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I centauri più a rischio incidenti [motoeauto.it]
9054384
9054384 Inviato: 25 Dic 2009 10:06
Oggetto: I centauri più a rischio incidenti [motoeauto.it]
 

Dal titolo sembrerebbe un'articolo pro-motociclisti, ma leggendolo si capisce che è un'accusa chiara rivolta verso chi usa la moto, scooter ecc.. ecc.. Non si menzionano cause di incidenti dovuti ad altri motivi e alla cattiva disciplina di alcuni automobilisti che non sono gli ultimi a quanto causare incidenti nei confronti dei Motociclisti...

"Un campanello di allarme arriva direttamente dall’ACI; nella capitale più della metà degli incidenti stradali coinvolgono i motociclisti. E’ uno studio che emerge dal rapporto “La sicurezza dei veicoli a due ruote” nel Comune di Roma realizzato appunto dall’Aci.

Le cause degli incidenti sono svariate: aggirarsi tra i veicoli fermi nel traffico ( l’87% dei casi), pericolose manovre a zig zag tra il traffico in movimento (82%) e invasione della corsia opposta (78%). Poi soprattutto tra le donne e i giovani c’è il “vizio” di non rispettare la segnaletica. E purtroppo nella Capitale, dove ci sono tra moto, scooter e minicar circa 659 mila mezzi, diventa un vero e proprio problema.

Il rapporto realizzato dalla Fondazione Filippo Caracciolo dell´Aci è stato redatto nell´ambito di un progetto di ricerca nato dalla collaborazione con il Reale Automobile Club della Catalogna e supportato dalla FIA (Federazione internazionale degli automobil-club). I dati riguardano gli ultimi 12 mesi in cui sono stati messi insieme i dati statistici sugli incidenti, le oltre 750 interviste ai centauri e l’osservazione in strada dei comportamenti di chi è alla guida. Comportamenti pericolosi che mettono ogni giorno a rischio la vita di scooteristi e motociclisti, ma non solo.

Nonostante gli incidenti in Italia dal 2003 sono diminuiti, se si guardano solamente le due ruote il pericolo al contrario è aumentato. Nel 99% dei casi un incidente in cui è stato coinvolto un motociclista conta un ferito, mentre sul totale degli incidenti nel 54% dei casi è coinvolto un mezzo a due ruote. Sulle strade il 44% dei morti è rappresentato dai motociclisti.

Ma lo studio mette anche in mostra come parecchie volte la causa dell’incidente è la poca padronanza del mezzo. Oltre a questo c’è una scarsa conoscenza sull’uso di indumenti di protezione. Appena 4 motociclisti su 10 indossano una giacca protettiva, salgono a 6 su 10 quelli che usano i guanti e, strano a dirsi ma, solo 3 su 10 ritengono che il casco integrale sia indispensabile.

Enrico Gelpi, presidente dell’ACI spiega: “Il deficit formativo dei conducenti di veicoli a due ruote è imputabile anche a un vuoto normativo da colmare al più presto. Il nostro studio mostra come i conducenti con un profilo di rischio maggiormente alto siano gli over 35. A dimostrazione della necessità di una maggiore formazione per tutti e non solo per i neopatentati”."

Fonte:
icon_arrow.gif Link a pagina di Motoeauto.eu
 
9054756
9054756 Inviato: 25 Dic 2009 12:19
 

secondo me la maggior parte degli incidenti avviene per causa degli automobilisti,io stesso ho rischiato di finire addosso a una macchina,per piu volte, perche gli idioti che guidavano giravano senza freccia (non so magari pensavano che dietro non c'era nessuno) oppure perche facevano manovre del c****...comunque secondo me la maggior parte dei motociclisti sa che è importante l'uso del casco integrale,infatti io di gente col casco a scodella ne vedo in gio pochissima dalle mie parti,tutti quelli che conosco hanno l'integrale icon_rolleyes.gif ... 0510_saluto.gif buon natale!
 
