ricostruito e ripensato da zero, ma è possibile farlo.

Comunque tanto per cultura generale basta vedere un attimo lo stato dell'arte per quelli che sono i motori termici.

Nell'ambito dei motori da gara una MotoGP moderna tira fuori circa 280cv da un 1000 aspirato ma già parecchi anni fa si diceva che al banco erano in grado di sfondare abbondantemente i 300cv e che la potenza veniva limitata per un fattore di impossibilità a scaricarla a terra/qualità dell'erogazione/consumi/affidabilità.
Le F1 moderne montano dei 1600 turbo in cui la parte termica tira fuori circa 800cv pur rimanendo motori relativamente affidabili visto che le scuderie ne hanno a disposizione solo 3 per fare l'intera stagione, incluse prove, qualifiche e gare.
Certo siamo lontani dai 100'000km di cui parli, ma c'è anche il concetto errato di pensare che un motore che su strada può percorrere 100'000km sia in grado di farlo anche in pista. In realtà se prendi una moto stradale e cerchi di farci quello che viene fatto con una MotoGP (inteso sia come numero che come "qualità" dei km) mantenendo la manutenzione scritta sul manuale sono abbastanza sicuro che il primo motore a spaccarsi sia quello della moto stradale. L'uso agonistico ammazza i motori (anche quelli di serie) molto in fretta se non si ha particolare cautela nella manutenzione e nell'uso.

Passando ai motori stradali oltre alla già citata H2R (che è un modello particolare e non può essere definito stradale, per carità) basta pensare che tutte le supersportive 1000 ormai sono oltre la soglia dei 200cv/l (con l'aggravante che oltre ad essere aspirati hanno una cilindrata unitaria di 250cc, il che abbassa intrinsecamente la potenza specifica e aumenta lo stress sui componenti) e ci sono diversi motori automobilistici che con l'uso della sovralimentazione superano anche essi i 200cv/l nonostante i regimi di rotazione massimi molto bassi rispetto ad un motore motociclistico (eg. il 2000 turbo della Mercedes che sulle A45 e GLA45 AMG tira fuori 421cv e 500nm di coppia e che non penso abbia particolari problemi a superare i 200'000km se opportunamente mantenuto. Notare un valore di coppia specifico più che doppio rispetto a quello che ci si aspetterebbe da un motore motociclistico che comporta stress meccanici decisamente elevati)
 
16098520
16098520 Inviato: 12 Ago 2019 19:56
 

Vado controcorrente: usiamo un monocilindrico 500 Beta sovralimentato (turbocharged) per l'auto di Formula Student di Firenze.
Ha 7-8 cv in meno dei 600 giapponesi maggiorati, ma una curva di coppia veramente interessante.
L'applicazione del turbo, staffe, intercooler, waste gate elettronica, bypass e tutto il resto pesa una decina di kg abbondanti ed anche l'ingombro è da tenere sotto controllo.
Ha richiesto circa 300 ore al banco prova suddivise in 3 anni con vari aggiustamenti tra pompa acqua e pompa olio (il turbocompressore ha bisogno di entrambi) e tutta la parte di controllo e logiche.

Se interessato scrivimi pure che il discorso è veramente lungo.
 
16098578
16098578 Inviato: 13 Ago 2019 0:47
 

Dunque se leggo bene.. 110 cv / 0.5 220cv litro. Si gia piu plausibile. E pistone albero basamento come avete fatto per il raddoppio della potenza? Cavoli bella storia.
 
