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Differenza tra Potenza massima (cv) e Coppia massima (Nm)
3833779
3833779 Inviato: 4 Mar 2008 18:10
Oggetto: Differenza tra Potenza massima (cv) e Coppia massima (Nm)
 

Allora, ho letto i topic riguardanti i cavalli e la coppia, ma vorrei sapere realmente su strada cosa sono cavalli e coppia:

so già da tempo che la coppia è il momento in cui la moto (o l'auto) arriva ad un certo regime ed ha il suo massimo "tiro"

ma non ho ben capito da cosa si distingue dai cavalli (o Kw quello che vi pare)...

i cv si possono avvertire in tutti i regimi o in quali? scusate l'ignoranza icon_redface.gif
 
3833829
3833829 Inviato: 4 Mar 2008 18:16
 

Credo che la Potenza, espressa in cavalli o kilowatt, sia la forza per la velocità, ovvero Newton per metri al secondo Nm/s.

La coppia è la "spinta" che la ruota imprime al terreno per far muovere il mezzo.

Non so dirti di più icon_rolleyes.gif
 
3833830
3833830 Inviato: 4 Mar 2008 18:16
 

@ The Venger

hai detto giusto, per non andare troppo nel tecnico.

Non capisco la tua seconda domanda, i cv partono da 0 a Cvmax con una andatura più o meno costante, prova a guardare qualche prova su banco e capirai subito tutto. icon_wink.gif

guarda qui ne trovi uno.

Primo Giretto di Prova con la mia 848
 
3834364
3834364 Inviato: 4 Mar 2008 19:11
Oggetto: Re: Differenza tra Potenza massima (cv) e Coppia massima (Nm
 

TheAvenger ha scritto:
Allora, ho letto i topic riguardanti i cavalli e la coppia, ma vorrei sapere realmente su strada cosa sono cavalli e coppia:

so già da tempo che la coppia è il momento in cui la moto (o l'auto) arriva ad un certo regime ed ha il suo massimo "tiro"

ma non ho ben capito da cosa si distingue dai cavalli (o Kw quello che vi pare)...

i cv si possono avvertire in tutti i regimi o in quali? scusate l'ignoranza icon_redface.gif


la coppia è essenzialmente lo scatto (più ne hai più fai partenze veloci) metre avere più CV aumenta la velocità massima

un esempio pratico: un trattore ha una coppia di 20kgm (la nuova 848 ne ha 8,97, la desmo16rr 11,8 e la 1098r 13,7), e pochissimi CV dato che ha bisogno soprattutto di "scatto" per trainare vari carichi; un'auto sportiva invace può avere anche più di 800CV che la aiutano a raggiungere velocità incredibili

i CV sono presenti in tutti i regimi; se si dice che un motore è vuoto hai bassi è solo perchè tutta la coppia è spostata a regimi più alti

ps spero di non aver scritto boiate, se è così correggetemi icon_wink.gif
 
3834511
3834511 Inviato: 4 Mar 2008 19:26
 

...la coppia è quella cosa che ti spara fuori dalle curve...piu' ce l'hai a basso regime e piu' rapido sei ad uscirne fuori...ovviamente con moderazione con certe moto...altrimenti te la metti in spalla.... icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
3834670
3834670 Inviato: 4 Mar 2008 19:41
 

A livello fisico la potenza è una funzione della coppia.
Innanzitutto specifichiamo che la coppia è una grandezza fisica istantanea, ossia che prescinde dal tempo, mentre la potenza è legata al tempo.

La coppia è il momento torcente che il motore esprime, quindi dipende direttamente dalle caratteristiche fisiche del motore (in particolare dalla corsa del motore, cioè dalla lunghezza del braccio che collega cilindro e albero).
La potenza invece è la rapidità con cui un motore è in grado di svolgere la coppia, producendo lavoro, e dipende fondamentalmente dall'alesaggio del motore (ossia dalla superfice del cilindro su cui agisce lo scoppio del carburante).

Semplificando, la potenza a un dato regime si può esprimere come la coppia a quel regime, moltiplicata per il regime, il tutto diviso per una costante.


Semplificando al limite dell'indecenza la coppia si può definire come la capacità di un motore di muovere una massa, mentre la potenza è la velocità con cui il motore compie il lavoro sulla massa.