9056173
9056173 Inviato: 25 Dic 2009 22:21
Oggetto: Re: I centauri più a rischio incidenti [motoeauto.it]
 

Cento40 ha scritto:
Dal titolo sembrerebbe un'articolo pro-motociclisti, ma leggendolo si capisce che è un'accusa chiara rivolta verso chi usa la moto, scooter ecc.. ecc.. Non si menzionano cause di incidenti dovuti ad altri motivi e alla cattiva disciplina di alcuni automobilisti che non sono gli ultimi a quanto causare incidenti nei confronti dei Motociclisti...

E' vero, pero' leggo anche:
Citazione:

Le cause degli incidenti sono svariate:
aggirarsi tra i veicoli fermi nel traffico
pericolose manovre a zig zag tra il traffico in movimento
invasione della corsia opposta


E mi sembra che in questi tre casi, che sembrano essero quelli piu' frequenti in citta' (lo studio parla di Roma, ma qui a Torino e' la stessa cosa, da cio' che vedo girando con sariati mezzi, dai piedi aall'autobus) ben poco si possa imputare ai "cattivi automobilisti".
 
9056881
9056881 Inviato: 26 Dic 2009 1:07
 

Volevo solo sottolineare l'articolo a senso unico contro i Motociclisti, tralasciando completamente tutte le altre cause di incidenti, sono stati menzionati solo i comportamenti scorretti dei Motociclisti e nessuno lo mette in dubbio.. ma mi sembra un'attimo un'articolo a senso unico
 
9057108
9057108 Inviato: 26 Dic 2009 3:03
 

Wheelie993cc ha scritto:
secondo me la maggior parte degli incidenti avviene per causa degli automobilisti,io stesso ho rischiato di finire addosso a una macchina,per piu volte, perche gli idioti che guidavano giravano senza freccia (non so magari pensavano che dietro non c'era nessuno) oppure perche facevano manovre del c****...comunque secondo me la maggior parte dei motociclisti sa che è importante l'uso del casco integrale,infatti io di gente col casco a scodella ne vedo in gio pochissima dalle mie parti,tutti quelli che conosco hanno l'integrale icon_rolleyes.gif ... 0510_saluto.gif buon natale!


In un altro topic "difendi" l'assenza delle frecce su una moto e poi "chiedi" agli automobilisti di usarle?
Non metto in dubbio il fatto che molti automobilisti non le usano o le usano male, ma anche molti di noi motociclisti non amano troppo usarle.

Tornando in topic è ovvio che in città come Roma ci sia un altissima incidentalità per i motociclisti vista la mole di traffico, il numero e il "tipo" di motoclisti e non ultimo lo stato pietoso di moltissime strade.
L'articolo mette in evidenza anche un altro grande problema dei motociclisti nonstrani, lo scarso uso delle protezioni e una mancata cultura della sicurezza da parte di tutta la popolazione (motociclisti, automobilisti, pedoni, amministratori, ecc...)
 
9057165
9057165 Inviato: 26 Dic 2009 7:04
 

Allora ragazzi che l'articolo mette in carenza tutta una serie di cattivi comportamenti di noi Motociclisti su questo mi sembra non ci sia dubbio, e per altro non gli si può dare torto Ma non è questo il punto, se scrivo un'articolo dovrei cercare di scriverlo a 360° ma qui mi sembra che si sia fermato solo nella nostra direzione... insomma è un'articolo di parte, e siccome si sta parlando di chi ci ha lasciato la vita sulla strada, non mi sembra molto corretto.
 
9058244
9058244 Inviato: 26 Dic 2009 14:47
 

Che l'ACI dichiari che il pericolo principale dei motociclisti siano gli automobilisti la vedo dura.
Poi sul fatto che siano gli over 35 i motociclisti piu' a rischio mi sembra un'assurdita'.
 
