Moto
Cosa c'è sotto la tuta: allenamento e dieta dei piloti
Scritto da Giola - Pubblicato 11/03/2009 22:26
Come fanno certi piloti ad avere fisici tali da poter guidare quei mostri da 200 e passa cavalli?

Noi appassionati di corse in moto oppure semplici motociclisti almeno una volta nella nostra vita da centauro ci siamo posti la domanda: come fanno i piloti della moto gp e della sbk a guidare motociclette da 200 e più cavalli e scendere dalla moto riuscendo ancora a camminare? Tutto merito della elettronica? La risposta è no.

Il loro stile di guida e la loro costanza sul giro non sono solo il risultato della loro abilità di equilibrio e della loro capacità di girare la manetta. Alle spalle di tutto questo ci stanno ore ed ore di allenamento. Non è necessario passare 6 ore in palestra per essere fisicamente preparati come loro, ma basta avere costanza e passione per le moto perché malgrado le super-centraline installate sulle attuali supersportive, il software principale è ancora il nostro cervello.

Dunque in che modo si allenano ed a che tipo di preparazione si sottopongono? Innanzitutto bisogna capire che gruppi muscolari vengono sollecitati nei vari momenti.

Durante una piega in pista, ad esempio, si fa forza sui muscoli delle anche, degli avambracci, della schiena, delle spalle, del collo e delle cosce; i gruppi muscolari in questione sono rispettivamente quelli iliaci, i tricipiti, i dorsali, i deltoidi, lo sternocleidomastoideo e gli adduttori. Tutti questi muscoli dunque devono essere allenati al meglio per avere il miglior rendimento in curva, non soltanto dal punto di vista del nostro fisico, ma anche per la felicità del cronometro.

Il miglior modo per poter allenare la fascia muscolare alta (sopra la cintura) è l'uso di pesi ed esercizi di allungamento, ottimizzando la resa muscolare. La pesistica da utilizzare ovviamente non deve essere eccessiva e non deve apportare un aumento di massa spropositato, perché logicamente un muscolo più grosso è un muscolo che richiede per muoversi una maggior quantità di energia rispetto ad uno più piccolo ed allenato in modo dedicato.

Per quanto riguarda la parte bassa del corpo, ideali sono anche qui gli esercizi di allungamento (strecthing) soprattutto quelli che interessano la zona degli adduttori, appunto. Difatti se ci fate caso, prima di salire sui loro ferri del mestiere, la stragrande maggioranza dei piloti fanno dei piccoli esercizi per scaldare i muscoli, ma anche per aggiustarsi la tuta.

Un po’ di pesi e di strechting non sono sufficienti per giustificare la resistenza dei piloti; ovviamente anche l’attività respiratoria, dove vengono sollecitati i muscoli addominali, e quella cardiaca, aumentano, raggiungendo indici imbarazzanti.

Molto utili per questi scopi risultano i cosiddetti sport “completi”, come il nuoto e le arti marziali, in quanto la prima ha come scopo riuscire a muoversi nell’acqua il più velocemente possibile vincendo la resistenza con l’acqua; le seconde invece se fatte con criterio possono dare ottimi risultati anche dal punto di vista coordinativo. Idonei per tale scopo, sono anche il ciclismo e lo sci. Anche il motocross e il motard sono di gran voga, in quanto mezzi con scarse prestazioni (in confronto alle moto solitamente usate dai piloti ufficiali) coi quali è possibile sollecitare gli stessi gruppi muscolari e provare nuove tecniche di guida.

Tutta questa attività fisica, sebbene la sola descrizione potrebbe spaventare alcuni, non è ancora abbastanza per avere una risposta esaustiva: un altro aspetto molto curato è la dieta. Il loro regime alimentare potrebbe essere riassunto così: di tutto un po’ e non di un po’ tutto. In parole povere, la loro nutrizione è molto varia, e si tende a integrare tutti i cibi possibili; ovviamente si cerca di aggirare certi alimenti molto pesanti.

Tutto questo regime di comportamento viene seguito dai piloti nella maggior parte dell’anno solare e subisce a volte delle restrizioni durante la stagione.

Spero che con questo mio primo articolo sia stato in grado di soddisfare o per lo meno rispondere in modo accettabile alla domanda posta all’inizio.
 

Commenti degli Utenti (totali: 8)
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Commento di: Nervin0 il 11-03-2009 23:52
Grazie, molto utile ^^
Commento di: wassili86 il 12-03-2009 02:06
Per quanto mi riguarda seguo la dieta "Di Tutto Tanto", sarà mica un problema?
Commento di: Giola il 12-03-2009 16:29
bhe dipende: se mangi 800 kg di grana al giorno credo che non sia molto il caso; quello che invece dovresti fare è in primis fare piccole rinunce quindi via buona parte di alcool, fumo eccetera, poi un pò di attività fisica che fa bene a tutto, sia per la moto che per il tuo corpo
Commento di: thelion86 il 12-03-2009 16:57
bhe credo che oltre al fisico devi avere anche due bei ******* sollo la cintura !!!!
ahahaha
Commento di: Snake636 il 14-03-2009 16:43
Ma Haga non diceva: "allenamento solo chiavare!"?
Apparte gli scherzi, bell'articolo!
Commento di: Zoth il 15-03-2009 23:48
"La ricetta per vincere di Nitro Nori"
http://www.youtube.com/watch?v=A9rJ-gN0xwM&feature=related

hahahaha :D

Bell'articolo!
Commento di: Gotty il 20-03-2009 19:58
Veramente un bell'aritcolo :)
Complimenti ;)
Commento di: Shaq_32 il 25-05-2009 16:41
Complimenti Giola è un ottimo articolo e credo che se in forma ridotta si facesse un po' di attività fisica mirata, anche noi ci stancheremo meno durante i nostri motogiri. Molto simile a fare un po' di attività presciistica anche se lo sport è diverso.