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Nuova legge sulla vivisezione
10580868
10580868 Inviato: 14 Set 2010 22:55
 

parliamo due lingue completamente diverse... 0509_up.gif

tu ti esprimi tecnologicamente...
io col cuore... lo stesso con cui amo tutti gli esseri che hanno due occhi..
 
10580934
10580934 Inviato: 14 Set 2010 23:03
 

Tanto per fare chiarezza e non sterile polemica. Mi è stato chiesto di spiegare meglio di cosa mi occupo, bene, io sono un tecnico di laboratorio ed opero da ormai più di 13 anni all'interno di una struttura di sanita pubblica veterinaria.
Mi sono occupata di chimica, microbiologia degli alimenti, rifiuti, diagnostica sierologica, controllo delle produzioni lattiero casearie, microscopia elettronica ed istopatologia ed ora, dopo tanti anni, sono tornata ad occuparmi di diagnostica sierologica.
Qui di seguito troverete una parte del mio lavoro, costituito prevalentemente dall'osservazione dei virus al microscopio elettronico e alla preparazione dell'archivio iconografico con relativa descrizione delle famiglie di appartenenza dei vari virus con alcune informazioni sulle principali patologie trasmesse.
Link a pagina di Izsum.it
Queste sono alcune delle mie pubblicazioni come autore (ringrazio i miei Dirigenti che hanno permesso tutto ciò eusa_clap.gif )
DIENTAMOEBA FRAGILIS NEL SUINO: ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E OSSERVAZIONI PRELIMINARI ( Si trova in: congressi :: anno 2006 )
Autori: MANUALI E, SENSI M, CROTTI S, SALAMIDA S, CAPORALI A, GRELLONI V, CROTTI D
Congresso: VIII Congresso Nazionale SIDILV Perugia 9 – 10 novembre 2006 293– 294 (Poster)
IMPIEGO DEGLI ANTIGENI RICOMBINANTI ESAT 6/CFP 10 NEL GAMMA-INTERFERON TEST IN BOVINI INFETTI DA MYCOBACTERIUM AVIUM SUBSP. PARATUBERCULOSIS: DATI PRELIMINARI ( Si trova in: congressi :: anno 2009 )
Autori: MAZZONE P, NARDINI R, AGNETTI F, BIAGETTI M, BONIOTTI B, CAGIOLA M, CAPORALI A, CIULLO M, FERRANTE G, GRADI M, MANGILI PM, PACCIARINI ML, PAPA P, ROSIGNOLI L, MARESCA C
Congresso: XI Congresso Nazionale S.I.Di.L.V. Parma 30 Settembre- 2 Ottobre 2009 74-75
TOXICOLOGICAL EFFECTS OF NANOPARTICLES: AN IN VIVO PRELIMINARY INVESTIGATION BY LIGHT AND ELECTRON MICROSCOPY ( Si trova in: congressi :: anno 2006 )
Autori: TIBERI C, MANUALI E, SEBASTIANI C, PAPA P, ALOISIO F, CAPORALI A, PEZZOTTI G
Congresso: 1st NACBO International Nanobiotechnology Conference – New materials in Nanobiotechnology and its applications Urbino 11 – 13 settembre 2006 ( Link a pagina di Lswn.it )
Ho poi collaborato alla pubblicazione di vari lavori sulla differenziazione cellulare e sul trattamento del tumore mammario del cane e mi sono occupata per 5 anni della compilazione del registro tumori animali (di derivazione umana attualmente di fondamentale importanza per correlare le cause ambientali come fattori di rischio scatenante per una patologia moltro, troppo diffusa sia nei cani che negli uomini).
Nello specifico il progetto dientamoeba fragils aveva lo scopo di stabilire la connessione tra parassitosi suine e umane che però non prevedeva l'utilizzo di animali da laboratorio così come quello sullo studio della paratubercolosi nel bovino che sono stati condotti su animali provenienti da allevamenti selezionati in base a determinate caratteristiche ma senza abbattimento selettivo o non dei capi.
Il lavoro sulle nanotecnologie ha invece previsto l'impiego di animali da laboratorio non potendo prescindere dal bisogno di verificare l'eventualità di effetti tossici dovuti all'impiego di tali nuove sostanze. E' da sottolineare il fatto che gli animali oggetto e soggetto dell'esperimento sono stati sottoposti a somministrazione dei principi attivi veicolati da nanoparticelle tramite alimentazione (e quindi assolutamente evitando ogni sofferenza) o tramite iniezione sottocutanea (anche questo mezzo non mi sembra particolarmente cruento dal momento che immagino che ognuno di noi possessore di animali almeno una volta nella vita ha sottoposto il proprio ad un prelievo di sangue ben più invasivo). Al termine del periodo previsto per ogni gruppo di controllo, che è variato da pochi giorni a diverse settimane, l'animale è stato anestetizzato e sacrificato per verificare l'efficacia dei trattamenti. Gli animali impiegati erano i classici topolini bianchi da laboratorio e assicuro
che nemmeno un animale oltre il necessario è stato sacrificato, torturato o vivisezionato.
 
