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incidenti stradali e ospedali
775094
775094 Inviato: 24 Ott 2006 12:14
Oggetto: incidenti stradali e ospedali
 



So che non è una notizia da sicurezza e prevenzione ma questo argomento potrebbe essere inserito un pò ovunque.. In motobar in quanto argomento non inerente alle moto, su generale in quanto cosa seria e qui su sicurezza e prevenzione xkè di sicurezza si parla...

Lo stato tende e regolare l'uso del casco e delle cinture, la gente si divide sull'argomento per alcuni è giusto cosi, per altri dovremmo poter trovare sistemi alternativi (es. Assistenza sanitaria privata che copre le spese mediche e casco facoltativo) lasciando perdere i concetti di base, se uno si fa male rischia la vita sempre e cmq, a quanto pare i carissimi medici che dovrebbero salvarci la vita preferiscono studiare medicina solo per avere lo stipendio da medico e poi si dimenticano tutte le cose imparate... vi invito a leggere questo articolo e riflettere quante volte un motociclista ferito possa essere morto ingiustamente per ferite che un medico serio avrebbe potuto curare e cosa che mi lascia ancora più perplesso è che si stanno muovendo per limitare gli errori in caso di tumore ma gli altri errori? icon_confused.gif Dicono che quella è la categoria più a rischio ma questo non significa che in mezzo a quei 35.000 decessi ci siano solo persone malate di cancro e ricordo che anche nell'articolo è indicato che al primo posto non c'è il cancro ma errori medici in ortopedia...

Citazione:

90morti al giorno per errori medici o cattiva organizzazione

Causano piu' vittime degli incidenti stradali, dell'infarto e di molti tumori. In Italia le cifre degli errori commessi dai medici o provocati dalla cattiva organizzazione dei servizi sono da bollettino di guerra: tra 14 e 50 mila i decessi ogni anno, circa 90 al giorno, di cui il 50% certamente evitabile. Lo affermano gli esperti dell' Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), che hanno promosso su questo tema un convegno nazionale i cui lavori si sono aperti oggi all'Istituto dei Tumori di Milano (INT). Secondo l'AIOM, sono almeno 320 mila le persone danneggiate da questi errori, con costi pari all'1% del PIL, 10 miliardi di euro l'anno. "Le fonti, pero', sono spesso discordi su questi numeri - fa notare Marco Venturini, consigliere nazionale dell' Associazione - come si nota per quel divario fra 14 e 50 mila decessi imputabili ad errore (la verita' probabilmente si avvicina ai 30-35 mila decessi) ma nella migliore delle ipotesi ('solo' 14 mila), i morti per errore medico o della struttura ospedaliera, sono almeno il doppio di quelli per incidente stradale, che sono 8000 l'anno, il che non e' poco". "Il tema del rischio clinico - osserva il presidente dell' AIOM, Emilio Bajetta - si propone oggi come un argomento di grande attualita', con un forte impatto socio-sanitario. Lo scopo che l'Aiom si ripromette e' migliorare la prestazione sanitaria e garantire la sicurezza del paziente oncologico". Anche perché nella particolare classifica delle specialita' in cui si commettono piu' errori, stilata dal Tribunale dei diritti del Malato, l'Oncologia, con un 13% si colloca al secondo posto, preceduta dall'Ortopedia con il 16,5% di errori, seguita dall'Ostetricia (10,8%) e dalla Chirurgia (10,6%). Gli errori piu' frequenti vengono fatti in sala operatoria (32%), poi nei reparti di degenza (28%), nei dipartimenti di urgenza (22%) e negli ambulatori (18%). Ma quali sono gli errori piu' frequenti? "Qui le cifre sono meno certe, ma fra gli errori che si verificano piu' spesso ci sono quelli dovuti alla confusione fra farmaci con nomi simili", afferma Bajetta che fa l'esempio, in oncologia, di farmaci come cisplatino, paraplatino e oxaliplatino. L'ordine di somministrazione di un farmaco puo' dunque essere equivocato, soprattutto se non vi e' il controllo anche al letto del paziente. "Anche l'ambiente in cui si lavora - continua Bajetta - influisce: perché un conto e' scrivere la cartella clinica in un ambiente tranquillo, seduti a una scrivania, altro e' farlo, coma talvolta capita, in corridoio, nella confusione generale". Altri errori sono dovuti al sistema che, a causa delle lunghe liste d'attesa (per visite ed esami diagnostici) e' causa diretta delle diagnosi tardive, che arrivano quando ormai il danno e' irrecuperabile. E per il presidente AIOM, "gli errori dovuti a cosiddetta malpractice, cioé a una non corretta prestazione medica, sono minori di quanto non si pensi: spesso ad essi si da' un eccesso di visibilita' sui media, prima ancora di poterne valutare l'esatta natura. Poi alla fine, oltre il 90% dei medici accusati di malpractice viene assolto". Invece, secondo Venturini, si sta affacciando un nuovo tipo di errore, imputabile questo ai recenti cambiamenti del sistema, che tende a risparmiare nelle spese: "E' quello che gli anglosassoni chiamano 'quicker and sicker', cioé il dimettere precocemente il paziente (troppo velocemente, quicker), quando é ancora non stabilizzato (piu' sofferente, sicker)". Altri errori - secondo un elenco del Tribunale dei diritti del malato - sono provocati dalla somministrazione di farmaci sbagliati per la grafia poco comprensibile di chi li ha prescritti (a volte basta anche lo spostamento di una virgola per rendere letale la quantita' di un farmaco), dallo scambio di paziente da operare, dall'amputazione dell'arto sbagliato, da smarrimento o confusione di esami, da anestesia maldosata, infine dalla scarsa attenzione al 'consenso informato'. Che cosa fa l'AIOM per arginare il torrente degli errori? "Per correggere gli errori bisogna conoscerli: abbiamo fatto un censimento 'strutturale' - risponde Venturini - per sapere dove sono le Oncologie in Italia. Poi abbiamo avviato un censimento 'funzionale', per sapere come funzionano. Per le linee guida della sicurezza stiamo facendo lo stesso: abbiamo in corso un progetto per verificare se e come sono applicate". "Nei nostri reparti all'INT - afferma Bajetta - e' fatto obbligo al medico o all'infermiere che ha fatto il turno di notte in reparto, di lasciare l'ospedale al mattino. Non c'é nulla di piu' facile che sbagliare quando si e' a corto di sonno". (ANSA)

Ultima modifica di Teo86x il 24 Ott 2006 12:22, modificato 1 volta in totale
 
775126
775126 Inviato: 24 Ott 2006 12:21
 

Lo so, coloro che hanno in mano la vita di altre persone dovrebbero essere infallibili..... purtroppo, però, sono anch'essi esseri umani e, in quanto tali, assolutamente imperfetti..... è anche vero che, in certi ambiti, non sono ammissibili negligenza, distrazione, superficialità!
 
775132
775132 Inviato: 24 Ott 2006 12:23
 

Beh... se alla guida sbagli, ti multano no? Perché hai in mano la vita degli altri.

Gli unici esenti dalla responsabilità sui risultati delle loro azioni sembrano essere medici, avvocati e politici.
 
775163
775163 Inviato: 24 Ott 2006 12:31
 

Anto, il padre della mia ragazza è un dottore con due specializzazioni e 1650 pazienti da seguire (il massimo sarebbe 1500 ma permettono di sforare di 150-200 pazienti) è cosi bravo che a natale ha la casa letteralmente invasa da regali, se di notte un paziente sta male seriamente questo (il paziente) non chiama la guardia medica ma chiamano lui... a quel punto lui si incazza gli dice di chiamare l'ambulanza e nn perdere altro tempo, si veste a va all'ospedale a seguire il paziente dall'inizio alla fine...