16098598
16098598 Inviato: 13 Ago 2019 9:43
 

Al banco abbiamo letto 79cv, ma in auto, in configurazione endurance, saremo intorno ai 70.
Albero ed imbiellaggio sono praticamente quelli di serie, giusto un paio di classi di tolleranza sui cuscinetti di banco (non ha mai dato problemi, tenendo comunque conto delle distanze di gara che deve percorrere, max 22km di endurance).
Pistone e cilindro sono prototipi Beta, alesaggio circa 102mm per una cilindrata di circa 518cc ottenuta partendo da un 498 del 2013, anche questi, tranne le misure ed una tolleranza maggiore di lavorazione non hanno niente di particolare (non penso siano mai entrati in produzione ma potrei sbagliarmi).
Testa: questa è la parte interessante, è stata infatti modificata da nostre specifiche e l'abbiamo testata in gara quest'anno dopo le varie verifiche al banco. Probabilmente verrà travasata (almeno nella geometria della cc) sui modelli di serie dal 2021. Per l'applicazione turbo abbiamo valvole di aspirazione in titanio e fasatura modificata con nuovo albero a camme per non avere incrocio.
Il tutto funziona con pompa acqua ed olio maggiorate.
Frizione rinforzata, sia dischi che molle.

Parlando con Beta è spesso venuto fuori che la frizione è la parte che risulta più sollecitata, mentre la termica è l'imbiellaggio sono sovradimensionate e non hanno mai dato problemi. Ad oggi, dopo 4 anni, non abbiamo mai avuto rotture meccaniche al motore ne in auto ne al banco.
Ovviamente teniamo sempre tutto sotto controllo con tanta sensoristica ed anche in gara correggiamo la mappa in base alla pressione letta dal MAP a cui facciamo corrispondere una certa pressione in camera; correlate al banco. Il limite che ci imponiamo di non superare per la detonazione sono circa 80bar in camera, raggiunti intorno al regime di coppia max (7500rpm), con sovralimentazione ad 1.8bar assoluti.
 
16098602
16098602 Inviato: 13 Ago 2019 10:52
 

fabiani91 ha scritto:
Al banco abbiamo letto 79cv, ma in auto, in configurazione endurance, saremo intorno ai 70.
Albero ed imbiellaggio sono praticamente quelli di serie, giusto un paio di classi di tolleranza sui cuscinetti di banco (non ha mai dato problemi, tenendo comunque conto delle distanze di gara che deve percorrere, max 22km di endurance).
Pistone e cilindro sono prototipi Beta, alesaggio circa 102mm per una cilindrata di circa 518cc ottenuta partendo da un 498 del 2013, anche questi, tranne le misure ed una tolleranza maggiore di lavorazione non hanno niente di particolare (non penso siano mai entrati in produzione ma potrei sbagliarmi).
Testa: questa è la parte interessante, è stata infatti modificata da nostre specifiche e l'abbiamo testata in gara quest'anno dopo le varie verifiche al banco. Probabilmente verrà travasata (almeno nella geometria della cc) sui modelli di serie dal 2021. Per l'applicazione turbo abbiamo valvole di aspirazione in titanio e fasatura modificata con nuovo albero a camme per non avere incrocio.
Il tutto funziona con pompa acqua ed olio maggiorate.
Frizione rinforzata, sia dischi che molle.

Parlando con Beta è spesso venuto fuori che la frizione è la parte che risulta più sollecitata, mentre la termica è l'imbiellaggio sono sovradimensionate e non hanno mai dato problemi. Ad oggi, dopo 4 anni, non abbiamo mai avuto rotture meccaniche al motore ne in auto ne al banco.
Ovviamente teniamo sempre tutto sotto controllo con tanta sensoristica ed anche in gara correggiamo la mappa in base alla pressione letta dal MAP a cui facciamo corrispondere una certa pressione in camera; correlate al banco. Il limite che ci imponiamo di non superare per la detonazione sono circa 80bar in camera, raggiunti intorno al regime di coppia max (7500rpm), con sovralimentazione ad 1.8bar assoluti.


79cv al banco sono un bel risultato per un 500 monocilindrico, complimenti, però confesso che non ho capito quali sono i motori con cui vi confrontate (parlavi di 600 jap e pensavo ti riferissi ai 4 cilindri da SS, però è evidente che non è così visto che quelli li, stock, raggiungono i 130cv al banco).

La domanda è se una volta messo tutto in conto conviene avere un motore turbo più piccolo rispetto ad un motore aspirato con prestazioni simili (nel vostro caso specifico mi verrebbe in mente il 690 di casa KTM). E attenzione, con "conviene" non parlo solo di prestazioni assolute, ma di tutto: peso ed ingombri complessivi, pulizia della curva di coppia, risposta del motore, consumi, capacità di rientrare nelle norme antiinquinamento (visto che se il mezzo vuoi venderlo va rispettato pure quell'aspetto), affidabilità, costi di produzione e manutenzione e via così.