10580938
10580938 Inviato: 14 Set 2010 23:04
 

Per quanto riguarda la "DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici" vorrei che vi leggeste a fondo il documento riportato al seguente link : Link a pagina di Register.consilium.europa.eu
E' espresso a chiare lettere che i randagi, di cui tutti ci preoccupiamo ai fini della sperimentazione ma che allo stesso tempo lasciamo che vengano generati negando ai nostri amici il vecchio tatuaggio o il recentissimo chip per poi lasciarseli scappare di casa o, peggio ancora, abbandonarli in autostrada appena bisogna andare in ferie, non potranno essere usati, non solo perchè animali già debilitati e sottoposti ad elevato stress da abbandono ma anche, e soprattutto, perchè di loro non si sa nulla. Ma volete veramente farmi credere che una multinazionale del farmaco intende spendere soldi per verificare se un randagio e sano e poi scoprire che così non è??? Costa meno mettere su un allevamento selezionato e controllato che garantisca gli standard necessari alla sperimentazione, ve lo assicuro.
La vivisezione, inoltre, pratica che condanno a chiare lettere, purtroppo è ancora molto presente in molti stati europei come la Spagna (dove però molti di noi continuano ad andare in vacanza e a portare soldi), mentre in Italia è vietata già da molti anni e come ho già avuto modo di dire potrei giocarmi la vita nella convinzione che se le regole qui sono più restrittive che in altri paesi il problema è degli altri che dovranno da ora in poi adeguarsi se vorrannò ancora collaborare con i governi più civili.
Il problema però non è la vivisezione, questa è solo la punta dell'iceberg. Il problema vero è tutta la sperimentazione inutile!!! Perchè mai dovrei spendere soldi per un cosmetico che è stato certificato "ipoallergenico" tagliando le palpebre ad un coniglio??? Badate, tutti i prodotti cosmetici sono definiti IPOALLERGENICI, viste le nefandezze fatte per testarli almeno che me li certifichino ANALLERGICI. Non sarebbe meglio che mi dicessero "ok, negli anni abbiamo avuto modo di scoprire che la maggior parte dei problemi di allergia ai cosmetici è dovuta alla presenza di nikel/piombo/derivati animali/quello che ti pare, io ti garantisco che li abbiamo eliminati dall'elenco delle nostre materie prime, se sei daccordo ti propongo di acquistarli ancora nella consapevolezza però che potrebbe esserci dell'altro che, a seguito di utilizzo continuato e prolungato, possa essere causa e origine di reazioni allergiche generalizzate o individuo-specifiche ma assicurandoti che nemmeno un animale è stato toccato per darti margini di garanzia superiori". Sarei la prima a truccarmi, ve lo assicuro!!!
Non so se sono stata chiara, purtroppo oggi esco da una giornata massacrante dedicata alla formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, spero però di non aver offeso nessuno e di aver chiarito, almeno in parte, la mia posizione in merito alla sperimentazione animale.
Faccio il lavoro che faccio perchè amo gli animali, in fondo sono dipendente di un Istituto Zooprofilattico Sperimentale e, come tale, il mio scopo è quello di tutelare non solo la salute umana ma anche quella degli animali, siano essi da reddito o da compagnia, ne ho visti così tanti negli anni morti di sofferenza per la cattiveria umana che non potrei mai pensare di operare con loro alla riuscita di una ricerca se dovessi fargli del male. Piuttosto impegnamoci affinchè si faccia qualcosa di più contro gli avvelenamenti, la stagione di caccia ricomincerà a breve e, con essa, purtroppo arriveranno tanti cani vittime di bocconi avvelenati sul nostro tavolo necroscopico. Se l'uomo è una bestia ed ama divertirsi avvelenando un essere mosso da molto istinto e poco ragionamento allora impegnamoci noi stessi ad addestrare i nostri animali a non prendere nulla da terra, fosse anche un pezzo di pane che gli abbiamo allungato sotto il tavolo.
E poi, fatemi una cortesia, non credete a tutto quello che dicono in giro, chi fa ricerca ama fin troppo le sfide. Usare un coniglio per testare un rossetto è più facile che allestire una coltura cellulare, è ovvio, ma il risultato è di gran lunga più deludente. Per imbellettare un animale basta una "scimmia imbranata" per coltivare una linea cellulare ci vuole talento...
Per finire vi chiedo solo di ragionare un minuto su una cosa. Il golden standard per la diagnosi di rabbia è la prova biologica su topo, l'alternativa è una metodica detta immunofluorescenza indiretta ( n.d.r. Link a pagina di It.wikipedia.org ) da eseguire sul corno di ammone, cioè su una specifica porzione di cervello dell'animale morsicatore che deve essere necessariamente abbattuto ai fini della diagnosi. Queste sono le due metodiche più rapide, in alternativa c'è la possibilità di allestire una linea cellulare e tentare di coltivare il virus con costi e tempi non sempre compatibili con la salvaguardia della salute umana. Ora, la mia scelta è ovvia, sapendo che il vaccino contro la rabbia è più pericoloso della stessa malattia (che non è detto che quel famoso animale morsicatore possa avermi trasmesso), considerando magari che quell'animale è il mio cane o il mio gatto o il mio furetto o quello che vi pare e non ho alcuna intenzione di farlo abbattere per poi magari farmi dire che stava benissimo, la mia scelta ricade sul sacrificio del topo. Quel topo è stato sacrificato ai fini della ricerca scientifica, ma io (o chi per me) sono sana e salva e mi accarezzo il mio animaletto graziato dalla morte di un altro essere vivente.
Non bisogna mai essere categorici nella vita, bisogna saper valutare i pro e i contro, io parlo da mamma e da tecnico innamorato della ricerca scientifica, se la sperimentazione animale può salvarmi la vita con costi, sia economici che morali ed etici, contenuti allora ben venga la sperimentazione, se tale deve rendermi la vita solo più agiata e risolvermi il problema dell'arrossamento da pannolino o del bruciore da ombretto allora me ne frego, compro quintali di crema all'ossido di zinco per il sedere di mio figlio e non mi trucco. Un'altra cosa poi vi saluto, chissenefrega della storia che non tutti gli animali sono compatibili con l'uomo in quanto a reazione ai fattori di tossicità, se domani mi dicessero che un grammo di zucchero uccide un topo in 10 millisecondi io smetto di usare lo zucchero, chi mi garantisce che tra 10 anni non succeda pure a me!!! Se 20 anni fa avessero fatto prove di cancerogenicità dell'amianto sui topi ed avessero scoperto che sarebbero morti di li ad un mese scommetto che oggi non ci sarebbe il problema eternit. A volte basta ragionare un attimo guardando al passato per valutare da che parte stare.
Buona serata a tutti
Angela Caporali
Assistente Tecnico
Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche - Perugia
Laboratorio di Diagnostica Immunologica
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10581012
10581012 Inviato: 14 Set 2010 23:16
 

Quoto H7N1 e la ringrazio di avere condiviso con noi la sua esperienza 0509_up.gif
 
10581021
10581021 Inviato: 14 Set 2010 23:18
 

@salish
No, noi parliamo la stessa identica lingua ^^

Solo che io vedo un coniglio con i vermi o un coniglio morto per lacerazioni interne e dico "è male, ma forse è un male minore"

Tu vedi un coniglio con i vermi o un coniglio morto per lacerazioni interne e dici "povera bestiolina, fermiamo questa barbarie"

senza neppure porti un perchè, o una domanda. zero.

forse un giorno tu, o io, o chiunque, ti laverai la testa contenta di aver comprato uno shapoo non testato su animali e sarai entusiasta di rimanere calva a vita per colpa di un piccolo viraggio chimico nel ph a causa di una sostanza che ha reagito con la cute.
e magari non farai, o farò, neppure causa all'industria farmaceutica perchè in fondo siamo tutti felici che poveri coniglietti non abbiano perso il pelo al posto nostro, perchè così il mondo è migliore.

forse serve la scienza, e la tecnologia ti spiegano come e in che modo. ma non serve un genio per capire che prima di sapere che una cosa fa male
a)si fa provare agli altri
b)la provi tu stesso



H7N1 ha scritto:

...


vedo che mentre cercavo di rispondere a salish sei intervenuta esprimendo a livello pratico quello che stavo cercando di spiegare molto in generale.
e credo che ogni persona con un po' di cervello e razionalità possa capire quanto scrivi.


anche se ambientalisti e animalisti difficilmente trascendono dal categorico, purtroppo.
 