A questo punto chiamo in causa Simeo con cui ho avuto un interessante dibattito al riguardo qualche giorno fa icon_wink.gif
 
3835470
3835470 Inviato: 4 Mar 2008 20:48
 

Possiamo anche spiegarla in questo modo: la coppia è la capacità dei gas di combustione presenti nel cilindro di far ruotare l'albero motore, ovvero di produrre una spinta che poi muoverà la moto o la macchina.
La coppia è la "mamma" della potenza nel senso che moltiplicando la coppia per il regime di rotazione si avrà come risultato la potenza.
Mentre la prima la si sente come "risposta del motore all'acceleratore"/"tiro", la seconda (la potenza) è più complessa in quanto bisognerebbe studiare la sua curva. Comunque, l'accelerazione (attenzione non la ripresa) e la velocità massima sono espressioni della potenza.
 
3835535
3835535 Inviato: 4 Mar 2008 20:52
 

icon_asd.gif icon_asd.gif più semplicemente vedila così:

LA POTENZA serve per andar forte in velocità,perchè espressa al
massimo regime di rotazione del motore.... icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif ........

LA COPPIA per riprendere col rapporto più lungo più rapidamente
possibile icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif.....................
 
3836602
3836602 Inviato: 4 Mar 2008 22:27
 

Visto che la discussione è tecnica, sposto nella sezione adeguata icon_wink.gif
 
3837812
3837812 Inviato: 5 Mar 2008 0:43
 

Coil ha scritto:
A livello fisico la potenza è una funzione della coppia.
Innanzitutto specifichiamo che la coppia è una grandezza fisica istantanea, ossia che prescinde dal tempo, mentre la potenza è legata al tempo.

La coppia è il momento torcente che il motore esprime, quindi dipende direttamente dalle caratteristiche fisiche del motore (in particolare dalla corsa del motore, cioè dalla lunghezza del braccio che collega cilindro e albero).
La potenza invece è la rapidità con cui un motore è in grado di svolgere la coppia, producendo lavoro, e dipende fondamentalmente dall'alesaggio del motore (ossia dalla superfice del cielo del pistone su cui agisce lo scoppio del carburante).

Semplificando, la potenza a un dato regime si può esprimere come la coppia a quel regime, moltiplicata per il regime, il tutto diviso per una costante.


Semplificando al limite dell'indecenza la coppia si può definire come la capacità di un motore di muovere una massa, mentre la potenza è la velocità con cui il motore compie il lavoro sulla massa.


Hai detto cose sostanzialmente corrette tranne quella che stava al posto della piccola correzione che ho apportato icon_wink.gif

Per una descrizione un pò più approfondita dei due concetti, rimando all'apposito articolo:
icon_arrow.gif I concetti di coppia e potenza
 
3837961
3837961 Inviato: 5 Mar 2008 1:21
 
 
3840047
3840047 Inviato: 5 Mar 2008 13:27
 
 
3844860
3844860 Inviato: 5 Mar 2008 20:21
 

in conclusione i Kw stabilirebbero la velocità massima di un veicolo (più ne ha e più corre insomma) e la coppia il tiro o come lo volete chiamare

grazie per i vostri chiarimenti, bene o male diciamo che già lo "immaginavo" ma sapete, per avere una certa sicurezza della definizione sono venuto qui a chiedere a voi icon_wink.gif

Ultima modifica di _DaNy_ il 5 Mar 2008 23:01, modificato 1 volta in totale
 
3845484
3845484 Inviato: 5 Mar 2008 21:12
 

TheAvenger ha scritto:
in conclusione i Kw stabilirebbero la velocità massima di un veicolo (più ne ha e più corre insomma) e la coppia il tiro o come lo volete chiamare

grazie per i vostri chiarimenti, bene o male diciamo che già lo "immaginavo" ma sapete, per avere una certa sicurezza della definizione sono venuto qui a chiedere a voi icon_rolleyes.gif

i kw stabiliscono la velocità massima e l'accelerazione. chi ha più kw accelera mediamente di più e va di più.

la curva di coppia ti fa vedere come il motore spinge in funzione dei giri.
 
