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Differenza turbofan - turbogetto?
5096877
5096877 Inviato: 14 Lug 2008 15:26
Oggetto: Differenza turbofan - turbogetto?
 

ricoleggandomi ad un topic che avevo aperto sulla differenza tra aspirato e sovralimentato sono saltati fuori i motori a reazione.
ho capito perfettamente il funzionamento del turbogetto (anche perchè il professor di fisica tecnica ci ha spiegato bene il moto in condotti a sezione variabile quindi si capisce come possa venire accelerato o meno il flusso in uscita) ma non ho compreso bene la sostanziale differenza con il turbofan.
qualcuno sa la differenza tra i due ? il turbofan cosa usa di diverso?
 
5097075
5097075 Inviato: 14 Lug 2008 15:41
Oggetto: Re: Differenza turbofan - turbogetto?
 

R1cky ha scritto:
ricoleggandomi ad un topic che avevo aperto sulla differenza tra aspirato e sovralimentato sono saltati fuori i motori a reazione.
ho capito perfettamente il funzionamento del turbogetto (anche perchè il professor di fisica tecnica ci ha spiegato bene il moto in condotti a sezione variabile quindi si capisce come possa venire accelerato o meno il flusso in uscita) ma non ho compreso bene la sostanziale differenza con il turbofan.
qualcuno sa la differenza tra i due ? il turbofan cosa usa di diverso?

lavora esattamente come un jet, sfrutta esattamente lo stesso principio solo che utilizza due flussi di aria separati..un flusso attraversa vari organi del motore, il secondo passa per la ventola e per l'uscita/ugello...
è la tipologia di motore che viene usata da tutti gli aerei...
 
5097180
5097180 Inviato: 14 Lug 2008 15:50
 

se non ricordo male, visto che l'esame di fluidodinamica l'ho sostenuto un po' di tempo fa, la differenza sostanziale tra i due impianti è data dal fatto che usando un turbogetto semplice, si hanno valori del rendimento propulsivo bassi alle velocità di crocera degli aerei civili (ca.900km\h) mentre grazie ai turbofan il rendimento aumenta. Infatti questi impianti dovrebbero chiamarsi anche impianti turboreattori a doppio flusso e presentano un fan prima del primo compressore e dopo la presa dinamica, dopo questo fan c'è la divisione dell'aria aspirata e poi c'è il classico ciclo. Ne esistono di tue tipi trdf singoli o miscelati, ovvero in base a come il flusso dopo l'ugello viene immesso in aria.

spero di non essermi sbagliato altrimenti ricontrollo i miei vecchi appunti 0510_regolamento.gif

doppio_lamp.gif
 
5097193
5097193 Inviato: 14 Lug 2008 15:51
 

I due motori come funzionamento per autosostenersi sono identici: comprimi l'aria (compressori), la scaldi (camera di combustione), espandi i gas per avere energia da usare nei compressori (turbine). L'energia che avanza serve per la spinta. Il turbo getto la sfrutta accelerando i gas nell'ugello (con la G, icon_rolleyes.gif ) di spinta, il turbo fan invece ne utilizza una parte per far girare una grossa "ventola" (fan) posta davanti al primo stadio del compressore. Il fan funziona come una semplice elica, cioè la massa d'aria che accelera non va in camera di combustione. Il rapporto tra l'aria che passa dal fan e quella che entra nel compressore si chiama Rapporto di bypass.
La nascita dei turbofan è dovuta al fatto che in determinate condizioni di utilizzo (velocità di volo) ha un'efficienza migliore rispetto al classico turbojet e lo fanno preferire in molti aerei civili/commerciali.
Ricorda che la spinta fondamentalmente è data sia da quanta aria acceleri che da quanto la acceleri, quindi a volte può convenire muoverne molta ma con meno intensità.
 
5098877
5098877 Inviato: 14 Lug 2008 18:25
 

Bravi a tutti!!

Promossi!!
eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Confermo e sottoscrivo.

