Tecnica
Il Collettore d' aspirazione
Scritto da rubo - Pubblicato 01/01/2008 22:40
Funzione del collettore e ruolo ricoperto nella rifinitura di un'elaborazione in un motore da 50 cc

Il collettore serve a far passare la miscela aria-benzina nel motore, attraverso la valvola (lamellare o di altro genere) che si trova sotto di esso.

Durante il transito della miscela è molto importante che quest'ultima non trovi ostacoli nel suo passaggio; quindi bisogna evitare angoli curvi o spigoli, in quanto il fluido potrebbe depositarsi o subire una perdita di velocità dovuta all'attrito.

Il collettore svolge il compito di unire il carburatore al carter motore (o al cilindro), quindi un altro suo compito è quello di smorzare le vibrazioni che provoca il carter, e subisce il carburatore, e conseguente calo di prestazioni.

Ci sono diversi tipi di collettori:
  • In gomma (es: Malossi)
  • In alluminio
  • Dritti (es: Polini)
  • Curvi (es: Hebo)

Quelli in gomma sono particolarmente utili, in quanto sono formati da una struttura di metallo, rivestita da degli strati di gomma. Così, al passaggio della miscela la gomma non viene attaccata dalla benzina che transita e quindi non la trattiene (consentendo un passaggio fluido e veloce).

I prezzi sono variabili: si parte da un minimo di 13 €, ad un massimo di circa 50€.

Concludendo, il mio consiglio è quello di fare un pensiero su questo pezzo, in quanto può sembrare piccolo e poco utile, ma può essere la ciliegina sulla torta, ossia il completamento di un'elaborazione quasi finita. Certo, non sarà uno dei primi pezzi su una nuova elaborazione, però a mio avviso è utile al suo rifinimento.

Alla prossima!
 

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Commento di: FJ_22 il 02-01-2008 12:45
"subire una perdita di attrito"


non è corretto o è espresso incorettamente

casomai sarebbe "subire una perdita (di velocità) in (o causati da) attriti "
Commento di: Davide il 02-01-2008 13:45
Hai ragione, corretto ;)

Grazie
Commento di: rubo il 02-01-2008 13:47
giusto grazie avevo sbagliato ;)
Commento di: sebarm86 il 09-10-2009 12:24
nemmeno tanto scorretto dai: la perdita non è per forza collegata alla velocità; l'attrito infatti può anche far accelerare il flusso creando uno strato limite crescente che porta ad un restringimento della sezione effettiva per il flusso. E' corretto parlare di perdita di energia che possiamo vedere in termini di pressione totale p_tot= p +0.5*densità*velocità^2.

Spesso si assumono le perdite di pressione totale proporzionali all''energia cinetica per il tramite di un coefficiente che dipende dalla geometria, dal regime del flusso e dalla rugosità.
Commento di: brambil il 02-01-2008 13:56
I prezzi sono variabili: si parte da un minimo di 13 €, ad un massimo di circa 50€.Questo è valido probabilmente per i 50ntini, nelle cilindrate maggiori 50€ è il minimo.. Il V-Force, per esempio, ne costa dai 75 ai 120.
Commento di: rubo il 02-01-2008 14:18
ti rispondo solo in uno dei 3 commenti ;)

certo, tutto questo viene detto per gli scooter. forse avrei dovuto sottolinearlo nel titolo :O
Commento di: brambil il 02-01-2008 13:56
I prezzi sono variabili: si parte da un minimo di 13 €, ad un massimo di circa 50€.Questo è valido probabilmente per i 50ntini, nelle cilindrate maggiori 50€ è il minimo.. Il V-Force, per esempio, ne costa dai 75 ai 120.
Commento di: brambil il 02-01-2008 13:56
I prezzi sono variabili: si parte da un minimo di 13 €, ad un massimo di circa 50€. Questo è valido probabilmente per i 50ntini, nelle cilindrate maggiori 50€ è il minimo.. Il V-Force, per esempio, ne costa dai 75 ai 120.
Commento di: Davide il 02-01-2008 14:23
Ho specificato ora 50 cc nella descrizione
Commento di: rubo il 02-01-2008 14:33
grazie davide,sempre dappertutto ;)
Commento di: brambil il 02-01-2008 14:53
:)
PS: Chiedo scusa per il triplo commento..
Commento di: pesa il 02-01-2008 16:28
volevo precisare che il collettore diritto non elimina in alcun modo gli attriti tra fluido e le sue pareti. Il problema è che una brusca curva cambia il flusso del fluido da laminare (o quasi) a turbolento. Questo rovina la resa del motore in quanto un fluido in regime laminare ha velocita' nettamente piu' alte di un altro in regime turbolento.
Commento di: Buddah il 02-01-2008 21:52
Scusa la mia franchezza, ma mi pare di vedere che sei molto giovane e inesperto.