9058258
9058258 Inviato: 26 Dic 2009 14:50
 

Cento40 ha scritto:
insomma è un'articolo di parte

Non trovo che sia "di parte", trovo che sia un articolo che fin dal titolo metta l'accento su un aspeto molto preciso:
I centauri più a rischio incidenti
Si analizza quindi i motivi del MAGGIOR rischio, non del rischio generale.
Che il rischio (per un motociclista) di subire conseguenze piu' gravi in caso di incicìdente sono una discendenza naturale della maggior vulnerabilita'... meno equilibrio, meno protezione dall'urto diretto, meno protezione dall'urto contro elementi esterni... su questo non si discute.
Ma perche' il motociclista rischia piu' spesso di AVERE un incidente, rispetto ad un automobilista?
E' vero, esistono automobilisti distratti, incompetenti, imprudenti, etc.
Ma una loro manovra azzardata puo' avere come conseguenza un incidente (a prescindere dalle conseguenze dello stesso) anche con un'altra auto, no (e il parco circolante delle auto e' il quintuplo delle moto...)
Anni fa un'auto usci da un parcheggio senza accorgersi che arrivavo io... ero in macchina e l'incidente si risolse con un parafango (suo) ed un paraurti (mio) ammaccati, due bestemmie ed un CID.
Se fossi stato in moto, probabilmente, non me la sarei cavata tanto allegramente.
Ai fini statistici, comunque e' stato UN incidente. punto.

Il problema e' quindi capire perche' (a fronte di un rapporto 1:5 come numero di mezzi circolanti), la percentuale di incidenti che coinvolgono i mezzi a due ruote sia piu' alta.
E la risposta arriva proprio dai quei tre "grassetti" che ho riportato.
I motociclisti sono piu' arischi degli automobilisti perche':...
Perche' se in una coda di auto, un'auto si sposta, nessuna auto sta zigzagando e la centra.
Perche' l'auto non consente manovre di svicolamento potenzialmente pericolose come invece consentono uno scooter od una moto.
Perche' ben difficilmente un'auto supera una colonna ferma piazzandosi sull'altra semicarreggiata.

L'articolo porta alla luce proprio la pericolosita' di questo tipo di comportamenti, che invece troppo spesso "noi" motociclisti archiviamo con un'alzata di spalle dicendo "beh, allora tanto vale che mi compravo una moto".
 
9059124
9059124 Inviato: 26 Dic 2009 18:58
 

42 ha scritto:
Cento40 ha scritto:
insomma è un'articolo di parte

Non trovo che sia "di parte", trovo che sia un articolo che fin dal titolo metta l'accento su un aspeto molto preciso:
I centauri più a rischio incidenti
Si analizza quindi i motivi del MAGGIOR rischio, non del rischio generale.


Ovvio che non possiamo sempre essere d'accordo e il confronto si fa interessante quanto ci sono dei punti di vista differenti icon_wink.gif

Se il titolo recita: "I centauri più a rischio incidente" mi aspetto di leggere un'articolo dove si riportano in GENERALE tutte i rischi e le cause di incidente per un Motociclista, diversamente il titolo potrebbe essere diverso "Malcostumi dei centauri romani" ad esempio.

Per tutto il resto non posso che condividere, ma delle volte un titolo fa la differenza icon_wink.gif ovviamente IMHO
 
9059226
9059226 Inviato: 26 Dic 2009 19:28
 

Ho ritrovato qualcosa di interessante a mio vedere..

Il 60 per cento dei sinistri motociclistici vede coinvolta una macchina, la maggior parte (il 72%) nei centri abitati

Incidenti in moto: colpa delle auto
quasi tutti accadono in città

E' la più grande ricerca di sempre, realizzata dall'associazione
costruttori europei di motocicli in quattro anni di duro lavoro

di VINCENZO BORGOMEO

Il 60 per cento degli incidenti motociclistici vede coinvolta un'auto, la maggior parte degli incidenti (il 72%) avviene in città e nel 90 per cento dei casi il motociclista si rende immediatamente conto dei rischi che sta per correre durante l'incidente: questi alcuni dei principali dati della maxi ricerca realizzata dall'associazione costruttori europei di motocicli in quattro anni di duro lavoro e presentata oggi dal ministro dei Trasporti Lunardi e dell'Ancma, l'associazione nazionale ciclo e motociclo.

