manalb ha scritto:
appunto, perchè l'ha nominato?
posso trovarti altre 50 malattie che non hanno una cura e la gente muore...
mistero
![eusa_think.gif](modules/Forums/images/smiles/eusa_think.gif)
painkiller92 ha scritto:
Che c'entra il virus ebola?
Mi interesso molto all'argomento di questi virus pericolossisimi(sarà strano,ma ci trovo qualcosa di affascinante,come qualcosa di tanto piccolo può spazzarci via come foglie secche...)e da quel che mi risulta è da circa 30 anni che fior di virologi stanno cercando una cura,ma senza minimo successo...cosa si può fare di più per aiutare il bambino del congo? da quello che so nella ricerca del vaccino per il virus(dovrebbero esistere 4 varietà) vengono usate moltissime scimmie come cavie,di più non credo che si possa fare
scimmie, maiali, e quello che capita.
preferiresti venissero utilizzate persone?
certo che se non capite un intero post e vi attaccate alle ultime due frasi non mi sorprende che vi facciate queste domande ^^
H7N1 ha scritto:
Sono veramente felice di notatre tanto interesse per l'argomento, e sono altrettanto stupita di notare la razionalità nei commenti e nelle valutazioni, mi sento però in dovere di fare una precisazione.
Forse non tutti hanno realmente ben chiaro il concetto di vivisezione e mi scuso con tutti quelli che potranno sentirsi offesi o inorriditi dalla descrizione, ma ritengo doveroso farlo. Vivisezionare un animale significa letteralmente aprirlo da sveglio con l'ausilio di mezzi di contenimento da tortura della santa inquisizione al fine unico di non sapere alla fine cosa stai cercando.
Al contrario, procedere a dignitosa sperimentazione animale significa utilizzare tutte quelle procedure atte a trarre risultati. Il coniglio della foto con la teca verminolenta nell'addome, per quanto possa risultare poco gradibile alla vista, è stato trattato chirurgicamente a seguito di idonea sedazione al fine di ottenere risultati sull'efficacia di un determinato trattamento. Se così non fosse stato non sarebbe stata necessaria la teca per i vermi, bastava lasciarlo all'aria qualche tempo e la natura avrebbe fatto il suo corso.
La vivisezione non serve ad un cavolo, i tessuti soffrono e i risultati si falsano, sarebbe come dire di operare un uomo a sveglio di trapianto di cuore per vedere se l'intervento riesce bene senza considerare che nel frattempo i tessuti coinvolti nella buona riuscita del trapianto stesso sono degenerati a causa del dolore e dello stress provato.
Ragazzi, non c'è possibilità di scegliere "vivisezione si" "vivisezione no", la vivisezione è semplicemente NO, la sperimentazione animale è assolutamente SI in tutti quei casi realmente necessari. Prendo come spunto il virus dell'ebola, rispondete per cortesia a questa domanda, meglio infettare una scimmia e testare su di essa vaccini e terapie siano esse di profilassi/cura/pagliative o lasciare morire milioni di persone???
Purtroppo la vivisezione non dovrebbe esistere, proprio perchè inutile o necessaria solo in pochissimi e rari casi (solitamente per monitorare l'azione di agenti patogeni o corrosivi).
Io non lavoro ancora nel campo della sperimentazione, ma ho dovuto(e voluto) affrontare più volte il discorso o collaborare con laboratori per i miei studi o tirocini.
Così come nel campo della microbiologia, l'impiego di cavie è necessario per la genetica, la chimica analitica, la chimica organica, la chimica tossicologica e la maggior parte delle materie scientifiche.
in fondo per sapere cosa fare se investito da un acido devo conoscere il suo carattere chimico e aver visto cosa succede. solo allora posso prevenire. mi sembra un ragionamento abbastanza logico.(mi ricordo quando con una microsiringa da gascromatografo di toluene concentrato le blatte mi crepavano alla minima pressione dello stantuffo...)
io non so per quale motivo, ma alla voce vivisezione viene associato anche sperimentazione animale. su carta è sempre stato così. anche perchè alla pratica chiede di citare un'applicazione della reale vivisezione è arduo.
ma ad esempio, se io volessi sperimentare un nuovo anestetico o antidolorifico, come potrei assicurarmi della effettiva efficacia?................
