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ISTAT - incidenti stradali / approfondimento sulle due ruote
5152214
5152214 Inviato: 19 Lug 2008 12:26
Oggetto: ISTAT - incidenti stradali / approfondimento sulle due ruote
 

Visto che non posso farmi un giro sulla mia moto, mi sono messo a cercare delle informazioni sulla rete ed ho trovato quest'analisi statistica dell'ISTAT sugl'incidenti stradali che riporta un'approfondimento in particolare sulle due ruote.
Penso che grazie alle "aride" ed "insensibili" percentuali che rappresentano purtroppo tanti amici motociclisti che ci hanno lasciato, ci siano molti spunti interessanti su cui potremmo discutere.

Vi lascio leggere il link poi magari se ne parla tutti assieme.
Link a pagina di Istat.it
 
5152795
5152795 Inviato: 19 Lug 2008 13:39
 

sono numeri impressionanti... molto più di quello che mi aspettavo

però non so o non ho letto io approfonditamente oppure se ne parla poco e niente degli incidenti attribbuibili a pessime condizioni della sede stradale... sembra che l'unico motivo per cui avvengono gli incidenti sia il conducente e basta.

comunque ora rileggo meglio può essere che mi stia sfuggendo qualcosa
 
5153205
5153205 Inviato: 19 Lug 2008 14:30
 

skyline81 ha scritto:
sono numeri impressionanti... molto più di quello che mi aspettavo
però non so o non ho letto io approfonditamente oppure se ne parla poco e niente degli incidenti attribbuibili a pessime condizioni della sede stradale... sembra che l'unico motivo per cui avvengono gli incidenti sia il conducente e basta.
comunque ora rileggo meglio può essere che mi stia sfuggendo qualcosa

Questo è uno dei punti interessanti.
Secondo l'ISTAT una percentuale relativamente bassa degl'incidenti è dovuta all'incuria delle strade.
Le"Circostanze riferibili ad ostacoli evitati" sono varie. Sui files excell allegati al link c'è anche il caso della classica buca stadale.
 
5153518
5153518 Inviato: 19 Lug 2008 15:12
 

ho approfondito e sinceramente credo sia una balla... perdona la franchezza... e senza nulla togliere all'operato di un istituto di calcolo e statistica... ma loro sono solo bravi a catalogare numeretti. dovremmo vedere le fonti di questi dati di preciso a cosa si riferiscono... certo se per buche stradali ci mettiamo solo le buche è un conto... se poi iniziamo a considerare:

- sede stradale con manto irregolare e/o deformato
- voragini
- le perdite di grip su strade non asfaltate
- liquidi presenti sulla carreggiata
etc etc

credo i numeretti comincino a salire vortiginosamente

senza nulla togliere però ai dati sempre più impressionanti della guida scorretta di alcuni centauri è ovvio... non è mia intenzione volerli graziare
 
5153589
5153589 Inviato: 19 Lug 2008 15:21
 

poi volevo chiederti un parere su come interpretare il secondo foglio excel...

vado a spiegarmi meglio... nel secondo file ci sono i dati morti/feriti distinti in base alla tipologia di mezzo coinvolto

in particolare c'è la distinzione

- Motocicli a solo
- Motocicli con passeggero

secondo te si riferiscono al fatto che al momento dell'incidente quante persone erano in sella oppure in base all'omologazione del veicolo?

perchè nel caso i dati si riferissero al numero degli occupanti la sella noto con piacere che quando guidiamo con qualche zavorra il numero degli incidenti si riduce di molto

dimmi la tua icon_wink.gif
 
5153640
5153640 Inviato: 19 Lug 2008 15:26
 

skyline81 ha scritto:
ho approfondito e sinceramente credo sia una balla... perdona la franchezza... e senza nulla togliere all'operato di un istituto di calcolo e statistica... ma loro sono solo bravi a catalogare numeretti. dovremmo vedere le fonti di questi dati di preciso a cosa si riferiscono... certo se per buche stradali ci mettiamo solo le buche è un conto... se poi iniziamo a considerare:

- sede stradale con manto irregolare e/o deformato
- voragini
- le perdite di grip su strade non asfaltate
- liquidi presenti sulla carreggiata
etc etc

credo i numeretti comincino a salire vortiginosamente

senza nulla togliere però ai dati sempre più impressionanti della guida scorretta di alcuni centauri è ovvio... non è mia intenzione volerli graziare