Bella scoperta verrebbe da dire visto che evidentemente non c'era bisogno di spendere due milioni di euro (tanto è costata la ricerca) per dire queste cose.

Il punto però è diverso. Per la prima volta viene fatta una ricerca tanto approfondita sul tema incidenti in moto: 5 aree campione (Francia, Germania, Italia, Olanda e Spagna); un'esame di 921 casi in cui sono state codificate circa 2000 variabili per ogni incidente. E i dati che ne vengono fuori, al di là di un primo sommario esame, sono assolutamente interessanti. A partire dal fatto ormai indiscutibile che tre incidenti su quattro avvengono a causa di un errore umano.

Ma non è tutto: abbiamo visto che nella maggior parte dei casi si tratta di un incidente auto-moto. Bene, qui la colpa si divide in un bel 50% per l'automobilista e per un 37% per il motociclista. Uno (dei tanti) nemici di chi si sposta su due ruote è quindi individuato. Ma anche qui occorre fare un'importante distinzione: gli automobilisti con esperienza di guida anche sulle moto hanno una migliore capacità di accorgersi delle moto nel traffico, rispetto a quelli che non hanno mai guidato un mezzo a due ruote.

Interessanti anche i dati sul casco: il 90,4 per cento dei conducenti delle due ruote coinvolti in incidenti indossava il casco. Però nel 9,1% dei casi è stato inutile: il casco è volato via durante l'incidente stesso. Evidentemente su questo fronte c'è ancora molto da fare: il 20 per cento di utenti in pratica viaggia senza casco o con un casco male allacciato.

La ricerca, insomma, è piena di spunti di riflessione. E costituisce una buona base si lavoro per i vari ministeri che - per ora non si sa ancora come - dovranno ridurre il numero di morti da incidenti stradali del 50% entro il 2010, come impone la UE. Il Ministro Lunardi durante la presentazione di questa ricerca ha più volte lodato l'Ancma che ha realizzato l'analisi, ha sottolineato che il numero dei morti sulla strada sono in calo, e che "si aspetta di raggiungere entro il 2010 almeno il traguardo imposto dall'Unione Europea". Speriamo tutti che sia così. Ma occorrerà - davvero - fare qualcosa di concreto: secondo l'attuale trend di diminuzione d'incidenti, quel famoso traguardo è assolutamente irraggiungibile.

Fonte:
icon_arrow.gif Link a pagina di Repubblica.it

Questa è informazione corretta
 
9059264
9059264 Inviato: 26 Dic 2009 19:37
 

Riflessione: il traguardo del 2010 imposto dall'Unione Europea appare sempre più lontano e il 2010 eccolo... di chi è la colpa? Dei Motociclisti ovvio!
 
9059311
9059311 Inviato: 26 Dic 2009 19:51
 

Cento40 ha scritto:
Ho ritrovato qualcosa di interessante a mio vedere..

L'avevo letto anch'io era gia' stato postato qualche tempo fa (risale al 2004) e le mie perplessita' permangono, visto che si considera un sottoinsieme:


Cento40 ha scritto:

si tratta di un incidente auto-moto. Bene, qui la colpa si divide in un bel 50% per l'automobilista e per un 37% per il motociclista.

Non vengono quindi considerati gli incidenti in cui il motociclista "fa tutto da solo" (e non sono pochi)


Cento40 ha scritto:

E' la più grande ricerca di sempre, realizzata dall'associazione costruttori europei di motocicli in quattro anni di duro lavoro




Se quell'altra era poco attendibile perche' fatta dall'ACI...
 
