Se proprio vuoi copiarmi fallo bene, lo scootc l'hai messo su male

hai visto la mia natura morta in salsa motociclistica? molto apprezzabile il contrasto tra campagna e cielo plumbeo, con la moto proprio nel mezzo a fare da congiunzione tra cielo e terra.

cercando tra le guide del buon DONO, ecco cosa ho trovato. (articolo Le Candele )


riferito alla candela NGK B8HS

la prima lettera indica le dimensioni (della candela e del filetto)
il numero indica la scala
infine le ultime lettere specificano il tipo di elettrodo; indicano in particolare il materiale (ap-platino as-argento).






edit: ecco la spiegazione di DE_CORSA (articolo Le Candele )

in riferimento alla lettura della sigla NGK citata, e senza entrare troppo nello specifico:

B = identifica passo e diametro del filetto

8 = grado termico (la NGK adotta una scala termica che assegna un valore più alto alle candele "fredde" e viceversa)

H = lunghezza del filetto, in questo caso si tratta di un cosiddetto "filetto corto"

S = materiale del quale sono costituiti gli elettrodi (in questo caso una lega acciaiosa al nickel)

NOTE:
- una importante criterio di scelta del grado termico è la temperatura di "autopulitura" ovvero una temperatura minima che la candela conserva, sufficiente ad impedire l'accumulo di miscela incombusta sulla propria superficie (provocando l'effetto "candela bagnata")

- purtroppo la lettura delle candele, in base ai classici criteri indicati da f12aria, non è più tanto affidabile con le nuove benzine "verdi".
interpretare oggi una lettura della candela potrebbe trarre in inganno un vecchio motorista (come me...)
oggi, per determinare il corretto titolo di miscela non rimane che affidarsi alla lettura... del CO!!

ma vaffffffffffffffffffffffff
nn ci credo neanche se lo vedo che vendi l hm

ma secondo te??? non si è capito che era ironico ??

però far targare anche il Si ci starebbe...ahahahah

c'è n'è di lavoro da fare su quel piaggio...
mi fai tornare in mente i due garelli che avevo avuto, il primo era stato un EUREKA e il secondo un NOI, entrambi similari al ciao. la differenza sostanziale stava nell'avantreno in quanto i miei due garelli adottavano un sistema ammortizzante tradizionale (tipiche due forcelle con piastra superiore e inferiore) a differenza del ciao che lo ha sempre avuto come quello di una bicicletta. e poi le carene erano di metallo, non di plastichina scadente meccanicamente invece erano più o meno identici al ciao.
questi due cadaveri appartenevano a persone anziane ed entrambi non partivano da più di 15 anni.. al primo avevo fatto un lavoro veloce: pulizia generale in primis (faceva schifo a toccarlo), pulizia carburatore (un dell'orto SHA 12/14 se non ricordo male... ), pulizia filtro dell'aria (circolare con retina in metallo), miscela nuova.. non avevo nemmeno cambiato la candela, tolta soltantop per mettere un po di miscela direttamente nel cilindro. quel carburatore aveva l'aria manuale (una astina da abbassare) che si disattivava soltanto spalancando quasi al massimo il gas. bene, partito alla seconda spedivellata con un ben fuorigiri, perchè la guaina del cavo era corta e rimaneva impigliata (purtroppo non me ne ero accorto in tempo).
un risveglio di fuoco! ma dovevi vedere poi cosa andava!! al secondo avevo fatto una revisione più generale, uno smontaggio completo del telaio, delle cartene, della meccanica (il pistone, veramente piccolino, era NERO). peccato che questo qua andasse piano, l'eureka era molto più aggressivo. il pregio del noi però stava nei difetti: l'acceleratore non tornava (nei rettilinei era comodissimo), accelerava da solo se giravi troppo il manubrio (si tirava il cavo del gas), aveva una sella tipo biciclietta mezza biscottata ma comodissima, sembrava un mezzo da granturismo ^^
erano le mie prime esperienze in meccanica, i primi smontaggi, e a parte fare la pulizia di quanto c'era non ci avevo speso un soldo. che divertimento però!
ora non li ho più.

blocco dell'hm sul Si

ma anche no

il tuo blocco

no il mio blocco resta sulla mia hm

buono.. così metto il top viola

stessa cosa che penso io...tutto sommato grippare il cilindro originale non è così male

allora griuppeete e vi andranno dei frammenti nel carter che romperanno l'albero e gli ingranaggi del cambio

nessun problema.. tpr 86

ti ricordo i minimo 600€ del cambio

bellissimo!! io e il mio amico, rispettivamente con Ciao e Sì , avevamo smontato i carburatori per pulirli e cambiato la candela anche perchè non volevamo sbatterci troppo visto l'uso che ne facevamo....e poi non sapevo ancora dove mettere le mani ai tempi ora, visto che il Ciao è ridotto a 2 ruote (di cui una sta per saltare via ) e un motore, mentre il mio Si tutto sommato è ancora in forma (merito anche del telaio molto più robusto, ruote idem, forcelle idem...insomma, un trattore
Allora vogliamo rimetterlo a nuovo riverniciandolo e cambiandogli qualcosa al motore. Lo vogliamo fare nero e arancio della repsol con tanto di cerchi stile motard metà e metà etc... poi la suddetta belva verrà utilizzata per imparare a carburare, assemblare pistone/cilindro/albero etc... insomma, sarà la mia cavia per imparare