Tecnica
La Carburazione: tecnica e metodica
Scritto da Wild79 - Pubblicato 30/10/2013 12:00
Il rapporto stechiometrico, il carburatore e le centraline e loro influenza sulla carburazione

Oggi parlerò della Carburazione, un fenomeno chimico che ogni amante e appassionato di moto e di motori in generale avrà già sentito parlare almeno una volta nella vita.

Esistono varie metodologie per eseguire una carburazione perfetta, che possono variare in base al tipo di alimentazione istallato sulla propria moto, ed in base all'uso che ne facciamo.


Il rapporto stechiometrico

Il rapporto stechiometrico è la miscelazione di aria e benzina (comburente e combustibile) il rapporto ottimale per un motore a benzina è di 14.7:1 parti di aria per ogni grammo di benzina.
Questo rapporto può variare in base al risultato da raggiungere, ad esempio se si cerca la massima potenza il rapporto in questo caso passerà a 13.1:1 - 13.7:1 parti di aria per grammo di benzina.
Aumentando le parti di aria avviene uno smagrimento della miscela, mentre abbassandolo comporta un arricchimento.


Il Carburatore



Se il proprio mezzo è a carburatori possiamo comperare degli appositi kit preposti per il modello di moto in nostro possesso:

 

(consigliato per moto originali o al massimo lievemente modificate) mentre se abbiamo una moto elaborata potremmo addirittura cimentarci nell'impresa di cambiare il carburatore o i carburatori con altri di maggior portata ma con ovvie ripercussioni sul rapporto stechiometrico andando ad arricchire troppo la miscela, e quindi sarà necessario rivolgerci ad un professionista munito o di acquisizione dati o di un banco prova per riportarlo nei valori ottimali.


La Centralina elettronica

Ne esistono di 3 tipi:
  • originali
  • racing
  • aggiuntive

La centralina elettronica originale



è un processore che elabora i dati in tempo reale fornendo al motore la corretta alimentazione anche col variare dei fenomeni climatici, ormai quasi tutti i motori moderni sono equipaggiati di centraline elettroniche essendo un deciso passo evolutivo sotto tutti i punti di vista e non solo per quanto riguarda la carburazione.


La centralina elettronica Racing (ufficiale o aftermarket)

Immagine di una centralina ufficiale:



Immagine di una centralina aftermarket Yoshimura:




Sono centraline sostitutive a quella di serie, non sempre forniscono alcuni elementi fondamentali riguardo all'uso in strada come l'immobilizer, la spia del cavalletto laterale, le luci, ecc. ecc., quindi è un apparecchio per usi agonistici. Riguardo al modo di lavorare è decisamente versatile permettendo di variare molti parametri tra cui la carburazione, l'anticipo, gli iniettori secondari, la possibilità di disabilitare le valvole a farfalla secondarie (qualora la moto ne sia provvista) le ventole di raffreddamento ecc. ecc., oltretutto è possibile anche montare altri dispositivi come il cambio elettronico.

Il lavoro dell'elettronica al loro interno è decisamente più veloce in quanto sono centraline multiprocessore a 32 bit, calcolano la carburazione ottimale in tempo reale usando non solo angolo farfalla e giri motore per la carburazione come avviene nel caso di un modulo aggiuntivo, ma fanno anche delle interpolazioni tra angolo farfalla, pressione dei collettori e dei giri motore, ed essendo anche collegate a tutti i sensori della moto hanno a disposizione una gamma maggiore di dati riguardo al rilevamento, potendo offrire così sempre il massimo in termini di prestazioni.

Per funzionare hanno bisogno di un cavo dedicato, come contro purtroppo non è sempre facile da interfacciarle con un banco prova. Le funzioni a disposizione possono variare in base al tipo di marca e modello di moto.


La centralina Aggiuntiva



Questa è una soluzione versatile e sopratutto plug and play, va montata a valle della centralina originale permettendo di variarne il segnale in uscita, si interfaccia bene con tutti i banchi prova e permette notevoli variazioni di benzina su ampio spettro ma come tutte le cose non sostitutive ha purtroppo dei limiti fisici risultando lenta nell'invio dei dati e quindi ne ritarda la risposta sfalsando leggermente in negativo il rapporto stechiometrico giri/angolo farfalla.
L'elettronica al suo interno è equipaggiata con un processore a 16 bit.


Carburazione su moto a carburatori

Ci recheremo in un officina specializzata che disponga di un banco prova.
Ne esistono di 2 tipi: inerziali e frenati, una volta posizionata la moto sul banco prova fisseremo in modo adeguato la sonda lambda in dotazione del banco prova alla moto, dopodiché si farà un lancio per acquisire i dati al computer che verificherà il rapporto stechiometrico.
Si procederà poi a variare i getti e i spilli fino al risultato desiderato, ovviamente il rapporto stechiometrico non potrà mai essere preciso come una moto dotata di centralina elettronica, ma non è detto che non si raggiungano ugualmente dei buoni risultati.