9059353
9059353 Inviato: 26 Dic 2009 20:05
 

A mio vedere anche se del 2004 sempre molto attendibile e attuale purtroppo.. meglio della ricerca dell'Aci che tenta di dare un perchè al fatto che siamo lontani dalla meta prefissata del 2010, poi possiamo tirare fuori tutte le considerazioni che vogliamo e tu Lorenzo sai bene che sono il primo a puntare il dito sul malcostume dei Motociclisti, di certo non sto qui a difendere la categoria perchè siamo indifendibili, però non mi va giù che si getti del fumo per mascherare quelli che sono i veri problemi e quello più grave di tutti è l'inciviltà in ogni categoria di utenti della strada che si ha in Italia, non gettiamo la croce solo su una categoria, che non è così.
 
9059390
9059390 Inviato: 26 Dic 2009 20:15
 

Cento40 ha scritto:
non mi va giù che si getti del fumo per mascherare quelli che sono i veri problemi e quello più grave di tutti è l'inciviltà in ogni categoria di utenti della strada che si ha in Italia, non gettiamo la croce solo su una categoria, che non è così.

Nemmeno a me, ma nemmeno mi piace che l'associazione dei costruttori di motocicli "assolva" i due-ruotisti.
Ricorda poi che i numeri (te lo dice uno che con i numeri ci lavora) possono essere usati come piu' piace a chi deve fare statistiche.
Esempio?
Qualche settimana fa leggevo un articolo (non su internet, su un qualche giornale) che commentava i risultati ottenuti nella prevenzione (sob!) stradale.
I dati "grezzi" erano:

1) diminuzione delle sanzioni per eccesso di velocita'
2) diminuzione non coerente degli incidenti mortali.

Conclusione? La velocita' non ha relazione con la mortalita'. icon_rolleyes.gif

A nessuno e' venuto in mente di correlare i due fatti con la presegnalazione dei velox, che fa si' che le sanzioni vengano evitate, lasciando liberi gli utenti della strada di correre nei tratti non sorvegliati.
 
9059470
9059470 Inviato: 26 Dic 2009 20:30
 

Scusa, ho separato questa risposta perche' "sconfinero'" in iun argomento che nulla ha a che fare con i numeri.
Cento40 ha scritto:
Lorenzo sai bene che sono il primo a puntare il dito sul malcostume dei Motociclisti, di certo non sto qui a difendere la categoria perchè siamo indifendibili

Lo so... ed anche se su alcuni aspetti specifici abbiamo visuali diverse, questo non toglie stima al lavoro che fai.

Io ho pero' un atteggiamento particolarmente pragmatico (che, ammetto, spesso mi rende insopportabile, nonostante cerchi ogni tanto di mascherarlo) verso il "puntare il dito".
Non lo faccio mai se anche solo ho il dubbio di non essere al 100% dalla parte della "ragione".
Non sopporto di essere attaccabile quando attacco.
Ecco perche' non mi sento di dare addosso "agli automobilisti" (per esteso), pur riservandomi il diritto di riprendere, criticare e sbertucciare "l'automobilista" che si comporta scorrettamente.
E' un mio personalissimo limite mentale... dire "gli automobilisti sono mediamente dei babbei" e sentirmi dire "beh, voi motociclisti annoverate una bella serie di babbei" (senza poter dire che sta sbagliando) mi smonta.
 
9060067
9060067 Inviato: 26 Dic 2009 23:08
 

Chiarisco.. il mio non vuole essere un'attacco a nessuna categoria, tantomeno gli automobilisti, dissento sull'impostazione dell'articolo, se l'ACI punta il dito verso solo i Motociclisti così l'associazione costruttori europei di motocicli forse sminuisce la responsabilità dei Motociclisti, e anche questo non va bene, ognuno fa il suo gioco e qui si parla di numeri scordandoci che si sta parlando di vite umane. Non vedo da nessuna parte un vero impegno per far fronte a questa continua strage, e non lo nascondo i primi siamo proprio noi TUTTI utenti della strada, a prescindere del veicolo che utilizziamo.

Che l'associazione costruttori europei di motocicli cerchi di portare acqua al suo mulino può essere comprensibile non condivisibile ma comprensibile... ma questa ricerca dell'ACI mi lascia molto perplesso, poi queste statistiche sempre a fine anno icon_rolleyes.gif il 2010 è alle porte questo è il punto, qualcuno dovrà dare una spiegazione il perchè l'Italia è in ritardo.
 