10581165
10581165 Inviato: 14 Set 2010 23:47
 

Occhio ragazzi, io non intendo schierarmi da nessuna parte, non sono fervente ambientalista o animalista e non sono una pazza indemoniata che va in giro a commettere atti di terrorismo ambientale o faunistico. Cerco solo di barcamenarmi al meglio in questo mondo del cavolo.
Quello che voglio far capire è che bisogna sempre valutare il rapporto costo/benefici.
1000 cavie devono morire per salvare 7 miliardi di esseri umani??? Bene, muoiano le cavie.
1000 cavie devono morire per rendere il make-up assolutamente water-proof o extra-shine? Bene, muoiano le vamp!!!
E' un discorso di sopravvivenza, se per la salvezza dell'uomo, sia esso anche solo uno che sfigatissimo presenta una nuovissima malattia rara, devono morire degli animali allora sono disposta a sacrificarne milioni. Se devono morire animali per la vanità di qualcuno allora che muoia questo qualcuno, fossero anche milioni di persone.
Cerchiamo di essere ragionevoli, la salute e la salvezza umana non hanno prezzo tutto il resto è solo aria fritta.

Solo una provocazione a questo punto, se vostro figlio e il vostro gatto fossero affetti da una strana patologia che però, guardacaso, può essere curata con uno stesso farmaco e voi aveste una sola dose di questo prodotto e doveste decidere a chi somministrarlo, chi salvereste???

Attenti, è una provocazione, non necessita risposte pubbliche ma deve essere un obbligo al ragionamento. Chiedetevi magari perchè il farmaco funziona così bene sia per il bambino che per il gatto....
 
10581578
10581578 Inviato: 15 Set 2010 8:00
 

continuate a parlare SOLO di cavie a scopo sperimentale...

vengono usati anche conigli, cani (beagle soprattutto e voi sapete bene perchè icon_wink.gif ), gatti, scimmie...

ho lavorato anche io per due anni in un'industria farmaceutica e ricordo molto bene il reparto farmacologico...

forse è proprio da allora che si è sviluppato in me questo viscerale amore per gli esseri indifesi..

queste immagini non sono state create con Photoshop




ma capisco anche che per voi è un lavoro e avete un'ottica diversa dalla mia!
 
10581610
10581610 Inviato: 15 Set 2010 8:18
 

solo una domanda.....

Ma non esiste una legge che imponga di indicare sulle confezioni dei cosmetici se sono testati su animali???

Penso che siano gli esperimenti + cruenti quelli dei cosmetici rispetto a quelli a scopo farmacologico....
...
ma forse sbaglio.....
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10581687
10581687 Inviato: 15 Set 2010 8:51
 

DADA80 ha scritto:
solo una domanda.....

Ma non esiste una legge che imponga di indicare sulle confezioni dei cosmetici se sono testati su animali???

Penso che siano gli esperimenti + cruenti quelli dei cosmetici rispetto a quelli a scopo farmacologico....
...
ma forse sbaglio.....
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altro problema... hai ragione!!!!!

fino ad ora si è parlato di DNA, cellule e prevenzioni, per salvaguardare l'essere umano, che nel caso della vivisezione, di umano ha ben poco

nel caso di cremine e trucchi vari, qualcuno mi sa spiegare perchè si testano sugli animali?? anche qui c'è la necessità "per il nostro bene????"
 
10581733
10581733 Inviato: 15 Set 2010 9:07
 

salish ha scritto:


altro problema... hai ragione!!!!!

fino ad ora si è parlato di DNA, cellule e prevenzioni, per salvaguardare l'essere umano, che nel caso della vivisezione, di umano ha ben poco

nel caso di cremine e trucchi vari, qualcuno mi sa spiegare perchè si testano sugli animali?? anche qui c'è la necessità "per il nostro bene????"


+ che altro una persona dovrebbe avere la possibilità di scegliere se comperare o no cosmetici testati su animali....
...
ma penso che se lo facessero forse le vendite calerebbero in maniera non indifferente....

però mi piacerebbe sapere di poterlo fare.....
 
10581895
10581895 Inviato: 15 Set 2010 9:54
 

salish ha scritto:
nel caso di cremine e trucchi vari, qualcuno mi sa spiegare perchè si testano sugli animali?? anche qui c'è la necessità "per il nostro bene????"


Infatto, come dice chi e' "del settore":
H7N1 ha scritto:
Il problema vero è tutta la sperimentazione inutile!!! Perchè mai dovrei spendere soldi per un cosmetico che è stato certificato "ipoallergenico" tagliando le palpebre ad un coniglio???
...
1000 cavie devono morire per salvare 7 miliardi di esseri umani??? Bene, muoiano le cavie.
1000 cavie devono morire per rendere il make-up assolutamente water-proof o extra-shine? Bene, muoiano le vamp!!!


Come sempre i problemi nascono quando ci si irrigidisce in posizioni estremistiche (da entrambe le parti, sia chiaro)
 
10583592
10583592 Inviato: 15 Set 2010 14:33
 

H7N1 ha scritto:

se la sperimentazione animale può salvarmi la vita con costi, sia economici che morali ed etici, contenuti allora ben venga la sperimentazione, se tale deve rendermi la vita solo più agiata e risolvermi il problema dell'arrossamento da pannolino o del bruciore da ombretto allora me ne frego, compro quintali di crema all'ossido di zinco per il sedere di mio figlio e non mi trucco.


