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Coppia e Potenza: Quesiti Da Inesperto
1788948
1788948 Inviato: 4 Giu 2007 16:02
Oggetto: Coppia e Potenza: Quesiti Da Inesperto
 

Dunque avrei bisogno mi solveste un dubbio! icon_smile.gif
Io so che la coppia motrice è quella che ti tira fuori dalle curve...
ma se una moto è poco potente ma ha più coppia di chennesò una 600 sportiva,quale uscirà più in fretta dalla curva?
Insomma,mi potreste spiegare perfavore la differenza in termini pratici tra potenza e coppia?
grazie mille icon_wink.gif
 
1789417
1789417 Inviato: 4 Giu 2007 17:01
 

In una moto sportiva si puo dire in maniera elementare che la potenza e cio che determina le prestazioni massime (ex velocita max, accelerazione, ecc) la coppia e cio che determina la risposta del motore cioe cosa fa e come reagisce dal numero di giri minimo fino a raggiungere ll valore di potenza massima.

Entrambi sono fondamentali per un motore. Piu sono alti i loro valori e piu e performate il motore ci sono pero alcune case costruttrici che hanno filosofie un po diverse.
Se vuoi degli esempi pratici prendi la gsx-r1000 e il 1028 2 maxi al top.
Le 2 moto possono far segnare in pista gli stessi tempi ma la ducati ha qualcosa come 40cv in meno della gsx. Come si spiega?
La 1028 ha piu coppia della gsx perdipiu riesce ad avera ad un numero di giri di granlunga inferiore quindi in fase di apertura del gas la ducati spinge piu forte del gsx inoltre ha anche un motore molto piu "elastico" che quindi permette di fare cose che con la concorrente non si possono fare. Dal canto suo la gsx ha quei 40CV in piu infatti nel momento in cui si riescono a tirare fuori riescono a recuperare il vantaggio preso dalla bicilindrica.

Questo discorso e valido ovviamente per mezzi della stessa categoria.
Non si potranno mai fare dei paragoni tra mezzi di categorie diverse poiche i fattori in gioco sono troppi per essere presi tutti in considerazione.
Non puoi paragonare i 60 cv di un rs250 coni 60cv di un monster come non puoi paragonare i 150cv di una 250GP con i 150 cv di un r1


Per quanto riguarda l"uscire in fretta dalle curve" dipende tutto dal pilota.
In linea teorica affrontando una curva con una rs125 o con un r6 la 600 dovrebbe essere avvantaggiata dalla potenza pero non puo di certo girare la manetta nello stesso momento in cui la si gira sul 125 inoltre pesando molto di piu (180+KG) affrontando la curva alla stessa velocita generera una forza centrifuga maggiore che gli dara piu problemi di quanto non ne da a un mezzo da 120kg. In pista o in montaga pero andra molto meglio perche nel momento in cui la moto viene "raddrizzata" 120cv vanno piu forte di 25cv.
 
1789568
1789568 Inviato: 4 Giu 2007 17:20
 

La coppia motrice e la potenza di un motore sono strettamente legate.
La coppia è la forza con cui la ruota agisce sul terreno, la potenza è data dalla coppia per il numero di giri
Se aumenta la coppia aumenta la potenza.
E intuitivo che la coppia necessaria per far salire su di un pendio una moto è elevata, ma è altrettanto intuitivo che puoi salire a 50 km/h o a 100 e questo dipende dalla potenza.
Ci sono motori che privilegiano una coppia che già da bassi regimi è sostanziosa, quindi facili da guidare e soddisfacenti come sensazione di guida ed altri molto spinti che magari hanno coppia più bassa ai bassi e medi regimi, ma alta agli alti regimi per cui esprimeranno una elevata potenza, ma solo a questi. Motori nervosi e difficli da guidare
Si va dall'estremo dei motori di formula 1 con coppia solo a regimi elevatissimi , ma con potenze altrettanto elevate, alle Harley Davidson con tanta coppia ai bassi e poca potenza.
E, naturalmente, tutte le soluzioni intermedie
 
1790906
1790906 Inviato: 4 Giu 2007 20:16
 

ora è un po' più chiaro........................................
potenza =coppia*n giri
grazie ad entrambi icon_wink.gif
 
1819165
1819165 Inviato: 8 Giu 2007 18:45
 

Giusto.
Inoltre, per fare un esame completo, bisogna, anche a parità di valori, osservare la curva di distribuzione della coppia.
Più la curva è "piatta", a parità di valore massimo, più significa che la coppia è utilizzabile su un ampio intervallo di regime di giri del motore e quindi ne puoi usufruire senza agire sul cambio (cioè il motore è più "elastico").
Quindi per comparare due motori occorre confrontare anche i rispettivi diagrammi di distribuzione.

doppio_lamp.gif
 
1819698
1819698 Inviato: 8 Giu 2007 20:06
 

Le tendenze del momento da parte delle case costruttrici sono di arrivare alla max potenza possibile,e siccome nella formula del calcolo della potenza di un propulsore uno dei fattori e' proprio il numero di giri max ed e' un valore direttamente proporzionale e' logico che si stanno spingendo a regimi di rotazione molto alti..........uno penserebbe che cio' per forza di cosa porti a una coppia max egualmente elevata e invece no'!perche a parita' di cilindrata se un propulsore che prima dava come valore max 100 cv e un certo valore di coppia un giorno per un ritrovato costruttivo raggiunga che ne so' 110 cv grazie a 1000 g/minuto in piu' di allungo spesso e volentieri avra' una coppia max leggermente piu' bassa.E' un po' come una coperta corta se prendi li, togli di qua!
Me ne sono reso conto passando dal 99 al 05 con le mie r1.Aumentavano le potenze max ma calavano i valori di coppia max e addirittura trovavi un motore da 170 cv alla ruota che a 5000 g/minuto dormiva come un bambino col ciuccio! icon_lol.gif solo per avere una potenza max posizionata di 1000 giri piu' in alto nel grafico e di contro una coppia appuntita come uno spillo a quota 8000 g/min!Una prima da 170 km/h e hai fatto un qualcosa di unutilizzabile su strada.
Insomma sono scelte costruttive in base all'utilizzo del propulsore!
spero si sia capito quello che volevo dire e logicamente non ho mensionato gli innumerevoli altri motivi che possono variare questi valori.
 
