Tecnica
Come funziona la trasmissione automatica
Scritto da lucaiti - Pubblicato 06/11/2006 17:26
Il nostro motore è composto da un pistone collegato attraverso una biella (che trasforma il moto alternativo del pistone in moto rotativo) all’albero. L’albero conduce il moto alla ruota attraverso la trasmissione: è di questo che parlerò, del funzionamento della trasmissione automatica.

I principali componenti della trasmissione sono il variatore, la cinghia, la frizione con relativa campana, il correttore di coppia.

Per rendere meglio l’idea del suo funzionamento basta pensare al cambio di una bicicletta: con la corona piccola davanti e quella grossa dietro si ottiene una elevata velocità con più pedalate e viceversa.


  • il variatore (o semipuleggia mobile) ha lo scopo di far variare il rapporto (da corto a lungo). E’ un cilindro in cui sono posizionate delle piste (alloggi per le massette), normalmente 6! Un altro componente del variatore è la calotta, che funge da coperchio. All’interno del variatore posizioniamo le massette: il loro ruolo è, a causa della forza centrifuga, di far allontanare il variatore dalla calotta, e di conseguenza allungare il rapporto perché lo spazio tra il variatore e la semipuleggia diminuisce e quindi la cinghia deve salire verso l’alto (pensate sempre al cambio di una bici).

    Un ruolo importante lo svolge il mozzo, che ha la funzione di tenere separati il variatore e la ventolina (semipuleggia fissa): più il mozzo è corto più il rapporto di partenza e lungo, quindi possiamo pensare di partire in seconda come in una macchina, mentre se lo allunghiamo troppo, accorceremo il rapporto finale, quindi deve essere una via di mezzo! A questo proposito, useremo degli spessori decimali per variare la lunghezza.


  • Cinghia: il suo compito è di trasmettere il moto dalla puleggia principale (variatore) alla puleggia secondaria.
  • Frizione: influisce nella partenza da fermo o quasi.. E’ formata da 2 o 3 ganasce (ferodi) che ad un numero preciso di giri attaccano alla campana mettendo in movimento il motorino (trasmettono il moto della trasmissione alla ruota vera e propria). La frizione si apre per forza centrifuga: a causa di questo, per evitare che si apra troppo presto, o che resti attaccata, possiede 2 o 3 mollettine (a seconda della frizione) che contrastano il moto di apertura. Più sono dure, più la frizione attacca ad un numero elevato di giri (lo scooter sembra quasi in folle, ma appena attacca prende la coppia prima), mentre più sono morbide, la frizione attacca prima, partendo subito, ma aumentando il tempo della coppia... Bisogna sempre tenere una durezza intermedia, troppo dure ti mangiano la frizione velocemente, mentre troppo morbide penalizzano troppo la coppia.


  • Molla di contrasto: ha il compito di “contrastare” l’apertura del variatore. La molla deve essere il più possibile morbida, perché in caso contrario assorbirebbe troppa potenza dal motore, surriscaldando la cinghia, usurandola ed impedendo di raggiungere la velocità massima..
    Normalmente una molla bianca (Malossi) si monta su un 50 con qualche pezzo elaborato o su un 70 base, mentre la gialla su un intermedio e la rossa su un trofeo.
  • I rulli hanno il compito di far aprire il variatore, quindi non esistono dei rulli da ripresa o dei rulli da lungo, ma dobbiamo pensare che: rulli leggeri = + giri rulli pesanti = - giri
  • Infine l’ultimo componente sono i rapporti (primari e secondari): sono ingranaggi dentati che trasmettono il moto vero e proprio alla ruota
  • Riguardo al correttore di coppia, non è indispensabile in una elaborazione base, perché quello originale va più che bene, cambiandolo si ha una coppia più lineare (senza cali di giri e seconde coppie), ma non è indispensabile, soprattutto se non si è capaci a tararlo, c’è i rischio di peggiorare le prestazioni
  • Riguardo alla frizione, bisogna cambiarla se e solo se è davvero consumata, cambiare una frizione a 10000 km non è indispensabile. Piuttosto tenete i soldi per altri componenti


Il vero e proprio funzionamento della trasmissione si può riassumere così:

  1. La moto è accesa e il variatore rimane sul rapporto corto, la frizione resta ancora chiusa, quindi lo scooter non si muove.



  2. Si accelera fino al numero di giri di innesto frizione, lo scooter inizia a muoversi però il variatore rimane sempre in marcia corta.



  3. La frizione è innestata completamente, il variatore passa dal rapporto corto a quello lungo (il motore si trova al regime di coppia massima) perché i rulli, grazie alla forza centrifuga scivolano verso l'esterno e di conseguenza fanno aprire il variatore.



  4. Il variatore ha raggiunto la posizione di marcia lunga



Spero di aver colmato molti dubbi!

Luca

 

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Commento di: Ti-j il 09-11-2006 22:21
Bravo...
Molto interessante!Volevo proprio sapere come funzionava :D
Commento di: sappa il 18-11-2006 14:28
anch'io grazie dei consigli.. ero prorpio curioso... cmq ci vuole un genio x inventare qst cose.. bravo chi è stato
Commento di: lucaiti il 10-12-2006 13:19
Grazie, sono stato io..
Re: Come funziona la mola di contrasto
Commento di: ALE91 il 25-02-2007 21:32
ma quanto da di velocità in piu la molla di contrasto bianca????
Commento di: vittorio1962 il 20-03-2009 11:50
Motore Rotax su Aprilia Scarabeo 150 cc del 1999.
Molto interessante ed al riguardo vorrei chiedere . . . :
quale causa potreste imputare alla mancanza di salita dei giri motore. Praticamente appena apro raggiungo un regime sufficiente d'erogazione arrivando nei pochi secondi necessari alla velocità di 50 Km/h, ma da qui non sale più e prosegue per Km a questo regime come se il variatore non potesse più allargarsi o come se le valvole fossero limitate ad una determinata lunghezza d'escursione (non sufficiente). Ovviamente anche la marmitta di scarico sembra limitata ma non capisco se in conseguenza al mancato regime del motore oppure se perchè Lei stessa con intoppamenti.
Se qualcuno prova a cimentarsi in una possibile risoluzione non mancherò di tenerVi informati sugli sviluppi.
Commento di: Matty95 il 27-11-2009 16:48
complimenti, volevo proprio sapere come funzionava. quindi se il motore va molto su di giri ma non parte significa che devo mettere mollette più morbide giusto?
Commento di: EvolutionVespa il 06-06-2013 19:56
Ma se so toglie la vernice in una molla gia morbida cosa succede?