Come chiedere l'applicazione dell'art 198 del CdS in caso di più violazioni al codice nell'ambito della stessa manovra.

Nel Giugno del 2008 mi vennero notificati quattro verbali che risalivano ad una serie di infrazioni al Codice della Strada avvenute nel Marzo del medesimo anno e commesse effettuando un'unica manovra.
Nello specifico, con il mio scooter, arrivato in prossimità di un incrocio con semaforo rosso, sorpassai le auto ferme oltrepassando la striscia continua di mezzeria ed infine svoltai a destra con il rosso.

Proprio in quel momento una pattuglia di Vigili Urbani era appostata nei pressi dell'incrocio con un'auto civile e stava riprendendo tutti i veicoli che attraversavano quel tratto di strada.

Il totale di quel giochetto da esattamente questo risultato:

• sorpasso di auto ferme a semaforo art.148/11-16, 143 euro di sanzione, 10 punti di decurtazione, 1 mese di sospensione della patente;
• sorpasso della linea di mezzeria art. 40/1,36 euro di sanzione, 2 punti di decurtazione;
• circolazione in contromano, art. 143/11, 143 euro di sanzione, 4 punti di decurtazione;
• svolta a destra con semaforo rosso, 143 euro di sanzione, 6 punti di decurtazione e segnalazione della patente ( in quanto l'infrazione si somma al sorpasso che già prevede la sospensione).

In termini di punti facevano 22, un mese di sospensione più segnalazione della patente e con le spese di notifica 508 euro di sanzione. Aggiungendo che trattandosi di una serie di infrazioni tra cui una che comportava la sospensione della patente, era necessario fare la somma matematica dei punti decurtati senza sconti.

Non sto a raccontare lo shock e le maledizioni lanciate al santo protettore dei semafori, ma iniziai subito ad informarmi su cosa fare per ridurre al minimo il danno.

Postai sul forum di Tingavert nella sezione multe e ricorsi raccontando l'accaduto e subito iniziarono ad arrivare i primi consigli. I più saggi mi sconsigliarono di fare ricorso contro tutti i verbali adducendo il motivo che non ero stato immediatamente fermato; di fatto il CdS permette il non obbligo della contestazione immediata nel caso di infrazioni per velocità, sorpasso e semaforo rosso. Proprio il mio caso. Mi venne però consigliato di ricorrere utilizzando l'art 198 del CdS che prevede, nel caso vengano commesse più infrazioni effettuando la stessa manovra al di fuori di aree chiuse al traffico, di pagare la sanzione più elevata aumentata fino a tre volte.

Attenzione però, l'articolo non dice nulla riguardo ai punti e secondo gli stessi Vigili Urbani sarebbe rimasta la logica della somma matematica ovvero 22.

Io di punti ne avevo 24 così intrapresi la strada dell'art 198. Compilai in carta semplice la richiesta di ricorso contro i quattro verbali ai sensi dell'art 198 del CdS e, entro i 60 giorni dalla notifica, la presentai al Comune sede del comando dei Vigli Urbani che mi avevano comminato le sanzioni .

Dopo circa un mese mi arrivò la raccomandata che attestava l'accoglimento del ricorso, ma anche il fatto che in virtù dell'art 107 del DL 18/8/ 2000 n.267, il Comandante dei vigli Urbani nell'ambito dei suoi poteri, aveva ritenuto opportuno considerare solo un verbale piuttosto che tutti e quattro.

In buona sostanza il Comandante diede corso al solo verbale del sorpasso raddoppiandone la sanzione (290 euro). Così facendo i punti decurtati diventarono i 10 previsti dal solo verbale considerato. Purtroppo tale sanzione prevede la sospensione della patente per un periodo da uno a tre mesi e qui dovetti scontare un mese di stop forzato dalla guida.
Tutto sommato lo sconto è stato buono: 290 euro anziché 508 e 10 punti anziché 22.

Ho raccontato questa vicenda in quanto spinto dagli utenti del forum che hanno seguito sin dal principio la tortuosa avventura. Spero che questa esperienza possa essere di aiuto ad altri motociclisti o comunque utenti della strada che loro malgrado fossero coinvolti in una simile circostanza, considerando però che alla fine dei conti è sempre meglio attenersi scrupolosamente al Codice.