Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic. ______________ Ciao a tutti, mi sto cimentando con il restauro del Benelli export 3vk che mio padre aveva comprato nel 1978. Purtroppo papà è mancato e in sua memoria vorrei riportare il benellino in pieno vigore. Qualche anima buona ha mica le tavole dei ricambi telaio ? In modo e maniera di rimettere viteria varia tutta al posto giusto, anche altro materiale cartaceo è ben accetto Grazie Ecco manuale uso e manutenzione, libretto, garanzia e copertina concessionario ! PS Rosina non si sa chi sia.........meglio non indagare....papà birichino Link a pagina di I68.tinypic.com Link a pagina di I64.tinypic.com

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic. ______________ Nuovo, si fa per dire è del '91, arrivo in garage dove ci sono state (adesso solo più una, ma la più degna) Suzuki 2 tempi (a parte un GSXR k8 moto GP Rizla replica) un bel monocilindrico da giretti domenicali nell' entroterra. La moto esteticamente è ben messa, e già fotografata per iscrizione FMI, tra l 'altro chi lo dovesse fare consiglio la procedura online, semplicissima e rapidissimi ad inviare iscrizione. Meccanicamente un pò da verificare un paio di cosette ma almeno c'è il passatempo per l' inverno Naturalmente sono senza manuale officina, c'è qualche anima pia che ha qualcosa ? Preferibilmente in Francese, (bhè in Italiano è scontato) GRAZIE ! Eccola in posa Link a pagina di I66.tinypic.com

Cosa cosa ??? Cerchiamo di cominciare ad andare piano e proteggerci poi ne riparliamo, altro che il MOMO, calci nel culo, non il MOMO ! I calci nel di dietro se possibile tienli per te non per chi usa un jet! Anche perchè non sarebbe lo scopo del post Sinceramente per quello che mi riguarda puoi anche andare in giro con uno scolapasta sulla testa, se sei maggiorenne te ne assumi le responsabilità, sia riguardo al CDS che per la tua salute, qui si parla di MINORENNI e loro genitori che non hanno il minimo senso civico e logico, sia i MINORI che i loro genitori. Il MOMO o i jet in generale sono acquistati da chi dovrebbe tutelare i figli dalla loro inesperienza e disinvoltura, purtroppo invece i ragazzini chiedono il caschetto alla moda e e vengono accontentati, poi si piange........... o si và in maxillo facciale. Lasciamo perdere se gli permettono di andare in giro senza patente o peggio. PS essendo un "soppravissuto" dell' era senza casco, è dal 1979 che vado su due ...

i pedoni sono diventati troppo prepotenti. si buttano in mezzo la strada col pensiero "se mi buttano sotto mi pagano i danni" e questo è un dato di fatto. non si può attraversare la strada con insieme a un bambino senza essere sicuri al 200% che non arrivi nessuno. Cosa cosa ??? Quindi i pedoni si lanciano in mezzo alla strada contro un motociclo o una autovettura così "se mi buttano sotto mi pagano i danni" ???? Ma ci siete mai stati in ospedale con un osso rotto o per mesi a fare fisioterapia ? Io guido per lavoro e vedo fare delle cose, in primis da conduttori di due ruote, da far accapponare la pelle, e solo perchè c'è un Gesù cristo che ci mette una pezza non ci sono svariati feriti o morti giornalmente, ogni tanto Gesù Cristo si distrae e succedono i drammi. Cerchiamo di cominciare ad andare piano e proteggerci poi ne riparliamo, altro che il MOMO, calci nel culo, non il MOMO !