3846926
3846926 Inviato: 5 Mar 2008 23:04
 

uhm come segno volevo mette l'occhiolino...vabbe mi so sbagliato

comunque si ho capito, una moto più Kw ha e più l'accellerazione media sarà maggiore (a tutti i regimi insomma)

mentre la coppia indica l'accellerazione massima che si ha as un certo regime di giri, tutto chiaro icon_wink.gif icon_wink.gif
 
3847243
3847243 Inviato: 5 Mar 2008 23:33
 

TheAvenger ha scritto:
uhm come segno volevo mette l'occhiolino...vabbe mi so sbagliato

comunque si ho capito, una moto più Kw ha e più l'accellerazione media sarà maggiore (a tutti i regimi insomma)

mentre la coppia indica l'accellerazione massima che si ha as un certo regime di giri, tutto chiaro icon_wink.gif icon_wink.gif


icon_rolleyes.gif non mi pare che tu abbia colto proprio nel segno...

mettiamola più semplice che si può:

- i kw misurano le capacità dinamiche di un motore nell'unità di tempo: ovvero accelerazione (in generale) e velocità massima.

- la coppia, intesa come misurazione in Nm, è un dato poco utile all'utente, in quanto si tratta di un valore istantaneo
è più utile ai giornalisti o ai motociclisti come argomento di discussione e confronto...
ma è fondamentale perché dalla coppia (moltiplicata sostanzialmente per il tempo) nasce la potenza, che è l'unica forza che spinge effettivamente la moto!

spero che così il concetto ti sia più chiaro. (o no? icon_redface.gif )

l'equivoco nasce dal fatto che col termine "coppia" s'intende popolarmente una cosa diversa dalla sua definizione fisica:
nei motobar si parla di coppia riferendosi alle capacità di tiro del motore oppure al regime in cui il motore esprime la sua spinta più vigorosa.

definizioni come "entrata in coppia" non sono del tutto sbagliate come concetto, solo che bisogna capire bene di cosa si sta parlando!
 
3849660
3849660 Inviato: 6 Mar 2008 12:35
 

Proviamo a semplificarla ancora, o meglio, a metterla sul pratico:

Non tanto per spiegare gli aspetti tecnici di differenza tra coppia e potenza, ma per vedere come si applicano alla scelta della moto.

Credo che il paragone tra due moto della stessa casa possa fare al caso nostro
se sei uno smanettone pistaiolo da 8500 giri in su, prendi una gsr che ha 98 cv a 12.000 giri e coppia di 64,7 Nm a 9.600 giri

se sei uno tranquillo (neanche tanto, poi) che ama viaggiare e godersi il paesaggio ti prendi un vstrom650 da 67 cv a 8.800 giri 60 Nm a 6.400 giri

sicuramente, da 3.000 a 7.000 giri il motore del vstrom "rende" di più, fornendo una guida fluida e piacevole più del gsr che, pur rimediando con la potenza, da il meglio di se solo dopo i 7.000.

Questo per dire che è logico che se non ami tirare il motore e ti piace viaggiare tranquillo scegli una moto che esprima il meglio e ti dia la massima goduria a regimi di rotazione medi, che non ti costringa a tirare come un pazzo, mentre se ami sentire cantare il motore e cerchi la massima prestazione scegli un motore prestazionale, da sbk.
 
3851148
3851148 Inviato: 6 Mar 2008 15:07
 

ah io opterei x la gsr (comunque quella che hai detto tu è 600cc, giusto x precisare)

comunque il concetto è lo stesso ma espresso in modo diverso...

generalizzando la coppia è il tiro ad un certo regime, i Kw l'accelerazione su qualsiasi regime e la velocità max
 
3852396
3852396 Inviato: 6 Mar 2008 16:43
 

TheAvenger ha scritto:
...
comunque il concetto è lo stesso ma espresso in modo diverso...

generalizzando la coppia è il tiro ad un certo regime, i Kw l'accelerazione su qualsiasi regime e la velocità max


icon_rolleyes.gif non vorrei sembrarti pedante ma non è così: quella che usi tu è una riduzione popolare, non quello che succede in realtà:
coppia e potenza sono due grandezze di ordine diverso (una assoluta e l'altra legata all'unità di tempo) che coesistono ISTANTANEAMENTE allo stesso numero di giri e sono causa una dell'altra.