E se vuoi saperne di più, iscriviti e laureati in ingegneria aerospaziale!!
(come ho fatto io!!!) icon_asd.gif
 
5099781
5099781 Inviato: 14 Lug 2008 19:51
 

io sto facendo ingegneria meccanica..lesame di macchine e sistemi energetici l'ho gia dato!percio un po so icon_smile.gif
 
5103963
5103963 Inviato: 15 Lug 2008 7:56
 

oscarspa ha scritto:


E se vuoi saperne di più, iscriviti e laureati in ingegneria aerospaziale!!
(come ho fatto io!!!) icon_asd.gif


Idem.
Ma a Barcellona che lavoro hai trovato? Si guadagna bene?

Scusate l'OT, ma mi sto guardando intorno...

Comunque R1cky se interessa faremo lezione anche su propolsione a elica, turboshaft, turboprop, ramjet, scramjet, motori a ioni... icon_rolleyes.gif
 
5105104
5105104 Inviato: 15 Lug 2008 10:29
 

Tevildo ha scritto:


Idem.
Ma a Barcellona che lavoro hai trovato? Si guadagna bene?

Scusate l'OT, ma mi sto guardando intorno...


Si, si guadagna bene e si vive ancora meglio!! icon_asd.gif
Lavoro in una società di consulenza, come ce ne sono tante in Italia, ma qui ti trattano meglio!! icon_mrgreen.gif
 
5106640
5106640 Inviato: 15 Lug 2008 12:24
 

oscarspa ha scritto:
Tevildo ha scritto:


Idem.
Ma a Barcellona che lavoro hai trovato? Si guadagna bene?

Scusate l'OT, ma mi sto guardando intorno...


Si, si guadagna bene e si vive ancora meglio!! icon_asd.gif
Lavoro in una società di consulenza, come ce ne sono tante in Italia, ma qui ti trattano meglio!! icon_mrgreen.gif


Ti ho mandato un MP.

Fine OT
 
5106688
5106688 Inviato: 15 Lug 2008 12:28
 

mi sa che faremo anche noi un pò di quella roba....io studio ingegneria meccanica a bologna e devo fare il 3° anno...mi sembra che quella di bologna sia molto orientata al disegno e progettazione e quindi ho paura che vedremo poco cose "sborone" come turbofan, turboget, ecc....
 
5106746
5106746 Inviato: 15 Lug 2008 12:31
 

quindi mi sembra di capire che il turbofan è un'evoluzione del turbogetto cioè in soldoni il turbofan è un turbogetto che oltre a muoversi grazie alla spinta dei gas uscenti sfrutta anche una ventola posta a monte del compressore.
giusto?
 
5107752
5107752 Inviato: 15 Lug 2008 13:45
 

io penso che non sia corretto parlare di una vera e propria evoluzione dei turbogetti, ma grazie a questo fan che smaltisce una parte di aria immessa nel circuito attraverso la presa dinamica, viene a modificarsi di conseguenza il ciclo termodinamico con un aumento del rendimetno propulsivo e visto che quando si parla di impianti si cerca l'ottimo tra spese e rendimenti (questo solo per applicazioni civili ovviamente) il turbofan va in questa direzione, se non sbaglio bisogna anche stare entro certi limiti di by-pass altrimenti il suddetto rendimento cade a picco!!!

Non credo che a prestazioni raggiunga quelle di un turbogetto, ma su questo correggetemi se sbaglio icon_wink.gif [/quote]
 
5109013
5109013 Inviato: 15 Lug 2008 15:03
 

Dipende cosa si intende per prestazioni, se volevi sapere il Mach massimo di utilizzo sì, sempre che la memoria non mi faccia cilecca.
 
5110666
5110666 Inviato: 15 Lug 2008 16:54
 

esattamente, in termini aeronautici - civili- prestazioni significa fare più km con la stessa quantità di carburante, impiegando lo stesso (o meno) tempo...

un turbofjet rispetto ad un turbofan ha il vantaggio di esprimere una potenza maggiore in uno spazio ristretto, a costo di un consumo specifico più elevato.

un turbofan ha un consumo specifico minore (e non poco), ma -per fare un esempio- non potrà certamente raggiungere regimi supersonici.
è però assai voluminoso per via del grande fan anteriore (fan=ventola).
ha un minore impatto termico e sonoro sull'ambiente.