Io dopo 30 anni di fermo mi sono rimesso a fare enduro (per me regolarità) e senza andare a cercare stivali ipertecnologici ho preso un paio di GAERNE Gx-1 con la suola da enduro VIBRAM, calzano la taglia giusta e sono protettivi, per quanto riguarda la tenuta all' acqua si potrebbe fare di meglio ma leggendo in rete è un problema non solo dei Gaerne. Gli ultimi 7fibbie che ho avuto erano degli RG.............. Link a pagina di Motostorm.it

La madre ha una forza unica. Link a pagina di Derehamtimes.co.uk

Molto molto bene, ecco che quando, dopo aver scritto una minchiata, ti fà capire i sintomi di una grave "malattia" (con tutto rispetto per chi le malattie ce le ha per davvero) la sindrome da sotuttomì, malattia che si contrae stando seduti dietro una tastiera e non a sporcarsi le mani in garage........... 10' dopo aver scritto il messaggio me lo vado a rileggere è già lì capivo che la sindrome era in atto, l' attuatore certo che è comandato elettricamente, (dico di fare il check con il grigio) la pompa di lubrificazione non è comandata da quel cavo, è solidale al cavo gas, quindi ? Quindi troppo facile cancellare o modificare con i tasti appositi, zitto e prenditi le tue responsabilità ! Ma eri sera intorno a mezzanotte, tra lo stupore dei miei commensali che si gustavano il limoncino, prendo parto e vado in garage a verificare: allora, la pompa dell' olio è comandata dal cavo gas, e di questo ne ero strasicuro, come si vede dalla foto delle pulegge (di scarsa qualità fatta a ...

ciao, si il check lo avevo fatto (prima di togliere il serbatoio e vedere le pulegge di comando) e tutto era normale. O comunque come da previsione. il cavetto staccato, invece, ho avuto conferma che fosse quello che comanda la pompa olio, nelle fasi di rilascio quando il comando gas è chiuso. In pratica subentra al comando diretto dell'accelleratore e garantisce comunque la lubrificazione minima richiesta anche agli alti. Messaggio #15093096 avevo aperto questa discussione in merito e avevo riportato lì la spiegazione avuta al solito quesito posto sul forum "daidegas". Comunque avevo avuto quel sospetto. Non capisco come mai fosse staccato: a vederlo sembra molto difficile che possa accadere da solo. Calma, quello è il cavo dell' attuatore che comanda le valvole, se fosse stato quello della pompa e avessi fatto benzina e non miscela dubito che saresti andato a provare la moto........... o perlomeno ritornato a casa Qui tro ...

Era staccato il cavo dell' attuatore valvole di scarico, avevi provato a fare il check con il cavo grigio che trovi vicino alla batteria ? Serve per verificare ed eventualmente regolare i cavi valvole, se il cavo attuatore era staccato.......... Stai facendo un bel lavoro, complimenti ! PS la pompa olio è proprio una pompa olio che immette olio mix, in pratica non premiscela ma manda olio ai cilindri e in camera di manovella.

Ho proprio sentito adesso un mio caro amico che andava a Bordighera e fatalità era dietro uno dei due fenomeni, dico fenomeni perchè dal suo racconto (ha visto la mina in diretta e li ha soccorsi all' istante) superavano tutti e due in curva, tutti e due in senso di marcia contrario all' altro. Sembra vada meglio Link a pagina di Sanremonews.it PS non faccio nè il moralista nè il primo della classe, cavolate negli anni ne ho fatto a bizzeffe e mi è sempre andata abbastanza bene, però sono conscio di quello che ho fatto e adesso cerco di dare il buon esempio ! PROTEZIONI PROTEZIONI PROTEZIONI

Io è dal 1986 che alterno jet e integrali e non ho ancora picchiato "di faccia" contro l'asfalto. Con sto integrale avete rotto i maroni! Non tutti sono i pilotoni del piffero che infestano i colli. Ci va la testa dentro poche storie! Non ti volevo rompere i maroni, per quello che mi riguarda puoi usare anche uno scolapasta, io mi riferivo ai genitori che non hanno la minima cognizione e dotano i propri figli (minorenni) di caschetti inadeguati (e poi piangono). Questo è un caschetto da 30 euro con il clik-clak neanche doppio D, scivolatina in Vespa (Vespa, non supermoto), ha fatto la differenza tra alzarsi e tirare due Cristi e andarsene a casa oppure aspettare l' ambulanza con denti, mento e naso carteggiato ! E per la cronaca io sono un "sopravvissuto" degli anni del "senza casco", ma l' aver praticato (e praticare) sport motoristici agonistici fanno pensare diversamente da chi usa le due ruote non in competizione, magari senza mai cadere per tutta la vita ...