Non mi sento molto d'accordo con la tua affermazione.
Francamente penso che se (per assurdo) tutti i motociclisti rispettassero i limiti di velocità indicati dai cartelli, molte cadute dovute a strada sporche, asfalto irregolare ecc...non si avvererebbero.
Le fonti sono rapporti delle FdO e degli ospedali.
Faccio notare che ho scritto per assurdo, non voglio assolutamente dire che faccio sempre i 50.
Penso purtroppo che per trovare la principale causa degli incidenti in cui noi siamo coinvolti, come spesso accade, dobbiamo solo guardarci allo specchio.
Io ad esempio mi schiantai contro un'auto guidata da un vecchietto che non mi diede la precedenza. Potrei fare due analisi:
1-questi vecchi bast.... devono solo mor.... in un angolo bla bla bla....
2-andavo a circa 120km in un punto in cui il cartello indicava 70.
La prima ipotesi penso dava bene solo per JoeBar.
La seconda già da un'immagine diversa.
 
5153713
5153713 Inviato: 19 Lug 2008 15:37
 

certo la disciplina dei "piloti" è sempre la causa principe come dicevo nella seconda parte dell'intervento...

però capitano situazioni dove anche se vai "normale" e in una frenata a causa di un manto stradale non in perfette condizioni perdi grip la frenata si allunga con diverse conseguenze (nel caso migliore non c'è nessuno davanti e ti fermi un po' oltre dove avevi previsto in altri casi soft urti chi ti è davanti)
 
5153751
5153751 Inviato: 19 Lug 2008 15:43
 

se oi pongo una domanda aperta o una domanda chiusa, ottengo diverse informazioni

la statistica è (anche) la scienza di far dire ai numeri quello che si vuole!
 
5155444
5155444 Inviato: 19 Lug 2008 20:55
 

frankie-zzr1400 ha scritto:
se oi pongo una domanda aperta o una domanda chiusa, ottengo diverse informazioni

la statistica è (anche) la scienza di far dire ai numeri quello che si vuole!


Si (no) ....la statistica è solo fare +++++ : x = statistica....non è ragionamento è statistica!
 
5155642
5155642 Inviato: 19 Lug 2008 21:28
 

Forse sbaglio, ma sembra (leggendo i primi posts) che secondo voi la cuasa principale degli incidenti ai motociclisti siano cause esterne ad una nostra resposabilità.
Io forse sono controtendenza ma sono più che convinto che oltre la metà degl'incidenti non si verificherebero con una condotta di guida più corretta.
 
5155776
5155776 Inviato: 19 Lug 2008 21:49
 

io do ragione a te rob....
fin ora ho avuto due incidenti ed entrambi colpa degli altri
icon_arrow.gif il primo un cane slegato che mi ha attraversato la strada per tornare dai padroni
icon_arrow.gif il secondo un vecchio che non mi ha dato la precedenza(limite dei 50 e io ero ai 30)

in entrambi i casi sono rimasto in piedi, solo un bello spavento ma lo ammetto, non sono un santo in strada
anche se fossi andato più piano il cane lo avrei centrato comunque forse non lo avrei ucciso, forse non sarebbe cambiato nulla, per il vecchietto... se andavo meno dei 30 all ora potevo benissimo andare a piedi icon_asd.gif

però mi accorgo che tante volte rischio.... fin ora mi è andata bene, spero solo che il giorno in cui diventerò una statistica sia abbastanza lontano
 
5156420
5156420 Inviato: 20 Lug 2008 0:33
 

barahonda69 ha scritto:
frankie-zzr1400 ha scritto:
se oi pongo una domanda aperta o una domanda chiusa, ottengo diverse informazioni

la statistica è (anche) la scienza di far dire ai numeri quello che si vuole!


Si (no) ....la statistica è solo fare +++++ : x = statistica....non è ragionamento è statistica!


si vede che non ne sai niente.... icon_rolleyes.gif

non è proprio come dici icon_wink.gif
 
5156470
5156470 Inviato: 20 Lug 2008 0:40
 

frankie-zzr1400 ha scritto:


si vede che non ne sai niente.... icon_rolleyes.gif

non è proprio come dici icon_wink.gif


Ok... (Ok) ti credo! icon_wink.gif
 
5156545
5156545 Inviato: 20 Lug 2008 0:58
 

frankie-zzr1400 ha scritto:
se oi pongo una domanda aperta o una domanda chiusa, ottengo diverse informazioni
la statistica è (anche) la scienza di far dire ai numeri quello che si vuole!