il motore esprime sia coppia che potenza a tutti i regimi, non è che esprime prima coppia e poi potenza!

esprimendo queste grandezze col tuo metodo:
- la coppia è, il "tiro" o meglio la forza (motrice) ISTANTANEA che il motore è in grado di esprimere in qualsiasi momento a qualsiai regime;
- mentre la potenza DETERMINA l'accelerazione a qualsiasi regime e la velocità massima raggiungibile da un veicolo.

ti ripropongo la lettura di questo articolo nel quale i concetti di coppia e potenza sono prima trattati separatamente e poi viene chiarito lo stretto legame che intercorre tra di loro:
icon_arrow.gif I concetti di coppia e potenza
 
3853000
3853000 Inviato: 6 Mar 2008 17:39
 

Beh, piano piano Theavenger ci si sta avvicinando! Definire la coppia come "tiro" o "risposta del motore all'acceleratore" può essere un discreto modo per spiegarla in maniera molto molto semplice!!
 
3853499
3853499 Inviato: 6 Mar 2008 18:31
 

scusate prima stavo esprimendo il concetto di coppia massima, che sarebbe il massimo "tiro" ad un certo regime...

comunque io uso parole semplici proprio perchè si capiscono al volo...

allora ditemi se così è giusto: la coppia è la forza motrice che il motore è in grado di esprimere, mentre la potenza è l'accelerazione e la velocità massima (sempre usando un gergo semplice, voglio solo capire cosa è su strada insomma)
 
3853691
3853691 Inviato: 6 Mar 2008 18:47
 

TheAvenger ha scritto:
allora ditemi se così è giusto: la coppia è la forza motrice che il motore è in grado di esprimere, mentre la potenza è l'accelerazione e la velocità massima (sempre usando un gergo semplice, voglio solo capire cosa è su strada insomma)

no

restando al livello più discorsivo possibile:
- la potenza è primariamente un indice di quanto veloce puoi andare
- la coppia è primariamente l'indice di quanto puoi accelerare


in termini pratici
- se hai un motore con tanta potenza e poca coppia potrai raggiungere velocità elevate, ma come accelerazione sarai scarso (ovvero ci metterai un sacco a raggiungere le velocità più elevate)
- se hai un motore con tanta coppia e poca potenza, avrai una velocità di punta piuttosto limitata ma la raggiungerai rapidamente con accelerazioni moto forti
 
3853751
3853751 Inviato: 6 Mar 2008 18:52
 

avevo capito già alla prima spiegazione...dai non sono poi così scemo...

comunque da quello che ha detto de_corsa ho capito quello che ho scritto...

- la coppia è, il "tiro" o meglio la forza (motrice) ISTANTANEA che il motore è in grado di esprimere in qualsiasi momento a qualsiai regime;
- mentre la potenza DETERMINA l'accelerazione a qualsiasi regime e la velocità massima raggiungibile da un veicolo.

mettetevi d'accordo icon_asd.gif

prima avevo scritto questo e mi avete detto che non è giusto:

in conclusione i Kw stabilirebbero la velocità massima di un veicolo (più ne ha e più corre insomma) e la coppia il tiro o come lo volete chiamare
 
3854672
3854672 Inviato: 6 Mar 2008 20:17
 

spero di non dire delle immani vaccate... e di aiutarmi anche a chiarire le idee dopo questi post....icon_biggrin.gif

allora... dovrebbe valere la formula:

potenza=coppia x velocità angolare (sia la coppia che la velocità si riferiscono all'albero motore....per questo la velocità è angolare...è la velocià di rotazione dell'albero)

quindi la potenza è legata alla coppia tramite la velocità di rotazione dell'albero.

quindi come dice diabolik data una potenza potrai avere tanta coppia con una velocità bassa (tipo i camion...che "corrono poco" ma spingono enormi masse) o, viceversa, poca coppia e tanta velocità (tipo la maggiorparte delle moto...che corrono, ma se si va in 2 su un 600 si sente la differenza)

ciust?
 