1821441
1821441 Inviato: 9 Giu 2007 10:11
 

magnafoco ha scritto:
Le tendenze del momento da parte delle case costruttrici sono di arrivare alla max potenza possibile,e siccome nella formula del calcolo della potenza di un propulsore uno dei fattori e' proprio il numero di giri max ed e' un valore direttamente proporzionale e' logico che si stanno spingendo a regimi di rotazione molto alti..........uno penserebbe che cio' per forza di cosa porti a una coppia max egualmente elevata e invece no'!perche a parita' di cilindrata se un propulsore che prima dava come valore max 100 cv e un certo valore di coppia un giorno per un ritrovato costruttivo raggiunga che ne so' 110 cv grazie a 1000 g/minuto in piu' di allungo spesso e volentieri avra' una coppia max leggermente piu' bassa.E' un po' come una coperta corta se prendi li, togli di qua!
Me ne sono reso conto passando dal 99 al 05 con le mie r1.Aumentavano le potenze max ma calavano i valori di coppia max e addirittura trovavi un motore da 170 cv alla ruota che a 5000 g/minuto dormiva come un bambino col ciuccio! icon_lol.gif solo per avere una potenza max posizionata di 1000 giri piu' in alto nel grafico e di contro una coppia appuntita come uno spillo a quota 8000 g/min!Una prima da 170 km/h e hai fatto un qualcosa di unutilizzabile su strada.
Insomma sono scelte costruttive in base all'utilizzo del propulsore!
spero si sia capito quello che volevo dire e logicamente non ho mensionato gli innumerevoli altri motivi che possono variare questi valori.

per me è tutto chiaro,grazie a tutti icon_biggrin.gif icon_wink.gif
 
2969020
2969020 Inviato: 18 Nov 2007 19:19
 

appunto tutto cio da forza al mio discorso,ovviamente sono arrivato a tale discorso considerando ad esempio la montain-bike penso che tutti l'abbiamo avuta,adesso facciamo finta di mantenere la stessa marcia sia nella triplica che nei rocchetti di dietro,quindi focalizzando la nostra attenzione sul rocchetto posteriore ed immagginando che la catena interessi solo il rocchetto piu' piccolo(non toccando piu' le marce)quindi associo i cavalli al momento torcente del rocchetto(immaggina che sia l'albero motore)quindi piu' ne ha piu' velocemente gira il rocchetto(immagina di iniziare a pedalare con piu' forza),mentre la coppia e data dalla dimenzione del rocchetto,pensate a quando cambiate marcia quindi aumentate il diametro del rocchetto posteriore,che cosa accade????accade appunto che avrete una accelerazione piu' rapida,il che equivale a compensare la coppia data dal rocchetto piu' grande
 
2974024
2974024 Inviato: 19 Nov 2007 15:34
Oggetto: mini-manuale su coppia motrice e potenza
 

coppia motrice

Cosa è la coppia motrice
la cosiddetta coppia motrice è "momento vettoriale" dato dal prodotto tra il vettore "forza" e il vettore "braccio di applicazione" (usti che paroloni)

nel caso del motore, consideriamo la coppia all'albero: in questo caso il braccio di applicazione è la manovella dell'albero motore mentre la forza è data dalla pressione dei gas nella camera di scoppio sulla superficie del pistone
come potete ben immaginare, sono tutte grandezze fortemente variabili: la pressione sul pistone ovviamente diminuisce man mano che il pistone scende, al tempo stesso la lunghezza "efficace" della manovella cambia durante la rotazione (il momento di maggior efficacia è quando la manovella e a 90° rispetto alla direzione del moto del pistone)
quando viene misurata la coppia di un motore quindi non viene mai rilevato il valore "istantaneo" ma sempre il valore medio su di un certo periodo di tempo (ad es. il valore medio su un ciclo completo di combustione)

Che effetto ha la coppia motrice
ai nostri fini per semplicità possiamo dire che la coppia è sostanzialmente la forza che spinge la moto (o il veicolo in generale) (nb: la coppia come spiegato sopra non è una forza, ma il risultato finale sul veicolo è come avere na forza che spinge)
come il buon Newton insegna, forza = massa x accelerazione, o meglio per quello che interessa a noi accelerazione = forza / massa. Come capirete quindi per avere più accelerazione devo: 1) diminuire la massa (moto più leggere...) 2) aumentare la forza (la coppia...)
In pratica: se ho 2 moto, entrambe di massa pari a 180Kg, la prima dotata di un motore con 130Nm di coppia e 90cv e la seconda dotata di un motore con 95Nm e 140cv, nello 0-100 vince la prima anche se ha meno cavalli perchè ha più "forza" (più coppia) per spingere la moto. Questo perchè per arrivare a 100km/h 90cv sono più che sufficienti (vedere sotto)


potenza

Cos'è la potenza
andiamo per gradi. Ripigliamo la forza descritta sopra: la forza data dalla pressione dei gas combusti sulla superficie del pistone.
Per definizione l'energia spesa da questa forza è data dal prodotto (scalare) della forza per lo spostamento prodotto. Siccome nel nostro caso lo spostamento (orizzontale) è parallelo alla forza applicata (tramite la ruota) anch'essa orizzontale, l'energia è banalmente il prodotto algebrico del valore della forza per lo spostamento prodotto.
Definizione: la potenza è l'indice di quanto rapidamente nel tempo viene usata l'energia, ovvero potenza = energia / tempo
Esempio, se spendo 1 J (un joule) di energia per fare 100m con la moto in 2 secondi, ho espresso una potenza di 0,5watt (1J / 2s).