un ulteriore "evoluzione" del turbofan (non so effettivamente quale dei due si arrivato prima...) è un turboprop, ovvero un turboelica, che abbina un elica di dimensioni esagerate al posto della ventola..
rendimento ancora superiore e se non sbaglio costi di produzione ridotti, a scapito di un ingombro ancora maggiore, e velocità di molto ridotte.
viene solitamente utilizzato per i cargo, ma anche per aerei civili non recentissimi...
per fare un esempio c'è un quadrimotore russo a doppiaelica (ovvero 8 eliche, 2 in cascata per ciascun motore) ancora operativo ed è l'aereo da trasporto civile in grado di compiere la tratta più lunga senza effettuare rifornimento... e non per la capacità dei suoi serbatoi icon_razz.gif
 
5112935
5112935 Inviato: 15 Lug 2008 20:52
 

AndreaNSR125 ha scritto:

un turbofan ha un consumo specifico minore (e non poco), ma -per fare un esempio- non potrà certamente raggiungere regimi supersonici.
è però assai voluminoso per via del grande fan anteriore (fan=ventola).
ha un minore impatto termico e sonoro sull'ambiente.


Non è vero: tutti i moderni aerei militari ad alte prestazioni (F-14, F-15, F-16, MIG-29, Su-27, Tornado, F-18) impiegano motori turbofan a flussi associati e dotati di postbruciatore. Fa estremamente comodo anche ai militari avere aerei con motori più efficienti (minor consumi=maggiore raggio d'azione in combattimento) icon_wink.gif


AndreaNSR125 ha scritto:
un ulteriore "evoluzione" del turbofan (non so effettivamente quale dei due si arrivato prima...) è un turboprop, ovvero un turboelica, che abbina un elica di dimensioni esagerate al posto della ventola..
rendimento ancora superiore e se non sbaglio costi di produzione ridotti, a scapito di un ingombro ancora maggiore, e velocità di molto ridotte.
viene solitamente utilizzato per i cargo, ma anche per aerei civili non recentissimi...
per fare un esempio c'è un quadrimotore russo a doppiaelica (ovvero 8 eliche, 2 in cascata per ciascun motore) ancora operativo ed è l'aereo da trasporto civile in grado di compiere la tratta più lunga senza effettuare rifornimento... e non per la capacità dei suoi serbatoi icon_razz.gif


Il "turboprop" è il nome inglese del "turboelica": ad un motore a reazione (turbojet o turbofan) fai in modo che la turbina raccolga tutta la spinta dei gas in uscita mettendo in rotazione un albero collegato poi, tramite riduttori, ad un'elica. Generalmente la "potenza" di un turbojet o turbofan viene espressa come spinta (kg, kN o lbs di spinta) mentre in un turboelica la potenza è data in cavalli (sHP, shaft Horse Power).
I russi effettivamente costruirono più di un modello di aereo equipaggiato con gigantesche turboelica, per esempio il Tupolev Tu-95 ("Bear" in codice NATO), un ricognitore/pattugliatore antisom che era equipaggiato con 4 motori turboelica da quasi 15mila icon_eek.gif cavalli l'uno, che azionavano ognuno 2 eliche controrotanti. Era capace di viaggiare a quasi 900 km/h con un'autonomia di 10mila km.
Poi realizzarono l'Antonov An-22, con gli stessi motori ma capace di trasportare 80 tonnellate di carico per 5mila km!.
Niente male! icon_wink.gif
 
5115060
5115060 Inviato: 16 Lug 2008 0:34
 

bluetiger ha scritto:


Il "turboprop" è il nome inglese del "turboelica": ad un motore a reazione (turbojet o turbofan) fai in modo che la turbina raccolga tutta la spinta dei gas in uscita mettendo in rotazione un albero collegato poi, tramite riduttori, ad un'elica. Generalmente la "potenza" di un turbojet o turbofan viene espressa come spinta (kg, kN o lbs di spinta) mentre in un turboelica la potenza è data in cavalli (sHP, shaft Horse Power).
I russi effettivamente costruirono più di un modello di aereo equipaggiato con gigantesche turboelica, per esempio il Tupolev Tu-95 ("Bear" in codice NATO), un ricognitore/pattugliatore antisom che era equipaggiato con 4 motori turboelica da quasi 15mila icon_eek.gif cavalli l'uno, che azionavano ognuno 2 eliche controrotanti. Era capace di viaggiare a quasi 900 km/h con un'autonomia di 10mila km.
Poi realizzarono l'Antonov An-22, con gli stessi motori ma capace di trasportare 80 tonnellate di carico per 5mila km!.
Niente male! icon_wink.gif