La sensazione è che alla fine appiccicare la turbina su una moto lascia il tempo che trova perché finché parliamo delle potenze attualmente raggiungibili lo si può fare con motori aspirati rimanendo entro cilindrate tali da mantenere i motori relativamente leggeri e compatti (a tal esempio considero lo stato dell'arte la piattaforma 1000 4 cilindri di casa BMW e i 1100 Ducati e Aprilia). Andare molto oltre con le potenze invece è una cosa che fondamentalmente non è utile a nessuno.

Se ci fate caso con l'ultima generazione di motori siamo arrivati ad un punto dove non c'è più neanche una ricerca spasmodica della potenza pura. Yamaha usa una configurazione a scoppi irregolari sacrificando la potenza a favore della capacità di messa a terra della stessa. BMW, Suzuki e credo anche Ducati usano sistemi di fasatura variabile che aggiungono peso e complessità per migliorare l'erogazione ai medi regimi senza sacrificare gli alti. BMW e Ducati usano alberi controrotanti aumentando masse ed inerzie e sacrificando potenza per ridurre effetti giroscopici e trasferimenti di carico. Anche semplicemente la scelta di usare alesaggi/corse si spinti ma non così estremi o del 4 in linea adottato da tutti ad eccezione di Ducati ed Aprilia è una scelta conservativa da un punto di vista della potenza raggiungibile. Non parliamo della motogp dove non si vede un motore a scoppi regolari e con albero tradizionale da anni ormai e dove l'alesaggio massimo è imposto da regolamento a valori simili a quelli di un motore stradale (li ricordati i vecchi 990 e gli 800 che, privi di questa limitazione, arrivavano a 19'000 giri?).

La considerazione su quello che può essere utile su una moto e quello che lo è su una macchina poi è molto differente: su una macchina fondamentalmente la potenza non basta mai, c'è molto più spazio, è un mezzo più pesante dove aggiungere o togliere 20kg lascia il tempo che trova nel computo totale e dove la qualità di erogazione è meno importante perché la maggior massa, con relative inerzie, tende ad ammorbidire tutto e perché è un mezzo che gode di maggior equilibrio rispetto ad una moto.

Volendo estremizzare un motore turbodiesel moderno è in grado di portarsi a spasso 1300kg di massa consumando meno di un motore motociclistico di pari potenza, se ci pensi ha un'efficienza mostruosa rispetto ad un qualsiasi motore motociclistico, ma ha anche un peso superiore a quello di una moto presa per intero, 2000 giri di erogazione utile e una risposta del motore orribile, roba che se magicamente potessi montarlo su una moto ti troveresti per terra dopo 500 metri.
Te lo immagini uscire da una curva ancora mezzo piegato, vai a dare gas pensando di caricare il posteriore e il motore entra in coppia (di botto) solo mezzo secondo dopo che spalanchi il gas?

Penso che l'unica via sensata per la sovralimentazione sia quella scelta da Kawasaki, ovvero del compressore meccanico (supercharger), però non capisco neanche che benefici possa dare globalmente: si aumentano comunque i pesi e la complessità del motore, l'efficienza complessiva non migliora di certo e a che pro? Raggiungere potenze non sfruttabili o dare maggior spinta ai medi regimi (che si potrebbe ottenere semplicemente con un motore più grande e fasato diversamente che alla fine della storia sarebbe altrettanto inefficiente e pesante, ma quantomeno più semplice meccanicamente).

p.s. Sia ben chiaro che non sto ne voglio sminuire il vostro lavoro che anzi ammiro e mi affascina alquanto. Le mie considerazioni sono però riferite ad un ambito diverso dal vostro, ovvero la produzione industriale di una motocicletta, che è un ambito che, credo, ha vincoli ed esigenze parecchio differenti da quelle che si possono trovare nella produzione prototipale di un mezzo a quattro ruote.
 
