Leggo or ora sulla Stampa di "Woof", l'ennesimo gizmo da attaccare al telefonino pensato per noi motociclisti:
Si tratterebbe di un braccialetto che, collegato ad uno smartphone dotato di gps, si mette a vibrare con intensità crescente quando ci si avvicina a punti in cui è necessario ridurre la velocità, per esempio (cito) <<semafori rossi, attraversamenti pedonali e sistemi di rilevazione della velocità>>.
Non so voi, ma io leggendo la descrizione ho pensato "in pratica è un bracciale evitavelox, ma faceva brutto dirlo così apertamente, così diciamo che è per la sicurezza"
Personalmente, per come viene descritto il bracciale, mi trovo metà favorevole e metà contrario alla cosa. Metà favorevole perché le millemila app con la stessa funzione (Waze, Coyote...) richiedono o di fissare uno schermo o di avere un auricolare all'orecchio, quindi limitano anche solo parzialmente l'attenzione rivolta alla strada, questo coso no.
Metà contrario perché... lo sappiamo tutti che questi aggeggi rendono la vita più facile ai pazzi scatenati, quelli che si fanno la sparata ai 250 nel vialone, poi inchiodano vicino al velox, lo superano e poi aprono di nuovo come se non ci fosse un domani. Ma in effetti ci sono già le app di cui sopra che fanno lo stesso, quindi non è che cambi molto rispetto ad ora.
Voi che ne pensate?
PS: in tutto ciò va da sé che il modo migliore per accorgersi di "semafori rossi>>, di <<attraversamenti pedonali>> e di evitare multe, è quello di tenere gli occhi aperti e il cervello acceso








