Chi è appassionato di fotografia?

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6392973

6392973 Inviato: 25 Nov 2008 15:58

elGatto ha scritto:

qualcuno sa se è possibile stampare in casa le foto su pellicola?

Le devi scannerizzare, ti occorre uno scanner diapo/pellicole. Se non lo hai ti fai fare il lavoro da un service o laboratorio e poi ti stampi con comodo i file a casa. Occhio che costa una cifra... stampare a casa....

Dò per scontato che tu non abbia e conosca nessuno con camera oscura...

saluti, Dino

dino_g

Solo Gas

Ranking: 570

6396998

6396998 Inviato: 25 Nov 2008 21:50

dino_g ha scritto:

scannerizzare?

forse mi sono spiegato male, volevo sapere se è possibile sviluppare un rullino a casa, visto che so che alcuni lo fanno, ma non so con quali mezzi...

elGatto

Sbk

Ranking: 990

6413855

6413855 Inviato: 27 Nov 2008 18:55

swetta ha scritto:

ancora lui...nel suo sport preferito

Se gli scatti li hai eseguiti con il Nokia N95 sei bravissima. Io ho acquistato un N95 8Gb, invogliato dall'ottica Zeiss Tessar e dai 5 Mpixel e sono molto deluso. La foto scatta non quando decido io, ma quando decide il telefonino, con un ritardo inaccettabile, e le immagini senbrano sempre un po' sfuocate e con i colori ... così così (un netto peggioramento rispetto a quello che riusciva a fare il "vecchio" N73). Preferisco continuare a fare le foto con la mia Canon D40

markof

Super Sport

Ranking: 690

6414667

6414667 Inviato: 27 Nov 2008 20:05

elGatto ha scritto:

forse mi sono spiegato male, volevo sapere se è possibile sviluppare un rullino a casa, visto che so che alcuni lo fanno, ma non so con quali mezzi...

Possibile sì.... costoso probabilmente...

Lo fece mio fratello anni fa (io ero bimbo) e l'attrezzatura spaziava da acidi, bacinelle, carta fotografica, luci particolari e diverse altre piccolezze.
Poi si tratta di rendere un locale ASSOLUTAMENTE buio (cosa, non certo scontata) e procurarsi un ingranditore (per stampare infine la foto - penso sia il pezzo più costoso).
Alcune cose si possono "arrangiare", altri attrezzi sono invariabilmente da comprare, per avere risultati apprezzabili.

Tutto un po' complicato ma penso di grande soddisfazione.

Bulldoggaro

Super Sport

Ranking: 766

6417848

6417848 Inviato: 28 Nov 2008 2:31

markof ha scritto:

Io ho acquistato un N95 8Gb, invogliato dall'ottica Zeiss Tessar e dai 5 Mpixel

Spazzature come questi telefonini sono solo il frutto di aberrazioni mentali di markettari che non hanno mai preso schiaffi da piccoli. Qualche legnata in più, e sarebbero cresciuti dritti e onesti. E invece...

FalcoStellare

Super Sport

Ranking: 625

6418734

6418734 Inviato: 28 Nov 2008 10:15

elGatto ha scritto:

scannerizzare?

forse mi sono spiegato male, volevo sapere se è possibile sviluppare un rullino a casa, visto che so che alcuni lo fanno, ma non so con quali mezzi...

Il bianco e nero lo puoi stampare senza troppe difficoltà.
Nel senso che ti serve sopratutto spazio e pazienza.
Oramai l'attrezzatura per stampare (ingranditore, marginatore, bacinelle e tutto il resto) lo trovi su Ebay a poco.
Se usi carta baritata ottieni anche buoni risultati (nel BN secondo me la pellicola è insuperata).
Sul colore credo che la soluzione migliore se vuoi stampartelo da te sia di comprarti uno scanner e digitalizzare le pellicole per poi stamparle con una inkjet.
Ma a questo punto forse sarebbe meglio scattare in digitale direttamente.

zosta

Foglio Rosa

Ranking: 15

6419160

6419160 Inviato: 28 Nov 2008 11:04

elGatto ha scritto:

scannerizzare?

forse mi sono spiegato male, volevo sapere se è possibile sviluppare un rullino a casa, visto che so che alcuni lo fanno, ma non so con quali mezzi...

Non a caso avevo specificato:
"Dò per scontato che tu non abbia e conosca nessuno con camera oscura... "
L'attrezzatura adesso si trova a poco, parecchi vendono la loro camera oscura. Però, però... Ti occorre un posto e più che altro devi sapere come si fa, altrimenti corri il rischio di buttare via la pellicola: il costo è relativo, ma se smarroni lo sviluppo del negativo perdi le foto...
Forse le prime volte, anche per capire se è davvero quello che vuoi fare, ti converrebbe appoggiarti a qualcuno. Cerca se c'è un fotoclub per esempio nella tua città...

saluti, Dino

dino_g

Solo Gas

Ranking: 570

6422444

6422444 Inviato: 28 Nov 2008 16:22

Sviluppare e stampare il b/n in casa non è per niente difficile, bisogna solo prendere un bel manualetto per imparare le tecniche fondamentali e poi fare un po di pratica. L'attrezzatura, come già detto, ormai la trovi a poco, per cominciare ti ci vuole: Tank (per lo sviluppo della pellicola), ingranditore (per stampare su carta) bagni acidi e carta da stampa, il resto puoi benissimo autocostruirlo, come il marginatore, il timer, l'asciugatore ecc.
Per il resto tanta pazienza e pratica ed il gioco è fatto, io lo faccio fin da bambino.