(grazie per aver capito l'esempio del virus
)
H7N1 ha scritto:
Su questo sono perfettamente daccordo con te e ti quoto in pieno, ma leggendo i vari post mi è sorta un'altra idea e mi piacerebbe avere anche il vostro contributo.
Ma sarà mica che, tutto questo (immagini/filmati/slogan e tutto ciò collegato agli animali) sia solo un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica per poi affrontare un discorso veramente orribile?!?!?
Mi spiego, tenendo fermo quanto già detto fino ad ora ed essendo assolutamente convinta della necessità di indirizzare la ricerca verso una morale ed un'etica univoca ed indiscutibile a livello globale, perchè non smettere di fossilizzarsi su questo argomento con milioni di parole e non decidere di affrontare il discorso dello scuoiamento ai fini della produzione di pellicce??? Questo è forse l'unico caso che mi viene in mente in cui gli animali sono sottoposti a torture indicibili pur di produrre un prodotto "di qualità".
Io piuttosto proporrei il libero accesso agli stabulari dove vengono ricoverati gli animali da esperimento in modo tale da non lasciare la minima possibilità di sgarrare a nessuno e allo stesso tempo proporrei pene esemplari per tutti coloro che si trincerano dietro la scritta "allevamento animali da laboratorio" per produrre pellicce da atelier di gran moda.
Scusate, sono a pezzi, se non mi sono spiegata fatemi pure un pernacchio
![doppio_lamp_naked.gif](modules/Forums/images/smiles/doppio_lamp_naked.gif)
esattevolmentissimamente esatto. che poi io non so se hai mai avuto occasione/fortuna/sfortuna di assistere ad un scuoiamento (io si, su diversi animali). con le soluzioni saline di cui disponiamo oggi e che si trovano a prezzi ridicoli non c'è alcuna differenza tra scuoiare un animale vivo o immediatamente dopo la morte ai fini della qualità della pelliccia. e a scuoiare una bestia come un coniglio ci si impiega qualche secondo.
allora perchè continuano a effettuare "torture" o pratiche barbare?
perchè le foche le uccidono a uncinate e bastonate selvagge quando un proiettile di 9mm costa qualche centesimo e un proiettile di fucile ancora meno?
perchè nel mio paese c'è chi di diverte a bruciare vivi dei gatti o a tirare sassate ai cani, o a dedicarsi a giochi divertenti di questo tipo?
no ragazzi, qua ci stiamo confondendo. non è avvallare o meno la vivisezione il problema.
perchè la gente si compra delle razze di cani a seconda delle mode?
perchè un cane di razza costa anche 20mila euro, e alimenta un mercato nero che dio solo sa?
perchè un tizio che si compra un cane di razza e alimenta un giro di affari che farebbe svergognare anche hitler poi mi viene a dire che adora i cani, ama il suo, ed è contro la vivisezione?
qualche anno fa andava di moda il woolrich, non so se avete presente. era bello sentire come le persone fossero contrarie alla pelliccia ma contemporaneamente come fosse difficile trovare un ragazzo che non avesse un giubbotto invernale con il cappuccio in vera pelliccia
Ora, prima che painkiller e manalb disquisiscano su come un coniglio con i vermi riesca a infilarsi in un giubbotto, vi dico che il vero problema non è tanto la vivisezione.
quanto la disinformazione.
disinformazione che parte in primis (volontariamente o involontariamente) dagli stessi che promuovono opere di bene e si adoperano per "migliorare" il mondo.
è il modo sbagliato.