16098608
16098608 Inviato: 13 Ago 2019 11:30
 

R1_1998 ha scritto:
Io non li ho mai visti i tagliandi dell h2r. Dunque senza info..
icon_arrow.gif Manuali di Uso e Manutenzione e Manuali D'Officina

TartarUgo ha scritto:
Mi ricordo che una ventina di anni fa c'era uno scooter 125cc turbo, Peugeot mi pare
Il Jet Force. Non era turbo, però, ma con compressore volumetrico. Erogava più di 20 cavalli, che per un 125 4T stock pensato per l'uso cittadino è tanta roba in effetti. Ma tra il fatto che non c'era realmente bisogno di tutti quei cv (è uno scooter, serve per andare al lavoro e farci la spesa, quando ne hai una dozzina va già benone) e che soprattutto sforava i limiti della A1/B, non ha avuto il successo sperato.

Certo l'avessero fatto su una moto, limitandola a 11 kW con vendita di kit di ripotenziamento "for race only" come si faceva sui 2T... oggi secondo me i sedicenni guiderebbero veicoli assai diversi.

Kino87 ha scritto:
Penso che l'unica via sensata per la sovralimentazione sia quella scelta da Kawasaki, ovvero del compressore meccanico (supercharger), però non capisco neanche che benefici possa dare globalmente: si aumentano comunque i pesi e la complessità del motore, l'efficienza complessiva non migliora di certo e a che pro?
È sostanzialmente un cartellone pubblicitario su due ruote. È stato un progetto che ha coinvolto più divisioni della Kawasaki Heavy Industries, la cui sezione Motorcycles ricordo essere una goccia nel mare rispetto al resto.

La H2R è la moto futuristica che di serie fa i 400 km/h. La H2 è la moto per chi è ammaliato dalla H2R e vuole poter guidare su strada qualcosa che le si avvicini. E questo è quanto.

Per il resto, non mi risulta abbia nulla di speciale. Nel senso, è una ficata come tutte le supersport, ma non ha niente da poter dire "ommioddio è una rivoluzione nel mondo delle due ruote, da oggi tutto il segmento seguirà il suo esempio!". Infatti è uscita, ha fatto strabuzzare gli occhi a un po' tutti, ci hanno fatto qualche record e bon, finita lì.
 
16098653
16098653 Inviato: 13 Ago 2019 16:26
 

Kino87 ha scritto:
79cv al banco sono un bel risultato per un 500 monocilindrico, complimenti, però confesso che non ho capito quali sono i motori con cui vi confrontate (parlavi di 600 jap e pensavo ti riferissi ai 4 cilindri da SS, però è evidente che non è così visto che quelli li, stock, raggiungono i 130cv al banco).


Per regolamento cilindrata max 710cc, sia aspirato che turbo con strizione in aspirazione di 20mm per entrambi.
In Italia c'è chi corre con mono aspirati, mono turbo, bicilindrici aspirati, 3 in linea e 4 in linea.
I 4 in linea SS (r6 e cbr soprattutto) con la strizione al massimo hanno poco più di 90cv.

Il vantaggio nel nostro caso è in termini di peso e di design ingegneristico dell'insieme.

Per contro il motore è molto nervoso quindi avrebbe reazioni ben poco piacevoli su una moto. Nonostante il matching effettuato con il compressore, ci sono punti della mappa dello stesso che sono vicini alla linea di pompaggio.

Rimane un esercizio di ingegno fine ad un piccolo prototipo; sopra una moto eviterei.

Ripeto che la parte assolutamente più complicata è quella di controllo e attuazione piuttosto che meramente meccanica, che è comunque complicata ma si tratta di dimensionamenti standard e assodati.
 
16098673
16098673 Inviato: 13 Ago 2019 18:20
 

fabiani91 ha scritto:
Per regolamento cilindrata max 710cc, sia aspirato che turbo con strizione in aspirazione di 20mm per entrambi.
In Italia c'è chi corre con mono aspirati, mono turbo, bicilindrici aspirati, 3 in linea e 4 in linea.
I 4 in linea SS (r6 e cbr soprattutto) con la strizione al massimo hanno poco più di 90cv.