esattamente al Bear mi riferivo!
ma non era stato anche convertito ad uso passeggeri, solo cargo?
la mia memoria va sempre peggio...!!
per i motori dei caccia, beh, si sono effettivamente dei turbofan, ma non hanno proprio nulla a che vedere con i motori di un 737!!
sono assai più simili ad un turbojet che non ad un turbofan, infatti hanno un rapporto di diluizione bassissimo
a scanso di equivoci nel post di prima mi riferivo a turbofan come quelli che normalmente si possono vedere nei voli civili icon_wink.gif
 
5116058
5116058 Inviato: 16 Lug 2008 9:23
 

AndreaNSR125 ha scritto:


esattamente al Bear mi riferivo!
ma non era stato anche convertito ad uso passeggeri, solo cargo?


Il Bear è ancora in servizio, anche se in numero ridotto. Negli anni '70 era considerato l'equivalente russo del B-52 americano, nonostante questo fosse equipaggiato con motori a reazione. Non mi pare abbiano mai fatto versioni passeggeri/cargo del Bear, ma qui potrebbe essere la mia, di memoria, a fallire.... icon_wink.gif
Forse ti riferisci all'altro aereo da me citato, l'An-22 "Antei" ("Cock" in codice NATO), realizzato come aereo cargo con una piccola capacità di trasporto passeggeri, per l'impiego in zone remote dell'ex-URSS.
Oggi non ne volano più, sono stati sostituiti dall'An-124 "Ruslan", molto più moderno e prestante.
Circa i due turboelica russi, un loro difetto era la rumorosità in volo, che veniva avvertita chiaramente anche dai piloti a bordo dei caccia mandati ad intercettarli.


AndreaNSR125 ha scritto:
per i motori dei caccia, beh, si sono effettivamente dei turbofan, ma non hanno proprio nulla a che vedere con i motori di un 737!!
sono assai più simili ad un turbojet che non ad un turbofan, infatti hanno un rapporto di diluizione bassissimo
a scanso di equivoci nel post di prima mi riferivo a turbofan come quelli che normalmente si possono vedere nei voli civili icon_wink.gif


E' vero, hanno poco del turbofan e molto del turbojet. Del resto sarebbe un grosso problema sistemare il ventolone frontale nella fusoliera di un F-16! icon_lol.gif icon_lol.gif
L'unico caccia che ha il motore col ventolone è l'Harrier, si vede benissimo dentro la presa d'aria.
 
5116393
5116393 Inviato: 16 Lug 2008 10:02
 

Ma che bel post!!

Finalmente si parla di aerei!!! 0509_doppio_ok.gif
 
5135302
5135302 Inviato: 17 Lug 2008 17:18
 

oscarspa ha scritto:
Ma che bel post!!

Finalmente si parla di aerei!!! 0509_doppio_ok.gif

Sono d'accordo, facciamolo più spesso.

bluetiger ha scritto:
Non è vero: tutti i moderni aerei militari ad alte prestazioni (F-14, F-15, F-16, MIG-29, Su-27, Tornado, F-18) impiegano motori turbofan a flussi associati e dotati di postbruciatore. Fa estremamente comodo anche ai militari avere aerei con motori più efficienti (minor consumi=maggiore raggio d'azione in combattimento) icon_wink.gif

Si, però quei motori sono concettualmente molto differenti rispetto a quelli civili di cui si parlava prima.
In quelli civili moderni il by-pass ratio è molto elevato, cioè gran parte dell'aria transita accelerata dalla ventola frontale intorno al motore e dentro la capottatura. La maggior parte della spinta è generata dalla ventola e relativamente poca dal getto. Negli ultimi decenni le ventole hanno raggiunto dimensioni impressionanti: basta pensare che il GE90 (quello che equipaggia i B777) ha un diametro di 325cm (più grande della sezione di fusoliera di un jet regionale).