3856644
3856644 Inviato: 6 Mar 2008 23:07
 

DiabolikGT ha scritto:

no

restando al livello più discorsivo possibile:
- la potenza è primariamente un indice di quanto veloce puoi andare
- la coppia è primariamente l'indice di quanto puoi accelerare


in termini pratici
- se hai un motore con tanta potenza e poca coppia potrai raggiungere velocità elevate, ma come accelerazione sarai scarso (ovvero ci metterai un sacco a raggiungere le velocità più elevate)
- se hai un motore con tanta coppia e poca potenza, avrai una velocità di punta piuttosto limitata ma la raggiungerai rapidamente con accelerazioni moto forti


icon_rolleyes.gif guarda Diab che Avenger si è avvicinato più di te al nocciolo della questione e Zzeta l'ha centrato in pieno:

non esiste potenza senza coppia: la coppia è il presupposto della potenza.

infatti la potenza, ovvero il lavoro svolto nell'unità di tempo, non è altro cha la coppia (valore ISTANTANEO) moltiplicata il numero di giri al minuto o, volendo, anche la velocità angolare come suggerisce Zzeta: è la stessa cosa, basta che s'inserisca il fattore tempo.

la coppia è quindi atemporale e NON SVOLGE (direttamente) NESSUN LAVORO, nessuna accelerazione!
...coppia è anche quella esercitata dal balcone dal quale ti affacci: può reggere tonnellate ma non và da nessuna parte!

icon_rolleyes.gif questo esempio l'ho tratto dall'articolo che ancora non ti sei letto, perché altrimenti non avresti tratto le conclusioni soprariportate...

icon_smile.gif mettiamola così: se ne avessi bisogno, pagheresti mai un bracciante fortissimo capace di reggere sulle spalle un quintale ma che dopo che gli hai messo il peso in spalla rifiuta di fare anche un solo passo?

di nuovo:
icon_arrow.gif I concetti di coppia e potenza

icon_smile.gif e ti passano tutti i dubbi icon_wink.gif

--------------------------------------

vi esorto ancora a non confondere delle realtà fisiche con delle accezioni sbagliate di termini fisici come nel caso della coppia che, come vedete, è un concetto la cui corretta definizione sfugge a molti: la colpa è anche un pò dei giornalisti di settore che per primi hanno cominciato a parlare di coppia come entità dinamica.

ciò non toglie che il valore assoluto della coppia sia un dato interessante, quando lo si legge tra i dati rilevati al banco, ma è un dato che non la dice tutta sul funzionamento del motore come invece la può dire la sua curva, ovvero i suoi valori al variare del regime di rotazione del motore: è il gradiente col quale aumenta la coppia che, sviluppando potenza di pari passo, determina la capacità di accelerazione di un motore, oltre che il valore della coppia stessa.
per questo i motori con tanta coppia disposta su di una curva "piatta" non hanno grandi capacità di accelerazione e scarsi allunghi
possono averli, invece i motori che esprimono gran parte della coppia in un limitato arco di giri posto molto in alto: questi motori ne hanno tanta di coppia (perché se no non avrebbero potenza) ma ce l'hanno concentrata in un arco di giri molto limitato; infatti i motori sportivi, a basso numero di giri, sviluppando poca coppia esprimono ben poca potenza!
 
3865087
3865087 Inviato: 7 Mar 2008 21:23
 

Link a pagina di Img150.imageshack.us
questa immagine mostra come una coppia quasi costante a tutti i regimi dia origine ad una potenza che aumenta in modo direttamente proporzionale al numero di giri. perciò a parità di coppia si ha maggiore potenza ad un numero di giri più alto. spero possa essere utile
 
3865828
3865828 Inviato: 7 Mar 2008 22:34
 

provo a semplificare : due motori danno diciamo 50 cv.uno a 9000 giri , uno a 6500.il secondo ha piu coppia cioè ogni giro che compie è più energetico rispetto ad ogni giro del primo.

Naturalmente ho molto,molto ,molto semplificato...
 
3866594
3866594 Inviato: 8 Mar 2008 0:36
 

franchicco ha scritto:
provo a semplificare : due motori danno diciamo 50 cv.uno a 9000 giri , uno a 6500.il secondo ha piu coppia cioè ogni giro che compie è più energetico rispetto ad ogni giro del primo.

Naturalmente ho molto,molto ,molto semplificato...


icon_rolleyes.gif semplificando troppo si rischia di sbagliare... ma...