9060181
9060181 Inviato: 26 Dic 2009 23:42
 

capperi ,il dubbio su da che pulpito provenisse il sondaggio aveva preso pure mè.
penso al fatto dei numeri,fortunatamente siamo ancora in pochi(in rapporto agli automobilisti),
diversamente il bollettino di guerra crescerebbe in misura esponenziale icon_rolleyes.gif
 
9060459
9060459 Inviato: 27 Dic 2009 0:56
 

Cento40 ha scritto:
il 2010 è alle porte questo è il punto, qualcuno dovrà dare una spiegazione il perchè l'Italia è in ritardo.

Oh, questa e' facile, come risposta.
Perche' i controlli etilometrici sono meno di un decimo di quelli fatti in altri paesi.
Perche' l'effetto deterrente delle sanzioni in Italia e' un decimo di quello negli altri paesi.
Perche' le strade italiane sono gestite da fare schifo.
Perche' la cultura e l'educazione stradale in Italia vengono considerate "roba da sfigati"
 
9060722
9060722 Inviato: 27 Dic 2009 2:39
 

42 ha scritto:
Cento40 ha scritto:
il 2010 è alle porte questo è il punto, qualcuno dovrà dare una spiegazione il perchè l'Italia è in ritardo.

Oh, questa e' facile, come risposta.
Perche' i controlli etilometrici sono meno di un decimo di quelli fatti in altri paesi.
Perche' l'effetto deterrente delle sanzioni in Italia e' un decimo di quello negli altri paesi.
Perche' le strade italiane sono gestite da fare schifo.
Perche' la cultura e l'educazione stradale in Italia vengono considerate "roba da sfigati"


Lo vedi? Bastava inserire anche questi motivi nell'articolo e sarebbe stato sicuramente molto più completo.. e io che mi ero convinto che fosse tutta colpa di quei Motociclisti, brutti.. sporchi e cattivi icon_rolleyes.gif
 
9061906
9061906 Inviato: 27 Dic 2009 15:02
 

Secondo me un buon 70% degli incidenti che coinvolgono le moto è causata dai 4ruotisti bastardi che pensano di essere immortali e gli unici a circolare sulle strade! Non a caso uno studio dice che i motociclisti quando sono alla guida delle 4 ruotacce sono più sensibili ai motociclisti causando così una minore % di incidenti con essi. E' tutto un fattore di coscenziosità. icon_biggrin.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
9061913
9061913 Inviato: 27 Dic 2009 15:04
 

Cento40 ha scritto:


Lo vedi? Bastava inserire anche questi motivi nell'articolo e sarebbe stato sicuramente molto più completo.. e io che mi ero convinto che fosse tutta colpa di quei Motociclisti, brutti.. sporchi e cattivi icon_rolleyes.gif

Pero' quelli che ho elencato non sono i motivi per cui i motociclisti sono piu' a rischio degli altri... quelli che ho elencato sono i motivi per cui in italia gli incidenti non diminuiscono come negli altri paesi...
il titolo era "I centauri più a rischio incidenti"... non "Italia maglia nera nella riduzione degli incidenti".
Se tu scrivi un articolo su "perche' la coda alla vaccinara fa aumentare il colesterolo", perche' dovresti aggiungere una dissertazione sul "bollito con la mostarda"?
 
