Eccomi per il report della gita di oggi a Mont Fort (Verbier) ed al Lac de Mauovoisin.
Pur arrivando da località diverse ci troviamo tutti a Nus contemporaneamente spaccando il minuto per il ritrovo delle 9,20, poche chiacchiere ed iniziamo subito l’ascesa al colle del Gran San Bernardo, che oramai, come tantissimi altri è diventato quasi casa nostra viste le volte nelle quali lo abbiamo percorso; dopo i temporali recenti l’aria è decisamente più frizzante e la temperatura ai 2400 mslm del colle è piuttosto fredda, infatti dopo aver bevuto qualcosa di caldo ripartiamo verso Martigny con una certa fretta.
Ci raggruppiamo a Sembrancher e, dopo un breve tratto verso Verbier (importante località sciistica svizzera) posteggiamo le moto a La Chable iniziando così l’ascesa a Mont Fort (3300mslm) con gli impianti normalmente utilizzati in inverno dagli sciatori; per raggiungere la cima ci toccano due ovovie e due funivie (peccato non ci fosse Nazza, sarebbe stata entusiasta
); in un punto intermedio sostiamo per il pranzo contornati dal favoloso panorama della vallèe de Bagnes e di fronte alla maestosità del Grand Combin.
Procede tutto come previsto, peccato che sulla cima di Mont Fort, una nuvola bassa ci impedisca di godere appieno del panorama dei 4000 metri della Valle d’Aosta e del Vallese
Dopo una mezz’oretta di sosta ed una camminata verso la croce posta in punta, su un sentiero a dir poco scosceso, ridiscendiamo alle moto per prepararci alla seconda meta della gita, il Barrage de Mauvoisin.
Il percorso sino alla diga è piuttosto lungo e la strada non è proprio il massimo ma lo spettacolo dell’enorme diga e del lago è davvero notevole; devo sottolineare che l’ultimo tratto, in teoria, sarebbe vietato ma, visto che altre moto lo percorrevano non ci siamo fatti pregare ed abbiamo raggiunto anche noi il culmine dell’opera.
Non essendo tardi (strano) decidiamo infine di ritornare al colle del Gran San Bernardo via Champex Lac, il posto è molto bello ed il lago di montagna è spettacolare e balneabile ma lungo la salita da Les Valettes ci sono troppi tornanti piuttosto acuti e fastidiosi da percorrere anche se l’asfalto è buono.
Giunti infine al colle saluti e baci e tutti a casa.
Un grazie di cuore a Bertran de Born, Eggersi,Enrico64, Frida, Milena e Valer34 per la piacevole compagnia in questa gita “non solo moto”, e, naturalmente, alla prossima.
Foto:
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La "gita" (come affettuosamente la chiama Edo) è prettamente turistica (entra di fatto nella categoria "nonsolomoto") quindi chiamerebbe la cordura integrale... ma le strade di Casalborgone e quelle subito prima e subito dopo il GSB chiamano le saponette... facciamo il combinato?
Stavolta cordura integrale: visto che ho le spalle del pneu post. praticamente andate, inutile avere velleità competitive!
e, dopo queste soste tecniche, ripartiamo rinfrancati.
in valle e prosegue dritto come un fuso: lo ritroveremo a Sembrancher, gasatissimo per l'efficienza e la puntualità delle Poste svizzere!
) e poi si prosegue verso Orsières, lungo il magnifico tratto di misto veloce che gasa da pazzi me e Claudio.
La prox volta ci sparano, conoscendo gli Svizzeri...
Un merendero mi si piazza proprio davanti con la sua Polo stracarica e io me lo devo sussare fino a quando le corsie non ridiventano due, con mio grande scorno, e divertimento di chi mi segue e mi aveva visto partire bello vispo (rinvigorito da un'ottima RedBull ciucciata in riva al lago)!