Ora, un dottore cosi lo so anche io che è difficilissimo da trovare e che è più unico che raro (per la serie super-dottore) ma hai studiato, prendi un sacco di soldi, se nn sei all'altezza del tuo lavoro cambi mestiere...
Un architetto NON deve sbagliare e se lo fa e un palazzo cade finisce in galera...

Ultima modifica di Teo86x il 24 Ott 2006 12:32, modificato 1 volta in totale
 
775165
775165 Inviato: 24 Ott 2006 12:32
 

Calimar ha scritto:
Beh... se alla guida sbagli, ti multano no? Perché hai in mano la vita degli altri.

Gli unici esenti dalla responsabilità sui risultati delle loro azioni sembrano essere medici, avvocati e politici.

Be', non credo sia esattamente così..... se qualcuno sbaglia dovrebbe risponderne, no?

(su avvocati e politici..... ehm..... lasciamo stare! icon_rolleyes.gif)
 
775169
775169 Inviato: 24 Ott 2006 12:32
 

quando sono caduto,il radiologo ke dovrebbe essere reperibili 24 ore su 24,e ha l'obbligo di essere in ospedale dopo mezz'ora al massimo,sapete dopo quando e' arrivato?!!?!?!?

2 ORE E MEZZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif


xfortuna nn avevo emoragie interne,altrimenti vi avrei salutato da lassu'................. icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif icon_evil.gif icon_mad.gif icon_eek.gif

e la scusa sai qual'e' stata?!?!?!? "mi sono addormentato e nn ho sentito il cercapersone........."


i miei amici x poko nn l'hanno preso a pugni quando e' arrivato!
 
775185
775185 Inviato: 24 Ott 2006 12:36
 

Teo86x ha scritto:
Anto, il padre della mia ragazza è un dottore con due specializzazioni e 1650 pazienti da seguire (il massimo sarebbe 1500 ma permettono di sforare di 150-200 pazienti) è cosi bravo che a natale ha la casa letteralmente invasa da regali, se di notte un paziente sta male seriamente questo (il paziente) non chiama la guardia medica ma chiamano lui... a quel punto lui si incazza gli dice di chiamare l'ambulanza e nn perdere altro tempo, si veste a va all'ospedale a seguire il paziente dall'inizio alla fine...

Ora, un dottore cosi lo so anche io che è difficilissimo da trovare e che è più unico che raro (per la serie super-dottore) ma hai studiato, prendi un sacco di soldi, se nn sei all'altezza del tuo lavoro cambi mestiere...
Un architetto NON deve sbagliare e se lo fa e un palazzo cade finisce in galera...

Quello che volevo dire è questo.... se il padre della tua ragazza sbagliasse, te la sentiresti di crocefiggerlo?
Secondo me bisogna distinguere l'umana possibilità di cadere in errore dagli sbagli causati da noncuranza ecc.
 
775193
775193 Inviato: 24 Ott 2006 12:39
 

anto965 ha scritto:
Quello che volevo dire è questo.... se il padre della tua ragazza sbagliasse, te la sentiresti di crocefiggerlo?
Secondo me bisogna distinguere l'umana possibilità di cadere in errore dagli sbagli causati da noncuranza ecc.



Esattamente Anto, siamo d'accordo per una volta (strano ma vero!) Ma senza dubbio gli errori per noncuranza si possono evitare, cosa che invece non accade...
 
775205
775205 Inviato: 24 Ott 2006 12:42
 

Teo86x ha scritto:
anto965 ha scritto:
Quello che volevo dire è questo.... se il padre della tua ragazza sbagliasse, te la sentiresti di crocefiggerlo?
Secondo me bisogna distinguere l'umana possibilità di cadere in errore dagli sbagli causati da noncuranza ecc.



Esattamente Anto, siamo d'accordo per una volta (strano ma vero!) Ma senza dubbio gli errori per noncuranza si possono evitare, cosa che invece non accade...