è questo il nocciolo della questione,e se proprio si deve sacrificare un animale per salvarci la vita che venga fatto nel modo più indolore possibile e meno traumatico per la cavia
 
10583893
10583893 Inviato: 15 Set 2010 15:01
 

painkiller92 ha scritto:


è questo il nocciolo della questione,e se proprio si deve sacrificare un animale per salvarci la vita che venga fatto nel modo più indolore possibile e meno traumatico per la cavia


Veramente il nocciolo della questione si riduce,come sempre, a vivisezione(e tutto quello che ne consegue) si o vivisezione no?

non può esistere, purtroppo, un "vivisezione si, ma solo quando è utile, solo se serve, so se è necessaria, solo se"

le cose possono essere talmente relative e soggettive che non si saprebbe mai quando concederla.
lo smalto iperlucende delle modelle è inutile e criticabile quanto vuoi, ma prima o poi la tecnologia chimica di quello smalto finirà nei composti di tutti gli smalti commerciali.
io sono contro alla moda e al mondo che ci sta dietro, ma se oggi al mercato trovo una maglietta sono consapevole che è frutto di imitazione di marche o tendenze attuali o di qualche anno fa.

io sono d'accordo a dire neinte trucco a modelle perchè è inutili, ma si tradurrebbe anche in niente trucco per nessuna.

(era per restare nell'esempio)


"vivisezione no" non predeve alcuna concessione
"vivisezione si" non prevede teoricamente alcun limite


sta ancora una volta a noi scegliere dove porre i nostri limiti e quando ascoltare la nostra coscienza. non è la vivisezione ad essere sbagliata, perchè in moltissimi ma moltissimi casi è un male necessario, e alcune volte non è neppure un male. è la mentalità dell'uomo ad essere troppo spesso sbagliata.
ambientalisti e animalisti si concentrano troppo spesso in punti non cruciali di un meccanismo, spesso senza alcuna base tecnica dell'argomento che trattano, sparando cifre, dati o immagini come macchinette.
e spesso questo è controproducente



se un domani trovassimo una cura per il cancro (anche se sono convinto che a livello scientifico non ne siamo troppo distanti), sicuramente ci dimenticheremmo di ringraziare quelle migliaia di bestioline che sono morte per salvare qualche centinaio di milioni di vite

ma, ciccini, poco da fare. senza la vivisezione o esperimenti su animali non si va troppo distante, è l'uomo a crepare.

forse vi farebbe piacere scoprire che ogni anno le popolazioni africane vengono "usate come popolazioni test" per vaccini (o altro). e questo probabilmente vi farebbe dormire tranquilli, sapendo che non le hanno testate su qualche antilope.

cioè, ci sono cose assurde in giro e vi concentrate su cani e gatti randagi. io capisco che possa toccare, ma onestamente do un peso diverso per ogni cosa. e vi parla uno che vizia 7 animali a casa. tanto per dirne una.

io non so se sapete a grandi linee la storia dell'ebola. ma vi assicuro che vedere un bambino del congo morire di ebola vi fa venire i vermi allo stomaco come al coniglio della foto postata
 
10584446
10584446 Inviato: 15 Set 2010 16:01
 

Sono veramente felice di notatre tanto interesse per l'argomento, e sono altrettanto stupita di notare la razionalità nei commenti e nelle valutazioni, mi sento però in dovere di fare una precisazione.

Forse non tutti hanno realmente ben chiaro il concetto di vivisezione e mi scuso con tutti quelli che potranno sentirsi offesi o inorriditi dalla descrizione, ma ritengo doveroso farlo. Vivisezionare un animale significa letteralmente aprirlo da sveglio con l'ausilio di mezzi di contenimento da tortura della santa inquisizione al fine unico di non sapere alla fine cosa stai cercando.
Al contrario, procedere a dignitosa sperimentazione animale significa utilizzare tutte quelle procedure atte a trarre risultati. Il coniglio della foto con la teca verminolenta nell'addome, per quanto possa risultare poco gradibile alla vista, è stato trattato chirurgicamente a seguito di idonea sedazione al fine di ottenere risultati sull'efficacia di un determinato trattamento. Se così non fosse stato non sarebbe stata necessaria la teca per i vermi, bastava lasciarlo all'aria qualche tempo e la natura avrebbe fatto il suo corso.

La vivisezione non serve ad un cavolo, i tessuti soffrono e i risultati si falsano, sarebbe come dire di operare un uomo a sveglio di trapianto di cuore per vedere se l'intervento riesce bene senza considerare che nel frattempo i tessuti coinvolti nella buona riuscita del trapianto stesso sono degenerati a causa del dolore e dello stress provato.

Ragazzi, non c'è possibilità di scegliere "vivisezione si" "vivisezione no", la vivisezione è semplicemente NO, la sperimentazione animale è assolutamente SI in tutti quei casi realmente necessari. Prendo come spunto il virus dell'ebola, rispondete per cortesia a questa domanda, meglio infettare una scimmia e testare su di essa vaccini e terapie siano esse di profilassi/cura/pagliative o lasciare morire milioni di persone???
 
10585225
10585225 Inviato: 15 Set 2010 17:49
 

purtroppo non tutti i laboratori tutelano così gli animali come ha descritto, se no non si spiegherebbero alcuni filmati e fotografie che fanno inorridire...
 
10585367
10585367 Inviato: 15 Set 2010 18:15
 

salish ha scritto:
purtroppo non tutti i laboratori tutelano così gli animali come ha descritto, se no non si spiegherebbero alcuni filmati e fotografie che fanno inorridire...


Su questo sono perfettamente daccordo con te e ti quoto in pieno, ma leggendo i vari post mi è sorta un'altra idea e mi piacerebbe avere anche il vostro contributo.
Ma sarà mica che, tutto questo (immagini/filmati/slogan e tutto ciò collegato agli animali) sia solo un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica per poi affrontare un discorso veramente orribile?!?!?
Mi spiego, tenendo fermo quanto già detto fino ad ora ed essendo assolutamente convinta della necessità di indirizzare la ricerca verso una morale ed un'etica univoca ed indiscutibile a livello globale, perchè non smettere di fossilizzarsi su questo argomento con milioni di parole e non decidere di affrontare il discorso dello scuoiamento ai fini della produzione di pellicce??? Questo è forse l'unico caso che mi viene in mente in cui gli animali sono sottoposti a torture indicibili pur di produrre un prodotto "di qualità".
Io piuttosto proporrei il libero accesso agli stabulari dove vengono ricoverati gli animali da esperimento in modo tale da non lasciare la minima possibilità di sgarrare a nessuno e allo stesso tempo proporrei pene esemplari per tutti coloro che si trincerano dietro la scritta "allevamento animali da laboratorio" per produrre pellicce da atelier di gran moda.
Scusate, sono a pezzi, se non mi sono spiegata fatemi pure un pernacchio 0509_si_picchiano.gif
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10585846
10585846 Inviato: 15 Set 2010 19:27
 