Carburazione su una moto nativa di centralina elettronica

Stessa procedura come sopra, se si dispone di centralina aggiuntiva la collegheremo al pc del banco prova tramite cavo usb, oppure installeremo il cavo dedicato se si tratta di centralina racing.
Per avere una lettura dei dati precisa "per chi dispone di una centralina aggiuntiva" collegheremo un sensore del banco prova alla moto: il sensore dei giri motore. Questo sensore è costituito da una piccola pinzetta che verrà fissata sulla bobina della moto per rilevare i giri del motore tramite accensione.

Poi prenderemo un goniometro che installeremo sull'acceleratore, questo avrà il compito di bloccare l'acceleratore all'angolo apertura farfalla desiderato, ricordiamo che si tratta dell'angolo farfalla virtuale della centralina aggiuntiva ovvero questa riportata in figura:




Ci sono 2 tipi di carburazione: base e avanzata.

Carburazione base
Si tiene conto dei giri motore e dell'inclinazione della farfalla virtuale del modulo aggiuntivo e si cerca di garantire un rapporto stechiometrico lineare a tutti i regimi e a qualsiasi angolazione della valvola a farfalla.
La procedura dura più o meno 1 ora ed il prezzo varia dai 150 alle 250 euro.

Carburazione avanzata
Dipende dall'equipaggiamento elettronico in dotazione e si può scegliere il tipo di carburazione o meglio "il tipo di mappatura personalizzata"
Alcuni moduli aggiuntivi permettono la mappatura cilindro per cilindro che permette un armonizzazione totale del motore, diminuendone anche le vibrazioni.

Ma ci sono anche dispositivi che hanno molte funzioni tra cui la possibilità di mappare la moto marcia per marcia o avere più mappature benzina.


Avendo la possibilità di mappare la moto marcia per marcia è possibile avere rapporti stechiometrici diversi per ogni rapporto e quindi di poter avere una risposta del motore personalizzata per ogni singola marcia. La procedura può durare dalle 2 alle 5 ore. Il prezzo può anche superare i 500 euro.


Scuole di pensiero riguardo alla carburazione dovuta dalla pressurizzazione dell'airbox con centraline aggiuntive:

Considerazioni personali

"Centraline aggiuntive"
Essendo di fatto delle centraline con parecchi vincoli e limiti ci sono alcuni accorgimenti che andrebbero fatti ma che purtroppo non tutti i professionisti tengono in considerazione si tratta di procedure che richiedono tempo e apparecchiature non sempre alla portata di tutti come i ventilatori che simulano la velocità fino a 300 km/h.
Alcuni verificano l'apertura del sensore di posizione farfalla sulla moto con l'apertura angolo farfalla virtuale nel software della centralina aggiuntiva, verificando la corrispondenza, e all'occorrenza verranno poi ricalibrate.
Se si dispone di una centralina racing non troveremo il sensore della valvola a farfalla virtuale in quanto sfrutteremo il sensore di serie della moto.

"Sonda lambda"
Alcuni professionisti dispongono di una sonda lambda mobile che si infila nello scarico, questa soluzione è la più diffusa ma è anche quella più approssimativa in quanto vari fattori possono influirne la lettura come ad esempio strumenti inseriti a profondità non idonee ma anche da tipologia di scarico a 2 terminali.
Ci sono invece professionisti che si affidano a sonde lambda piccole che vanno tranquillamente posizionate nell'alloggiamento dedicato della lambda originale che di solito è subito dopo i collettori principali, a mio parere si tratta della procedura ottimale.
Per chi non dispone di sonda lambda di serie è comunque possibile rivolgersi a professionisti che modificano lo scarico inserendo l'alloggio per la lambda, ottimo per chi possiede uno strumento per acquisizione dati o per chi ha in mente di acquistarne uno.
Ciauz
 

Commenti degli Utenti (totali: 7)
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Commento di: Wolfgang6012 il 30-10-2013 15:52
Bravo Wild!!

Lamps
Commento di: Dany23jet il 30-10-2013 18:14
Ottimo articolo, complimenti!
Commento di: FedeCRE50 il 30-10-2013 21:42
bell'articolo e molto istruttivo... ASD
Commento di: tralenubi il 31-10-2013 07:39
Però un po' di precisione tecnica in più non guasterebbe, non mi permetto di correggere ma dovresti rivedere il rapporto stechiometrico, che qui confondi con il "titolo". Qualsiasi cosa bruci (si ossidi) ha un proprio rapporto stechiometrico: il gasolio, il metano, il legno, la carta, la cera. . . ecc.
scusami tanto, ciao
Commento di: Wild79 il 31-10-2013 09:24
Si parla di carburazione della moto, quindi si dà per scontato che si parli di benzina! Smile
Commento di: tralenubi il 04-11-2013 17:53
Appunto ! ! ! Ovviamente puoi scrivere ciò che ti pare, ma qui hai scritto un'inesattezza già nelle prime righe del tuo testo, che forse sarebbe bene correggere così: è il rapporto (in peso) tra il combustibile e l'aria, vale a dire che per 1 grammo di benzina ci vogliono 14 grammi d'aria. Mi scuso ancora per la pignoleria . . . e torno nel mio nascondiglio Embarassed
Commento di: Wild79 il 04-11-2013 20:34
magari non è scritto in modo perfetto ma non è un inesattezza, comunque se vuoi aggiungere qualcosa a disposizione.