Eheheh.... per una volta.... icon_cool.gif icon_mrgreen.gif

Purtroppo molti medici non si rendono conto che il loro lavoro è una missione.... icon_rolleyes.gif
 
775209
775209 Inviato: 24 Ott 2006 12:43
 

Teo86x ha scritto:
anto965 ha scritto:
Quello che volevo dire è questo.... se il padre della tua ragazza sbagliasse, te la sentiresti di crocefiggerlo?
Secondo me bisogna distinguere l'umana possibilità di cadere in errore dagli sbagli causati da noncuranza ecc.



Esattamente Anto, siamo d'accordo per una volta (strano ma vero!) Ma senza dubbio gli errori per noncuranza si possono evitare, cosa che invece non accade...



prendo come esempio axel e spero nn me ne voglia a male icon_razz.gif
Se aveva un emorragia e il medico non se ne accorgeva xkè nascosta da organi o altro sarebbe stato un conto... ma se fosse stato ferito seriamente dopo due ore e mezzo ora sarebbe stato nell'alto dei cieli con altri motociclisti...

Senza contare che i medici che fanno il turno di notte hanno l'intera giornata per dormire e se sono di turno DEVONO stare in ospedale...
 
775291
775291 Inviato: 24 Ott 2006 13:08
 

Calimar ha scritto:
Gli unici esenti dalla responsabilità sui risultati delle loro azioni sembrano essere medici, avvocati e politici.


Errore. La mia ex ragazza era infermiera... e guarda che se la prendono eccome la responsabilità e nel penale rischiano anche molto... figurati che rischiavo io quando ero in servizio preso un ente di assistenza a portartori di Handicap figurati chi lavoro in ambito medico\sanitario.

Poi purtroppo i casi di negligenza ci sono... e me ne raccontò molti anche lei icon_rolleyes.gif

Ultima modifica di snapshot il 24 Ott 2006 13:32, modificato 1 volta in totale
 
775361
775361 Inviato: 24 Ott 2006 13:29
 

purtroppo come gia' detto da alcuni,c'e' gente ke prende il loro lavoro seriamente......altri ke lo prendono solo x avere una barakka d soldi in fondo al mese.............. icon_exclaim.gif
 
775679
775679 Inviato: 24 Ott 2006 14:30
 

Anto, Teo: non è questione di crocifiggere. Io non crocifiggerei nessuno, ma chi sbaglia paga. In ogni campo. Un esempio è l'architetto. Un altro esempio è il criminale comune, o il ragazzo in motorino, il dirigente della società autostrade (che si piglia processi se per caso c'è ghiaccio in autostrada... e ne son saltati parecchi), ogni lavoratore, quando sbaglia, paga.
Per i medici la questione è leggermente diversa - nel senso che non ha senso farli pagare quando usano quella che in diritto si chiama "diligenza del buon padre di famiglia". La medicina è tutt'ora una scienza non esatta.
Ma se difettano in quella diligenza, tipo il medico di axelninja, li sventro e appendo le loro interiora a seccare (figurativamente)! Se è incuria, o errore colpevole, DEVI pagare.

Ora, se il numero di decessi causati da errore medico è superiore a quello degli incidenti stradali, direi che c'è qualcosa che non va, non credete? 90 decessi AL GIORNO per errore medico?! Qui non si parla di un medico che in assoluta buona fede sbaglia, ma di un sistema generalizzato in cui l'errore medico viene coperto!

Snapshot: sì, un volontario o un infermiere rischia molto più di un medico, perché non fa parte della "Casta" e non è protetto dai suoi simili. Idem per l'avvocato - in italia (non so fuori) queste due caste chiuse possono essere giudicate soltanto da loro simili, e questo crea una connivenza estremamente pericolosa!

Per i politici non c'è proprio verso, ma è off-topic.
 
775692
775692 Inviato: 24 Ott 2006 14:32
 

Calimar ha scritto:
Snapshot: sì, un volontario


Nel mio caso cmq nn ero volontario ma prestavo servizio militare sostiutivo, e prima della riforma quindi ero sottoposto a regolamentazione militare.
 