La cosa non sarebbe ovviamente possibile su un caccia, dove invece si cerca l'impronta più piccola possibile. Per esempio il F110-GE-100 che equipaggia molti F-16 ha una ventola della stessa dimensione del core

immagini visibili ai soli utenti registrati



e solo una minima quantità di aria scorre lungo il motore più che altro con funzione di raffreddamento. Qui si vede bene la ventola in fondo alla presa d'aria frontale di un F-16C:

immagini visibili ai soli utenti registrati



Per paragone ecco un GE CF6-80C2 di un MD-11:

immagini visibili ai soli utenti registrati



saluti, Dino
 
5135763
5135763 Inviato: 17 Lug 2008 17:53
 

Dino, hai ragione riguardo le differenze fra turbofan per impieghi civili e per impieghi militari, questi ultimi, ricordo ancora, hanno quasi sempre anche il postbruciatore. La differenza è originata dal fatto che nascono proprio per impieghi diversi.
Le ventole dei civili sono effettivamente impressionanti, se poi guardi il motore da dietro vedi che, in proporzione, il core è molto piccolo, sembra impossibile che riesca a fare funzionare tutto quanto.....
Trovo comunque molto più affascinanti i turboreattori, in quanto esponenti delle tecnologie degli anni '50, montati su aerei della stessa epoca, che sono anch'essi i più affascinanti, uno tra tutti l'F-104, secondo me il più bel caccia mai realizzato.
 
5136186
5136186 Inviato: 17 Lug 2008 18:31
 

bluetiger ha scritto:
l'F-104, secondo me il più bel caccia mai realizzato.

Il mitico SPILLONE!!! 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif

Che aereo!!! Che mito!!!

Con il suo J79 fumoso.
E la versione F-104G con il suo "suono" caratteristico!!

Non ci sono più gli aerei di "una volta"!! icon_cry.gif

Ho avuto la fortuna di toccare dal vivo quello rosso Ducati e quello azzurro con il leone giallo... e tanti altri anonimi nella loro tinta grigia.
Che bello che era!! icon_cry.gif
 
5136224
5136224 Inviato: 17 Lug 2008 18:34
 

bluetiger ha scritto:
Dino, hai ragione riguardo le differenze fra turbofan per impieghi civili e per impieghi militari, questi ultimi, ricordo ancora, hanno quasi sempre anche il postbruciatore. La differenza è originata dal fatto che nascono proprio per impieghi diversi.
Le ventole dei civili sono effettivamente impressionanti, se poi guardi il motore da dietro vedi che, in proporzione, il core è molto piccolo, sembra impossibile che riesca a fare funzionare tutto quanto.....
Trovo comunque molto più affascinanti i turboreattori, in quanto esponenti delle tecnologie degli anni '50, montati su aerei della stessa epoca, che sono anch'essi i più affascinanti, uno tra tutti l'F-104, secondo me il più bel caccia mai realizzato.

Secondo molti... e anche io sono d'accordo in gran parte. Lo spillone è bellissimo, e tenendo presente che è stato sviluppato con tecnologia dei primi anni '50 ed è durato fino a pochi anni fa direi anche longevo...
 
5136694
5136694 Inviato: 17 Lug 2008 19:15
 

bluetiger ha scritto:
Dino, hai ragione riguardo le differenze fra turbofan per impieghi civili e per impieghi militari, questi ultimi, ricordo ancora, hanno quasi sempre anche il postbruciatore. La differenza è originata dal fatto che nascono proprio per impieghi diversi.
Le ventole dei civili sono effettivamente impressionanti, se poi guardi il motore da dietro vedi che, in proporzione, il core è molto piccolo, sembra impossibile che riesca a fare funzionare tutto quanto.....
Trovo comunque molto più affascinanti i turboreattori, in quanto esponenti delle tecnologie degli anni '50, montati su aerei della stessa epoca, che sono anch'essi i più affascinanti, uno tra tutti l'F-104, secondo me il più bel caccia mai realizzato.


spero tu stia parlando di sola bellezza estetica, quell'aereo credo sia stato uno fra i più tragici e clamorosi esempi di errori aerodinamici...
soprannominato "widowmaker" ha un tasso di incidenti tra i più alti (se non il più alto) nella storia,...
che poi definirlo aereo è anche un bell'azzardo, è più un missile con le ali che un aereo...
rimembro di un pilota che contattando l'aereoporto per l'atterraggio,diceva di avere manifesti problemi di stabilità.
Gli venne riferito che era abbastanza logico in quanto non aveva più le ali... (si erano staccate in volo...)

la cosa curiosa è che nonostante si sia rivelato un aereo assai pericoloso, è stato largamente diffuso...
 