Ciao Frankie, non ho capito il senso del post.
Mi sembra di capire che sono dati che non riconosci come veritieri. Se non ricosci i dati ISTAT come veritieri, voule dire che sei in possesso di altri dati, altrimenti non li accetti tanto per non accetarli (e non credo che sia il tuo caso).
Penso che sarebbe utile e costruttivo se ci erudissi tutti quanti un po' di più per potere capire quali sono le principali cause (reali) d'incidente per noi motociclisti.
Io ho già postato dicendo che secondo me i dati ISTAT sono realistici.
Dico questo basandomi su esperienze passate, notizie lette ecc...
 
5156634
5156634 Inviato: 20 Lug 2008 1:21
 

robros ha scritto:

Ciao Frankie, non ho capito il senso del post.
Mi sembra di capire che sono dati che non riconosci come veritieri. Se non ricosci i dati ISTAT come veritieri, voule dire che sei in possesso di altri dati, altrimenti non li accetti tanto per non accetarli (e non credo che sia il tuo caso).
Penso che sarebbe utile e costruttivo se ci erudissi tutti quanti un po' di più per potere capire quali sono le principali cause (reali) d'incidente per noi motociclisti.
Io ho già postato dicendo che secondo me i dati ISTAT sono realistici.
Dico questo basandomi su esperienze passate, notizie lette ecc...


Il motivo(parlo per me!)per cui credo che i dati ISTAT non siano affidabili è perchè tengono conto solo di un certo tipo di incidente,ovvero quello in cui intervengono le FdO e i raporti degli ospedali,certo potrai obiettare che si prendono in considerazione questo tipo di incidente,invece no,parlano chiaramente di incidenti totali e quindi di ogni tipo di sinistro e per questo quele statistiche non possono esser precise per un semplice motivo,non posseggono della totalità dei dati,per esserlo dovrebbero conteggiare ogni singolo incidente e ogni singolo parametro che influisce o meno,in pratica questo lavoro non è materialmente possibile farlo preciso,però tenendo conto solo di alcuni fattori e non di altri si può girare la frittata come si vuole senza che nessuno se ne accorga,quanti di noi sono caduti senza riportare danni tali da aver fatto intervenire le FdO o le ambulanze?
Direi la maggior parte di noi che di conseguenza rimane fuori dalla statistica in quanto quest'ultima non è venuta a conoscenza del fatto,quindi si ritrova priava di molti dati.

Per stanotte ho dato,stavo controlando il tinga prima della ninna...ma a questo post dovevo rispondere subito...perdonate eventuali errori di ortografia e sintassi...e nel caso fossi stato maleducato porgo le mie più sentite scuse,stò scrivendo con gli occhi che mi si chiudono e non vorrei aver offeso qualcuno!

'notte!
 
5156680
5156680 Inviato: 20 Lug 2008 1:35
 

bigsen...non credo che nei dati ISTAT siano riportate le "cadute da fermo".....forse quando scrivevi "la maggior parte di noi" ti riferivi a quelle, credo.

Se la maggior parte di noi è caduta e non si è fatta nulla....bhè, vorrei proprio sapere come ed in che contesto!?!?!?...e forse lo vorrebbe sapere anche il Sig. ISTAT.

Credo che con il termine "incidente" si pensi ad un qualcosa di più di :"caduta da fermo"....almeno credo.
 
5156686
5156686 Inviato: 20 Lug 2008 1:37
 

bigsen ha scritto:

Il motivo(parlo per me!)per cui credo che i dati ISTAT non siano affidabili è perchè tengono conto solo di un certo tipo di incidente,ovvero quello in cui intervengono le FdO e i raporti degli ospedali,certo potrai obiettare che si prendono in considerazione questo tipo di incidente,invece no,parlano chiaramente di incidenti totali e quindi di ogni tipo di sinistro e per questo quele statistiche non possono esser precise per un semplice motivo,non posseggono della totalità dei dati,per esserlo dovrebbero conteggiare ogni singolo incidente e ogni singolo parametro che influisce o meno,in pratica questo lavoro non è materialmente possibile farlo preciso,però tenendo conto solo di alcuni fattori e non di altri si può girare la frittata come si vuole senza che nessuno se ne accorga,quanti di noi sono caduti senza riportare danni tali da aver fatto intervenire le FdO o le ambulanze?

Innanzitutto vorrei dire che sono contento che un membro del Ting'alive abbia postato.
Ovviamente l'ISTAT si basa su dati comprovati e quindi si basa solo ed escusimente su incidenti rilevati ufficialmente.
bigsen ha scritto:

Direi la maggior parte di noi che di conseguenza rimane fuori dalla statistica in quanto quest'ultima non è venuta a conoscenza del fatto,quindi si ritrova priava di molti dati.