Che effetto ha la potenza
per quello che interessa a noi, la potenza è direttamente collegata alla velocità massima del veicolo. Trascuriamo per un momento le questioni aerodinamiche (supponiamo per semplicità che tutte le moto abbiano la stessa efficienza aerodinamica).
Come detto sopra, potenza = energia / tempo, ma se utilizzo la definizione di energia posso anche dire che potenza = forza * spostamento / tempo. Adesso ricordiamoci che spostamento / tempo è per definizione la velocità, e quindi alla fine arriviamo a dire che potenza = forza * velocità. Risulta quindi chiaro che una moto con più potenza può raggiungere una maggiore velocità massima


Come potenza e coppia lavorano insieme
abbiamo visto sopra che la coppia mi dà accelerazione mentre la potenza mi dà velocità massima. Vuol dire che per accelerare da 100 a 200km/h mi basta avere un motore supercoppioso e basta? Risposta: no. Per accelerare da 100 a 200 ti serve comunque un motore che esprima sufficiente potenza per arrivare fino a 200km/h. Se il motore non ha abbastanza potenza, può avere tutta la coppia che vuole ma da 100 a 200 non ci accelererà mai. Viceversa sullo 0-100 praticamente tutti i motori hanno abbastanza potenza per arrivare a 100km/h, quindi vince chi ha più coppia (a parità di peso dela moto).


Venendo alla domanda iniziale, la coppia ti tira fuori dalle curve perchè in curva tipicamente la tua velocità è inferiore a quella massima raggiungibile (quindi la potenza richiesta al tuo motore è molto inferiore a quella massima, come dire che un motore più potente in questa situazione non aiuta per niente) e quindi l'accelerazione che hai in uscita di curva dipende solo da quanta coppia motrice la tua moto può mettere per terra (letteralmente per terra, conta la coppia alla ruota non quella all'albero)
 
2976731
2976731 Inviato: 19 Nov 2007 19:22
 

Hellboy ha scritto:
In una moto sportiva si puo dire in maniera elementare che la potenza e cio che determina le prestazioni massime (ex velocita max, accelerazione, ecc) la coppia e cio che determina la risposta del motore cioe cosa fa e come reagisce dal numero di giri minimo fino a raggiungere ll valore di potenza massima.

Entrambi sono fondamentali per un motore. Piu sono alti i loro valori e piu e performate il motore ci sono pero alcune case costruttrici che hanno filosofie un po diverse.
Se vuoi degli esempi pratici prendi la gsx-r1000 e il 1028 2 maxi al top.
Le 2 moto possono far segnare in pista gli stessi tempi ma la ducati ha qualcosa come 40cv in meno della gsx. Come si spiega?
La 1028 ha piu coppia della gsx perdipiu riesce ad avera ad un numero di giri di granlunga inferiore quindi in fase di apertura del gas la ducati spinge piu forte del gsx inoltre ha anche un motore molto piu "elastico" che quindi permette di fare cose che con la concorrente non si possono fare. Dal canto suo la gsx ha quei 40CV in piu infatti nel momento in cui si riescono a tirare fuori riescono a recuperare il vantaggio preso dalla bicilindrica.

Questo discorso e valido ovviamente per mezzi della stessa categoria.
Non si potranno mai fare dei paragoni tra mezzi di categorie diverse poiche i fattori in gioco sono troppi per essere presi tutti in considerazione.
Non puoi paragonare i 60 cv di un rs250 coni 60cv di un monster come non puoi paragonare i 150cv di una 250GP con i 150 cv di un r1


Per quanto riguarda l"uscire in fretta dalle curve" dipende tutto dal pilota.
In linea teorica affrontando una curva con una rs125 o con un r6 la 600 dovrebbe essere avvantaggiata dalla potenza pero non puo di certo girare la manetta nello stesso momento in cui la si gira sul 125 inoltre pesando molto di piu (180+KG) affrontando la curva alla stessa velocita generera una forza centrifuga maggiore che gli dara piu problemi di quanto non ne da a un mezzo da 120kg. In pista o in montaga pero andra molto meglio perche nel momento in cui la moto viene "raddrizzata" 120cv vanno piu forte di 25cv.



hai detto bene,ma devo corregerti icon_lol.gif
la 1098 non ha 40 cv in meno del gsx-r1000,ma solo 25 cv icon_wink.gif
comunque la coppia fa svolgere prima il lavoro della potenza
 
2977016
2977016 Inviato: 19 Nov 2007 19:51
Oggetto: Re: mini-manuale su coppia motrice e potenza
 

DiabolikGT ha scritto:
coppia motrice

Cosa è la coppia motrice
la cosiddetta coppia motrice è "momento vettoriale" dato dal prodotto tra il vettore "forza" e il vettore "braccio di applicazione" (usti che paroloni)

nel caso del motore, consideriamo la coppia all'albero: in questo caso il braccio di applicazione è la manovella dell'albero motore mentre la forza è data dalla pressione dei gas nella camera di scoppio sulla superficie del pistone
come potete ben immaginare, sono tutte grandezze fortemente variabili: la pressione sul pistone ovviamente diminuisce man mano che il pistone scende, al tempo stesso la lunghezza "efficace" della manovella cambia durante la rotazione (il momento di maggior efficacia è quando la manovella e a 90° rispetto alla direzione del moto del pistone)
quando viene misurata la coppia di un motore quindi non viene mai rilevato il valore "istantaneo" ma sempre il valore medio su di un certo periodo di tempo (ad es. il valore medio su un ciclo completo di combustione)

