Ore 7.05, canta il gallo, e mi alzo di scatto con l'intento di tirargli il collo..ma è la sveglia del cellualre..porca miseria di già??!
Stò cambio di ora mi scombussola e non mi aspettavo fosse già ora di svegliarsi.
Col la calma di chi non si è ancora svegliato del tutto io e Aisa ci alziamo e cominciamo a fare colazione..gatti compresi e pulirgli la sabbietta(io devo pure mettere la cremina a Tigro)
poi cominciamo a vestirci, strato su strato perchè il sole non si è ancora alzato e farà freddo; ore 8.15..'incredibile' mi dico, 'partiamo puntiali all'orario che avevo stabilito', ci aspetta 1 ora di strada per arrivare a Bergamo
e devo farli diventare 45 minuti compresa la sosta benzina.
Sulla strada trociamo un passaggio a livello chiuso 'che @ulo!!' va bhè aspettiamo..passano 2 treni e poi ripartiamo, arrivati pochi chilometri prima del puntello faccio benzina, mancano 10 minuti alle 9.00..siamo pure in anticipo, ci rivestiamo alla bene e meglio tanto siamo vicini e ripartiamo.
Arriviamo al puntello e nella stradina ci sono già un pò di moto, le dovute presentazioni e i saluti delle faccie già note, già si comincia a ridere..e piano piano si aggiunge qualche compare.
Ad un certo punto arriva la parte del gruppo che partiva da Concorezzo, una marei di faccie conosciute..tanti saluti ed ancora risate(cominciamo bene...sono le 9.00 e già sghignamo come matti),un bel gruppetto..11 moto credo(anke se mi sà che eravamo qualcuna di più...quì si infila gente così a casaccio) ad un certo punto si decide di partire e inbocchiamo la tangenzialina...alla faccia che dovevamo andare piano!il gruppo si dispiega in un lungo cordone dove ognuno si diverte come può..tanto nessuno se la prende se non si rispettano le posizioni.
Arrivati al semaforo dove svolteremo a sinistra verso Aviatico(spero sia il nome giusto del paese..)parte del gruppo riesce a passare prima del rosso, io mi fermo in modo da poter indirizzare sulla giusta direzione quelli dietro di me e faccio cenno a sclero di andare senza aspettarci tanto ci sono io; scatta il verde..cominciamo a salire facciao passare per controllare che ci siano tutti e chiudere momentaneamente il gruppo per poi cimentarmi in quello che mi diverte..
risalire il gruppo, ovviamente la prima metà del gruppo è imprendibile..tutto sommato sono l'unico zavorrato del gruppo, ma fortunatamente trovo un pò di complicità nell'andatura di Fausto(anke se mi fà venire da piangere nei tornanti) e ci divertiamo tra di noi a darci dentro col gas..la zavorrina dietro, in silenzio mi permette di spalancare e piegare con goduria!!
Arriaviamo sù ad Aviatico, sosta solita per raggruppare (sigaretta x chi fuma) e si riparte giù testa bassa e via..si stà tranquilli davanti alle colonnine arancio e poi si và, ed in un attimo siamo allo svincolo su a Selvino, non siamo in giro per gozzovigliare quindi non ci interessa il paese ma la discesa che stà a sinistra.
Discesa larga e veloce fino ad un certo punto dove un paio si 'S' sono strette e dentro di me nel farle spero che i meno smalizziati del gruppo non si facciano fregare (ancora ricordo bene le prime volte che le attravarsavo, il terrore che mi attanagliava, ed il rammarico per vedere quelli davanti a me andarsene belli tranquilli)..e con mia grande sorpresa mi rendo conto che sono nella prima parte del gruppo e conoscendo la strada sò che siamo alle ultime battute finali, dove la strada è larga e fluente, e cerco di incalzare Cueza e Bufalo che sono in ordine davanti a me, quando ormai siamo allo svoncolo per Zambla.
Finalmente posso svuotare la vescica, che premeva già ad Aviatico, intanto arrivano tutti i partecipanti al giro..qualcuno si era già perso nelle chiacchiere, gli urliamo dietro e non faccio in tempo a girarmi che il solito 'presaròla' di Cueza è già ripartito, va bhè tanto mi diverto a rimontare...; saliamo...Fausto mi istiga con la manina e da dietro vedo delle moto che non conosco, porco giuda sono un gruppetta di pazzi che vanno come treni, mi infilo dietro uno di loro, fausto resta intrappolato nel traffico causato dalle auto e lo perdo, io resto attaccato come una cozza a quel matto che non conosco ma che gode di tutta la mia stima, finchè altri suoi 2 amici mi superano come fossi un idrante fermo li a bordo strada e non ce n'è..se ne vanno tutti e 3 come puntini all'orizzonte.