Zorak ha scritto:


Veramente il nocciolo della questione si riduce,come sempre, a vivisezione(e tutto quello che ne consegue) si o vivisezione no?

non può esistere, purtroppo, un "vivisezione si, ma solo quando è utile, solo se serve, so se è necessaria, solo se"

le cose possono essere talmente relative e soggettive che non si saprebbe mai quando concederla.
lo smalto iperlucende delle modelle è inutile e criticabile quanto vuoi, ma prima o poi la tecnologia chimica di quello smalto finirà nei composti di tutti gli smalti commerciali.
io sono contro alla moda e al mondo che ci sta dietro, ma se oggi al mercato trovo una maglietta sono consapevole che è frutto di imitazione di marche o tendenze attuali o di qualche anno fa.

io sono d'accordo a dire neinte trucco a modelle perchè è inutili, ma si tradurrebbe anche in niente trucco per nessuna.

(era per restare nell'esempio)


"vivisezione no" non predeve alcuna concessione
"vivisezione si" non prevede teoricamente alcun limite


sta ancora una volta a noi scegliere dove porre i nostri limiti e quando ascoltare la nostra coscienza. non è la vivisezione ad essere sbagliata, perchè in moltissimi ma moltissimi casi è un male necessario, e alcune volte non è neppure un male. è la mentalità dell'uomo ad essere troppo spesso sbagliata.
ambientalisti e animalisti si concentrano troppo spesso in punti non cruciali di un meccanismo, spesso senza alcuna base tecnica dell'argomento che trattano, sparando cifre, dati o immagini come macchinette.
e spesso questo è controproducente



se un domani trovassimo una cura per il cancro (anche se sono convinto che a livello scientifico non ne siamo troppo distanti), sicuramente ci dimenticheremmo di ringraziare quelle migliaia di bestioline che sono morte per salvare qualche centinaio di milioni di vite

ma, ciccini, poco da fare. senza la vivisezione o esperimenti su animali non si va troppo distante, è l'uomo a crepare.

forse vi farebbe piacere scoprire che ogni anno le popolazioni africane vengono "usate come popolazioni test" per vaccini (o altro). e questo probabilmente vi farebbe dormire tranquilli, sapendo che non le hanno testate su qualche antilope.

cioè, ci sono cose assurde in giro e vi concentrate su cani e gatti randagi. io capisco che possa toccare, ma onestamente do un peso diverso per ogni cosa. e vi parla uno che vizia 7 animali a casa. tanto per dirne una.

io non so se sapete a grandi linee la storia dell'ebola. ma vi assicuro che vedere un bambino del congo morire di ebola vi fa venire i vermi allo stomaco come al coniglio della foto postata


Che c'entra il virus ebola?
Mi interesso molto all'argomento di questi virus pericolossisimi(sarà strano,ma ci trovo qualcosa di affascinante,come qualcosa di tanto piccolo può spazzarci via come foglie secche...)e da quel che mi risulta è da circa 30 anni che fior di virologi stanno cercando una cura,ma senza minimo successo...cosa si può fare di più per aiutare il bambino del congo? da quello che so nella ricerca del vaccino per il virus(dovrebbero esistere 4 varietà) vengono usate moltissime scimmie come cavie,di più non credo che si possa fare
 
10586117
10586117 Inviato: 15 Set 2010 20:04
 

painkiller92 ha scritto:


Che c'entra il virus ebola?
Mi interesso molto all'argomento di questi virus pericolossisimi(sarà strano,ma ci trovo qualcosa di affascinante,come qualcosa di tanto piccolo può spazzarci via come foglie secche...)e da quel che mi risulta è da circa 30 anni che fior di virologi stanno cercando una cura,ma senza minimo successo...cosa si può fare di più per aiutare il bambino del congo? da quello che so nella ricerca del vaccino per il virus(dovrebbero esistere 4 varietà) vengono usate moltissime scimmie come cavie,di più non credo che si possa fare


a quanto ho letto con scarsi risultati, visto che il 100% delle scimmie che contrae il virus crepa
 
10586142
10586142 Inviato: 15 Set 2010 20:07
 

manalb ha scritto:


a quanto ho letto con scarsi risultati, visto che il 100% delle scimmie che contrae il virus crepa


Ecco esatto,è per questo che per quanto orribile,il poveretto che muore in Congo non c'entra molto col topic,perchè si è cercato e si cerca di fare il massimo per trovare un vaccino
 
10586325
10586325 Inviato: 15 Set 2010 20:30
 

painkiller92 ha scritto:


Ecco esatto,è per questo che per quanto orribile,il poveretto che muore in Congo non c'entra molto col topic,perchè si è cercato e si cerca di fare il massimo per trovare un vaccino


appunto, perchè l'ha nominato?

posso trovarti altre 50 malattie che non hanno una cura e la gente muore...

mistero eusa_think.gif
 
10586991
10586991 Inviato: 15 Set 2010 21:34
 

manalb ha scritto:


appunto, perchè l'ha nominato?

posso trovarti altre 50 malattie che non hanno una cura e la gente muore...

mistero eusa_think.gif


Non so,probabilmente per dire che ci sono cose più gravi di un coniglio mangiato dai vermi,e qui posso concordare,ma mi sembra un'affermazione decisamente palese
 
10587543
10587543 Inviato: 15 Set 2010 22:46
 

manalb ha scritto:


appunto, perchè l'ha nominato?

posso trovarti altre 50 malattie che non hanno una cura e la gente muore...

mistero eusa_think.gif


painkiller92 ha scritto:


Che c'entra il virus ebola?
Mi interesso molto all'argomento di questi virus pericolossisimi(sarà strano,ma ci trovo qualcosa di affascinante,come qualcosa di tanto piccolo può spazzarci via come foglie secche...)e da quel che mi risulta è da circa 30 anni che fior di virologi stanno cercando una cura,ma senza minimo successo...cosa si può fare di più per aiutare il bambino del congo? da quello che so nella ricerca del vaccino per il virus(dovrebbero esistere 4 varietà) vengono usate moltissime scimmie come cavie,di più non credo che si possa fare


scimmie, maiali, e quello che capita.
preferiresti venissero utilizzate persone?

certo che se non capite un intero post e vi attaccate alle ultime due frasi non mi sorprende che vi facciate queste domande ^^
H7N1 ha scritto:
Sono veramente felice di notatre tanto interesse per l'argomento, e sono altrettanto stupita di notare la razionalità nei commenti e nelle valutazioni, mi sento però in dovere di fare una precisazione.