...vediamo un pò (ti risparmio i calcoli):
- 50cv/9000 giri/' significa un valore di coppia, a 9000g/', pari a 3,98kgm:
- quello da 50cv/6500 giri/' esprime una coppia pari a 5,5kgm/6500g/'

icon_exclaim.gif icon_arrow.gif attenzione: questi NON sono i valori di coppia massima ma solo quelli calcolati per il regime di potenza massima.
a regimi inferiori il vantaggio del motore lento, in fatto di coppia, sarà ancora superiore

icon_smile.gif quindi hai perfettamente ragione, però...

...è praticamente certo che il motore che esprime i 50cv a 6500g abbia una curva di coppia molto molto più sostanziosa di quello che esprime i suoi 50cv a 9000g.

altrettanto certo è però che il motore che gira più piano sia di cilindrata di circa il 40% superiore a quell'altro...

ipotizzando realisticamente una potenza specifica di 70cv/litro per il lento e 100cv/litro per il veloce, i due motori dovrebbero essere rispettivamente di 1000 e di 700cc...
quindi il tuo confronto funziona ma è poco indicativo in quanto riferito a motori di cilindrata diversa!!

------------------------------

un paragone più indicativo sarebbe questo:

due motori di pari cilindrata ma di potenza diversa, rispettivamente con 50cv/6500g/' e 70cv/9000

come vedi, per ottenere una maggior potenza a parità di cilindrata è NECESSARIO che il motore giri ad un regime superiore, essendo la potenza una funzione del numero di giri.

rifacciamo un pò di calcoli:
- del motore lento conosciamo già il valore della coppia che esprime al regime di potenza: 5,50kgm/6500g/'
- per quello veloce, il dato sarà pari a 5,57kgm

icon_eek.gif come mai il motore più veloce si ritrova un valore di coppia (anche se di poco) SUPERIORE A QUELLO LENTO?!?

la risposta è semplicissima: la potenza è una funzione della coppia!!
(oltre che del numero di giri)
senza coppia non esiste potenza, come già accennato.

vero è che il motore lento conserverà il suo vantaggio di coppia ai regimi INFERIORI a 6500: in questa fascia il motore da 9000giri sicuramente non riuscirà ad esprimere valori di coppia paragonabili.

quale sarà il "carattere" dei due motori?

- il motore "lento" risulterà superiore a quello veloce quanto a tiro in salita e capacità di spostare grossi carichi, disponendo SUBITO, e distribuita lungo un arco di giri abbastanza esteso la sua potenza: presupponiamo dei valori interessanti a partire da 3000g/' quindi con un range di utilizzo di circa 3500g/'
- mentre quello "veloce", disponendo di più potenza ma distribuita in un arco più limitato, diciamo soli 2000giri a partire dai 7000 risulterà molto più "vuoto" in basso ma alla fine riuscirà ad esprimere superiori prestazioni in fatto di accelerazione e valocità massima, essendo più potente di quello lento.
potenza che si dovrà andare a "cercare" agli alti regimi attraverso un accorto uso del cambio e della frizione, mentre il motore lento sarà molto più facile da guidare.

Ultima modifica di de_corsa il 8 Mar 2008 0:39, modificato 2 volte in totale
 
3866595
3866595 Inviato: 8 Mar 2008 0:36
 

de_corsa ha scritto:
icon_rolleyes.gif guarda Diab che Avenger si è avvicinato più di te al nocciolo della questione e Zzeta l'ha centrato in pieno:

non esiste potenza senza coppia: la coppia è il presupposto della potenza.


dunque, la domanda di TheAvenger era:
TheAvenger ha scritto:
Allora, ho letto i topic riguardanti i cavalli e la coppia, ma vorrei sapere realmente su strada cosa sono cavalli e coppia


a questa domanda, la mia risposta è la più chiara e corretta che vedo scritta

quanto scritto da TheAvenger
Citazione:
mentre la potenza DETERMINA l'accelerazione a qualsiasi regime
non è forse sbagliato, ma quantomeno opinabile e sicuramente fuorviante, diciamo che ad un esame di meccanica razionale una affermazione del genere metterebbe il professore in serio allarme

che la potenza sia calcolabile come coppia * regime di rotazione è un concetto astratto che non aiuta un gran chè a capire che effetto pratico hanno nella guida di tutti i giorni

questo invece è errato:
Citazione:
la coppia è quindi atemporale e NON SVOLGE (direttamente) NESSUN LAVORO, nessuna accelerazione!