Le cadute in solitaria senza conseguenze particolari (penso che sia di questo che parli) non possono essere rilevate e quindi, per forza di cose non credo si possa sapere con certezza se siano tante quante pensiamo o quanto tu pensi. Resta il fatto che anche se i dati non sono totali rappresentano comunque una fetta importante del totale e quindi penso che i dati possano essere considerati attendibili (penso).
bigsen ha scritto:

Per stanotte ho dato,stavo controlando il tinga prima della ninna...ma a questo post dovevo rispondere subito...perdonate eventuali errori di ortografia e sintassi...e nel caso fossi stato maleducato porgo le mie più sentite scuse,stò scrivendo con gli occhi che mi si chiudono e non vorrei aver offeso qualcuno!
'notte!

Figurati, sei stato fin troppo cortese! icon_wink.gif Pensa che "pizza" se pensassimo tutti allo stesso modo e se conoscessimo tutti le stesse cose! icon_wink.gif
Se così fosse non esisterebbero nemmeno i forums del Tinga! icon_asd.gif
Che sia la benvenuta la diversità (purchè porti ad un confronto)! icon_wink.gif
doppio_lamp_naked.gif
 
5156786
5156786 Inviato: 20 Lug 2008 2:08
 

robros ha scritto:
Ovviamente l'ISTAT si basa su dati comprovati e quindi si basa solo ed escusimente su incidenti rilevati ufficialmente.


certo sono d'accordo con te però a questo punto mi sorge una domanda spero lecita: con quale criterio e dove vengono raccolte queste informazioni?

certo pò sembrare una domanda ovvia e stupida... è facile dire li prendono dai rapporti delle FdO e dagli ospedali ma non dimentichiamoci che sempre l'ISTAT fornisce i dati relativi all'inflazione secondo un certo "paniere" di beni di cui ognuno conosce la composizione per cui sappiamo che se consideriamo il bene X o Y il valore del paniere cambia...

non so se viene applicato anche in questo caso questo criterio anche perchè credo sia impossibile catalogare TUTTI i rapporti delle FdO e degli ospedali di tutta italia...
 
5156816
5156816 Inviato: 20 Lug 2008 2:18
 

skyline81 ha scritto:


certo sono d'accordo con te però a questo punto mi sorge una domanda spero lecita: con quale criterio e dove vengono raccolte queste informazioni?

certo pò sembrare una domanda ovvia e stupida... è facile dire li prendono dai rapporti delle FdO e dagli ospedali ma non dimentichiamoci che sempre l'ISTAT fornisce i dati relativi all'inflazione secondo un certo "paniere" di beni di cui ognuno conosce la composizione per cui sappiamo che se consideriamo il bene X o Y il valore del paniere cambia...

non so se viene applicato anche in questo caso questo criterio anche perchè credo sia impossibile catalogare TUTTI i rapporti delle FdO e degli ospedali di tutta italia...


Non credo sia un LAVORONE mettere insieme i dati degli incidenti rilevati da Fdo ed ospedali per un pugno di persone davanti al pc per qualche ora al giorno.

Spero e credo che i criteri da te citati siano assolutamente diversi....in un caso si parla spesso di "stima" nell'altro di "dati" (spero certi ed alla mano).
 
5156830
5156830 Inviato: 20 Lug 2008 2:25
 

mah... a questo punto lunedì proverò a contattare qualcuno dell'ISTAT per potergli chiedere maggiori delucidazioni...

non si sa mai che potessero illuminarci su questa questione icon_wink.gif

comunque resta il fatto che anche se questi dati fossero solo un "paniere" come dicevo prima in questo paniere chi sbaglia di più siamo noi con la nostra condotta.. non credo che uno/due punti percentuali cambino qualcosa a nostro favore...
 
5156839
5156839 Inviato: 20 Lug 2008 2:29
 

Sky...se hai modo di approfondire,...ben venga, del resto lo hai detto tu stesso.....quando sei in moto, per strada...mica valuti le percentuali dell'ISTAT!?!?!?

Casco integrale, ben allacciato, prudenza, luci accese, anche di giorno SEMPRE!!!....ecco i nostri dati!!!
 