Non commento il casco jet, un mio collega mi prendeva in giro perchè usavo l'integrale in citta, ha sbattuto colo lo scooter senza farsi nulla ma grazie al jet si è scartavetrato lo zigomo. Ora usa l'integrale. I jet davvero sono la quinta essenza del volersi fare male a tutti costi, poi i genitori che acquistano quelle porcherie tipo M@M@ hai propri figli...... poi piangono se si devastano il viso....... Ora che si possono trovare caschi protetti tipo NOLAN air, SCHUBERT c1 e altri con almeno la mentoniera è scandaloso che i genitori dotino ancora i figli di caschi "modaioli"

Ti ho mandato MP, fà delle teste scomponibili............. mmmmmmmmmmmmm Ascolta un cretino: controllale, tanto prendi confidenza con lo smontaggio delle carene, fai il test dell' apertura valvole, cambi le candele (è pur sempre un 2t) per smontarle obbligatorio una pistola ad aria o in subordine un cacciavite a percussione Ecco cosa succede alle valvole originali: praticamente la spina in acciaio è piantata nell' alluminio della valvola per interferenza e a lungo andare prende gioco o addirittura si sfila....... in pratica fà muovere la seconda parte della valvola (quella dove è piantata) Link a pagina di I61.tinypic.com

Manuale officina si trova in Inglese (probabilmente quello che hai trovato tu ma và abbastanza bene, insieme a quello Aprilia in Italiano si fà tutto), le valvole ho montato quelle di Michelotto e vanno benissimo, sono stato pelandrone e per fare un bel lavoro avrei dovuto tirare giù i cilindri e vedere se è il caso di raccordarle, ma anche così vanno bene. Una cosa interessante è che in Suzuki, con i codici che trovi su Cmsnl.com trovi praticamente tutti i ricambi originali, loro a computer non hanno i codici e devi portarglieli tu, con quelli risolvi, fanno la ricerca e ti dicono se il ricambio è disponibile, trovo quasi tutto anche del 500.......... Queste sono le valvole di Michelotto Link a pagina di I57.tinypic.com

Complimenti, bel 250 ! Se posso, da Suzukista 2t (della serie RG ho il 125 il 250 e il 500) se non te lo hanno assicurato come fatto controlla le valvole di scarico, sono il punto debole del motore Suzuki (e anche Aprilia, è lo stesso) sono fatte in 3 pezzi e hanno una spina di acciaio che prende gioco nella sede di alluminio allungando la corsa delle stesse valvole verso il pistone, con conseguenze immaginabili, io sul 250 ho montato quelle di un preparatore Italiano in due pezzi che correva e faceva pezzi per le SP, sono eterne Qui trovi tutti modelli per anno Link a pagina di Suzukicycles.org qui esplosi e tavole dei pezzi di ricambio Link a pagina di Cmsnl.com qui si parla di valvole Link a pagina di Rgv250.altervista.org qui dell' Aprilia 250 ma essendo lo stesso motore.... Link a pagina di Solo2tempi.it I manuali in rete si trovano, sia off ...

Mi auguro che portino a casa la pelle tutti e due. Dallo schifo di manovre che vedo fare sulle strade, (guido per professione) da parte di tutti gli utenti, di due ruote in primis, ho venduto la moto da strada e ho ricomprato un enduro, ............... E non diamo la colpa sempre al vecchietto che non dà la precedenza, o la donna che non sà guidare, dobbiamo andare PIANO, non si può andare alla velocità della luce e dare la colpa sempre agli altri, 99% siamo noi dei ce ci cerchiamo le rogne Link a pagina di Sanremonews.it

Regatiamo tutti, chi piu chi meno ogni tanto ci scappa la manopola, però se abiti in quel posto lo sai che lì bisogna stare all' occhio, puoi fare il cretino sul Tenda perchè immissioni laterali ce ne sono pochissime ( ma c' è la Gendarmerie) ma se regati tra l' Aurelia e Dolceacqua vai in cerca di rogne. Bisogna darsi una calmatina ogni tanto, possiamo essere anche pilotoni ma se dietro una curva da 50 kmh trovi un povero cristo con i riflessi magari un pò lenti e tu ci esci a 100..............