775747
775747 Inviato: 24 Ott 2006 14:41
 

Calimar, perdonami...... ma stiamo dicendo la stessa cosa! icon_wink.gif

Per quanto mi riguarda, difendo solo i medici che sbagliano in buona fede e non a causa di negligenza o superficialità!

(Ho esperienze personali che mi porterebbero a odiare l'intera categoria, ma mi sforzo di essere obiettiva!)
 
776587
776587 Inviato: 24 Ott 2006 17:20
 

Ragazzi come ha detto calimar il problema sono gli ordini professionali. Io penso che qualunque esponente delle così dette caste colpevole di diligenza professionale grave dovrebbe subire severe sanzioni dal relativo ordine professionale, dalla sospensione all'espulsione.

Ma questo non avviene per questioni di corporativismo...ci sono medici che continuano a fare i medici nonostante sentenze di risarcimento danni milionari...tanto paga l'assicurazione.

Ma a quando il prossimo morto?

Nel dubbio appena sarò in grado di trovare un lavoro serio mi sa che faccio una bella assicurazione per le spese mediche...magari le cliniche private sono un pò meglio...
 
776678
776678 Inviato: 24 Ott 2006 17:42
 

dimitri83 ha scritto:
Ragazzi come ha detto calimar il problema sono gli ordini professionali. Io penso che qualunque esponente delle così dette caste colpevole di diligenza professionale grave dovrebbe subire severe sanzioni dal relativo ordine professionale, dalla sospensione all'espulsione.

Ma questo non avviene per questioni di corporativismo...ci sono medici che continuano a fare i medici nonostante sentenze di risarcimento danni milionari...tanto paga l'assicurazione.

Ma a quando il prossimo morto?

Nel dubbio appena sarò in grado di trovare un lavoro serio mi sa che faccio una bella assicurazione per le spese mediche...magari le cliniche private sono un pò meglio...

Non credo..... ma almeno abbrevierai i tempi e risparmierai al momento..... icon_rolleyes.gif
 
776688
776688 Inviato: 24 Ott 2006 17:45
 

Anto: in realtà io gli farei pagare anche gli errori più triviali, magari in proporzione all'errore e non al danno... un po' come fanno con me (sistemista). ma cerco anch'io di essere un po' più ...soft icon_wink.gif

Dimitri, Anto: le cliniche private, per mia esperienza, sono un bel po' migliori. Ma non tutti hanno quel genere di soldi. Dall'altra parte, rifiuto un sistema stile americano per gli eccessi a cui ha portato... è una brutta scelta pero', tra una medicina inefficace e pericolosa e una efficacissima per chi ha i soldi e "che tira a campare" per gli altri... :S
 
776741
776741 Inviato: 24 Ott 2006 17:55
 

Per mia esperienza, invece, le cliniche private offrono comodità in più ma: meno assistenza medica, meno apparecchiature, meno assistenza infermieristica..... icon_confused.gif
 
776787
776787 Inviato: 24 Ott 2006 18:03
 

anto965 ha scritto:
Per mia esperienza, invece, le cliniche private offrono comodità in più ma: meno assistenza medica, meno apparecchiature, meno assistenza infermieristica..... icon_confused.gif



febbre a 40 che durava una settimana una volta ogni 3 settimane per 3anni, due dottori che mi davano sempre lo stesso antibiotico x la tonsillite (che costava 40€... alla fine ne ho trovato uno con lo stesso principio attivo e costava 4€ ma quasto dopo più di un anno), 1 visita medica in clinica privata costata 100€ durata 20secondi e il medico mi fa: "quante volte hai avuto la febbre nell'ultimo anno?" "12" "ok le togliamo, fatti ricoverare icon_lol.gif " Direi che se devo pagare per star bene pago più volentieri 100euro di visita che tasse per medici che mi fanno star male per 3anni icon_rolleyes.gif
 