5157863
5157863 Inviato: 20 Lug 2008 12:33
 

Mi sono appena alzato(tanto la moto è dal meccanico,quindi chi se ne frega di alzarsi presto! icon_asd.gif icon_evil.gif )e ho letto gli interventi con gli impastati dal sonno,quindi mi scuso prima per errori ed eventuali parole magari non appropriate,abbiate pazienza! icon_redface.gif icon_wink.gif

Dunque ciò che dite è logico e sensato oltre che abbastanza inerente alla realtà,(non quoto uno per uno altrimenti non me la cavo più...cercate di capire a chi rispondo!);i dati raccolti dall'ISTAT sono effettivamente molti tanto che impiegano mesi a metterli in ordine,ciò che realmente non viene considerato è il fatto che le cadute senza conseguenze sono in numero relativamente alto e non mi riferisco solo a quelle da fermo,ma a tutte quelle cadute dove il motociclista cade si rialza insulta il prossimo a torto o ragione e poi dopo aver dato un occhio alla moto e aver constatato i danni riesce a tornare a casa,magari più o meno dolorante ma niente che richieda cure ospedaliere,quindi di fatto non vengono segnalati e di conseguenza catalogati,essi costituisco non la maggioranza ma una fetta importante delle cadute di moto e delle statistiche attendibili sulle cause delle cadute dei motociclisti e si dovrebbe tenere conto anche di essi,purtroppo per quanto le persone dell'ISTAT vogliano fare un lavoro per bene sono impossibilitati a farlo proprio per il fatto che i dati in loro possesso non sono precisi.
Certo aver una percentuale che presumibilmente è la maggioranza può fornire una stima,ma attenzione proprio perchè "presumibilmente" rappresenta la maggioranza la statistica è inesatta già in partenza,con una "precisione" stabilita d'ufficio il lavoro non può esser considerato attendibile,sopratutto pensando che parlano di dati realtivi ad incidenti...giusto per far capire con un esempio pratico; quando avevo il 125 sono caduto ai 120(avevo 17 anni!Stavo facendo il figatello davanti alla scuola del mio paesino! icon_redface.gif )perchè avevo investito un gatto,orbene in questo caso io rientrerei in due categorie,guida e animale che attraversa,ma non essendomi fatto quasi nulla(San Culazzo mi ama e fà gli straordinari per me! icon_lol.gif )non sono andato ne all'ospedale ne ho fatto intervenire le FdO,due mesi dopo dopo facendo una curva mi sono trovato di fronte una macchina nella mia corsia,ovviamente sono caduto anche se non l'ho toccata visto che ho tentato di infilarmi tra lei e il marciapiede a destra...ma a 40Kmh il limite di piega è quello che è e l'anteriore mi ha mollato,anche in quel caso non essendomi fatto nulla niente ospedale nè FdO e non avendo toccato l'auto l'assicuarzione mi disse che era causa persa in quanto secondo la legge ero caduto per mia imperizia,quindi il mio incidente non è stato segnalato e qui rientrerei nella categoria altri veicoli,come vedete due casi ben diversi che l'ISTAT non ha nei suoi archivi e come i miei molti altri hanno seguito la stessa sorte,per questo i dati sono incompleti,ma non per volontà ISTAT ma a causa delle innumerevoli variabili delle dinamiche degli incidenti.

Inoltre vorrei ricordare che se gli uffici ricevono istruzioni su come redigere le statistiche,come ad esempio l'inflazione,seguendo alcuni parametri piuttosto che altri i dati dicono una cosa piuttosto che un altra,giusto per far capire meglio se non ricordo male nel paniere dell'inflazione vengono calcolati anche frigoriferi(giusto)televisori(perchè è indispensabile vero?)auto(perchè compriamo un auto tutti i giorni vero? icon_lol.gif )questi beni di cui solo uno realmente indispensabile mentre gli altri due uno è superfluo mentre l'altro viene comprato una volta ogni 2/4 anni nel migliori dei casi,sono beni che fanno crollare la percentuale di inflazione,se i dati venissero stilati atttraverso una lista di beni necessari e giornalieri(più o meno) vedreste che essa cambierebbe di molto,per questo si parla di inflazione stimata e reale,perchè i paramentri di calcolo non sono precisi già alla fonte,quindi nonostante la loro buona volontà gli impiegati dell'ISTAT non potranno mai fare un lavoro preciso ma solo fare una stima di un certo tipo,che putroppo spesso non corrisponde all'esatta realtà dei fatti.

Scusate se sono stato un pò prolisso,ma dovevo esattamente spiegare il mio pensiero personale sperando che venga capito e spero senza aver mancato di rispetto a nessuno...già è difficile a mente fresca,figurarsi appena sveglio! icon_razz.gif icon_asd.gif icon_mrgreen.gif

Sottilineo che è il MIO Pensiero e non quello del Ting'Alive,giusto perchè la gente che legge non pensi a una presa di posizione ufficiale del gruppo di lavoro icon_wink.gif ,anche perchè di questa cosa non è stata fatta alcuna discussione!
 