Allora mi trovo con Bufalo e thetwister a dare smanazzate sull'acceleratore finchè arriviamo nella parte boschiva della strada e si capisce subito che non è il caso di fare gli idioti e comiciamo a precede a passo 'bradipo'.
Arrivati in cima a Zambla Alta mi dico..'impossibile, sono primo?Ah no, quei furboni sono andati sù al parcheggio del bar' fortuna che prima io e poi Sclero ci siamo dati il cambia per aspettare il resto del gruppo ed indicare dove fossero gli altri; Aisa ha fame e vuole una brioches quindi entriamo nel bar e tutti i bambini vedendoci andare ci seguono, chi un cappuccio e brioches, chi piadina.., chi aperitivo, chi corretto Beylis(che gente!!!) assaliamo il bar e mi viene chiesto il programma del giro lungo e così facendo scopro che a proseguire in direzione Lecco saremo non in pochi come pareva inizialmente, si decide per mangiare a Lecco in modo che i single possano apprezzare le bellezze del panorama.
Usciamo un pò a prendere 4 raggi di sole che ci scaldano e mi sveglio fuori a scattare 4 foto
[chiedo immensamente scusa mi sono venute sfocate, cellulare di mmrda]
Dopo le risate che ci scaldano definitivamente, è ora di dare la mossa al gruppo e si riparte, chi è l'ultimo??Ovviamente sempre io..; scendo con la calma, non sono eccessivamente da discese, ma cominaic ad intravedere qualche moto 1 o 2 curve dopo di me, quando ad un certo punto vedo un gruppetto di moto su una curva ed un omone corpulento che si sbraccia (sclero ti vedevo comunque...sei ben visibile) a quanto pare qualcuno ha avuto un problema, penso subito ad una caduta, e già posso immaginare chi sarà.
Iunas, tutt'ora non sò bene come, è andato dritto ed ha deciso di fare il salto della cavallina con un guardrail, ha preso la botta e forse non sà bene nemmeno lui dove ha sbattuto, sucuro la gamba che guardandola è sbucciata e gli chiedo se vuole che chiamo soccorso, ma si vede che più che altro è alterato per essersi 'presentato' così; cerchiamo di capire se si è fatto davvero male e di rincuorarlo, quando si cade da cavallo bisogna risalire (ma bisogna anke capire qual'è stata la causa della caduta)
nel frattempo Fausto è partito a razzo sù a Zambla a cercare ghiaccio e acqua, dopo qualche minuto si sente il settemmezzo arrivare e tira fuori dal giubbetto un sacchettino di ghiaccio ed una bottiglietta d'acqua che porge a Iunas che però è già propenso a ripartire, alcuni minuti..il tempo di notare che le gomme che ha(oltre ad essere ormai consunte) sono gomme di 4 anni e facendoglielo presente mi chiedo come sia possibile che nessuna delle persone che gli ha preso in mano la moto gli abbia consigliato di sostituirle; ma ormai è andata!!
Ripartiamo, e l'incidentato si accorge di avere il manubrio leggermente incurvato, si secende con calma fichè mi prende la scimmia a comincio a darci dentro un pò finchè noto un bel panorama e decido di scendere x un pò come mi ha insegnato il mio amico Fabio (in folle a motore spento) un silenzio ed una pace...poi mia moglie mi dice di darci dentro e allora riaccendo il 4 cilindri..aspetto tutti quelli dietro di me, li lascio sfilare fino a Iunas e mi ci piazzo dietro...perde la bottiglietta d'acqua e mi prende un brivido freddo mentre mi rotola davanti all'avantreno; incorciamo Cueza che era risalito ad intercettarci (un filo esasperato dall'attesa, temo)..ci risupera e se ne và finchè arriviamo tutti a valle; cerchiamo di capire che strada faranno quelli del giro lungo e quelli del giro corto, bene, faremo ancora strada insieme.