776826
776826 Inviato: 24 Ott 2006 18:13
 

Be', dipende dai casi...... io, sinceramente, non mi fido molto delle cliniche, anche perché, se qualcosa va storto, non hanno a disposizione le risorse degli ospedali e finiscono per trasferirti lì.
Poi il medico bravo puoi anche trovarlo nel settore pubblico: poi magari ti consiglia di andare a operarti nella sua clinica...... icon_rolleyes.gif
 
778954
778954 Inviato: 25 Ott 2006 11:54
 

Mah, quando un mio collega ha avuto il tumore al fegato gli han detto "sìsì ha 60% di probabilità di sopravvivere, non è così male." - il primario gli ha detto "eh sì, qui ha il 60%, ma nella mia clinica avrebbe l'80 o il 90...e poi la opererei direttamente io" - indovinate che ha fatto?
(Ora, se prendi soldi dalle mie tasse per fare pubblicità alla tua clinica, io dico che mi stai truffando. Ma questo è OT).

Il mio collega aveva i 60 milioni che servivano ed è andato in clinica privata... se mi trovassi io nella stessa situazione, tirerei il dado e se faccio 4, 5 o 6 sopravvivo. Questo senza contare eventuali errori. Ora lui sta bene, e io spero di non dover mai fare una scelta così.
 
778985
778985 Inviato: 25 Ott 2006 12:03
 

Secondo me nelle cliniche non è che siano più bravi: è solo un sistema, il dirottare là i pazienti, per guadagnare più soldi, giocando sui problemi delle persone!
 
779987
779987 Inviato: 25 Ott 2006 16:06
 

Esperienza personale.

Nel 1993 avevo 10 anni e sono stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di melito porto salvo in provincia di Reggio. Mi hanno piazzato in un reparto femminile con altre 3 signore anziane praticamente moribonde. Mia madre è dovuta tornare a casa a prendermi delle lenzuola perchè quelle dell'ospedale avevano buchi di 20/30 cm e il materasso era sporco di sangue e Dio solo sa cos'altro. Le allieve infermiere si esercitavano a fare le endovenose su quelle povere vecchie che tanto non potevano protestare, ma mi ricordo come se fosse una foto che per il dolore davano loro da stringere in mezzo ai denti un fazzoletto, proprio come si fa nei film...so che sembra una cazzata ma vi giuro che è vero.
Io sono andato lì per una banale intossicazione alimentare e mi volevano fare una "laparatomia esplorativa", cioè volevano tagliarmi la pancia per vedere cosa non andava. Fortunatamente i miei si sono opposti e dopo tre giorni sono tornato a casa.

Morale:

1. mai più ospedali pubblici
2. appena ho un pò di soldi...assicurazione sanitaria.

Capisco che la mia esperienza è "limite"...la cosa schifosa è che noi paghiamo un botto di tasse e queste ultime dovrebbero essere finalizzate a garantirci un sistema sanitario con un discreto standard di sicurezza, ma non è così. So che probabilemte con la mia scelta alimenterò questo sistema perverso, ma non mi va di provare il contrario sulla mia pelle o su quella dei miei cari.
 
780055
780055 Inviato: 25 Ott 2006 16:25
 

Purtroppo nel servizio pubblico ci sono anche certi sconci..... ma non pensare, dimitri, che nelle cliniche la qualità delle cure sia migliore: certo, pagando avrai lenzuola e, si spera, pulizia..... ma i medici sono gli stessi degli ospedali!
Mi trovi d'accordo quando parli di assicurazione sanitaria, perchè in tal modo avresti la possibilità di farti anche visite o esami costosi (e in tempi brevi) nel caso tu non possa permetterteli economicamente!
 