5157915
5157915 Inviato: 20 Lug 2008 12:49
 

quoto in pieno il tuo pensiero circa la raccolta di dati difatti io parlavo di un "paniere" come si usa per il calcolo dell'inflazione.

purtroppo e dico purtroppo ahimè resta il fatto che anche volendo considerare i casi non menzionati dalla statistica la percentuale maggiore delle colpe resta del conducente che, vuoi per un motivo o per un altro, è causa di incidente.

ipoteticamente volendo virtualmente includere gli altri casi le colpe dei centauri scenderebbero al massimo di una percentuale compresa tra il 2 ed il 5%...
 
5157963
5157963 Inviato: 20 Lug 2008 12:55
 

skyline81 ha scritto:
quoto in pieno il tuo pensiero circa la raccolta di dati difatti io parlavo di un "paniere" come si usa per il calcolo dell'inflazione.

purtroppo e dico purtroppo ahimè resta il fatto che anche volendo considerare i casi non menzionati dalla statistica la percentuale maggiore delle colpe resta del conducente che, vuoi per un motivo o per un altro, è causa di incidente.

ipoteticamente volendo virtualmente includere gli altri casi le colpe dei centauri scenderebbero al massimo di una percentuale compresa tra il 2 ed il 5%...


Non concordo per un semplice motivo,le cause degli incidenti non sono quasi mai singole ma la somma dei fattori in quel preciso momento,liquidare la cosa con "colpa del conducente" è troppo semplicistico e non tiene conto della realtà dei fatti,sarei d'accordo se la cosa fosse considerata come causa primaria,ma anche su questo è da vedere l'esatta dinamica,spesso la colpa e di conducenti di due veicoli e il manto stradale gioca un ruolo determinante in questi fattori,questi dati sembrano invece che dicano che le strade sono a posto e che la colpa è da attribuireagli utenti della strada e ad altri fattori esterni,spiacente ma mi riesce difficile trovare affidabile delle statistiche simili che mettono solo al 2/3%(vado a memoria)la condizione della strada!
 
5158061
5158061 Inviato: 20 Lug 2008 13:10
 

bigsen le tue parole comunque sono corrette in parte secondo me. è vero per le due ruote l'asfalto è essenziale però ci sono circostanze dove l'asfalto può essere in ottime condizioni, livellato, drenante, senza dossi o buche (e cioè mi sto riferendo alla pura utopia) però i dati che sotto riporto prescindono credo dalle condizioni della strada:

Procedeva con guida distratta o andamento indeciso: 10.169
" senza mantenere la distanza di sicurezza: 7.494
" senza dare la precedenza al veicolo proveniente da destra: 6.026
" senza rispettare lo stop: 5.737
" contromano: 2.240
" con eccesso di velocità: 4.736
" senza rispettare i limiti di velocità: 295

se vado a 120 in un tratto dichiarato a 50 per esempio il rischio aumenta esponenzialmente... o se vado contromano... me la sono cercata...

parere sempre personale
 
5158150
5158150 Inviato: 20 Lug 2008 13:22
 

Anche io non ho la possibilità di farmi un bel giro in moto e quindi sono qua. icon_evil.gif icon_mrgreen.gif
Sono d'accordo con te Bigsen sul fatto che ovviamente sono dati parziali e quindi imprecisi.
Però, non perdiamo di vista il fatto che sono tutti gli incidenti con coinvolgimento di veicoli a due ruote che hanno necessitato dell'intervento degli organi di sicurezza e di sanità.
Sono quindi, tutti gl'incidenti (dal punto di vista dell'incolumità fisica), importanti.
In altre parole, con i termini distaccati e freddi utilizzati dall'ISTAT emerge che in circa la metà dei casi, la causa del problema sono i motociclisti stessi ed ho l'impressione che sia vero.

Il motivo del mio topic era appunto quello di capire se altri motociclisti sono veramante consapevoli del fatto che molti incidenti (direi troppi) avvengono per causa nostra.
Troppo spesso leggo e sento stupidate (nessuno s'offenda è solo un mia personalissima idea) tipo "effetto on/off" quando si guida.
Ho purtroppo l'impressione che non ci sia una vera e sentita autocritica e la cosa ancora più preoccupante (secondo me) è che non vedo ne azioni ne tantomeno adesioni ad una possibile evoluzione del concetto di "guida su strada".
Io ad esempio postai una sorta di autoregolazione. Una proposta che avrei voluto diventasse lo spunto per riunire delle regole da rispettare su strada. Purtroppo il risultato è stato deludente. Una sorta di "gentlemans ageement" tra Tingavertiani. Purtroppo il risultato è stato deludente.