Che effetto ha la coppia motrice
ai nostri fini per semplicità possiamo dire che la coppia è sostanzialmente la forza che spinge la moto (o il veicolo in generale) (nb: la coppia come spiegato sopra non è una forza, ma il risultato finale sul veicolo è come avere na forza che spinge)
come il buon Newton insegna, forza = massa x accelerazione, o meglio per quello che interessa a noi accelerazione = forza / massa. Come capirete quindi per avere più accelerazione devo: 1) diminuire la massa (moto più leggere...) 2) aumentare la forza (la coppia...)
In pratica: se ho 2 moto, entrambe di massa pari a 180Kg, la prima dotata di un motore con 130Nm di coppia e 90cv e la seconda dotata di un motore con 95Nm e 140cv, nello 0-100 vince la prima anche se ha meno cavalli perchè ha più "forza" (più coppia) per spingere la moto. Questo perchè per arrivare a 100km/h 90cv sono più che sufficienti (vedere sotto)


potenza

Cos'è la potenza
andiamo per gradi. Ripigliamo la forza descritta sopra: la forza data dalla pressione dei gas combusti sulla superficie del pistone.
Per definizione l'energia spesa da questa forza è data dal prodotto (scalare) della forza per lo spostamento prodotto. Siccome nel nostro caso lo spostamento (orizzontale) è parallelo alla forza applicata (tramite la ruota) anch'essa orizzontale, l'energia è banalmente il prodotto algebrico del valore della forza per lo spostamento prodotto.
Definizione: la potenza è l'indice di quanto rapidamente nel tempo viene usata l'energia, ovvero potenza = energia / tempo
Esempio, se spendo 1 J (un joule) di energia per fare 100m con la moto in 2 secondi, ho espresso una potenza di 0,5watt (1J / 2s).

Che effetto ha la potenza
per quello che interessa a noi, la potenza è direttamente collegata alla velocità massima del veicolo. Trascuriamo per un momento le questioni aerodinamiche (supponiamo per semplicità che tutte le moto abbiano la stessa efficienza aerodinamica).
Come detto sopra, potenza = energia / tempo, ma se utilizzo la definizione di energia posso anche dire che potenza = forza * spostamento / tempo. Adesso ricordiamoci che spostamento / tempo è per definizione la velocità, e quindi alla fine arriviamo a dire che potenza = forza * velocità. Risulta quindi chiaro che una moto con più potenza può raggiungere una maggiore velocità massima


Come potenza e coppia lavorano insieme
abbiamo visto sopra che la coppia mi dà accelerazione mentre la potenza mi dà velocità massima. Vuol dire che per accelerare da 100 a 200km/h mi basta avere un motore supercoppioso e basta? Risposta: no. Per accelerare da 100 a 200 ti serve comunque un motore che esprima sufficiente potenza per arrivare fino a 200km/h. Se il motore non ha abbastanza potenza, può avere tutta la coppia che vuole ma da 100 a 200 non ci accelererà mai. Viceversa sullo 0-100 praticamente tutti i motori hanno abbastanza potenza per arrivare a 100km/h, quindi vince chi ha più coppia (a parità di peso dela moto).


Venendo alla domanda iniziale, la coppia ti tira fuori dalle curve perchè in curva tipicamente la tua velocità è inferiore a quella massima raggiungibile (quindi la potenza richiesta al tuo motore è molto inferiore a quella massima, come dire che un motore più potente in questa situazione non aiuta per niente) e quindi l'accelerazione che hai in uscita di curva dipende solo da quanta coppia motrice la tua moto può mettere per terra (letteralmente per terra, conta la coppia alla ruota non quella all'albero)


diabolikgt non hai fatto altro che dire quelloche ho sintetizzato io,senza la scienza di mezzo come hai fatto tu
 
2984284
2984284 Inviato: 20 Nov 2007 17:17
Oggetto: Re: mini-manuale su coppia motrice e potenza
 

peppix ha scritto:


diabolikgt non hai fatto altro che dire quelloche ho sintetizzato io,senza la scienza di mezzo come hai fatto tu
lo so, non ti offendi però se ti dico che non si capiva niente? icon_wink.gif
 
2985022
2985022 Inviato: 20 Nov 2007 18:30
 

mi intrometto aggiungendo un particolare che non viene mai preso in considerazione, ovvero i rapporti e la trasmissione finale.
riprendendo l'esempio che è stato fatto, che a 100 cv si aveva una certa coppia e a 110 cv + 1000giri si ha una coppia inferiore.

questo è quello che c'è a livello del motore, poi passando attraverso gli ingranaggi del cambio e la trasmissione finale, la coppia viene modificata enormemente, ed è proprio questo a determinare il risultato finale di una moto...

ovvero, se sulla stessa moto dell'esempio vengono mantenuti gli stessi rapporti, allora si, avremo che anche "in realtà" avremo una coppia più bassa ma una potenza maggiore.
se invece andiamo a cambiare i rapporti, mettendone di più corti, in modo da ritrovarci che entrambe le moto al regime di massima potenza, avranno la stessa velocità, ebbene se andiamo a vedere le curve di coppia e potenza alla ruota, troveremo che la potenza sarà la medesima, però la coppia della seconda (quella con 1000 giri in più) è più alta della prima...


questo in genere però non si fa perchè se così fosse, la già appuntita curva di potenza del motore nuovo, si ritroverebbe ancora più appuntita e la moto sarebbe inutilizzabile...
 
2988015
2988015 Inviato: 20 Nov 2007 22:47
Oggetto: Re: mini-manuale su coppia motrice e potenza
 

DiabolikGT ha scritto:
lo so, non ti offendi però se ti dico che non si capiva niente? icon_wink.gif

scusa ma non so' come si possa fare a compensare piu' coppia(a parita' di cavalli) visto che' e' innata nella moto,....
forse aumentando il numero di cavalli della moto con meno copia

Ultima modifica di peppix il 21 Nov 2007 19:26, modificato 1 volta in totale
 
2991923
2991923 Inviato: 21 Nov 2007 15:13
Oggetto: Re: mini-manuale su coppia motrice e potenza
 

peppix ha scritto:
DiabolikGT ha scritto:
lo so, non ti offendi però se ti dico che non si capiva niente? icon_wink.gif

scusa ma non so' come si possa fare a compensare piu' coppia(a parita' di cavalli) visto che' e' innata nella moto,....
forse aumentando il numero di cavalli
non ho capito la domanda eusa_think.gif
 
2995609
2995609 Inviato: 21 Nov 2007 19:59
 

credo voglia dire questo: fra due moto a parità di cavalli, se una ha meno coppia, per compensare e "portarsi al livello dell'altra" dovrebbe avere più cavalli...
 