Forse non tutti hanno realmente ben chiaro il concetto di vivisezione e mi scuso con tutti quelli che potranno sentirsi offesi o inorriditi dalla descrizione, ma ritengo doveroso farlo. Vivisezionare un animale significa letteralmente aprirlo da sveglio con l'ausilio di mezzi di contenimento da tortura della santa inquisizione al fine unico di non sapere alla fine cosa stai cercando.
Al contrario, procedere a dignitosa sperimentazione animale significa utilizzare tutte quelle procedure atte a trarre risultati. Il coniglio della foto con la teca verminolenta nell'addome, per quanto possa risultare poco gradibile alla vista, è stato trattato chirurgicamente a seguito di idonea sedazione al fine di ottenere risultati sull'efficacia di un determinato trattamento. Se così non fosse stato non sarebbe stata necessaria la teca per i vermi, bastava lasciarlo all'aria qualche tempo e la natura avrebbe fatto il suo corso.

La vivisezione non serve ad un cavolo, i tessuti soffrono e i risultati si falsano, sarebbe come dire di operare un uomo a sveglio di trapianto di cuore per vedere se l'intervento riesce bene senza considerare che nel frattempo i tessuti coinvolti nella buona riuscita del trapianto stesso sono degenerati a causa del dolore e dello stress provato.

Ragazzi, non c'è possibilità di scegliere "vivisezione si" "vivisezione no", la vivisezione è semplicemente NO, la sperimentazione animale è assolutamente SI in tutti quei casi realmente necessari. Prendo come spunto il virus dell'ebola, rispondete per cortesia a questa domanda, meglio infettare una scimmia e testare su di essa vaccini e terapie siano esse di profilassi/cura/pagliative o lasciare morire milioni di persone???


Purtroppo la vivisezione non dovrebbe esistere, proprio perchè inutile o necessaria solo in pochissimi e rari casi (solitamente per monitorare l'azione di agenti patogeni o corrosivi).
Io non lavoro ancora nel campo della sperimentazione, ma ho dovuto(e voluto) affrontare più volte il discorso o collaborare con laboratori per i miei studi o tirocini.
Così come nel campo della microbiologia, l'impiego di cavie è necessario per la genetica, la chimica analitica, la chimica organica, la chimica tossicologica e la maggior parte delle materie scientifiche.
in fondo per sapere cosa fare se investito da un acido devo conoscere il suo carattere chimico e aver visto cosa succede. solo allora posso prevenire. mi sembra un ragionamento abbastanza logico.(mi ricordo quando con una microsiringa da gascromatografo di toluene concentrato le blatte mi crepavano alla minima pressione dello stantuffo...)

io non so per quale motivo, ma alla voce vivisezione viene associato anche sperimentazione animale. su carta è sempre stato così. anche perchè alla pratica chiede di citare un'applicazione della reale vivisezione è arduo.
ma ad esempio, se io volessi sperimentare un nuovo anestetico o antidolorifico, come potrei assicurarmi della effettiva efficacia?................

(grazie per aver capito l'esempio del virus icon_biggrin.gif )

H7N1 ha scritto:


Su questo sono perfettamente daccordo con te e ti quoto in pieno, ma leggendo i vari post mi è sorta un'altra idea e mi piacerebbe avere anche il vostro contributo.
Ma sarà mica che, tutto questo (immagini/filmati/slogan e tutto ciò collegato agli animali) sia solo un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica per poi affrontare un discorso veramente orribile?!?!?
Mi spiego, tenendo fermo quanto già detto fino ad ora ed essendo assolutamente convinta della necessità di indirizzare la ricerca verso una morale ed un'etica univoca ed indiscutibile a livello globale, perchè non smettere di fossilizzarsi su questo argomento con milioni di parole e non decidere di affrontare il discorso dello scuoiamento ai fini della produzione di pellicce??? Questo è forse l'unico caso che mi viene in mente in cui gli animali sono sottoposti a torture indicibili pur di produrre un prodotto "di qualità".
Io piuttosto proporrei il libero accesso agli stabulari dove vengono ricoverati gli animali da esperimento in modo tale da non lasciare la minima possibilità di sgarrare a nessuno e allo stesso tempo proporrei pene esemplari per tutti coloro che si trincerano dietro la scritta "allevamento animali da laboratorio" per produrre pellicce da atelier di gran moda.
Scusate, sono a pezzi, se non mi sono spiegata fatemi pure un pernacchio 0509_si_picchiano.gif
doppio_lamp_naked.gif


esattevolmentissimamente esatto. che poi io non so se hai mai avuto occasione/fortuna/sfortuna di assistere ad un scuoiamento (io si, su diversi animali). con le soluzioni saline di cui disponiamo oggi e che si trovano a prezzi ridicoli non c'è alcuna differenza tra scuoiare un animale vivo o immediatamente dopo la morte ai fini della qualità della pelliccia. e a scuoiare una bestia come un coniglio ci si impiega qualche secondo.
allora perchè continuano a effettuare "torture" o pratiche barbare?
perchè le foche le uccidono a uncinate e bastonate selvagge quando un proiettile di 9mm costa qualche centesimo e un proiettile di fucile ancora meno?

perchè nel mio paese c'è chi di diverte a bruciare vivi dei gatti o a tirare sassate ai cani, o a dedicarsi a giochi divertenti di questo tipo?

no ragazzi, qua ci stiamo confondendo. non è avvallare o meno la vivisezione il problema.

perchè la gente si compra delle razze di cani a seconda delle mode?
perchè un cane di razza costa anche 20mila euro, e alimenta un mercato nero che dio solo sa?
perchè un tizio che si compra un cane di razza e alimenta un giro di affari che farebbe svergognare anche hitler poi mi viene a dire che adora i cani, ama il suo, ed è contro la vivisezione?

qualche anno fa andava di moda il woolrich, non so se avete presente. era bello sentire come le persone fossero contrarie alla pelliccia ma contemporaneamente come fosse difficile trovare un ragazzo che non avesse un giubbotto invernale con il cappuccio in vera pelliccia


Ora, prima che painkiller e manalb disquisiscano su come un coniglio con i vermi riesca a infilarsi in un giubbotto, vi dico che il vero problema non è tanto la vivisezione.
quanto la disinformazione.
disinformazione che parte in primis (volontariamente o involontariamente) dagli stessi che promuovono opere di bene e si adoperano per "migliorare" il mondo.