Generalizzando, direi che ho l'impressione che si preferisca dare del bastardo a chi uccide o ferisce un motociclista, che si preferisca postare dei doppio_lamp_naked.gif nei topics relativi alla morte di un'ennesimo fratello motociclista morto. Io sono stufo di postare dei lamps e basta.
Mi piacerebbe che si cominciasse davvero a parlare del problema della prevenzione degl'incidenti in modo costruttivo.
Se ci sono altri che la pensano come me....che si facciano sentire.
Cerchiamo di dare il via a qualche cosa di nuovo, a qualche cosa di costruttivo ed a qualche cosa che possa apportare nel tempo una miglioria alla situazione attuale.
 
5158320
5158320 Inviato: 20 Lug 2008 13:50
 

sante parole robros...

ma secondo me l'unica regolamentazione che si dovebbe seguire alla lettera è il CdS...

poi tanto tanto buonsenso per cercare di non cercarcela
(passami il gioco di parole)

sempre secondo la mia personalissima opinione sarebbe utile valorizzare i corsi di guida sicura su strada (sia per le 2 che per le 4 ruote)

e questo lo ritengo un punto cardine della questione. se fai delle domande in giro sul forum sull'adesione ai corsi di guida sicura tutti riteniamo che sia opportuno farlo (leggevo di un post aperto tempo addietro sull'argomento) ma quanti realmente l'hanno fatto? vuoi per tempo o per disponibilità economica sono davvero in pochi.

sempre sulla sicurezza le stesse campagne per l'uso del casco in diverse regioni, comuni e quant'altro hanno solo sfiorato il problema reale. tanto è vero che in giro ci sono un sacco di caschi jet che sappiamo quanta protezione danno...

purtroppo la valvola della sicurezza sta solo nella testa di chi guida ed è difficilissimo andare a modificare il suo settaggio specie per chi del "mezzo" ne ha una visione di pura comodità.
 
5158834
5158834 Inviato: 20 Lug 2008 14:55
 

per quello che riguarda i dati statistici, il primo problema è la "griglia" o il fine della ricerca, il secondo è la modalità di raccolta dati, il terzo è l'interpretazione dei dati.

avete presente quando l'ISTAT dice che l'inflazione è X, ma quanto tu vai a fare la spesa ti accorgi che il potere d'acquisto è decisamente inferiore?
questo è dovuto perchè nel "paniere" dei "beni" di riferimento ci sono le "nazionali comuni" (il cui prezzo non viene aumentato artamente proprio dello stato per "ridurre"' il trend tendenziale e che comunque non trovi nei negozi...) ed altri beni che nessuno acquista o che, visto la tendenza di mercato, abbattono il trend inflattivo visto la riduzione del costo.

bene: se io stabilisco politicamente una griglia di riferimento (ad esempio decido "politicamente che la velocità è un problema da combattere) il dissesto stradale, lo stato di manutenzine del mezzo o altri paramentri non vengono inseriti perchè non utili al fine della ricerca

secondo i dati vengono "raccolti" da operatori che o sono "indirizzati" o sono "ignoranti", nel senso che o sono persone che fanno parte del gruppo di ricerca e uindi istruiti sugli obiettivi dello studio o sono operatori che scrivono i dati secondo una propria interpretazione, perchè non è la loro azione primaria (poliziotti, carabinieri, operatori sanitari...)

terzo: una volta che ho i miei dati posso creare interpolazioni in funzione dei risultati che voglio far risaltare

uno studio sull'utilizzo fraudolento delle ricerche "scientifiche" ha indotto science e nature, due prestigiose riviste scientifiche a cestinare migliaia di risultati ottenuti nelle ricerche sull'applicazione dei farmaci perchè commissionati dalle stesse industrie farmaceutiche produttrici dei farmaci in esame. Anche se i criteri di attuazione erano corretti, la finalità, la griglia portava necessariamente in direzione di un preciso risultato voluto...

se voi osservate i dati inerenti ad un qualunque argomento, noterete che non coincidono mai, arrivando talvolts al paradosso di portare a concusioni opposte, anche se prodotte da enti istituzionali, quali ad esempio EURISPES e ISTAT

per cui io diffido a priori di certe ricerche e mi chiedo sempre qual'è lo scopo per cui sono prodotte

questi istituti sono in genere legati al potere politico e quindi sono "finalizzati"
 
5175604
5175604 Inviato: 22 Lug 2008 11:29
 

Se non si vuole considerare affidabile l’ISTAT, ci sono in rete decine e decine di siti in cui è possibile raccogliere informazioni sul tema “incidenti”.