2995712
2995712 Inviato: 21 Nov 2007 20:07
 

AndreaNSR125 ha scritto:
credo voglia dire questo: fra due moto a parità di cavalli, se una ha meno coppia, per compensare e "portarsi al livello dell'altra" dovrebbe avere più cavalli...
se è questo, è sbagliato: se hai meno coppia, modificare il setup del motore per ottenere più cavalli da un maggior regime di potenza massima non pareggia i conti
supponiamo di girare su una pista lenta tutta riprese da bassa velocità: come spiegato sopra, è una condizione in cui prevale chi ha più coppia, punto (sempre che ovviamente la differenza in potenza non sia scandalosa al punto che quello con più coppia fa fatica ad arrivare a 100 all'ora).
se invece abbiamo una pista tutta rettilinei, se ha meno coppia e più potenza devi solo sperare che quello che perdi accelerando più piano dall'uscita della curva riesci a riguadagnarlo grazie alla maggiore velocità di punta che la potenza in più ti permette di raggiungere
 
2999176
2999176 Inviato: 22 Nov 2007 9:32
 

Diabolik... è vero quel che dici però c'è da fare una ulteriore considerazione, se è vero che un motore con meno coppia motrice può comunque vantare una maggior potenza, lo può fare solamente ad un regime di rotazione molto più alto. Questo aumento di giri implica nella pratica una rapportatura finale più corta per compensazione ottenendo così una moltiplicazione della coppia motrice scaricata a terra.

In definitiva è per questa compensazione che le moto di pari cilindrata pur avendo caratteristiche diverse riescono ad ottenere mediamente prestazioni nel loro complesso molto simili.

Poi ovviamente non sto dicendo che è la stessa cosa avere un motore con più coppia o uno con più potenza, sto dicendo che mentre sulla carta ci sono variazioni sostanziali dei valori a favore di coppia per le accelerazioni e potenza per le velocità, nella pratica queste variazioni si bilanciano leggermente.

A prova di tutto questo, prendi in esame la differenza tra una R1 e un motore di una 999R... una con coppia da camion, l'altra con potenza da aereo.
Avendo un cambio e una rapportatura finale adeguata la prima dovrà avere rapporti lunghi (a confronto dell'altra) che le farà perdere parte della sua coppia.

Ed in effetti le differenze non sono così sostanziali come si potrebbe pensare prendendo in considerazione i valori nudi e crudi.

icon_wink.gif
 
3001863
3001863 Inviato: 22 Nov 2007 15:29
 

sandro76 ha scritto:
Diabolik... è vero quel che dici però c'è da fare una ulteriore considerazione, se è vero che un motore con meno coppia motrice può comunque vantare una maggior potenza, lo può fare solamente ad un regime di rotazione molto più alto. Questo aumento di giri implica nella pratica una rapportatura finale più corta per compensazione ottenendo così una moltiplicazione della coppia motrice scaricata a terra.

In definitiva è per questa compensazione che le moto di pari cilindrata pur avendo caratteristiche diverse riescono ad ottenere mediamente prestazioni nel loro complesso molto simili.

Poi ovviamente non sto dicendo che è la stessa cosa avere un motore con più coppia o uno con più potenza, sto dicendo che mentre sulla carta ci sono variazioni sostanziali dei valori a favore di coppia per le accelerazioni e potenza per le velocità, nella pratica queste variazioni si bilanciano leggermente.

A prova di tutto questo, prendi in esame la differenza tra una R1 e un motore di una 999R... una con coppia da camion, l'altra con potenza da aereo.
Avendo un cambio e una rapportatura finale adeguata la prima dovrà avere rapporti lunghi (a confronto dell'altra) che le farà perdere parte della sua coppia.

Ed in effetti le differenze non sono così sostanziali come si potrebbe pensare prendendo in considerazione i valori nudi e crudi.

icon_wink.gif


esattamente, il discorso è proprio di rapporti, che sono propriamente dei moltiplicatori o demoltiplicatori di coppia...
il "problema" che ne consegue è come dicevo prima che un motore ad alta potenza e bassa coppia (tradotto, un motore da molti giri), con dei rapporti corti per "recuperare" coppia, diventerebbe inutilizzabile sia per il range di utilizzo cortissimo, sia perchè il motore dovrebbe salire troppo velocemente e questo potrebbe comportare qualche problema
 
3002527
3002527 Inviato: 22 Nov 2007 16:11
 

Chi l'ha detto che un motore che possiede tanti giri ai fini di avere una potenza massima elevata non deve avere un arco di utilizzo sfruttabile? Non mi pare che le motogp che arrivano fino a 16000 presentino problemi di sfruttabilità anzi... a mio modesto parere se i progettisti potessero aumentare ancora il limite a mio avviso lo farebbero senza pensarci 2 volte, tanto più che hanno nonostante i motori 800 coppia a volontà (che come detto faticano a scaricare a terra) e un aumento di rotazione a favore della potenza massima renderebbe ancora più sfruttabile il motore in uscita di curva incrementando ancora qualcosa di potenza massima.

L'arco di utilizzo non varia in funzione della potenza massima.
 
3002738
3002738 Inviato: 22 Nov 2007 16:27
 

sandro76 ha scritto:
sottoscrivo in toto
io mi ero tenuto su un livello più teorico, più che altro per sottolineare il significato di coppia e potenza e gli effetti principali che ne derivano, nell'applicazione pratica alle diverse moto ci sono mille altri fatori da considerare, non ultimi quelli che scrivi tu icon_smile.gif
 
3003614
3003614 Inviato: 22 Nov 2007 17:33
 

sandro76 ha scritto:
Chi l'ha detto che un motore che possiede tanti giri ai fini di avere una potenza massima elevata non deve avere un arco di utilizzo sfruttabile? Non mi pare che le motogp che arrivano fino a 16000 presentino problemi di sfruttabilità anzi... a mio modesto parere se i progettisti potessero aumentare ancora il limite a mio avviso lo farebbero senza pensarci 2 volte, tanto più che hanno nonostante i motori 800 coppia a volontà (che come detto faticano a scaricare a terra) e un aumento di rotazione a favore della potenza massima renderebbe ancora più sfruttabile il motore in uscita di curva incrementando ancora qualcosa di potenza massima.

