Leggi e Burocrazie
Le (presunte) “colpe” della direttiva Maroni
Scritto da Davide - Pubblicato 30/09/2009 10:42
Da quando è uscita la direttiva del Viminale per il controllo della velocità (circolare del 14 agosto 2009 indirizzata ai prefetti), ho riscontrato che alcune persone vogliono continuare a non avere le idee chiare e affibbiano alla circolare colpe che non ha...

La direttiva Maroni è stata inizialmente salutata da molti (e parlo anche di appartenenti alle FdO) come quell'elemento di chiarezza che mancava e che finalmente era arrivato, in materia di controlli della velocità. In questo articolo ne avevo illustrato alcune peculiarità che potevano interessare maggiormente noi motociclisti, ma allo stesso link è disponibile la versione integrale della direttiva per chi la volesse leggere tutta.

Bene, è già successo in più di un'occasione che tale circolare sia stata additata come la responsabile (???) di non poter più utilizzare l'autovelox. Forse una verità in questo c'è, se lo riscriviamo così: "la circolare è la responsabile di non poter più utilizzare l'autovelox come cavolo si vuole", o meglio "...di poter abusare dell'autovelox"...

Infatti la circolare altro non fa che fornire l'interpretazione corretta delle legge 160/2007, legge che è stata votata dal Parlamento eletto dal popolo e alla quale hanno collaborato i partiti dei due schieramenti politici opposti (chi nella stesura della legge prima e chi nella successiva e recente modifica poi).

Ho scritto poc'anzi che la circolare fa chiarezza: per fare un esempio, questa spiega anche il concetto di "postazione ben visibile" per il quale sul Tinga ci eravamo applicati a richiedere un chiarimento ministeriale (vedi: Cosa significa Postazione autovelox ben visibile? Ecco la risposta!).

Del resto basterebbe leggere attentamente il testo del Decreto Legge del 3 agosto 2007, n. 117 all'art. 3 comma 1 lettera b), convertito con Legge n. 160/2007, al passaggio:
...Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice...
per comprendere che "ben visibile" significa proprio ben visibile e che non esiste un ben visibile che sia seminascosto dietro a un guardrail, a un cespuglio ecc....


In sintesi quindi, la legge italiana non permette di nascondere un autovelox, e questo dev'essere un punto fermo che chi usa l'autovelox dovrebbe assimilare. Finché esisterà chi continua a cercare pretesti per nasconderlo, non ci si deve sorprendere se dall'alto arriva una direttiva di chiarimento. La mia opinione è che la libertà di interpretazione della legge da parte delle Forze dell'Ordine debba essere confinata a quei casi dove c'è effettivamente poca chiarezza nella normativa ma non accetto che possano esistere agenti che reinterpretano le norme stravolgendone il significato: siamo in uno stato democratico dove le leggi le fa il parlamento e non l'agente di turno.


Se si vuole fare un passo in avanti per una maggiore sicurezza stradale che ognuno di noi va giustamente ricercando, è necessario smettere di pensare che il modo di farlo sia solo con l'autovelox e con l'invio della multa a casa dopo un tot di mesi. Da qui bisognerebbe partire per ripensare le modalità di pattugliamento, nell'ottica di avvicinare il lavoro delle FdO alla gente e fare loro comprendere su quali principi si basa la sicurezza stradale, utilizzando anche l'autovelox, anche la repressione spietata quando serve ma anche l'educazione stradale.

E' un lavoro difficile, sono il primo a dirlo, per questo ammiro gli agenti delle FdO che fanno bene il loro mestiere e non manco di elogiarli ogni volta in cui ne ho occasione.

Cerchiamo di partire da qui: lasciamo alla circolare i meriti della chiarezza e le colpe diamole sia (in misura maggiore) ai conducenti che con la loro guida irresponsabile provocano incidenti e morte sulle strade, che (in misura minore) a quegli agenti e a quelle amministrazioni che hanno vessato i cittadini per il proprio tornaconto.
 