è il modo sbagliato.
 
10587804
10587804 Inviato: 15 Set 2010 23:48
 

Prima di tutto veramente GRAZIE a H7N1 che sta dando spunti e indicazioni molto interessanti osservando il problema da un punto di vista molto oggettivo, una buona via di mezzo tra testa e cuore.
H7N1: non pensare di annoiare perchè i tuoi post li leggerei per ore...
Poi: sui cani di razza: per me la domanda è: perchè comprare cani di razza???Boh io ho sempre avuto meticci, ci sono alcuni cani di razza che mi piacciono parecchio, ma la mercificazione di un essere vivente (soprattutto quando ci sono i canili pieni..) non la capisco proprio.
Come non capisco la bellezza di una pelliccia...
Sui virus che sono (a mia memoria, poi magari sbaglierò) incurabili e che per la maggiore fanno vittime in Africa a me viene sempre un dubbio: possibile che in Europa certe malattie sono o debellate o non arrivano e in Africa gli arriva sempre di tutto e di piu'? OK, i nostri standard sanitari saranno piu' elevati, ma il tarlo che alla fine chi dovrebbe vendere certi tipi di farmaci non vede nell'Africa un buon mercato (non hanno manco i soldi per mangiare, figuriamoci curarsi...) mi rimane sempre in testa. Poi mah, non sono un medico, non sono laureato sono solo un'autista...
In moltissime città sono presenti i prodotti a km 0. Qui ce n'è di tutto e di piu', latte, miele, carne, ortaggi, frutta...... gli animali la fine che fanno è sempre la stessa, al macello, però a mio avviso c'è differenza tra un'animale che viene macellato dopo aver vissuto in una fattoria "piu' umana" e uno che viene macellato dopo essere stato selezionato geneticamente, rinchiuso in un capannone in spazi angusti, aver raggiunto un peso che non gli permette piu' neanche di fare un passo, trascinato nei camion e poi macellato.
Penso che ogni onnivoro dovrebbe porsi il problema di come la "vittima" è arrivata al macello per poi finire nei nostri piatti.

P.S. E' una gran bella discussione, interessante e costruttiva tra persone che hanno punti di vista anche diametralmente opposti su un'argomento molto "sensibile", complimenti a tutti. eusa_clap.gif
 
10589610
10589610 Inviato: 16 Set 2010 13:45
 

Zorak ha scritto:

...



Credo che stiamo dicendo tutti e due la stessa cosa in modi diversi,cioè che la sperimentazione su animali è accettabile se viene usata per vere necessità(e riducendo al massimo le sofferenza che l'animale potrebbe provare),come hai detto tu provare un anestetico,vedere come reagisce un essere ad una malattia o un composto chimico ecc.

nei casi di trucchi,cremine di bellezza e compagnia bella le case produttrici potrebbero limitarsi a dire "noi produciamo tal prodotto con componenti quanto più naturali possibili,evitando le sostanze nocive(o sospettate di esserlo) x,y,z normalmente usate in queste preparazioni" a questo punto se ti fidi usi il prodotto altrimenti ti arrangi
 
10589873
10589873 Inviato: 16 Set 2010 14:22
 

hiroito ha scritto:
primo io salverei molti più animali che uomini!!!


spero di non essere l'unico ad essere seriamente preoccupato dalla crescente diffusione di questo tipo di ragionamenti! secondo me stiamo attuando una pericolosa regressione...

sull'argomento del topic, non sono sufficientemente informato per esprimere un'opinione competente, quello che penso è che la salute e il benessere dell'uomo vengono prima di tutto. poi sono il primo a dire che devastare l'ambiente senza ritegno è un abominio, ma mi piacerebbe che la gente smettesse di mitizzare l'animale e si rendesse conto di quanto l'uomo sia effettivamente superiore
 
10590532
10590532 Inviato: 16 Set 2010 15:38
 

bande ha scritto:


spero di non essere l'unico ad essere seriamente preoccupato dalla crescente diffusione di questo tipo di ragionamenti! secondo me stiamo attuando una pericolosa regressione...

sull'argomento del topic, non sono sufficientemente informato per esprimere un'opinione competente, quello che penso è che la salute e il benessere dell'uomo vengono prima di tutto. poi sono il primo a dire che devastare l'ambiente senza ritegno è un abominio, ma mi piacerebbe che la gente smettesse di mitizzare l'animale e si rendesse conto di quanto l'uomo sia effettivamente superiore


Siamo in due icon_wink.gif
 
10590828
10590828 Inviato: 16 Set 2010 16:19
 

painkiller92 ha scritto:


Credo che stiamo dicendo tutti e due la stessa cosa in modi diversi,cioè che la sperimentazione su animali è accettabile se viene usata per vere necessità(e riducendo al massimo le sofferenza che l'animale potrebbe provare),come hai detto tu provare un anestetico,vedere come reagisce un essere ad una malattia o un composto chimico ecc.

nei casi di trucchi,cremine di bellezza e compagnia bella le case produttrici potrebbero limitarsi a dire "noi produciamo tal prodotto con componenti quanto più naturali possibili,evitando le sostanze nocive(o sospettate di esserlo) x,y,z normalmente usate in queste preparazioni" a questo punto se ti fidi usi il prodotto altrimenti ti arrangi


a nessuno interessa un fondotinta o un rossetto che deperisce dopo una settimana perchè fatto con sostanze naturali, o una matita per gli occhi irritante se usata per più di 3 giorni.
e questo non riguarda solo la bellezza di top model e passerelle no?

il dentifricio che usi per lavarti i denti che contenga o non contenga fluoro è comunque nocivo. se contiene fluori poi auguri. non a caso si raccomanda di non ingerirlo.
eppure tu lo usi, io lo uso e lo usiamo tutti.
e ringraziamo dio che oggi possiamo usufruire di sostanze chimiche o artificiali nella vita di tutti i giorni. bellezza, medicina, salute, igiene, edilizia, e qualsiasi tipo di applicazione. grazie alla ricerca, sperimentazione e cavie animali di conseguenza oggi possiamo permetterci un sacco di cose.