5137632
5137632 Inviato: 17 Lug 2008 20:51
 

oscarspa ha scritto:

Il mitico SPILLONE!!! 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif

Che aereo!!! Che mito!!!

Con il suo J79 fumoso.
E la versione F-104G con il suo "suono" caratteristico!!

Non ci sono più gli aerei di "una volta"!! icon_cry.gif

Ho avuto la fortuna di toccare dal vivo quello rosso Ducati e quello azzurro con il leone giallo... e tanti altri anonimi nella loro tinta grigia.
Che bello che era!! icon_cry.gif


Molti anni fa, quando a Villafranca il 3° Stormo aveva ancora i '104....quante ore passate aggrappato alla rete a bordo pista, ad ammirare i loro decolli assordanti icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif Poi sono arrivati gli AMX e non ci ho più trovato gusto icon_cry.gif icon_cry.gif
L'urlo del J79 è una cosa che mi rimarrà sempre impressa, come il "boom" quando veniva inserito l'a/b icon_wink.gif icon_wink.gif
Io ho fatto in tempo a vederli, toccarli e salirci su fin da quando erano ancora a chiazze grigio/verdi con i grossi numeri bianchi ai lati della fusoliera, e ad ammirare da vicino la mitica "strega" icon_wink.gif
Ho ancora qualche centinaio di diapositive, in qualche scaffale.
Senza contare tutti i vari cimeli che mi sono procurato negli anni, compreso il gruppo antenna del NASARR icon_mrgreen.gif
 
5137723
5137723 Inviato: 17 Lug 2008 20:59
 

Dopo il momento nostalgia, se tornassimo in topic magari... icon_rolleyes.gif
 
5138305
5138305 Inviato: 17 Lug 2008 22:08
 

Scusa Mod, hai ragione icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif
Se mi permetti solo un ultimo intervento vorrei spendere 2 parole per far luce sulla presunta pericolosità dell'F-104. Era un mezzo progettato negli anni '50, esprimendo il meglio le conoscenze ingegneristiche e aerodinamiche dell'epoca, per far fronte alla richiesta dei militari di avere un aereo che fosse il più veloce possibile. E, con i mezzi ed i materiali disponibili all'epoca, fecero un capolavoro: piccolo, leggero e capace di prestazioni strabilianti (confrontato con i mezzi che volavano a quei tempi).
Il prezzo da pagare però fu di avere una macchina al limite del controllo umano, che andava guidata rispettando rigidamente quanto prescritto nel manuale di volo, e che non perdonava errori da parte del pilota.
Inoltre certi comportamenti in volo traevano origine da fenomeni fisici non ancora completamente chiariti (i famosi "accoppiamenti inerziali"), una volta studiato e compreso tali fenomeni il tasso di incidenti diminuì.
Nel frattempo però nacquero i poco lusinghieri soprannomi di "fabbricante di vedove" e "bara volante", nonché tutta una serie di leggende metropolitane.
Un po' come, per tornare a parlar di moto, le Ducati Scrambler degli anni '60/'70 chiamate "spaccagambe" per il contraccolpo della pedivella di avviamento: qualcuno si capitò che si spezzasse una caviglia, ma non è vero che tutti i proprietari di Scrambler si fossero spezzati le caviglie e, soprattutto, una volta capito come si può (facilmente) evitarlo, la moto non da più il contraccolpo sulla pedivella.
Con questo chiudo, grazie per la pazienza. icon_wink.gif
 
