Vorrei aprire il report con un pensiero al ragazzo che è caduto (purtroppo non mi ricordo il nome/nick...forse Mario.. siamo un po' tutti dispiaciuti per non essercene accorti subito 
, a chi ha notizie su come sta è pregato di riferire 
Puntualissimi al primo ritrovo all'esselunga di Seregno e addirittura in anticipo al secondo ritrovo all'agip dopo Lecco.. ho rivisto con piacere tanti brutti musi 
!!
partiamo in anticipo di 10 minuti sulla tabella di marcia e alle 10,45 siamo già alla cascata di Acquafraggia per la prima pausa caffè.. dopo caffè e foto di rito ripartiamo euforici per affrontare il Maloja ma non prima di aver fatto benza al primo agip dopo la dogana.. finqui tutto bene.. ma il padulo vola basso e difatti dopo san Moritz, sosta felpina o antiacqua causa freddo... 
ma non finisce qui.. dopo il freddo e temperature costantemente in calo, verso l'arrivo al bivo di Zernez ci imbattiamo in una pioggerellina fine ma implacabile con temperatura intorno agli 11 gradi.. al suddetto bivio decidiamo di fermarci per ragionare sul da farsi e all'unanimità decidiamo di proseguire il giro come da topic verso il Resia perché oltre le montagne vediamo un timido spiraglio di apertura, ma invece nulla..la pioggerellina non molla fino a Martina, ovvero il bivio che ci porta in austria; qui apprendiamo la notizia del ragazzo scivolato e della sua moto capitolata giù 
Dopo alcuni minuti di sconcerto e a 15 km dal Resia ripartiamo, pioggerellina finita ma strade bagnatissime.
Arriviamo su un Resia praticamente deserto.. senza nessun problema parcheggiamo i destrieri di fronte al campanile e ognuno si dirama per cibarsi di ciò che trova in giro..
Dopo un oretta circa ripartiamo senza pioggerellina constatando che le moto sono un conglomerato di fango e ogni genere di sporcizia.. felice soprattutto io, dato che la mia moto dopo 36 ore di vita ne dimostra 4 mila 
!! Giro di boa effetuato..
Percorriamo il passo del Fuorn asciutto ma con temperature decisamente freschine e ritorniamo al famoso bivio di Zernez... da qui prendiamo la decisione di evitare il Bernina sia per la temperatura, sia per i terribili nuvoloni neri sopra di noi alquanto minacciosi... e infatti.. dopo qualche km da Zernez ci prendiamo una bella scarica d'acqua con temperatura a 9 gradi!! 
Riattraversiamo San Moritz e Silvaplana sempre con asfalto umido/bagnato e ci fermiamo all'ultimo distributore agip prima della dogana (cioè lo stesso dell'andata) e troviamo i 2 ragazzi che hanno seguito in ospedale il biker caduto e grazie a dio ci dicono che non è nulla di grave
Decidiamo quindi di fare un ultima sosta caffè e piadina (vero Panto!?!?! 
) nuovamente alla cascata di Acquafraggia e da qui ognuno prende la propria strada, per quanto riguarda me, Erika, Alcan Suela, Pitt, Panto e Sandra, Sara 79, Ivan e Simona e gli altri 2 che non ricordo, facciamo un ennesima sosta all'agip prima di Lecco per i saluti finali e per far fumare ad Alcan le sue 14/15 sigarette 
E ora come in ogni report che si rispetti i classici ringraziamenti a tutti, specie a Dino (mc_Gyver) e Ivo che hanno staffettato un po'. Direi che nonostante il meteo leggermente avverso è stata comunque una giornata positiva 
nella quale ho rivisto con piacere gentaglia vecchia e ho fatto nuove conoscenze di brutti musi 
) gran bel giro, anche io ho infangato per bene la moto nuova grazie agli svizzerotti asfaltatori 
)
!! Almeno noi quando facciamo i lavori, abbiamo una careggiata asfaltata col senso unico alternato!! E non venitemi a parlare di velocità ed efficienza Svizzera, perché quei cantieri sono li da Marzo.. mese in cui gli ho visti x la prima volta!
Detto ciò ovviamente mando 
al ragazzo che ha lasciato la moto giù dalla scarpata, ma credo che debba essere felice anche lui di essersela cavata con qualche bottarella....purtroppo succede 
ora mi unisco ai ringraziamenti a tutti gli amici vecchi e nuovi Gay 
. (mi apre da dietro hahahah )
e la caduta 
per fortuna con lievi conseguenze fisiche per il ragazzo.
