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Strade più Sicure
La sicurezza stradale, è un argomento che tratto spesso, non solo qui nel forum, ma anche con discussioni, delle volte animate, con altri amici motociclisti e automobilisti.
Basta aprire il famoso motore di ricerca di Google, inserire la parola “motociclista” e cliccare sul tasto news per leggere una lunga serie di link aggiornato che riportano articoli che vedono coinvolti motociclisti, vittime di incidenti, molti dei quali mortali.
Che la moto, non sia il mezzo più sicuro, questo lo sappiamo bene purtroppo, gli incidenti possono capitare, per molte cause, imputabili sia al motociclista, così come alle infrastrutture e alle condizioni delle nostre strade, e purtroppo spesso e volentieri anche alla sfiga, che al contrario di quello che si dice, ci vede benissimo.
Il punto è un altro: esiste realmente in Italia la seria volontà di fare qualcosa pro-sicurezza? La patente a punti per quanto utile da sola non basta, e poi negli ultimi anni ha perso la sua valenza iniziale, però contribuendo concretamente a un calo degli incidenti stradali. Quante volte dobbiamo ancora rattristirci, nel leggere di incidenti che hanno falciato un fratello centauro? Solo qui nel Tinga, in un anno abbiamo perso oltre 100 amici (vedi il topic “Per non dimenticare…” , un bell’Articolo a cura di Axelninja per ricordare chi non è tra noi) e questo è solo un punto in percentuale ai grandi numeri, ma la cosa in questo caso ci colpisce da vicino.
Non dimentichiamoci di loro......
Si può fare qualcosa per evitare di morire così? Impatti contro i muretti, guard-rail assassini, pali di sostegno per indicazioni stradali o per la pubblicità messi dove capita, strade non curate, asfalti rovinati, buche non segnalate, aree di cantiere dove le ditte che ci lavorano non si curano minimamente di tenere pulite le strade adiacenti (per questo motivo, me la sono vista brutta non molto tempo fa), questi sono solo alcuni dei problemi che mi vengono in mente ed io non voglio rischiare la mia incolumità fisica per l’incompetenza altrui.
Fin quando le strade sono aperte al traffico di motoveicoli, queste dovrebbero essere progettate e tenute efficienti pensando anche a noi motociclisti. Insomma questi maledetti guard-rail li vogliamo mettere in sicurezza o no??? Le possibilità ci sono, i progetti anche, i casi in cui la sperimentazione di nuove tratte messe in sicurezza sono partiti e si stanno facendo, un esempio visibile a tutti i romani è la via Campagnanese (Campagnano), strada arcinota e frequentata da motociclisti di zona e non, per le belle curve, dove l’amministrazione locale, invece che infischiandosene ha installato 50 km di guard-rail sicuri, ad alto impatto d’assorbimento, senza le micidiali lame a “vista”, ma quanto dobbiamo aspettare affinché vengano estese in tutta Italia?
Basta fare una piccola ricerca in rete per trovare siti in cui sono visibili alternative valide e sicure. Ci raccontano che non ci sono più i soldi in questo Paese (dove sono finiti o finiranno gli 81 milioni di euro messi a disposizione per la sicurezza stradale?) nonostante gli autovelox e le leggi assurde e discriminatorie come il fermo amministrativo che il Codice in vigore prevede, nel caso si viene “pizzicati” a guidare la nostra moto senza una mano, poco importa se ti stai pulendo la visiera, o se ti stai rilassando il braccio dopo un crampo, SCANDALOSO!!!
Riporto un trafiletto trovato in rete: “Le normative vigenti che regolano la progettazione dei guard-rail, non contemplano gli utenti su due ruote che sono i più esposti in caso di caduta, non avendo alcuna cellula protettiva a loro difesa”. Ma noi motociclisti non paghiamo le tasse, anche più salate, come tutti gli altri utenti della strada?
Sta di fatto che 1.500 centauri deceduti e 90.000 restano feriti solo tra i motociclisti di ogni anno contro: muretti, paletti metallici o delle cattive condizioni del manto stradale, anche se i dati più recenti reperibili risalgono al 2001, senza contare gli invalidi permanenti e il relativo danno sociale. Altri Paesi come la Francia, la Spagna e la Germania, ne stanno prendendo coscienza, sistemando concretamente da qualche anno, le tratte più a rischio, ad esempio adeguamento degli attuali guard-rail sulle curve.
Nel Tinga da tempo è stata proposta una Manifestazione contro questi Guard Rail "ghigliottina" proprio per sensibilizzare il nostro Governo a recepire la direttiva Europea di Bruxelles che impone all'Italia di adeguarsi al resto dell'Europa adeguare i Guard Rail anche per i Motociclisti.
L'AMV - Associazione Motociclisti per la Vita, Associazione appena nata (Dicembre 08) e fondata da utenti del Ting'Avert che hanno promosso la Manifestazione lavorandoci sopra per prepararla e promuoverla nel migliore dei modi fin da Marzo 08, si prefige come altre Associazioni storiche una su tutte l’AMI (Associazione Motociclisti Incolumi) che si batte da anni per avere strade più sicure, affinché le normative vigenti considerino anche i milioni di motociclisti circolanti sulle nostre strade.
E giunta l'ora di unire gli sforzi per un'obbiettivo comune a tutti i Motociclsiti.. Strade più Sicure!
Per questo obbiettivo si chiede a tutti i Motociclisti di aderire alla Manifestazione (per aderire è necessario iscriversi alla lista di adesione)
Protesta contro i Guard-Rail pericolosi: 26/04 Milano, Roma
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