1- Nessun collettore è fatto di alluminio ma è fatto in ZAMA, lega Zinco + Alluminio.
2- Il collettore tra l'altro ha la funzione di regolare la pressione del fluido che viene immesso del carter pompa
3- I collettori dritti sono migliori per l'assenza di curvature che riducono la velocità del fluido. Quello che non hai detto è il perchè.
Ovvero per il semplice fenomeno dello strato limite, una curve brusca crea il distaccamento di questo "strato" e una velocità minore di passaggio della miscela.
E perchè su di essi il fluido non è sottoposto a laminazine.
4- La cosa sui collettori in gomma è una boiata.
é una cosa voluta la rugosità superficiale della zama nei collettori dato che lo strato limite aumenta la sua efficacia se vi è un grado ottimale di rugosità.
E quindi la msicela scorre più rapidamente.
5- I collettori in gomma servono perchè si stampano meglio della zama e con costi minori e perchè servono in caso di carburatori maschi.
Commento di: Davide il 03-01-2008 09:49
Forse sarebbe opportuno prendere spunto da tutti i commenti scritti per riscrivere l'articolo
Commento di: sebarm86 il 03-01-2008 10:03
ha ragione buddah! probabilmente uno dei motivi che spingono ad utilizzare spesso la gomma sono la facilità di stampaggio ed il basso costo in fase produttiva oltre che ad un ottima capacità di smorzare le vibrazioni. Se volete informarvi di più sull'argomento vi consiglio qualche libro di aerodinamica....bastano le basi per evitare grosse sviste
Commento di: rubo il 03-01-2008 10:40
beh io non la considerei una "grossa svista" anche perche ho cercato su dei libri che ho qui a casa di meccanica e, a grandi linee, dice la stessa cosa.

l'articolo, lo ammetto, non è dei migliori, pero in linea di massima ho voluto farlo semplice e capibile per tutti.

alla fine le informazioni che ho dato non sono del tutto sbagliate e quindi non mi sembra il caso di riscrivere l'articolo.

se fosse necessario,pero,sarei lieto di riscriverlo
Commento di: Buddah il 05-01-2008 11:26
Io ti consiglierei di rifarlo, il fatto è che non è solo un articolo semplice, ma ci sono alcuni errori e alcune cose vengono spiegate in modo sbagliato
commenti
Commento di: Maurolive il 26-03-2008 00:00
ragazzi, i commenti all'articolo non devono diventare un doppione del forum... se l'argomento interessa, possiamo aprire un topic dove discutere e chiedere ulteriori chiarimenti :)
Commento di: _DaNy_ il 26-03-2008 00:22
raga io devo fare quest'ela sulla mia rs modello nuovo:

1- Polini Evolution 80cc (5 travasi, scarico con booster, pistone bifascia, testa scomponibile)

2- Albero Motore Malossi RHQ a spalle piene + cuscinetti SKF C4 ad alta velocità

3- Pacco Lamellare MHR VL 15

4- Carburatore Keihin PE 24/ Dell'Orto 24

5- Serie di molle rinforzate per frizione Malossi

6- Marmitta Arrow

qualcuno mi consiglia un collettore d'aspirazione (possibilmente dritto) che posso mettere a un Dell'orto 24 o a un Keihin sempre 24mm?

grazie ;-)
Commento di: sebarm86 il 09-10-2009 12:20
Aggiungo: per capire il principio di funzionamento ( a grandi linee ) di un condotto possiamo ricordare che un flusso ( subsonico incomprimibile laminare ) in un condotto convergente accelera e si hanno pressioni inferiori (espande), in un divergente si rallenta e si hanno pressioni superiori (comprime) . Le problematiche/requisiti tipici sono:

-voglio il minimo attrito, ossia minima lunghezza e minima rugosità superficiale
-no salti bruschi di sezioni, pena distacco della vena fluida con eventuali zone di ricircolo che possono causare perdite di energia e fenomeni "non stazionari"
-un condotto convergente è meno critico di un convergente (poichè il flusso si muove verso pressioni decrescenti, quindi la sezione può stringersi più bruscamente rispetto ad un divergente)
-una curva porta ad una perdita di carico ( ossia di energia ) che è funzione del flusso e della geometria, ma può essere utile per ridurre gli ingombri, quindi spesso si cercano compromessi.

Per chiunque fosse interessato basta cercare un testo di aerodinamica