Qualsiasi sia la fonte il responso è drammaticamente univoco: la causa principale è “riferibile ad un comportamento scorretto da parte del conducente”, e nella stragrande maggioranza dei casi, tale comportamento scorretto è: "il mancato rispetto dei limiti di velocità".

In questi giorni si sta evidenziando il problema dei guardrail, taglienti come lame, capaci di tranciare in due il povero motociclista che ha la sfortuna di andarci a sbattere contro.
Scrissi altrove il mio modo di vedere le cose. A me sembra ovvio che se andiamo un poco più forte o un poco più piano le cose cambiano e di molto. E non la vedo come una semplice questione di fortuna o sfortuna, cadere a bassa o alta velocità. Attaccati alla manopola del gas ci siamo noi, non le istituzioni, non l’ANAS, non le FdO, non i tecnici dell’ISTAT.

Siamo noi i primi responsabili della nostra sicurezza. IMHO.

In questo sito c’è una sezione dedicata alle due ruote:

Link a pagina di Vittimestrada.org

Uno studio del Politecnico di Milano che mette in rapporto velocità/gravità delle lesioni.

Link a pagina di Mech.polimi.it

Cosa fanno le tanto denigrate “istituzioni” in tema di sicurezza? Ricordate quegli gli spot televisivi della ragazza sul motorino con l’angelo custode sul sellino posteriore, che, poveretto, più di tanto non può fare? Qui è possibile rivederli.

Link a pagina di Sicurezzatrasporti.it

Ma come ho detto, basta un poco di fantasia per affinare la ricerca, e di cose interessanti da leggere ne saltano fuori un bel po’, tipo questa:

Bandire il transito in moto su “certe strade”:

Dieci motociclisti sono morti dall’inizio dell’anno per incidenti stradali nei pressi di Cuneo e il presidente della provincia, Raffaele Costa proporrà il divieto di transito su talune arterie per certe categorie di moto.

Una notizia clamorosa perché il primo passo verso una vera e propria demonizzazione delle due ruote. Una demonizzazione che non ha nulla di negativo, intendiamoci perché visto la continua escalation di vittime sulle due ruote (a fronte di morti e feriti in continua diminuzione in incidenti stradali) è inevitabile che si vada a finire verso un incredibile divieto assoluto di guidare le sportive.

Tutto ciò può sembrare una forzatura, ma non lo è, come spiega bene lo stesso Costa: “Dall’inizio dell’anno - dichiara il presidente della provincia di Cuneo - sono morti nella nostra giurisdizione ben 10 motociclisti vittime di incidenti stradali provocati quasi tutti dall’alta velocità in relazione al tormentato percorso delle strade (quasi sempre le stesse). Mi chiedo se dobbiamo accettare in maniera passiva un dramma destinato probabilmente a ripetersi nella stagione estiva”.

“Le Forze dell’Ordine - prosegue la nota di Costa - compiono attivamente il loro dovere di controllori ma non possono essere presenti dovunque. Gli uffici tecnici della Provincia, i cantonieri, e non solo, svolgono un lavoro attento di adeguata manutenzione, nei limiti delle loro possibilità. Occorre quantomeno una tregua che consenta di riflettere sulla opportunità o meno che il transito motociclistico avvenga, molto spesso a velocità elevatissime, su determinate strade”.
(da Repubblica.it)

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5176783
5176783 Inviato: 22 Lug 2008 13:06
 

BrainB ha scritto:


In questi giorni si sta evidenziando il problema dei guardrail, taglienti come lame, capaci di tranciare in due il povero motociclista che ha la sfortuna di andarci a sbattere contro.
Scrissi altrove il mio modo di vedere le cose. A me sembra ovvio che se andiamo un poco più forte o un poco più piano le cose cambiano e di molto. E non la vedo come una semplice questione di fortuna o sfortuna, cadere a bassa o alta velocità. Attaccati alla manopola del gas ci siamo noi, non le istituzioni, non l’ANAS, non le FdO, non i tecnici dell’ISTAT.

Siamo noi i primi responsabili della nostra sicurezza. IMHO..



Quoto, sono assolutamente daccordo.

Però questo non toglie che lame taglienti e paletti che sorregono queste lame...ai lati della strada non vanno bene.
Se si pensa che anche i ciclisti reclamano questa cosa...e loro non vanno a velocità folli.



.[/quote]

Ultima modifica di barahonda69 il 22 Lug 2008 13:16, modificato 1 volta in totale
 
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