Percorrendo una tangenzialina il gruppo si sfilaccia fino agli svincoli dove Sclero, pratico della zona, si è fermato diligentemente x indicare la 'retta via'; arrivati non sò dove(lo ammetto) ci siamo salutati definitivamente convincendo Iunas che non era il caso, tra gamba..gomme vecchie e ormai logore...manubrio storto, di proseguire nel giro lungo dato che avremmo traversato la strada della Culmine notoriamente sporca e piena di ghiaia; lasciamo andare il gruppo del giro breve compreso Iunas e restiamo in 7, 6 moto!!
Ennesima sigaretta dei fumatori e ripartiamo per la strada, odiosa, che ci porta nei pressi di San Pellegrino Terme, arrivati allo svincolo svoltiamo a sinistra ed intraprendiamo la strada che ci porterà a Taleggi, un colpo di gas e mi infilo davanti(finalmente non posso più sbagliare stada) e comincio a darci centro..conosco la strada (ma anke non la conoscessi è larga e se mi ingarello non vedo altro che la strada) thetwister mi s'infila dietro e subito vedo quell'avvallamento che nasconde una curva pennellata a destra, il lo sò ma la prendo a velocità sostenuta solo per non permettergli di passare, lui che non lo sà la prende più larga, Sclero...(pur conoscendola) per guardare noi la prende più larga ancora; salita bella e divertente, come sempre se ho qualcune con cui confrontarmi e che mi preme da dietro dò il mio meglio, Thetwiste non conosce la strada quindi decide di incollardi come uno zaino alle spalle di Aisa e io m'ingarello a tenerlo dietro e in un battibaleno siamo a Pizzino/Taleggio, Sclero e gli altri ci mettono non poco per arrivare e nel frattempo io e Thetwister ci complimentiamo a vicenda xkè ci siamo divertiti, e ovviamente un complimento arriva da entrambe anke alla mitica super-zavorrina.
Arriva Sclero seguito dagli altri, si lamente di un dritto quà e un dritto là, uno l'ho fatto pure io..non ero pronto alla curva e se non stò attento il mio inseguitore mi inforca all'interno; 'ho fame' di Sclero(e ci credo deve mantenere in vita tutti queo kili) così ingrano la prima e riparto..thetwister mi supera e và, 'testina comicia ad essere brutta la strada potresti trovare macigni dopo le curve!!' mi dico..e lo lascio fare, finchè arriviamo al tornante dove la strada drasticamente peggiora..mi fà passare e fino alla Culmine San Pietro è andatura 'bradipo'.
Decidiamo di mangiare lì, il cielo è cupo e pioviggina appena appena, un panino(anke 2) a testa..un sacco di risate...ci si scambia recapiti telematici tra chi non si conosce e comincia a piovere x bene, attendiamo che diminuisca ed intanto affolliamo il bagno del bar, usciti comincia a diminuire e dopo poche minuti risaliamo in sella, nessuno osa fare lo scemo e si stà tutti tranquilli fino ai pressi di Barzio dove nella discesa verso Ballabio riusciamo a sgasare un pò nonostante l'asfalto umido.
Traversiamo Ballabio in maniera tranquilla ma purtroppo i tornanti che stanno subito sotto, che solitamente sono divertenti, sono umidi come una lumaca di mare e bisogna desistere dal darci dentro; la discesa fino a Lecco ha qualche sprazzo di divertimento ma nulla di chè, con la serenità di chi è consapevole che non bisogna esagerare si arriva sul lungo lago a Lecco, un pò di problemi a parcheggiare e poi 4 passi verso la gelateria.




Un pò di chiacchiere, un gelato, una mezza riposata e poi a scherzare con il vigile comunale che ce l'ha con le moto parcheggiate sul marciapiede, allora quelli di noi che hanno la moto lì decidono di levare le tende onde evitare di rovinare una splendida giornata; deciadiamo di dirigerci tutti verso casa, il più vicino sono io tutti gli altri sono della bergamasca.
Cerco di rendere meno monotono il rientro sulla SS36 ma piove e piuttosto bene, quindi mi trattengo un filo..finchè alle 16.15 arriviamo davanti casa e il nostro Tigro è lì immancabile alla finesta che ci aspetta.
Una splendida giornata, era un pò che non ne passavo così, nonstante il breve tracciato mi sono divertito, un sacco di risate, spero che anche per voi sia stato così; alla prossima nuovamente in sella!!












(TE L'HO DETTO DI VENIRE PICCOLO BABBEO!!!!!!!!!
chiedo umilmente scusa... è che sono negato per i nomi...