L'arco di utilizzo non varia in funzione della potenza massima.


se metti da una parte, togli dall'altra, nella stragrande maggioranza delle cose è così.

più sali con i giri e più ti troverai ad accordare tutti i componenti del motore per quel determinato numero di giri, e più sali con il numero di giri, più i giri bassi perderanno. poi magari il range di giri sarà sempre di quei 2000-3000 giri, però capisci che 2000 giri su 20000giri massimi è ben diverso da 2000 giri su 10000 giri massimi...

oltretutto aumentare con i giri significa "appuntire" l'erogazione del motore, perchè se vuoi avere più potenza, ovvero aumentare il numero di giri (a parità di cilindrata e frazionamento) perchè quello che vuoi guadagnare in alto, lo perdi per forza id cose in basso...

per farti un esempio, il rendimento volumetrico di una formula uno da 20000 giri raggiunge il culmine nel momento di massima potenza diciamo a 19000 giri (con un valore di 1,2 se non ricordo male), poi se vai a vedere a 9-10000 giri ti trovi con un rendimento volumetrico minore di 0,5....
 
3005050
3005050 Inviato: 22 Nov 2007 19:34
 

Io per forza vado solo in bagno 0509_dito.gif

Comunque...

In linea di massima hai regione... nella pratica non del tutto.

E' ovvio che il rendimento volumetrico è ottimizzato per erogare tot potenza massima a tot giri motore, ovvio. Ma la tecnologia va' avanti in campo motoristico; se è vero che un tempo la coperta era rigida tenendoti o la testa scoperta o i piedi scoperti oggi esistono coperte elastiche che si allungano mettendoci in condizione di avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Non a caso sono nate le valvole allo scarico (ad esempio l'exup per yamaha), i condotti a geometria variabile, in alcuni propulsori hnno anche le fasature variabili...
Che permettono di avere potenze massimi a giri altissimi con coppie già ottime ai bassi regimi.

Il fatto poi che in F1 l'arco di utilizzo sia piuttosto ristretto è semplicemente perchè non se ne farebbero nulla di avere un motore che gira più in basso.

Ti faccio un esempio: la mia moto è una sbk, ho la potenza massima a 13000 giri circa e una buona coppia già a 9000 giri... in pista a meno di errori di guida non scendo mai al di sotto dei 9000, quindi la mia coperta è sufficentemente lunga da coprirmi tutto.

In moto gp come nell'esempio di prima i motori tirano 3000 giri più della mia... ma a 9000 avranno sempre una coppia sufficente ai loro bisogni, perchè la tecnologia gli permette anche questo. Hai mai notato durante le camere on board i giri come scendono in curva? e ti paiono piantate quando escono dalle curve?

L'erogazione quindi può essere variata a piacimentodi chi progetta o prepara il motore. icon_wink.gif
 
3006007
3006007 Inviato: 22 Nov 2007 20:59
 

si e siamo tutti scemi, a non prendere dei 4 cilindri da 16000 giri per fare i cross....

l'erogazione, ENTRO CERTI LIMITI, può essere variata dal progettista/preparatore.... in ogni caso, se aggiungi da una parte, togli da un altra, un esempio chiarissimo è la valvola di scarico nei motori a 2 tempi: nelle GP, ci sono moto che ce l'hanno e moto che non ce l'hanno...
cos'è, sono fessi quelli che non la usano se darebbe solo vantaggi?
no, più semplicemnete una valvola di scarico comporta certe complicazioni nel condotto di scarico che vanno poi a influire sulla potenza massima... oppure più semplicemente non ce n'è assolutamente bisogno per i bisogni che uno ha....

un r6 da pista con i suoi 16000 giri, se ne può fregare altamente che a 8000 giri spinga meno di mio nonno in bicicletta....
però se uno usa l'r6 a milano, non può mica andare a 100 all'ora come minimo per tenere il motore su di giri o "in coppia" ??

certo, fasatura variabile, valvola allo scarico, condotti di aspirazione mobili... migliorano molto le cose, ma, se prendi un 1000 sempre 4 cilindri, che ha gli stessi cv, ti troverai con una moto molto più equilibrata e guidabile... ne convieni?

i progettisti potrebbero certamente aumentare ancora il numero di giri, è quello che si sta facendo da circa 40 anni a questa parte icon_lol.gif (se non di più)ma aumentare i giri va a scapito di qualcos'altro, sempre... (se non sono magari problemi di range di giri utile, è un problema di manutenzione e delicatezza del tutto, ecc ecc ecc)

moooolti anni fa, quando si correva con i 50ini, avevano un numero esagerato di giri (mi pare facessero anche 20000 giri), ma solo 1000 quasi erano utilizzabili... soluzione? cambi stile mountainbike a 20 rapporti...
 
3008048
3008048 Inviato: 23 Nov 2007 0:19
 

andrea, se mi permetti, non hai detto niente di sbagliato ma non ne hai scritta una giusta icon_lol.gif

in nessun campo, men che meno in quello dei motori, esiste il meglio: dipende dagli obiettivi che si vogliono raggiungere

sandro (e anche io) abbiamo fatto molti discorsi, con esempi di applicazioni pratiche alla pista: se le prendi per quello che sono, cioè considerazioni legate alla pista, sono giuste e basta

se invece vuoi considerare il caso di moto da cross/enduro, allora l'esempio pratico ovviamente cambia, essendo l'obiettivo diverso

idem se vogliamo parlare di utilizzo cittadino

ma mischiare le cose non va bene: la teoria (quello che ho esposto sopra nel mini-manuale) è sempre quella ed eè sempre valida, ma l'attualizzazione pratica è troppo dipendente dal contesto per poter fare mischioni che abbiano un senso icon_wink.gif
 
3008694
3008694 Inviato: 23 Nov 2007 9:53
 

Eh già Andrea, come ti avevo detto prima, è l'utilizzo finale a creare le premesse per progetti diversi e con questo intendevo dire cheil motore viene progettato in funzione dei bisogni e non il contrario.