5141289
5141289 Inviato: 18 Lug 2008 10:23
 

bluetiger ha scritto:
Scusa Mod, hai ragione icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif
Se mi permetti solo un ultimo intervento vorrei spendere 2 parole per far luce sulla presunta pericolosità dell'F-104. Era un mezzo progettato negli anni '50, esprimendo il meglio le conoscenze ingegneristiche e aerodinamiche dell'epoca, per far fronte alla richiesta dei militari di avere un aereo che fosse il più veloce possibile. E, con i mezzi ed i materiali disponibili all'epoca, fecero un capolavoro: piccolo, leggero e capace di prestazioni strabilianti (confrontato con i mezzi che volavano a quei tempi).
Il prezzo da pagare però fu di avere una macchina al limite del controllo umano, che andava guidata rispettando rigidamente quanto prescritto nel manuale di volo, e che non perdonava errori da parte del pilota.
Inoltre certi comportamenti in volo traevano origine da fenomeni fisici non ancora completamente chiariti (i famosi "accoppiamenti inerziali"), una volta studiato e compreso tali fenomeni il tasso di incidenti diminuì.
Nel frattempo però nacquero i poco lusinghieri soprannomi di "fabbricante di vedove" e "bara volante", nonché tutta una serie di leggende metropolitane.
Un po' come, per tornare a parlar di moto, le Ducati Scrambler degli anni '60/'70 chiamate "spaccagambe" per il contraccolpo della pedivella di avviamento: qualcuno si capitò che si spezzasse una caviglia, ma non è vero che tutti i proprietari di Scrambler si fossero spezzati le caviglie e, soprattutto, una volta capito come si può (facilmente) evitarlo, la moto non da più il contraccolpo sulla pedivella.
Con questo chiudo, grazie per la pazienza. icon_wink.gif


chiedo scusa anche io al mod, ma una piccola precisazione ci sta:
si, indubbiamente erano realizzate con le migliori tecnologie di quegli anni, il problema è che si basava su teorie aerodinamiche assolutamente errate, che però funzionavano lo stesso ma per altri motivi... si può dire che "è andata di culo"...certo non avevano fatto le cose a caso, questo fuori dubbio icon_wink.gif
per il resto, se non mi confondo con qualche altro aereo, sulle ali c'erano una serie di fori con condotti annessi, di piccolissime dimensioni )nell'ordine del millimetro) che servivano a portare aria in quelle zone dove c'era rischio di separazione.
il problema è che con il tempo (spesso anche nella sola durata di un volo in condizioni sfavorevoli) questi condotti si otturavano mancando quindi il loro effetto, lo strato limite separava a basse velocità con conseguenza l'impossibilità di effettuare un atterraggio...

dal punto di vista dinamico/aerodinamico, il mig 21, realizzato sempre in quegli anni, è nettamente superiore, almeno nel suo ruolo di caccia intercettore (cosa che l'f104 non è nato per fare, ma è stato convertito per le sue buone doti).
da notare che la qual cosa si ripete ogni volta, fino ad ora... mi pare strano che gli US con tutti i loro soldi, tutte le loro possibilità, non riescano a fare aerei con doti aerodinamiche superiori...
certo l'f22 è un gran bell'aereo, ma riesce ad avere la manovrabilità quasi come un su27, costando mille mila volte di più...
 
5143830
5143830 Inviato: 18 Lug 2008 13:23
 

Va bene siete tutti scusati però adesso il discorso continuatelo in mp.
Torniamo in topic altrimenti chiudo icon_wink.gif
 
5172700
5172700 Inviato: 21 Lug 2008 23:08
Oggetto: ...
 

se mi concedete... è bello vedere che vi intendete anche di aeroplani... ho il brevetto di pilota privato di aeroplani e sto lasciando questa passione (per via dei costi troppo elevati e di un' latra serie di considerazioni) per incontrarne un' altra... il motocilcisomo appunto !!!
Sarebbe straordinario riuscire a mantenerle entrambe ma, come dire, la vita è fatta di scelte...
In ogni caso, continuate così ragazzi, studiateci sopra che non c'è niente di più bello che staccare il culo da terra e potersi muovere liberamente in tutte e tre le dimensioni piuttosto che essere vincolati a due.....
Anche "volare" raso terra devo dire che ha il suo fascino comunque...

bea fioi !!!
 
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