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Commento di: ziotitta il 01-10-2009 08:29
Per essere coerenti a quanto sopra, a Genova l'amministrazione comunale sostiene che, poiche' nella Circolare si parla di Autovelox, loro possono utilizzare il Telelaser come meglio credono . Pertanto, giu' agguati...
Commento di: Davide il 01-10-2009 08:33
Veramente la circolare parla di dispositivi di rilevamento della velocità, quindi rientrano tutti i dispositivi compreso il telelaser. Se continuano a fare agguati sono da segnalare alle autorità competenti (carabinieri, polizia e magistratura).
Commento di: ziotitta il 01-10-2009 08:45
Altroche' ! Ci sono state inchieste giornalistiche e segnalazioni prefettizie, ma solo le prime sentenze derivate dai ricorsi potranno avere efficacia chiarificatrice... Resta il fatto che il cittadino viene obbligato a perder tempo con azioni legali, oltretutto innanzi al Giudice di Pace, che dipende dal Comune...
Commento di: meomeo il 01-10-2009 09:10
Secondo me l'uso di autovelox centra poco con educazione stradale e prevenzione; c'entra più con cassa e bilancio. Pertanto, giacchè gli agenti sono comunque pagati, conviene elevare contravvenzioni ed eventualmente vedersene annullare una parte dal GdP... che non pagano mica loro!
Commento di: scovolix il 05-10-2009 14:59
io non sono d'accordo, a me sembra che lo stile di guida dei più sia molto cambiato da quando è stato introdotto l'autovelox
Commento di: Davide il 01-10-2009 09:16
Comunque ragazzi non vorrei che andassimo troppo fuori tema: il significato dell'articolo sta nel fatto che qualcuno continua a dare la colpe alla circolare facendo finta di non sapere che è la legge che vieta esplicitamente l'uso che taluni facevano dell'autovelox. C'è una "discrezionalità" nell'applicazione della legge - da parte di qualche agente - che non ha proprio senso di esistere...
Commento di: frankolo il 01-10-2009 10:21
la direttiva maroni nonn servira' assolutamente a nulla !! si inventeranno qualcosaltro per farci la multa
perche' il punto fondamentale della cosa e' questo !! e' stato deciso che i guidatori dovranno finanziare i comuni, punto! tasse non ne possono piu' mettere perche' si perdono le elezioni cosi' si consente
questa barbarie indegna che sono gli autovelox i tred vistared etc etc che cosi' si fa "educazione stradale"
hanno gia' cominciato a multare i ciclisti,tra un poc tocchera' ai pedoni, e quando tutti saranno ligi che faranno? torneranno come prima a "scambiarsi "le multe per divieto di sosta da un comune all'altro?
o taroccheranno gli autovelox perche segnino di piu' ....oops ma questo lo hanno gia' fatto...
sta di fatto che il sistema italia adesso e' messo cosi'. grandi sorrisi in faccia e grandi c...i nel c..o !!
meditate gente meditate
Commento di: Bruno_Terni_73 il 01-10-2009 11:00
Andando ormai completamente fuori tema...
Secondo me il problema non e' delle postazioni nascoste o cose del genere, ma sono i limiti di velocita' che sono troppo bassi.
Se i limiti fossero piu' alti, e congrui con la strada, per me si potrebbero nascondere quanto vogliono, perche' comunque non avrei difficolta' a rispettare tali limiti.
Invece il problema attuale, secondo me, sono i limiti di velocita', che di fatto non sono rispettabili. Anche perche' il limite di velocita' e' la velocita' massima a cui si potrebbe andare, invece oggi risulta la velocita' minima a cui vanno le auto.
Limitare i controlli, che potrebbe portare poi a non farli, attualmente puo' essere una soluzione al problema dei limiti bassi, ma in questo modo pero' nessuno viene fermato (chi e' che vedendo il cartello che dice che da li a 100m c'e' un autovelox, non inchioda?), neanche chi va a una velocita' talmente elevata da costituire un pericolo per gli altri. Quindi, secondo me, il problema sarebbe bene risolverlo alla radice aumentando i limiti di velocita', e non limitando i controlli.
Commento di: Andrea750 il 01-10-2009 10:35
parole sante!!

la legge (giusta o sbagliata) va rispettata.

e i primi che devono rispettarla sono coloro che noi paghiamo per verificare che gli altri la rispettino.
Commento di: cucchio67 il 01-10-2009 16:53
Davide, giustissime le tue osservazioni! Però ti pregherei di non fare di tutta un'erba un fascio, parlando delle forze dell'ordine. Mi spiego meglio: La Polizia Stradale così come i Carabinieri per i servizi di polizia, dipendono dal Ministero dell'Interno e quindi direttamente da Maroni che ha emanato la circolare. Non penso che siano queste due Forze di polizia a disattenderla! Semmai dovresti specificare che le varie "polizie" locali o per meglio dire vigili urbani, per fini puramente economici cercano in tutte le maniere di trovare escamotage per aggirare la legge e penalizzare fortemente gli utenti della strada infischiandosene della sicurezza stradale. A questo punto diventa una questione meramente politica: i sindaci pur di far cassa autorizzano i loro soldati personali a disattendere le leggi e le direttive ministeriali, facendo credere di operare per la sicurezza. Siccome esiste un'espressione di voto io proporrei tutti a casa!!!!!
Commento di: Davide il 01-10-2009 17:23
Certamente, non faccio di tutta l'erba un fascio, anzi! Però non mi sembra di aver generalizzato sulle FdO: quando parlo di FdO ne parlo in modo positivo, quando invece accenno ad episodi negativi parlo di agenti isolati. Se nell'articolo c'è un punto dove si potrebbe pensare che generalizzo dimmelo che lo riscrivo meglio, grazie ;)
Commento di: Ospite il 01-10-2009 17:38
Personalmente sono combattuto tra due posizioni un pò schizofreniche:

1) E' chiaro che i limiti di velocità vanno osservati sempre e non solo quando o dove c'è un dispositivo di controllo della velocità. Quindi, a mio avviso, gli autovelox o simili *non* dovrebbero proprio essere segnalati ed i controlli dovrebbero essere fatti a *totale insaputa* degli utenti. Questo è il modo corretto di procedere e non ne esistono altri.

