biondob ha scritto:
Secondo me non sbagli a non riprovarci, almeno fin quando le premesse sono queste.
Non credo nemmeno che un corso di guida possa aiutarti.
Da quel che ho capito le tue paure non riguardano le tue capacità di guida, ma la intrinseca pericolosità (innegabile) della moto.
Andare in moto non è obbligatorio, non è indispensabile, non ce lo ha ordinato il dottore.
Andare in moto, visto che si tratta di una passione, dovrebbe essere un modo per divertirsi, rilassarsi, per non pensare ai problemi di tutti i giorni, non può essere fonte di stress o di preoccupazioni.
Alla fine di un giro in moto uno dovrebbe sentirsi meglio, più rilassato di quando è partito non il contrario.
Il vero motociclista è colui che gira in moto perché non può non farlo e ogni motociclista degno di questo nome è consapevole che la moto è intrinsecamente pericolosa e che allacciarsi il casco potrebbe essere l'ultima cosa che fa e forse questo è il motivo perché cerca di proteggersi meglio che può.
Se si è in grado di convivere serenamente con questa eventualità allora si riuscirà a vivere l'essere motociclista con serenità.
In caso contrario meglio prendersi una pausa e aspettare se e quando la passione riuscirà a prendere il sopravvento sulla preoccupazione ed annullarla.
Personalmente ritengo che forzare la mano può essere controproducente e produrre l'effetto contrario.

Le parole di biondob hanno sicuramente espresso al meglio quello che penso anch'io
soprattutto la coclusione del post.
Io sono per: dai tempo al tempo