9061916
9061916 Inviato: 27 Dic 2009 15:04
 

hornettaro_1980 ha scritto:
Secondo me un buon 70% degli incidenti che coinvolgono le moto è causata dai 4ruotisti bastardi che pensano di essere immortali e gli unici a circolare sulle strade! Non a caso uno studio dice che i motociclisti quando sono alla guida delle 4 ruotacce sono più sensibili ai motociclisti causando così una minore % di incidenti con essi. E' tutto un fattore di coscenziosità. icon_biggrin.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


dicono le stesse cose gli automobilisti nei confronti dei camionisti icon_rolleyes.gif
 
9062661
9062661 Inviato: 27 Dic 2009 18:53
 

Cento40 ha scritto:
icon_arrow.gif Link a pagina di Repubblica.it

Questa è informazione corretta

Guarda... oggi non avevo una mazza da fare e mi son letto l'allegato all'articolo, cosi' ti faccio una piccola dimostrazione di prestidigitazione con in numeri. icon_wink.gif

A pagina 8 scopro che nell'85,5% dei casi analizzati (incidenti che coinvolgono motociclisti) e' stato coinvolto un altro veicolo, il che significa che nel 14,5% dei casi (1 su 7), il motociclista ha fatto tutto da solo.
ora... 921 casi analizzati
il 14,5% corisponde a "133 eventi"
l'85,5% corrisponde a 788 "eventi"
il 51% di 788 e' 394 (ovvero il numero di sinistri auto-moto imputabili all'automobilista)
il 37% di 788 e' 292 (ovvero il numero di sinistri auto-moto imputabili al motociclista)
A quesi ultimi, pero', dobbiamo aggiungere i 133 (scendiamo a 127 se togliamo quel 4% di incidenza dovuto a fattori ambientali/stradali) in cui e' coinvolto il solo motociclista, che portano il totale a 419...
Opperbacco... 419 a 394...

Su 813 incidenti in cui e' coinvolto un motociclista (e non imputabile alle condizioni ambientali), 419 possono essere ricondotti al motociclista, 394 ad eventuale altro mezzo coinvolto.
51,5% contro 48,5%
Non e' magia, e' solo il risultato di una scienza curiosa che si chiama statistica... ovvero decidere quale risultato devo ottenere e usare i dati grezzi piu' "opportuni".


Dal documento ho scoperto un'altra cosa interessante.
Nel 2004, la mortalita' degli incidenti in Germania era quasi il doppio della "seconda classificata" (Quasi il 20% contro il 10% abbondante della Francia ed addirittura il 5% dell'Italia)
Curiosamente, il Paese tanto ammirato perche' ha ampi tratti di rete autostradale senza limiti ed il Paese tanto ammirato perche' ha posto il limite di 100 CV alle moto hanno (avevano nel 2004) la mortalita' motociclistica piu' elevata.

Ultima modifica di 42 il 27 Dic 2009 19:04, modificato 1 volta in totale
 
9062675
9062675 Inviato: 27 Dic 2009 18:57
 

Interessante Lorenzo, curiosi i numeri che te li puoi rigirare come meglio i crede. Continuo a ritenere che se un'articolo recita "I centauri a rischio di incidente" mi aspetto tutta la ricetta no solo la metà icon_wink.gif
 
9081139
9081139 Inviato: 31 Dic 2009 10:58
Oggetto: Re: I centauri più a rischio incidenti [motoeauto.it]
 

42 ha scritto:

E' vero, pero' leggo anche:
Citazione:

Le cause degli incidenti sono svariate:
aggirarsi tra i veicoli fermi nel traffico
pericolose manovre a zig zag tra il traffico in movimento
invasione della corsia opposta


E mi sembra che in questi tre casi, che sembrano essero quelli piu' frequenti in citta' (lo studio parla di Roma, ma qui a Torino e' la stessa cosa, da cio' che vedo girando con sariati mezzi, dai piedi aall'autobus) ben poco si possa imputare ai "cattivi automobilisti".


effettivamente queste manovre le vedo ogni giorno e credo siano molto pericolose...
il fatto però che non vengano menzionati per niente gli automobilisti che non guardano da nessuna parte e men che meno negli specchietti mi fa un po' strano... eusa_think.gif
 
9081172
9081172 Inviato: 31 Dic 2009 11:07
 

Non è affatto strano, dopo questo articolo da me postato ne sono usciti molti altri sia sul Web che sulla carta stampata. E' chiaro che si mira a rivoluzionare la modalità per prendere la patente di guida per le due ruote il che mi sta anche bene se fatto come si deve, quello che non mi va giù e che per arrivare a questo si indica un'intera categoria dei Motociclisti, come se gli incidenti fossero causati solo ed esclusivamente da noi Motociclisti.

