ciao a tutti
apro questo report per descrivere la giornata di ieri, passata tra i paesaggi e le curve dei colli francesi.

Ma cominciano dall'inizio:
ore 7:15 arrivo all'area di servizio Novara Nord, pensando di essere il primo invece trovo Piero (pj55) Alessandro (unodi40) BRZLPL (Luigi) che stanno piacevolmente conversando…da li a pochi minuti arrivano tutti gli altri

il tempo di bere un caffè e via si parte…ovviamente prima di partire 4 simpatici poliziotti si avvicinano e cominciano a girare incuriositi intorno ad alcune moto perché affascinati dalla loro bellezza e chiedono info su dove andiamo di bello (curiosoni

Torniamo al giro.
Si percorre l’autostrada ad un andatura diciamo da codice, senza esagerare ma senza nemmeno andare ad 80 all’ora, all’area di servizo Villarboit recupero Bastiancontrario e quindi in totale siamo in 16 moto, un bel gruppetto per un giro del genere, mai e poi mai avrei pensato di avere cosi tanti seguaci in questo giro, si vede che nel tinga di fulminati come me ce ne sono tanti
Devo dire che l’autostrada dopo il bivio verso Aosta non è cosi male da percorrere, strada a due corsie che costeggiando la montagna ti propone delle belle curve interessanti per divertirti un pochino.

Usciamo ad Aosta e da li percorriamo la statale fino a Morgex, poi deviazione per La Thuille dove una gara ciclistica ci tieni bloccati per circa 10 minuti

Si riparte e il giro comincia ad entrare nel vivo con la salita al Piccolo San Bernardo, ottimo il paesaggio, un po’ meno la strada ( veramente tenuta in maniera pessima)
Foto di gruppo davanti alla statua del cane San Bernardo e via verso Val d’Isere per poi salire sul Col d’Iseran.

La strada non è a tornanti stretti tipo lo Selvio anzi tutt’altro, si passa da 1850 mt di Val d’Isere ai 2770 della cima in 16 km di strada in alcuni punti anche veloci, tornanti morbidi e con curve piacevoli
Per i paesaggi lascio parlare le foto, non cosi bravo a descriverli ma valgono l’ora della sveglia...questo compito lo lascio volentieri a Piero (Pj55), quindi vi consiglio di leggere più sotto il suo report nel report




Arrivati in cima al Col D’Iseran ci fermiamo per la pausa pranzo, troviamo posto sulla prima pietra o sedia disponibile

vengo a sapere che a Bernima nella salita si è rotto il tubo dell’olio del mono con tutte le conseguenze che potete immaginare, ma l’irriducibile proseguirà tutto il giro insieme a noi
con la moto che ha qualche saltellamento di troppo…secondo me quando è arrivato a casa aveva i gioelli di famiglia che gli ballavano ancora nei pantaloni
Foto di gruppo e si riparte ma non prima di aver bevuto un buon caffè; sono rimasto meravigliato di questo, pensavo di bere una schifezza tipo come in Svizzera, invece no…anche se però stranamente avevano i bagni rotti (per noi?)
Il colle successivo è il Giberian , ma prima bisogna transitare dal Col de Telegraph a mt 1566.
Il Giberian personalmente lo ritengo un pelino più tecnico dell’Iseran, più tornanti e strada più stretta.

Arrivati in cima attendiamo il gruppo che si era fermato al colle precedente per rifocillarsi e via verso l’Isoard.
Arrivati in cima il nulla, nemmeno un bar dove poter bere qualcosa

Che dire del colle dell’Agnello, personalmente insieme all’Isoard è quello che mi è piaciuto di più... con le marmotte che ti passano a pochi metri e che ti verrebbe voglia di tirarne su una e portarla a casa
In fondo alla discesa ci si ferma a far benzina e decidiamo di salutarci, da li in avanti ognuno prenderà la propria strada per tornare a casa
Io tra un imprevisto e l’altro, spengo la moto a mezzanotte esatta, con il tachimetro che segna 893 km, record in assoluto per un giro di un solo giorno
Concludo perché vorrei che a parlare fossero le foto, descrivere un giro nei minimi particolari non è assolutamente semplice e poi lascio questo compito a Piero (Pj55), che in questo cose è un vero poeta e più sotto potete leggere il suo report nel report…parere personale, per le strade voto 10 per Iseran e Agnello, perché hanno pochi tornanti e molte curve veloci…ovvio, è un mio giudizio che può non trovare riscontro in altri.
Vorrei ringraziare tutti i partecipanti, sia le persone che già conoscevo e sia le persone che ho conosciuto per la prima volta, siete stati tutti degli ottimi compagni di viaggio
Per le foto dovrete attendere stasera o domattina, non sono ancoro riuscito a caricarle.
Adesso via con i commenti e gli insulti per i troppi km fatti
Le foto di:
Alessandro (unodi40) Link a pagina di Plus.google.com
Graziano (vansite) Link a pagina di Img.gg
le mie foto: Link a pagina di Plus.google.com




purtroppo l'asfalto era quasi ovunque in pessime condizioni 
) e il ritorno in pallostrada con arrivo alle 23.10, 851 km sulle spalle e kg di moscerini su casco e cupolino.






)



e oramai ti considero parte integrante del gruppo che si sta formando
