ANTEFATTO E GIORNO 0 (01/06/2012)
L'idea di fare questo viaggio nasce per vendetta.
Sembra incredibile ma è così: dopo il bel viaggio dell'anno passato in Trentino, funestato da un maltempo costante,
javaduke (Luca) aveva ancora il dente avvelenato e voleva tornarsene subito lassù per lavare l'onta di non essersi potuto godere appieno il Mendola e tutti gli altri passi belli... poi, per colpa del sottoscritto squattrinato,
non si poté ripetere l'esperienza durante l'estate 2011 e ci si ripropose di far qualcosa di simile quest'anno.
Poi ci saltò il ghiribizzo di Man, a Settembre: provammo a prenotare con 9 mesi d'anticipo... e non ci fu nulla da fare!!! INCREDIBILE!
E la carogna continuò a salire...
Si misero nel cassetto i sogni di gloria durante la stagione invernale... poi un giorno (piovoso, manco a dirlo) mi chiama BurnOut (Alex) e mi fa "Allora, lo facciamo un viaggetto tra noi? Ci può andar malissimo in Trentino, ci va male di sicuro a Man... fuck, noi ce ne f...iamo e andiamo in Foresta Nera!".
Al che, non mi tiro indietro e decido di partecipare con infinito piacere, preparato a vendicarmi sul meteo con tonnellate di curve spettacolari in mezzo al verde di una terra nata per i motociclisti!
Il gruppo sarà ristretto per motivi di affiatamento e praticità: il sottoscritto Bertran (Luca), poi Alex con Nazza, javaduke in solitaria, eggersi (Claudio), Daniele e Cindy.
Dopo un paio di ritrovi passati per il 10% del tempo a programmare e rivedere gli itinerari e per il restante 90% a mangiare e bere,
All'andata ci spareremo un po' di pallostrada fino a Strasburgo, poi Nurburgring + Worms, poi si scenderà in Foresta Nera per qualche giorno (pernottamenti ad Oppenau, nel cuore della Schwartzwald), e ritorno in Italy passando per la Svizzera.
E VAI! Tutto deciso! Prenotazioni fatte via internet, garanzie tramite carte di credito date, tutto ok. Precisissimi!
Poco tempo prima della partenza, doccia fredda: in quei giorni il Nurburgring sarà chiuso al pubblico. Ma porc...!!!
Complici gli impegni di ognuno di noi e un certo abbelinamento generale,
ci scordiamo di riprogrammare l'itinerario della prima parte del viaggio e ci teniamo le prenotazioni a Strasburgo e Worms, anche se questa seconda destinazione sarebbe teoricamente inutile, nonostante la sua innegabile bellezza dal punto di vista storico-architettonico. Va bene lo stesso, ci godremo un po' di gotico... la cultura non fa male alla salute, nemmeno a quella dei rudi motociclisti!
Dopo mesi passati a pietire le ferie al mio capo, le ottengo pochi giorni prima e per ripicca mi prendo ancora 2 ore di permesso supplementari il 01/06 nel pomeriggio: devo andare a ritirare Tisìfone post-tagliando ad Alessandria!
Superteso arrivo in officina, check di rito, pago e mi godo la bellezza italica appena controllata a dovere e col suo meraviglioso culetto monoposto nuovo nuovo, realizzato su mio disegno appena una settimana prima (complici altri salti mortali per ritirarla dall'artista e portarla in officina...!).
Passo la serata di questo meraviglioso Venerdì sognando il viaggio che m'aspetta,
) un sistema a prova di bomba per trasportare il bagaglio necessario per una settimana di viaggio su una moto che non è assolutamente stata ideata e costruita per questo.
Togli di qua, metti di là... alla fine mi ritrovo col culetto di Tisìfone che sembra un galletto vallespluga
avvolto da 3 giri di pellicola da cucina (per evitare righe) e senza monoposto (preferisco lasciare il "buco" dell'ex-sottosella che ritrovarmi l'opera d'arte rigata, me lo metterò nello zaino per fare il figo in Germania...
e poi così il bagaglio è più stabile!).
Al posto delle corde elastiche preferisco allestire un sistema a doppia cinghia, sfruttando gli ancoraggi nascosti che solo un telaio a traliccio può regalare: meno tenuta ma anche meno rischi di slacciamenti improvvisi e più possibilità di regolazioni in corso d'opera.
Il collaudo del sistemone mi convince!
Vado a nanna agitatissimo, perché non sono del tutto sicuro che tutto il bagaglio possa stare nello zainetto (seppur espandibile e capiente) e nel borsone antipioggia da 40 litri appositamente comprato... e perché mi dovrò svegliare con le galline per essere all'orario stabilito (intorno alle 7
) al classico ritrovo di Rivoli - Distributore di Corso Susa.




Togli di qui, metti di là… dimentico due terzi delle cose che mi serviranno e porto il 362% delle cose inutili, e via.












































poca gente, smontaggi in atto… la festa sta finendo ma Dany&Cindy si concedono un giro su una giostra da digestione accelerata (leggi: sbocco certo, soprattutto dopo una cena bella pesantina come la nostra) e si lamentano ancora che va pianino e che ci stava un giro in più!













