TheMadness ha scritto:
ogni giorno e ogni notte che "giro" per la mia città ho come la "voglia" di "dare" a qualcuno.. il primo che mi guarda male oppure il primo che mi fa "un torto"
so che sembra strano, immaturo e anche masochista ma ho come il desiderio che qualcuno mi metta le mani addosso solo per avere il pretesto di reagire e utilizzare la "legittima difesa" come scusa nel caso di bagoli legali
non so da dove mi scaturisca questa folle voglia
io sono una persona di indole buona che, a causa della bassa autostima, in generale se viene offesa o presa per il culo fa finta di niente perche ha "paura" che, nel caso reagissi, potrei fare seriamente male alla prima persona che ho davanti per il semplice fatto che non conosco le "possibilità" che il mio corpo offre (forza, resistenza etc)
stasera è capitata una situazione simile
stavo tornando a casa dopo una serata passata tra amici quando 4 c******i mi si affiancano e con la scusa della sigaretta hanno incominciato a spingermi e a tirarmi pacche sulla schiena
queste sono proprio quel genere di "cose" che ogni tanto spero mi accadano per poter reagire
eppure... ho abbassato lo sguardo e "facendo finta di niente", me ne sono andato a testa bassa
con questa riflessione capisco di essere ancora un "bambino" immaturo, ipocrita e c******e in quanto tendo all'"autodistruzione" come pretesto per sopravvivere
ho come un incredibile rabbia al mio interno che ha voglia di "uscire"
credo sia dovuta alle tensioni che attanagliano la serenità della mia famiglia, al fatto che i miei genitori non sono mai contenti dei miei sforzi e che, giustamente, pretendono sempre piu da me (ripetendomi "matteo... sappiamo che hai delle grandi potenzialità, noi crediamo in te.. prova farlo un po di piu anche tu e avrai il mondo in pugno" ma io queste grandi "possibilità" non le noto!) e al fatto che in generale non mi paccio... (per gli altri sbaglio sempre, non vado mai bene per quello che sono e come una normale "pecorella", seguo il gregge, la moda, i comportamenti e il mio comportamento in genrale è la cosa che piu detesto di me stesso)
in poche parole, a volte ho voglia di "fare male" sia fisicamente che psicologicamente anche se tutto ciò va contro i miei principi, i miei ideali di persona e la mia natura
in questo momento, mentre vi scrivo, ho una tristezza tremenda che mi assale e non ne conosco l'origine.. tanto per rendervi l'idea è come se sentissi il bisogno di vomitare
Caro TheMadness (che in Inglese, oltre a dare il nome ad un gruppo rock, significa follia ...), mi permetto di farti le mie considerazioni:
Ad occhio e croce sei di Verona, e, a giudicare dalla moto avrai all'incirca 16 anni ...
Io ho "qualche" figlio ... (la più grande ne ha fatti 21) e quello che Tu descrivi è un naturale processo che capita a tutti, in forme e maniere diverse...
Si passa dall'Età del gioco, l'Età in cui non si avvertono le pressioni dei doveri, a quella in cui, ahimé, molta, troppa gente, comincia ad affidarsi a noi ...
Tutti si aspettano qualcosa, e le aspettative pesano come macigni ...
Sono convinto che sei un bravo ragazzo ... che "fai il tuo" ... come molti altri ...
Ma inconsciamente, essere gettati in questa nuova dimensione, che ti porterà a diventare adulto, e che con questa magica parolina, ti incatenerà inesorabilmente a sempre maggiori pesi e responsabilità, lo si vive un po' come un tradimento ...
Perché?
Perché non potevo rimanere nella mia vita di prima?
Dove giocare, divertirmi e rincorrere incuriosito ogni novità ( ed un vecchio detto diceva: "Amo i Giovani, perché tutto quello che fanno, lo fanno per la prima volta!").
Cosa sono questi "doveri"? Queste aspettative nei miei confronti?
Il tuo inconscio si ribella a questo giogo, allora affiorano i sensi di colpa ... non è corretto voler scansare i propri doveri, è da egoisti ...
Ed allora via, verso delle pulsioni auto-lesionistiche ... nel tentativo di punirsi in situazioni che la nostra fantasia genera per poter (appunto) fantasticare, cioè creare una situazione in cui possiamo sfogare la nostra rabbia, legittimandola con l'auto-difesa, oppure, prendere una sonoro punizione, che è, nell'immaginario, il risultato dovuto per aver deluso ...
Io, caro Amico sconosciuto, ho vissuto nella violenza per molto, moltissimo tempo.
E la Violenza non porta a nulla di positivo.
E' una spirale distruttiva per chi la da e per chi la riceve, anche chi vi assiste ne viene, in qualche modo "contaminato", "avvelenato.
Purtroppo stai vivendo un momento molto bello della Tua Vita ... ma l'ironia vuole che lo apprezzerai solo fra una ventina d'anni ...