Quindi non ha senso porsi la domanda " perchè una moto da cross non è un 4 cilindri da 16000 giri", in una moto da cross non infuisce nulla la potenza massima sulle prestazioni finali perchè le velocità sono basse, perchè sono solo accelerazioni pertanto il motore viene ottimizzato per ottenere un unico obbiettivo coppia massima e massima erogazione.

Poi c'è un altro dettaglio che è al di fuori delle prestazioni motoristiche... il peso del motore stesso. Un moto da cross deve essere leggera, per essere maneggevole, per non piantarsi nella sabbia o terra che sia, per limitare lo sforzo all'atterraggio da un salto. Una moto da cross deve avere un peso complessivo inferiore ai 100 Kg.

E ancora... una moto da cross ha bisogno della massima trazione possibile ed in effetti ecco perchè sono tutti monocilindrici.

Tutte questioni di esigenze.

Tralasciamo comunque il peso in questo momento e valutiamo le sole prestazioni.
Tu dici... la valvola di scarico non è essenziale, io ti rispondo invece che lo è, lo è senza dubbio per avere un motore competitivo, chi non ce l'ha certamente peccherà in qualcosa.
Le 125 da Gp che sono ancora tutte 2T ad esempio oggi hanno tutte le valvole allo scarico, TUTTE. Questo perchè altrimenti non sarebbe possibile incrementare i giri e quindi i cv senza compromettere la sfruttabilità.
Le moto da cross a maggior ragione almeno nelle 2T! Loro hanno ancora più bisogno di erogazione pertanto hanno ancora più bisogno della valvola allo scarico nonostante abbiano regimi di rotazione più bassi rispetto alle moto da pita.

Per risponderti alla domanda: "sono fessi quelli che non la usano se darebbe solo vantaggi?" SI sono fessi ed in effetti ti ripeto che tutte le moto da Gp hanno la valvola allo scarico.. no aspetta... ripensandoci... nell'italiano ha fatto comparsa una wild card che aveva un motore senza valvola allo scarico... in effetti era in ultima fila.

Altro esempio per farti capire che è l'esigenza a dettar legge.

Le moto gp sono sempre alla ricerca di potenza più che di coppia perchè di coppia ne hanno già a sufficenza da mettere in crisi pneumatici e sospensioni ed in effetti le hanno portate già a regimi di rotazione paurosi al limite di rottura, tuttavia hanno bisogno di una certa erogazione. I progettisti quindi protendono a concentrare tutte le energie nella ricerca di potenza massima e nello stesso tempo un arco di erogazione il più ampio possibile mettendo in secondo piano i valori di coppia che come detto sono già troppi.

Il risultato è una moto da ben oltre i 16000 giri (suzuki passa i 17000) con una erogazione talmente ampia che già a 8000giri il motore tira paurosamente.
Un motore del genere non andrebbe bene per il cross quindi perchè il cross come detto sopra ha bisogno di coppia vigorosa già a 2000 giri.


I concetti sono molto diversi per esigenze molto diverse.

E' ovvio poi che ci sono dei limiti alle applicazioni... ma ad oggi le applicazioni sono così strutturate da poter lasciare campo libero.
 
3012359
3012359 Inviato: 23 Nov 2007 16:39
 

allora, vediamo di chiarire le cose.

primo: si parlava di due motori, a pari potenza, ma uno con meno coppia dell'altro.

si parlava che, se in quello con meno coppia aumentiamo il numero di giri e la potenza massima, ma adottiamo rapporti tali da avere la stessa coppia massima alla ruota dell'altra moto, il resto della curva di coppia sarà inferiore rispetto all'altra.
e che, avendo i rapporti corti, sebbene il numero di giri di "sfruttabilità" sia lo stesso, questi salirebbero così velocemente che sarebbe come avere meno giri.

detto questo, prego, se riesci a fare un motore che ha una coppia maggiore su tutta o gran parte della curva, credo tu abbia l'ingaggio diretto in ducati, yamaha o quant'altro...

io ho divagato un po facendo esempi non proprio attinenti, ma quelli che sono andati completamente fuori luogo siete voi, NESSUNO aveva mai parlato di pista.

detto questo, vedo che anche tu hai confermato quanto ho detto io. un cross usa un monocilindrico per la sua coppia, se riuscissero ad avere più coppia con un bicilindrico, o un 4 cilindri, non credi che forse userebbero quello?
lasciamo perdere il discorso del peso per un momento (o volendo, spostiamo la cosa nel settore motard che ha mezzi meno leggeri)

in goni caso, non tutti i cross sono monocilindrici, se non sbaglio l'aprilia ha fatto un bicilindrico, e sta pure davanti agli altri. (ma forse lo usa nel motard, non mi ricordo di preciso)

poi, le 125 gp hanno tutte la valvola di scarico?
honda RS 125 GP, ti dice niente? e non direi che si tratta proprio di una motoretta scarsa...

non ho capito se dopo ti riferisci alle 125 (o 250) o alle 1000(o 800 che siano), ma direi alle 1000, un 125 2t da 17000 giri... non ci penso nemmeno guarda icon_smile.gif

per quanto riguarda "i valori di coppia sono già troppi"... non so che esperienze hai te con i motori, ma ti posso fare la citazione da un personaggio che ne sa molto più di tutti noi messi insieme: "il migliore preparatore (o progettista) è quello che riesce ad ottenere la potenza senza aumentare i giri"
il che significa aumentare la coppia.

ora rileggi quello che hai scritto e vedi che quello che è andato fuori tema sei te, non io...
 
3013820
3013820 Inviato: 23 Nov 2007 18:42
 

Probabilmente io non mi sono espresso bene perchè continuiamo a non capirci.. non ho voglia di rispiegare ma mi limito a rispondere ad alcune cose che affermi:

un cross usa un monocilindrico per la sua coppia...

si, in parte... a dire il vero più che per la coppia viene sfruttata questa caratteristica per il peso più contenuto e soprattutto per l'aumento di trazione.

poi, le 125 gp hanno tutte la valvola di scarico?
honda RS 125 GP, ti dice niente? e non direi che si tratta proprio di una motoretta scarsa...