Le condizioni sono stazionarie, speriamo vada tutto a buon fine. Impressionante come la decellerazione repentina abbia fatto addirittura mettere in posizione verticale il portatarga del Kawa Link a pagina di Riviera24.it

Speriamo bene, tra l' altro la tratta Aurelia/Dolceacqua è un misto semiveloce pieno di terreni agricoli dove può uscire di tutto da moltissime stradine laterali, sinceramente non mi sento di dare tutta la colpa all' automobilista, è anche in riga tratteggiata............... Forza ragazzi !!!!! Link a pagina di Sanremonews.it

Amico mio se parli così mi prendi al cuore. In effetti essere motociclisti è un modo di vivere. Come faccio per regolarmi sulle quotazioni della Gamma 500? Una dell'86-87 quanto può valere? Una cosa logica è intorno a 8/9000 euro. Però interventi sul motore documentati fotograficamente; quindi cambio aggiornato 2a/6a, bachelite verificata, pistoni verificati e nel caso sostituiti, gomme fresche e di misura, moto originale e carene originali (solo il puntale è tollerato non originale, il suo è in 3 pezzi, è una rarità e fragilissimo), carter sani (appunto per il problema del cambio 2/6 ci sono parecchie moto con carter spaccati in zona cambio e risaldati), documenti in regola e magari già iscritta ad un Registro Storico. Se ne trovi a meno in questo stato io la prenderei, con questi requisiti sicuramente chiedono attorno ai 10.000 a salire. PS altra rarità è il sottocodone parafango/portatarga originale e integro, di solito in quegli anni venivano segati per farla più ...

No, no, perchè ? L' unica cosa è essere consapevoli che vuole molta manutenzione e la deve fare chi sà cosa combina ! Se trovi un buon meccanico vai tranquillo, se pensi di portarla da chi è abituato a riparare scooter................ magari 4 tempi........... (con tutto il rispetto per chi fà scooter), lascia perdere. Sai non vorrei spendere una barca di soldi e poi ritrovarmi con una moto che dà problemi ogni giorno. Sono molto indeciso... L ' RG 500 è la moto più vicino ad una moto da GP messa su strada, 4 cilindri in quadrato a disco rotante, cambio estraibile, accensione anticipo variabile, ecc ecc. Tutto questo nel 1986, quindi usarla oggi dopo 26 anni non si puo paragonare a moto attuali, và scaldata e accertarsi che tutti e 4 i cilindri scoppino regolarmente, non ha avviamento elettrico ma pedivella, non è una moto da traffico, (il contagiri inizia segnare dai 3000 giri in sù), la ciclistica e le misure delle gomme originali si trovano montate adesso su uno ...

Visti i prezzi proibitivi dell'usato, ne sconsigli l'acquisto? Si parte dagli 8 sacchi in su No, no, perchè ? L' unica cosa è essere consapevoli che vuole molta manutenzione e la deve fare chi sà cosa combina ! Se trovi un buon meccanico vai tranquillo, se pensi di portarla da chi è abituato a riparare scooter................ magari 4 tempi........... (con tutto il rispetto per chi fà scooter), lascia perdere.