la seconda legge della dinamica recita che a = F/m
come vedi il "fattore tempo" è assente ma c'è lo stesso accelerazione

ribadisco: basta una semplice analisi dimensionale per rendersi conto quali indicazioni si ottengono dalle misure di coppia e potenza (e dalle loro curve in funzione del regime di rotazione)

riguardo all'articolo, sto dando un'occhiata e noto degli errori
- la coppia non è un valore istantaneo, tant'è che non è espressa come derivata di un'altra grandezza. Probabilmente si intendeva sottolineare quancos'altro, ma sarebbe meglio circostanziare l'affermazione in maniera adeguata
- anche la spiegazione circa la coppia di rovesciamento non è corretta, visto che deriva dalla conservazione del momento angolare e non da altro
- riguardo al lavoro, sarebbe anche da sottolineare che si parla di lavoro meccanico e di potenza meccanica, visto che ci sono altre forme di lavoro che si esprimono in maniera diversa

al di fuori delle questioni di pura dinamica dei corpi, questa affermazione dell'articolo
Citazione:
E questo spiega anche perché i motori a 4 tempi riescano a recuperare una parte dello svantaggio in termini di potenza rispetto ad un 2 tempi di pari cilindrata

è alquanto singolare: il motore a 2 tempi ha un rendimento intrinsecamente maggiore rispetto al 4 tempi e non c'è niente che quest'ultimo possa fare per recuperare il gap
il cossiddetto "allungo" è una caratteristica dei motori non prestazionali e consiste semplicemente in una curva di potenza che scende in maniera relativamente lenta oltre il valore massimo, ma questo non modifica il fatto che la potenza specifica ottenibile da un 2 tempi sia circa doppia rispetto ad un 4 tempi
 
3866791
3866791 Inviato: 8 Mar 2008 1:23
 

DiabolikGT ha scritto:
de_corsa ha scritto:
icon_rolleyes.gif guarda Diab che Avenger si è avvicinato più di te al nocciolo della questione e Zzeta l'ha centrato in pieno:

non esiste potenza senza coppia: la coppia è il presupposto della potenza.


dunque, la domanda di TheAvenger era:
TheAvenger ha scritto:
Allora, ho letto i topic riguardanti i cavalli e la coppia, ma vorrei sapere realmente su strada cosa sono cavalli e coppia


a questa domanda, la mia risposta è la più chiara e corretta che vedo scritta

quanto scritto da TheAvenger
Citazione:
mentre la potenza DETERMINA l'accelerazione a qualsiasi regime
non è forse sbagliato, ma quantomeno opinabile e sicuramente fuorviante, diciamo che ad un esame di meccanica razionale una affermazione del genere metterebbe il professore in serio allarme

che la potenza sia calcolabile come coppia * regime di rotazione è un concetto astratto che non aiuta un gran chè a capire che effetto pratico hanno nella guida di tutti i giorni

questo invece è errato:
Citazione:
la coppia è quindi atemporale e NON SVOLGE (direttamente) NESSUN LAVORO, nessuna accelerazione!

la seconda legge della dinamica recita che a = F/m
come vedi il "fattore tempo" è assente ma c'è lo stesso accelerazione

ribadisco: basta una semplice analisi dimensionale per rendersi conto quali indicazioni si ottengono dalle misure di coppia e potenza (e dalle loro curve in funzione del regime di rotazione)

riguardo all'articolo, sto dando un'occhiata e noto degli errori
- la coppia non è un valore istantaneo, tant'è che non è espressa come derivata di un'altra grandezza. Probabilmente si intendeva sottolineare quancos'altro, ma sarebbe meglio circostanziare l'affermazione in maniera adeguata
- anche la spiegazione circa la coppia di rovesciamento non è corretta, visto che deriva dalla conservazione del momento angolare e non da altro
- riguardo al lavoro, sarebbe anche da sottolineare che si parla di lavoro meccanico e di potenza meccanica, visto che ci sono altre forme di lavoro che si esprimono in maniera diversa

al di fuori delle questioni di pura dinamica dei corpi, questa affermazione dell'articolo
Citazione:
E questo spiega anche perché i motori a 4 tempi riescano a recuperare una parte dello svantaggio in termini di potenza rispetto ad un 2 tempi di pari cilindrata