780076
780076 Inviato: 25 Ott 2006 16:30
 

vabbè dimitri ma quella è reggio calabria... Sono di origini calabresi anche io ma non mi farei mai curare li neanche un graffio icon_rolleyes.gif e da quello che racconti deve essere lo stesso ospedale dove hanno fatto venire un mezzo attacco di cuore a mia cugina (12anne con soffio al cuore) xkè hanno sbagliato iniezione... (dovevano farle un antitetanica e Dio solo sa cosa le hanno dato..) icon_rolleyes.gif
 
780113
780113 Inviato: 25 Ott 2006 16:37
 

Il problema però è che secondo me nelle cliniche, purtroppo e con grande scandalo per la categoria sanitaria, lavorano meglio...magari mi sbaglio ma se io ti pago 10 per fare x cose nella struttura pubblica, e ti pago 100 per fare le stesse cose in quella privata, secondo me sei motivato a lavorare meglio. So che è una cosa sbagliatissima, ma io ho il fondato terrore che funzioni così. Poi considera che la mia esperienza è legata alla sanità del sud, in particolare calabrese...che secondo me fa caxxre...magari dalle altre parti è diverso.
 
780159
780159 Inviato: 25 Ott 2006 16:47
 

Teo86x ha scritto:
vabbè dimitri ma quella è reggio calabria... Sono di origini calabresi anche io ma non mi farei mai curare li neanche un graffio icon_rolleyes.gif e da quello che racconti deve essere lo stesso ospedale dove hanno fatto venire un mezzo attacco di cuore a mia cugina (12anne con soffio al cuore) xkè hanno sbagliato iniezione... (dovevano farle un antitetanica e Dio solo sa cosa le hanno dato..) icon_rolleyes.gif


Si ma in caso di emergenza non si ha mica il tempo di farsi portare da qualche altra parte, in teoria la sanità pubblica si chiama Servizio Sanitario Nazionale e penso che anche i miei concittadini abbiano diritto ad essere curati come gli altri italiani...io però sono realista, so che al momento e chissà per quanti anni sarà così...io ne ho subito una ma mi basta per sempre...e ho già detto cosa intendo fare. Dimenticavo l'altro giorno la mia ragazza ha avuto un attacco di allergia...abbiamo dovuto aspettare 5 ore al pronto soccorso dell'Umberto I di roma, per poi sentirci dire io ti do questo, però se non funziona vai dal tuo dermatologo (200 euro a visita)...forse in polentonia va meglio. icon_confused.gif
 
780186
780186 Inviato: 25 Ott 2006 16:53
 

anto965 ha scritto:
Lo so, coloro che hanno in mano la vita di altre persone dovrebbero essere infallibili..... purtroppo, però, sono anch'essi esseri umani e, in quanto tali, assolutamente imperfetti..... è anche vero che, in certi ambiti, non sono ammissibili negligenza, distrazione, superficialità!



Sono d'accordo.
La perfezione umana è impossibile ma si possono limitare molti errori con un pò più di attenzioni icon_rolleyes.gif
 
780237
780237 Inviato: 25 Ott 2006 17:04
 

dimitri83 ha scritto:
Teo86x ha scritto:
vabbè dimitri ma quella è reggio calabria... Sono di origini calabresi anche io ma non mi farei mai curare li neanche un graffio icon_rolleyes.gif e da quello che racconti deve essere lo stesso ospedale dove hanno fatto venire un mezzo attacco di cuore a mia cugina (12anne con soffio al cuore) xkè hanno sbagliato iniezione... (dovevano farle un antitetanica e Dio solo sa cosa le hanno dato..) icon_rolleyes.gif


Si ma in caso di emergenza non si ha mica il tempo di farsi portare da qualche altra parte, in teoria la sanità pubblica si chiama Servizio Sanitario Nazionale e penso che anche i miei concittadini abbiano diritto ad essere curati come gli altri italiani...io però sono realista, so che al momento e chissà per quanti anni sarà così...io ne ho subito una ma mi basta per sempre...e ho già detto cosa intendo fare. Dimenticavo l'altro giorno la mia ragazza ha avuto un attacco di allergia...abbiamo dovuto aspettare 5 ore al pronto soccorso dell'Umberto I di roma, per poi sentirci dire io ti do questo, però se non funziona vai dal tuo dermatologo (200 euro a visita)...forse in polentonia va meglio. icon_confused.gif

Quello che stai evidenziando è un altro problema, dimitri......
 
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