2) E' anche vero che i limiti di velocità sulle strade italiane sono ridicoli e spesso utilizzati a sproposito. Invece di fare la necessaria manutenzione alle strade, i Comuni spesso mettono limiti assurdamente bassi e se la cavano così

All'estero non è così. Se il limite indica 60Km/h significa che fare quel tratto a 80Km/h è veramente *pericoloso*!

Mettano quindi limiti ragionevoli e poi facciano tutti i controlli che vogliono!
Commento di: nirvam66 il 01-10-2009 18:43
Giustissima la tua posizione, che la condivido a pieno.
Comunque sono dell'idea che sia assurdo che ci siano cartelli recanti diciture che indichino che fra un tot di metri c'e' l'autovelox o similari; i limiti sono stati messi, giusti o sbagliati che siano, e che ci sia una pattuglia o meno, andrebbero rispettati sempre e comunque. Il fatto sta che ci sono rettilinei dove mettono i 50 e effettivamente si potrebbe andare a 90. Un esempio: strade urbane ed extraurbane,ora chiamate diversamente. Ci sono paesi attraversati da strade statali ma il c.d.s. recita che il centro abitato e' considerato tale se fiancheggiato da 3 o piu' abitazioni. Quindi il limite e' di 50. Ci rendiamo conto che nessun personaggio politico vorra' in futuro prendersi responsabilita' di voler modificare tale limite? Resta il fatto che comunque siamo un popolo, quello italiano, di indisciplinati. Se non becchi l'italiano nel portafoglio, non capisce. Un esempio banale. Siete mai entrati in Svizzera? Appena entrate, da qualsiasi valico, troverete un cartello alla vostra destra: 50 centro abitato;80 fuori dal centro; 120 in autostrada. Limiti perfetti, guardando la morfologia di quel paese, interamente montagnoso o collinoso.Ebbene, non troverete mai e poi mai un cartello che indichi 50 in prossimita' di centri abitati o altro, troverete strade perfette e segnaletica orizzontale e verticale puntuale e senza alcun tipo di pubblicita' o cartelli strani. Questo e' sinonimo di efficienza dello stato, e se la polizia ti blinda, fanno come in america, manette e mani dietro la testa e poi in gattabuia e le chiavi le perdono o gli cadono in qualche pozzetto.......Ciao a tutti
Commento di: Davide il 02-10-2009 22:53
Ho cancellato un paio di commenti perché entravano nella politica, che deve restare fuori dal forum... grazie
Commento di: robyracing46 il 04-10-2009 13:39
...Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice...
per comprendere che "ben visibile" significa proprio ben visibile e che non esiste un ben visibile che sia seminascosto dietro a un guardrail, a un cespuglio ecc....


In sintesi quindi, la legge italiana non permette di nascondere un autovelox, e questo dev'essere un punto fermo che chi usa l'autovelox dovrebbe assimilare



Quindi in base a questo che hai scritto io posso fare un ricorso? ieri mi è arrivta a casa una multa di 166 euro perchè procedevo a 65 kmh dove il limite è 50,sono sicuro al 100% che la postazione era COMPLETAMENTE NASCOSTA,la multa risale al 14 agosto,grazie.
Commento di: Davide il 04-10-2009 22:25
Sì, certo che puoi...
Commento di: prapancaending il 04-10-2009 21:07
segnalare la presenza di autovelox e molto utile se l'autovelox e' posizionato intellegentemente. In Inghilterra i limiti di velocita' sono spesso bassini rispetto alla pericolosita' delle strade, pero' gli autovelox (sempre ben visibili e segnalatissimi) sono in corrispondenza di punti oggettivamente pericolosi (incroci, attraversamenti pedonali, curve cieche), per cui ogni utente della strada puo' permettersi di andare un po' oltre il limite per la maggior parte del percorso, ma rallenta (per tema della multa) dove e' giusto che rallenti.
Commento di: Ventu68 il 18-10-2009 11:12
Io vorrei solo fare notare che, rispettando i limiti di velocità, non si prende alcuna multa, in nessuna nazione.

Ogni giorno mi sorpassa gente che corre a più di 100 kmh dove il limite è 70 kmh, oltre a sperare che si schiantino e liberino la strada dalla loro nociva presenza mi chiedo perchè dovrebbero anche essere avvertiti da cartelli visibili che l'autovelox è dietro all'angolo ???

Riconosco il fatto che alcuni divieti siano del tutto sbagliati, in base ad ogni logica, però è con chi quei limiti ha imposto che bisognerebbe protestare e non contro gli autovelox.

Ciao.
Commento di: Davide il 18-10-2009 14:33
Questo articolo non è contro gli autovelox ma contro chi addebita colpe a una circolare che vuole solo fare chiarezza... il tuo discorso sui limiti è condivisibile e credo sia stato affrontato più volte sul forum, ma qui siamo OT ;)