Si ti confermo che la honda rs 125 gp HA la valvola di scarico più precisamente dal 2003.
Aprilia che è la moto più veloce in assoluto la valvola allo scarico ce l'ha da sempre.


il migliore preparatore (o progettista) è quello che riesce ad ottenere la potenza senza aumentare i giri

A parte il fatto che non ho capito che centra questa frase, ma il progettista è una cosa, il preparatore è un'altra ben diversa.

Il progettista sceglie i parametri secondo una sua logica funzionale, il preparatore invece prende ciò che gli fornisce il progettista e cerca di ricavarne il massimo delle prestazioni.
Tra l'altro sono pienamente daccordo con questa frase in quanto molti maccanici che si presentano come preparatori.. all'atto pratico poi non lo sono, ricercare potenza sostituendo pezzi con l'obbiettivo di aumentare il regime di rotazione è cosa semplice, cosa ben più complessa è ricercare un miglioramento a parità di materiale e a parità di giri.
 
3014270
3014270 Inviato: 23 Nov 2007 19:17
 

sandro76 ha scritto:
Probabilmente io non mi sono espresso bene perchè continuiamo a non capirci.. non ho voglia di rispiegare ma mi limito a rispondere ad alcune cose che affermi:

un cross usa un monocilindrico per la sua coppia...

si, in parte... a dire il vero più che per la coppia viene sfruttata questa caratteristica per il peso più contenuto e soprattutto per l'aumento di trazione.

poi, le 125 gp hanno tutte la valvola di scarico?
honda RS 125 GP, ti dice niente? e non direi che si tratta proprio di una motoretta scarsa...


Si ti confermo che la honda rs 125 gp HA la valvola di scarico più precisamente dal 2003.
Aprilia che è la moto più veloce in assoluto la valvola allo scarico ce l'ha da sempre.


il migliore preparatore (o progettista) è quello che riesce ad ottenere la potenza senza aumentare i giri

A parte il fatto che non ho capito che centra questa frase, ma il progettista è una cosa, il preparatore è un'altra ben diversa.

Il progettista sceglie i parametri secondo una sua logica funzionale, il preparatore invece prende ciò che gli fornisce il progettista e cerca di ricavarne il massimo delle prestazioni.
Tra l'altro sono pienamente daccordo con questa frase in quanto molti maccanici che si presentano come preparatori.. all'atto pratico poi non lo sono, ricercare potenza sostituendo pezzi con l'obbiettivo di aumentare il regime di rotazione è cosa semplice, cosa ben più complessa è ricercare un miglioramento a parità di materiale e a parità di giri.


dal 2003, osti, non ho cilindri così recenti.... in ogni caso, ammetto che l'esempio era stupido, in quanto le valvole di scarico nel 2tempi una volta chiuse non ostacolano un bel niente (se fatte bene), adesso non ho mai visto il cilindro delle nuove gp, però sul 250 la usavano e chiudeva perfettamente...mentre sulle stradali c'è da ridere con la valvola di scarico...

vabè, a parte questo, per il motore cross, mi sono espresso male, parlando di coppia intendevo la sua curva di coppia, potrebbero benissimo fare un motore bicilindrico con un peso poco poco maggiore, ma come ho già detto, non avrebbe la stessa curva di coppia, sarebbe più bassa,anche a parità di coppia massima...
appunto l'aprilia o chi per lei (non ricordo precisamente) ha fatto questo bicilindrico parallelo con più potenza e un ottima curva di coppia, ma che gira nettamente più alto... (alla fine alla ruota ha una coppia maggiore rispetto al mono proprio per via dei rapporti)


dicevo preparatore o progettista perchè in campo motomondiale non sempre si parte da una base da migliorare, ma spesso si deve ricostruire molto da zero... e qua la differenza tra preparatore e progettista viene a cadere. idem per le formula 1 o qualsiasi altro campo motoristico portato a livelli estremi.

la citazione era riferita al tuo "i valori di coppia sono già troppo alti", come per dire che non bisogna lavorare sulla coppia ma solo sulla potenza... il che è ridicolo in quanto aumentare la potenza (ovvero il numero di giri) porta solamente ad avere rapporti più corti, ovvero una coppia maggiore... tanto vale partire già da subito con una coppia maggiore no?

ricordiamo che ciò che ci spinge in avanti è la coppia della ruota motrice...
 
3014469
3014469 Inviato: 23 Nov 2007 19:37
 

AndreaNSR125 ha scritto:
un motore bicilindrico con un peso poco poco maggiore, ma come ho già detto, non avrebbe la stessa curva di coppia,
ovvio icon_rolleyes.gif

AndreaNSR125 ha scritto:
sarebbe più bassa,anche a parità di coppia massima...
icon_eek.gif questa me la devi spiegare

chiariamo: nè la quantità di coppia nè il regime di erogazione della coppia massima dipendono primariamente dal numero di cilindri
(esempio banale: la mia macchina ha 6 cilindri con la coppia max a 4800, la mia moto ha 4 cilindri con la coppia max a 9000 o giù di lì)

AndreaNSR125 ha scritto:
la citazione era riferita al tuo "i valori di coppia sono già troppo alti", come per dire che non bisogna lavorare sulla coppia ma solo sulla potenza... il che è ridicolo
non è per nulla ridicolo: tu stesso chiudi dicendo che ciò che muove la moto (o l'auto) è la coppia alla ruota. Ma non tiu chiedi cosa te ne fai della coppia che va in eccesso dell'aderenza del pneumatico? la risposta è banale: niente. Tant'è che ci sono (ormai anche in sbk) i sistemi di controllo della trazione, che altro non sono che dei limitatori di coppia

AndreaNSR125 ha scritto:
in quanto aumentare la potenza (ovvero il numero di giri) porta solamente ad avere rapporti più corti, ovvero una coppia maggiore... tanto vale partire già da subito con una coppia maggiore no?
e chi l'ha detto che si devono per forza accorciare i rapporti? se a 18000 giri ho 200cv e vado a 300km/h, con 210cv posso andare a 310km/h e se i cv li prendo a 18500 giri magari il rapporto è anche lungo uguale...
 
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