Se si considerano solo gli incidenti di Motociclisti causati dalla negligenza o disattenzione, senza prendere in considerazione l'automobilista che ti taglia la strada e ti sbatte a terra, i numeri di incidenti e mortalità scenderebbero di gran lunga e il traguardo del 2010 sarebbe più vicino.

Ma sulla strada ci siamo tutti e tutti ci dobbiamo impegnare maggiormente sia per la nostra sicurezza che di quella altrui rispettando le regole principali e usando il buon senso.
 
9081228
9081228 Inviato: 31 Dic 2009 11:29
 

Cento40 ha scritto:
E' chiaro che si mira a rivoluzionare la modalità per prendere la patente di guida per le due ruote il che mi sta anche bene se fatto come si deve, quello che non mi va giù e che per arrivare a questo si indica un'intera categoria dei Motociclisti, come se gli incidenti fossero causati solo ed esclusivamente da noi Motociclisti.


ma le modalità per prendere la patente ora come ora non sarebbero nemmeno così malvagie... il fatto è che una volta presa la patente... la maggior parte delle persone si dimentica di tutto ciò che gli ha permesso di prenderla... o più probabilmente... se ne frega.. tanto ormai ha raggiunto lo scopo..

Cento40 ha scritto:
Ma sulla strada ci siamo tutti e tutti ci dobbiamo impegnare maggiormente sia per la nostra sicurezza che di quella altrui rispettando le regole principali e usando il buon senso.


e quel buon senso che dovrebbe usarsi ... beh... va a farsi benedire...
 
9081259
9081259 Inviato: 31 Dic 2009 11:39
 

Bhè sinceramente non penso che saper fare un 8 si sia in grado di portare uno scooter o una moto.. siamo OT per parlarne ed esistono altri Topic dedicati all'argomento patente moto
 
9082013
9082013 Inviato: 31 Dic 2009 14:14
 

ragazzi,cè una cosa che nessuna scuola sarà mai in grado di inculcare,
vi dice niente la parola che usavano i vecchi "il vedere".
quello o lo si ha di suo altrimenti............ ciccia ........e vale in tutti gli ambiti,
lavorativi/sociali .
è un dono di natura che non tocca a tutti. icon_rolleyes.gif.
 
9083410
9083410 Inviato: 31 Dic 2009 18:31
 

hornettaro_1980 ha scritto:
Secondo me un buon 70% degli incidenti che coinvolgono le moto è causata dai 4ruotisti bastardi che pensano di essere immortali e gli unici a circolare sulle strade! Non a caso uno studio dice che i motociclisti quando sono alla guida delle 4 ruotacce sono più sensibili ai motociclisti causando così una minore % di incidenti con essi. E' tutto un fattore di coscenziosità. icon_biggrin.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


...apro una breve parentesi dicendo che nell'ultimo evitato incidente che mi ha sorpreso sulla strada uno scooterista pur avendo visto la mia freccia a sinistra ha pensato bene di passarmi e mettermisi invece sulla destra pensandosi evidentemente lui IMMORTALE O semplicemente più svelto di me...la domanda sarebbe dovuta essere : ma se io percaso non riuscivo ad evitarti e ti venivo addosso lo sai che cadevi pure tu oltre a me??? ma ti senti veramente così bravo??? ecco un microesempio che lascia ancora senza parole sull'educazione stradale generale e sul menefreghismo morale purtroppo imperante in tutte le categorie senza a stare a discutere ancora su statistiche o su chi è più colpevole e qui veramente ciu sarebbero lavori grossi da intraprendere per cambiare la testa di molti .... ma sicuramente do ragione quando si dice che un motociclista in macchina è più sensibile quando si vede un collega davanti.... questione di punti di vista
 
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