Il vantaggio nel nostro caso è in termini di peso e di design ingegneristico dell'insieme.

Per contro il motore è molto nervoso quindi avrebbe reazioni ben poco piacevoli su una moto. Nonostante il matching effettuato con il compressore, ci sono punti della mappa dello stesso che sono vicini alla linea di pompaggio.

Rimane un esercizio di ingegno fine ad un piccolo prototipo; sopra una moto eviterei.

Ripeto che la parte assolutamente più complicata è quella di controllo e attuazione piuttosto che meramente meccanica, che è comunque complicata ma si tratta di dimensionamenti standard e assodati.



Ti ringrazio per la risposta. beh, fondamentalmente almeno in questo ambito specifico non fai che confermare i miei dubbi.
Per altro mi pare di capire che per com'è strutturata la competizione il limite principale più che nella cilindrata e nell'alimentazione pare essere dato dalle restrizioni in aspirazione che livellano il tutto.
Curioso vedere che perdete almeno 10cv rispetto ad un 600 4 in linea aspirato (che già ha perso 40cv di suo), subite la limitazione in aspirazione o è semplicemente il limite del motore? Nella mia ignoranza mi viene da pensare che se c'è una restrizione in aspirazione le potenze massime tendono a livellarsi in quanto limitate dal quantitativo d'aria che entra e le differenze di cavalleria dovrebbero essere poche e legate unicamente all'efficienza meccanica del motore.

Dovessi pensare ad un motore creato da 0 per il regolamento di cui parli probabilmente penserei ad un 700 bicilindrico in linea bello tirato o magari addirittura un boxer per abbassare il baricentro e centralizzare le masse, ma non credo che ce ne siano al momento in ambito motociclistico visto che bicilindrici da meno di 800cc vengono adottati su moto abbastanza economiche e per avere motori più tirati si finisce inevitabilmente per sforare il limite di cilindrata (KTM 790, BMW 850).
Chissà che potenza si tirerebbe fuori dal motore montato sulla MT07 una volta abbinato ad uno scarico completo e fatto una lavorazione per riduzione degli attriti e ottimizzazioni di aspirazione e scarico (fondamentalmente la preparazione base che viene fatta per i motori da pista). Ai tempi per un motore come quello della Hornet si parlava di prendere circa 15cv con questi due interventi, se si riuscisse a fare altrettanto con il bicilindrico Yamaha si potrebbe avere un motore bello regolare, con una coppia dignitosa (anche se sicuramente inferiore al vostro) e una potenza vicina a quella dei 4 cilindri in linea che però sarebbero sicuramente* più pesanti ed ingombranti.

*o almeno credo, visto che sono motori di natura molto meno economica e sicuramente usano materiali e tecniche più raffinate. Poi alla fine del discorso torniamo sempre li: se hai un budget di 7000€ per l'intera moto da una parte e di 14'000€ dall'altra è ovvio che il motore sulla moto da 14'000€ è complessivamente superiore, se non altro perché possono permettersi di usare materiali e tecniche costruttive migliori.
 
16098718
16098718 Inviato: 13 Ago 2019 23:52
 

Paghiamo abbastanza a livello di cilindrata rispetto ai 4 in linea che sono tutti maggiorati.
Negli anni abbiamo cambiato diverse configurazioni dell'impianto di alimentazione carburante ed aria ma ci siamo sempre fermati attorno agli 80cv al banco.
Presumo sia il limite della configurazione generale del motore, per salire di potenza servirebbe un nuovo turbocompressore.

Ovviamente, per aggirare il problema della strizione in aspirazione, il turbo è la soluzione più veloce; quindi noi rispetto al motore stock guadagniamo ed altri perdono ma ci rimangono comunque sopra.

Dopo la gara di endurance viene effettuata la prova di fuel efficiency.. Li aver riempito con tanta aria compressa il motore non aiuta per niente. I consumi sono decisamente alti, visto che in una buona parte della mappa siamo con alfa intorno a 12.
 
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