è alquanto singolare: il motore a 2 tempi ha un rendimento intrinsecamente maggiore rispetto al 4 tempi e non c'è niente che quest'ultimo possa fare per recuperare il gap
il cossiddetto "allungo" è una caratteristica dei motori non prestazionali e consiste semplicemente in una curva di potenza che scende in maniera relativamente lenta oltre il valore massimo, ma questo non modifica il fatto che la potenza specifica ottenibile da un 2 tempi sia circa doppia rispetto ad un 4 tempi


mmh, abbiamo postato praticamente insieme ma comunque Diab, NON CI SEI: nessuna delle tue riprese ha un fondamento.

va bè, nell'ordine alle tue affermazioni:

non c'è dubbio che la potenza, intesa come valore fisico e non come argomento da motobar, sia una funzione diretta della coppia: su questo non ci piove,
ad esempio possiamo dire, ricorrendo alle vecchie unità di misura, che il valore della coppia è uguale a 716 * Ne / n
dove
- 716 è la costante di conversione da kgm a cv
- Ne la potenza effettiva
- n il regime di rotazione espresso in giri al minuto

poi:
nella relazione a = F/m il tempo c'è eccome!
che cos'è l'accelerazione se non una variazione di velocità nell'unità di tempo?
infatti da questa relazione si ottiene una misura, l'accelerazione, che è valutata in m/sec2 (metri al secondo quadro)
se azzeri il tempo, si azzera ogni spostamento e quindi l'accelerazione.

la relazione dice quindi solo quanta accelerazione è possibile protraendo l'applicazione della Forza nel Tempo su quella Massa, e quindi torniamo sempre al punto di partenza.

quindi, checché ne dica il tuo professore, la coppia rimane un valore istantaneo legato unicamente alla Pressione Media effettiva * la superficie del pistone * il braccio di leva costituito dal braccio di manovella.
e basta: valore istantaneo, atemporale, statico.
come quello di un balcone o di un ponte: di per sé non può svolgere alcun lavoro

moltiplicando poi la coppia per un tempo di applicazione possiamo finalmente ottenere un lavoro (ricordi l'esempio del bracciante?)
il lavoro si può misurare in cv (o in kw, o in Nm) tutte grandezze che integrano il tempo di applicazione della coppia:
c'è poco da fare: tempo pari a zero = potenza uguale a zero

di coppia che "tira" o garantisce accelerazioni è lecito ( icon_rolleyes.gif ) parlarne solo nei bar: farlo in un aula di fisica è una grossa sciocchezza!

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la tua osservazione sulla coppia di rovesciamento mi fa sospettare che tu non conosca la definizione di "coppia di rovesciamento", se ho ben capito cosa vuoi dire.
la mia decrizione del fenomeno è perfettamente corretta, rileggila con attenzione.
forse sei tu, probabilmente, che non hai mai guidato una Moto Guzzi... icon_smile.gif

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il motore a due tempi ha un rendimento nettamente più BASSO del 4tempi!!
questo lo sanno anche i gatti: non è una mia idea strampalata!

tu forse parli di potenza specifica, che poco ha a che vedere col rendimento, visto che la potenza specifica è semplicemente la potenza diviso la cilindrata,
mentre la misura del rendimento si basa sul consumo specifico, che si valuta in gr/cv/h (grammi di carburante consumato per sviluppare ogni cavallo in un'ora)
questa è l'unica misura utile del rendimento termico che, come vedi, non è basata sul valore della potenza in assoluto ma sulla potenza espressa in base allla quantità di carburante consumato:
e sotto questo aspetto il 2T è perdente sul 4T:
infatti, nonostante il doppio delle fasi utili la sua potenza massima è superiore al 4T solo del 40% circa, il resto se ne và in perdite di carico, termiche e di pressioni.
oltre alle maggiori Pressioni Medie Effettive, garanti di superiori rendimenti, il 4T recupera una parte dello svantaggio in cv proprio grazie ai regimi molto più elevati rispetto ad un 2T, in quanto, come abbiamo visto la potenza è funzione diretta del numero di giri.
 
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