Che dire, un'altra uscita mitica dove non ci siamo fatti mancare nulla, soprattutto il nubifragio!
Partita in sordina, causa poche adesioni e rischio pioggia, quando proprio all'ultimo stavo per annullarla (sabato ore 23), ecco che arrivano 2 conferme sicure a prescindere dal meteo.
Olè, si parte!
Dopo le presentazioni di rito ed un veloce breefing si parte: prima sosta il bar Sassacci per un caffè. Per quel che mi riguarda, sarà da qui che inizierà il vero giro. Peraltro, mentre arriviamo al bar, mi rendo conto che con una delle 2 moto (il 929 moddato di Vefer) ho sicuramente "già girato" da qualche parte: mi ricordo il tipo di guida, il sound del motore, la colorazione..... Così al bar Sassacci parte il quizzone/amarcord sui precedenti gruppi frequentati da entrambi per capire in quale occasione avessimo già incrociato le nostre strade!
Si riparte. Purtroppo però prima ancora di trovare la preannunciata pioggia, scopriamo che le strade sono insolitamente sporche, soprattutto l'Amerina e la mitica millecurve. E vabbè, si fa qul che si può, procedendo con cautela ma a ritmo spedito, tutti e 3 compatti (con Vefer che ha però purtroppo dovuto mettere la sordina in vari tratti
Arrivati finalmente sulla millecurve, scopriamo lo scempio: una strada che anche in inverno non avevo mai visto sporca, appariva come se avessero potato gli alberi lungo tutta la salita per il bar a Colonnetta di Prodo. Impossibile tenere un'andatura da millecurve classic. Grandissima delusione (mi avrebbe fatto piacere far conoscere questa strada in tutta la sua bellezza in particolare a Gic che non ci era mai stato). Tant'è, scatta la 2° sosta bar della giornata, dove approfittiamo per chiacchierare un po' del più e del meno, e dove il barista ci spiega che il giorno prima c'era stato un nubifragio che aveva ridotto la strada in quelle condizioni
Si riparte, e ci concediamo quelle che si riveleranno essere le ultime curvette spensierate ed asciutte della giornata: infatti già da un po' ci insegue un fronte nuvoloso di cui Gic ci spiega vita morte e miracoli sulla sua futura evoluzione ed il nostro probabile destino bagnato
. Io, banalmente più fatalista, mi ero limitato a dar per scontata ed ineluttabile la sgrullata dopo le ore 13 da qualche parte nella bassa Umbria. Speravo però che sarebbero stati acquazzoni isolati che ci avrebbero consentito di proseguire il giro.
Arrivati ad Acquasparta (mai nome fu più profetico
Spalsh!
Al bar intanto parte il toto meteo con la popolazione autoctona
Fatto sta che la mia unica preoccupazione era se saremmo riusciti a completare il giro oppure no (oltre che la sosta pranzo, che per il Gic non era certo un problema essendo reduce da un banchetto matrimoniale. Non altrettanto si poteva però dire per me! Alla fine si riparte e si decide di optare per un ritorno più diretto verso casa: Somma (che con il bagnato è pericolosetta come poche altre strade al mondo, complice l'asfalto lisSio lisSio e quei 6-7 curvoni veloci che..... vabbè, fammi star zitto va! ), raccordo Terni - Orte, dove qualcuno ha avuto la magnifica idea di installare un paio di autovelox nuovi nuovi in direzione Orte che fino a qualche settimana fa non c'erano
e poi A1 con pilota automatico e, naturalmente, pioggia quasi ininterrotta fino a casa! Saluto il Gic che scopro abitare a non più di 150 mt da casa mia, ed è già ora di pensare ad una doccia calda di relax (l'ennesima della giornata!
) oltre che iniziare a fantasticare sulla prossima uscita in compagnia!
Grazie a tutti i presenti per quella che, nonostante tutto, è stata una splendida giornata dal programma alternativo!
Adesso sta a voi ragazzi: avanti con i report e, soprattutto, le foto!
Alla prox!





