..tutti dovrebbero sapere a cosa vanno incontro e finchè non si mette in pericolo la libertà altrui..ognuno è libero di fare come gli pare...

he opened the bike up to see what it could do and for about 30 seconds was doing 142mph."
Michael Cole described the action which took place on a sunny afternoon as a "momentary blip" adding that his client then reduced his speed to 70mph.
He also said "had he not slowed down the police would not have been able to catch up with him".

Arghhh è tutto scritto in inglese!

CUT

è meno pericoloso il motociclistista che con zavorrina appresso e strada libera in autostrada fa una tirata il tempo di toccare i 260 in mezzo minuto e poi rallenta (ogni riferimento a cose o fatti realmente accaduti è puramente casuale ), piuttosto che lo s*****o in Audi che sul GRA fa lane splitting senza frecce ad 80 orari per 30 km

loro lo puniscono così severamente?

Sarei curioso di capire come funzionano i tratti delle autostrade tedesche senza limiti di velocità, e se si rivelano più o meno pericolosi di quelli con.

Oddio, severamente... son 400 euro, per aver superato il limite per più del doppio. Io direi che ci sta.

Fai conto che in Italia (alla faccia della presunta morbidezza delle nostre sanzioni) per la stessa infrazione erano minimo 800 euro, più sei mesi di sospensione.

230 km/h sono circa 64 m/s. Quant'è il tempo di reazione di una persona normale? Se è di un secondo

Il punto è proprio questo! A quelle velocità anche Valentino Rossi sarebbe un pericolo per i comuni mortali che devono condividere con lui la strada.
.

Andava a circa 230 kmh sul suo CBR, quando il limite era 110. Gli hanno dato una squalifica di 2 mesi ed una multa dell'equivalente di circa 400 euro.

Fai conto che in Italia (alla faccia della presunta morbidezza delle nostre sanzioni) per la stessa infrazione erano minimo 800 euro, più sei mesi di sospensione.

Se è di un secondo, ti sei fumato qualcosa di molto "distensivo" prima di salire in sella.

Ponevo il paragone con le autostrade tedesche (realtà che non conosco minimamente) proprio perché sarei curioso di capire lì come funziona. Mi verrebbe da pensare che lì ci sono più di 2 corsie, e quindi chi vuole fare un sorpasso a 130 usa una corsia diversa da chi lo vuole fare a 200.

... Ma io non la avrei condivisa. Come non è che condivido questo. Non si può e non di deve togliere alla gente la mobilità. non tutti abitano i orrori di città e porcherie di condominii dove si viene videosorvegliati 24/24 e il supermercato è dietro all'isolato.

Poi, è vero che 64 metri (che non sarebbero 64 ma vabbé) pochi non sono. Ma in pianura e con cielo sereno la linea dell'orizzonte sta a cinque kilometri di distanza circa (se ricordo bene le lezioni di Scienze della Terra del liceo), quindi un oggetto a 64 metri lo vedi chiaramente. Ma anche se sta a 640, vedrai un puntolino ma capisci che qualcosa c'è sulla strada
[...].

Ovviamente non so quali fossero le condizioni quando questo tizio si è lanciato a 230.

@Londinese: alcuni studi hanno dimostrato che, se la velocità è costante per tutti i veicoli e adeguata alla capienza di immissione/emissione dell'autostrada, non si formeranno code. Invece se qualcuno sgarra (troppo piano/veloce) quest'auto o quella che le segue dovrà a sua volta variare la velocità, qualcuno quindi frenerà e si scatenerà una reazione a catena, come una molla che si allunga e si accorcia, e alla fine saranno tutti fermi.
Ho un numero della rivista Focus che tratta proprio di questo, se vuoi te lo passo

Arghhh è tutto scritto in inglese!

. Come non è che condivido questo. Non si può e non di deve togliere alla gente la mobilità. non tutti abitano i orrori di città e porcherie di condominii dove si viene videosorvegliati 24/24 e il supermercato è dietro all'isolato.