ogm, vivisezione, clonazione o qualsiasi argomento scientifico non può essere vissuto all'estremo. vietare una pratica è sbagliato perchè impedirebbe di scoprire e di conseguenza migliorare le nostre vite.
consentire una pratica non vuol dire essere autorizzati a sentirsi delle divinità ciniche e spietate.

io non me la prendo con le modelle perchè sono anoressiche. me la prendo con chi va a guardarle e alimenta il giro. perchè se tutti fossimo inorriditi da una ragazza di 35kg per 1,80cm nelle sfilate troveremmo ben altre taglie.

allo stesso modo se so che per brevettare un antidolorifico la bayer ha sbudellato un cane vivo(SE ci sono altri antidolorifici che per lo stesso effetto non hanno torturato cavie), io da medico non lo raccomando e non lo utilizzo, ricado su altre scelte.

con tutte le leggi che DEVONO cambiare in italia, e con tutte le leggi che VANNO ABROGATE, con tutte le leggi che DEVONO essere create, concentrarsi su quelle sbagliate lo trovo molto controproducente. è la mentalità che deve cambiare
se al posto di impedire la vivisezione applico leggi che mi garantiscono una trasparenza nella lavorazione del prodotto non taglio le ali a nessuno e lascio la gente libera di scegliere, ad esempio.

qualcuno ha citato i famosi prodotti a km0...grande cazzata. Fortuna che compriamo le mele dal cile, che sono disponibili sempre fuori stagione e coltivate in serra. perchè se andassi a prendere le mele dal mio vicino di casa mi mangerei tanti di quei diserbanti, essicanti, e residui di concimi usati per garantire il ciclo dell'azoto che metà basta.
si, se vivessimo in un mondo dove pace amore regnano, e le coltivazioni fossero tutte naturali, allora il "chilometrozero" sarebbe perfetto.
ma in italia non è così.

si confonde "biologico" con "naturale", "ogm" con "nocivo" e c'è una confusione allucinante. senza contare che mi ritrovo che prodotti biologici costano anche il 400% più degli altri (senza alcun motivo pratico) e che poi manco sono biolocigi.

no ragazzi, qua stiamo sbagliando tutto, e bisogna correggere il tiro. e non citiamo le clamorose beppegrillate che lasciano il tempo che trovano.

purtroppo queste cose non si regolano con imposizioni, ma con nuove mentalità.
e questo non vuol dire ecoterrorismo o bioterrorismo. non vuol dire che dobbiamo impedire qualsiasi cosa. è ridicolo.
una persona che si incatena all'albero nel bosco per evitare la deforestazine (e si vede tagliare tutti gli alberi intorno mentre un medico si assicura delle sue condizioni) fa un po' la figura del pirla, e spesso alimenta la diffidenza da parte di un pubblico che non è informato e da parte della comunità scientifica che a stento riesce a ottenere fondi per ricerche.
Voi non potete immaginare quanto sia frustrante per uno scienziato che accende un mutuo per la casa per permettersi uno strumento per le sue ricerche vedere degli esaltati che citando e pubblicando cose a casaccio e mal spiegate ottengono risultati opposti.

tempo fa (provo a ricercare la notizia in internet) ho letto di alcuni animalisti antivivisezione che hanno fatto irruzione in un laboratorio medico e hanno liberato le scimmie-cavia...che si sono poi rivelate portatrici di malattie letali per studiare vaccini.......ragazzi, usiamo il cervello, proviamo a vedere le cose con occhio critico 0510_five.gif
 
10592445
10592445 Inviato: 16 Set 2010 20:29
 

Zorak ha scritto:



Voi non potete immaginare quanto sia frustrante per uno scienziato che accende un mutuo per la casa per permettersi uno strumento per le sue ricerche vedere degli esaltati che citando e pubblicando cose a casaccio e mal spiegate ottengono risultati opposti.



Penso proprio che sia molto piu' frustrante alzarti verso le 5.45 - 6.00 stare sulla strada tutto il giorno, non poterti permettere di fare il mutuo per la prima casa e sentire per radio che c'è chi dice che va tutto bene...facile immaginare...
 
10592595
10592595 Inviato: 16 Set 2010 20:45
 

bande ha scritto:


spero di non essere l'unico ad essere seriamente preoccupato dalla crescente diffusione di questo tipo di ragionamenti! secondo me stiamo attuando una pericolosa regressione...

sull'argomento del topic, non sono sufficientemente informato per esprimere un'opinione competente, quello che penso è che la salute e il benessere dell'uomo vengono prima di tutto. poi sono il primo a dire che devastare l'ambiente senza ritegno è un abominio, ma mi piacerebbe che la gente smettesse di mitizzare l'animale e si rendesse conto di quanto l'uomo sia effettivamente superiore


chi l'avrebbe deciso????? l'essere UMANO??????

facciamo magari in modo di esporre dei nostri personali pareri e non dettiamo leggi che nessuno ha scritto, se non degli esseri che si credono superiori ma che in realtà ... 0509_down.gif

il fatto di "sentirti" superiore ti da' forse il permesso di sottomettere, martorizzare e fare soffrire un altro essere vivente che ha la sola colpa di non avere una voce ma che soffre nello stesso identico modo????

e chi l'ha deciso???? siamo stati creati tutti dalla stessa Mano, così almeno hanno cercato di insegnarmi nel corso degli anni, quindi tutta questa differenza e sottomissione degli animali io non la vedo davvero...

sono inferiori sotto quale aspetto?????
 
10592649
10592649 Inviato: 16 Set 2010 20:50
 

oettam ha scritto:
Zorak ha scritto:



Voi non potete immaginare quanto sia frustrante per uno scienziato che accende un mutuo per la casa per permettersi uno strumento per le sue ricerche vedere degli esaltati che citando e pubblicando cose a casaccio e mal spiegate ottengono risultati opposti.



Penso proprio che sia molto piu' frustrante alzarti verso le 5.45 - 6.00 stare sulla strada tutto il giorno, non poterti permettere di fare il mutuo per la prima casa e sentire per radio che c'è chi dice che va tutto bene...facile immaginare...


è ancora più frustante non lavorare da sette anni, perchè a 50 anni ti ritengono inidoneo.. 0509_up.gif
 
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