Io l'ho comprata 2 anni fa e ci ho fatto si e no 50 Km......ed è stata la peggior cosa, ora l'ho portata da un meccanico perchè va a 2 o 3 pistoni ed il bello è che quando la metto in moto va su di giri da sola. Ps se volete io ho : libretto in inglese ( quello che si trova in internet girando parecchio ) prova di motociclismo dell'epoca.... se Vi interessa ve li giro senza nulla pretendere.....ma non la prossima settimana che sono in ferie. Ciao a tutti come mai sei rimasto così deluso dalla Rg 500? Prima di prendere un RG 500 bisogna ASSOLUTAMENTE trovare un meccanico capace ed appassionato, e allora procedere all' acquisto. Solo dopo aver acquistato la moto ci vogliono parecchie ore di lavoro per verifiche varie; prima di tutto la bachelite che si trova all' interno dei coperchi dei dischi rotanti, sarebbe meglio dare una controllata ai pistoni, il carterino del volano dove è infulcrato il rinvio cambio è un altro punto debole, revisione dei carburatori e verif ...

Anche perchè è arrivato a velocità esagerata, o ha sbagliato la staccata del tutto o problema tecnico. Link a pagina di Youtube.com

per prima cosa cercavo una moto immatricolata almeno 20 anni fa', per poterla poi iscrivere al registro delle moto d'epoca Se si tratta di un 50cc devi andare un pochino piu' indietro... di anni ne deve avere 25. In F.M.I. no Link a pagina di Federmoto.it

Non solo in Svizzera se oltrepassi la linea bianca sono guai, io un mestto fà a Cap D' Ail in un senso unico delimitato da spartitraffico in cemento con colonna ferrma al semaforo sorpassavo a passo d' uomo (come altri motociclisti e scoteristi Francesi) la colonna: morale tutti ferrmati dalla gendarmeria 90 euro di multa e, ai francesi -3 punti.....

Link a pagina di Sanremonews.it 99% se ne andava a casa........ Che disastro

Ieri tornavo a casa dopo aver partecipato ad una gara in salita nel Cuneese e, purtroppo, a Fontan (nella curva ex fabbrica acqua minerale) c'è stato un brutto incidente, il giovane motociclista non c'è l' ha fatta. Condoglianze alla sua famiglia e amici. Ieri ho incontrato tanti motociclisti, io ero in furgone, chi saliva e chi scendeva, tanti avevano il cervello collegato, altri no........... Nella mia prima salita sono scivolato in un tornante; due Cristi, mi sono rialzato, ho rimesso in moto e ho finito la salita, se ero in strada con il traffico di ieri dubito che sarei riuscito a uscire indenne da una banale scivolata. Ragazzi: FATEVI un favore: ANDATE PIANO IN STRADA, poi se vi volete sfogare c'è modo di farlo "abbastanza" in sicurezza da altre parti. Link a pagina di Sanremonews.it

come sarebbero queste chiusure a doppia D? (perdonate l'ignoranza) Link a pagina di Araihelmet-europe.com Vantaggi della chiusura [casco] a doppio anello? Messaggio #9319086

Non si riesce a capire che sistema di chiusura adotti Arai, se non è a doppio D io non lo prenderei neanche in considerazione. Non è un problema, dato che Arai nemmeno l'ha preso in considerazione C'è da dire che l'X3 ha un comfort e un livello di qualità generale ottimi, ma i 1620 gr. non scherzano purtroppo! Specialmente contro i 1400 gr. di Agv e i 1450/1500 (in base ai colori) di Shoei, caschi che reputo non abbiano nulla da invidiare ad Arai. Tra i due valuta la migliore offerta, fatti un giro sul canale Youtube di Revzilla e guarda le comparative, personalmente sto per aquistare un Agv Ax8 Dual, ma il prossimo casco sarà indubbiamente lo Shoei Hornet Ds Bisogna provare tutto nella vita no? Si, mi sono espresso male, e che secondo me un casco senza anelli a D non neanche da provare. Le grafiche non salvano la vita, i sistemi di ritenzione adeguati si. Che poi siano omologati è un altro paio di maniche.

Non si riesce a capire che sistema di chiusura adotti Arai, se non è a doppio D io non lo prenderei neanche in considerazione.