p.s.: naturalmente, almeno per lo sviluppo della pellicola, che non è ripetibile, compra un rullino, scattalo a "pippa" poi taglialo in 4 o 5 parti in camenra oscura e prova a sviluppare le parti sngolarmente, così da fare un po di esperienza con i tempi.

jumpmad

Ginocchio a Terra

Ranking: 253

6425704

6425704 Inviato: 28 Nov 2008 21:26

grazie mille per le delucidazioni

allora trovare una stanza adatta non dovrebbe essere un grosso problema...

per fare un pò di pratica conosco un fotografo che potrebbe darmi una mano, appena lo vedo glielo chiedo...

più che altro mi trovo in difficoltà con l'attrezzatura...cioè quali strumenti mi servono e quanto costano all'incirca?

elGatto

Sbk

Ranking: 990

6440365

6440365 Inviato: 1 Dic 2008 8:54

Bsh, ti ho già scritto sopra cosa ti serve per cominciare, per il costo non saprei proprio dirti, comunque niente di eccezionale se cerchi componenti senza troppe pretese giusto per cominciare, poi si vedrà, se la cosa ti interessa veramente e ti appassioni, con ebay si fa sempre in tempo a vendere qualcosa e prendere altro. Io presi oltre 20 anni fa un ingranditore Durst di poco conto, ho autocostruito tutto il resto e così sono rimasto da allora, è stato più che sufficiente.

jumpmad

Ginocchio a Terra

Ranking: 253

6525924

6525924 Inviato: 12 Dic 2008 14:12

Ciao, anche a me piace la fotografia, mi diverto molto, ancora sono alle prime armi, però piano piano sto imparando.......

Patagraphics

Foglio Rosa

Ranking: 2

6530894

6530894 Inviato: 13 Dic 2008 0:08

i soggetti che fotografo volentieri sono i paesaggi di mare i porti etc , che mi piacciono troppo , ecco 2 foto scattate questa estate , golfo di solanto e porto di porticello

pistoncino

Derapata

Ranking: 447

13525230

13525230 Inviato: 29 Giu 2012 10:43
Oggetto: Punta, ragiona e scatta [Le nostre foto migliori]

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Chi condivide come me l'hobby fotografico?
Postiamo le nostre foto migliori?

Grazie....

icse

Senza Freni

Ranking: 197

13525706

13525706 Inviato: 29 Giu 2012 12:03

Non avevo visto questo thread, siccome anche io pratico fotografia come molti di voi, posto uno scatto....

icse

Senza Freni

Ranking: 197

13525985

13525985 Inviato: 29 Giu 2012 13:12
Oggetto: Re: Punta, ragiona e scatta [Le nostre foto migliori]

icse ha scritto:

Chi condivide come me l'hobby fotografico?
Postiamo le nostre foto migliori?

Grazie....

Spero non sia un problema, che abbia accodato il tuo topic a questo (un pò dimenticato)!

Complimenti per la foto!

House-Gregory

Sbk

Ranking: 806

13526108

13526108 Inviato: 29 Giu 2012 13:46

Non è un problema, su su fotografi del forum... Fatevi avanti

icse

Senza Freni

Ranking: 197

13528109

13528109 Inviato: 30 Giu 2012 7:59

Visto che nessuno posta, continuo io...
San Pietro visto dal basso Tevere....

icse

Senza Freni

Ranking: 197

13528289

13528289 Inviato: 30 Giu 2012 9:51

vorrei chiedere un consiglio a quanti sono molto bravi con la fotografia..

per lavoro, devo fotografare molte miniature (avete presente tipo i soldatini di piombo?)..

avete dei consigli per fare foto davvero ben fatte a degli oggetti alti 30mm?

perchè io uso la funzione macro, ma ho dei problemi a gestire la reflex (che mi hanno regalato, per me è come dare un ordigno nucleare ad un dugongo) quando uso uno sfondo nero nella lightbox..

insomma, i miei problemi sono:

-difficoltà ad avere una resa dei colori paragonabile al modello dal vivo..

-messa a fuoco soddisfacente, ma in genere il modello mi viene poco nitido.

-le superfici metalliche o soprattutto i rossi in genere mi vengono sempre piatti, nonostante dal vivo ovviamente non lo siano..

per farvi capire, ecco la foto di un modellino che ho colorato giusto ieri (è alto 28 mm, per farvi capire..):

il mio problema qui è che con la funzione macro la mia eos 1100D decide da sola di attivarmi il flash, anche se l'immagine della miniatura è illuminata bene! e il flash ammazza totalmente il lavoro di pittura, perchè elimina i contrasti, rende piatti i metalli e dà un effetto "bambola di porcellana" orribile..

ora, finchè dovevo fotografare i modelli solo per farli vedere in giro per forum e quant'altro, mi andava bene, ma visto che ho messo su una ditta e devo fare foto diciamo "professionali", vorrei sapere come cavolo gestire al meglio simili soggetti

MforMatteo

Derapata

Ranking: 449

13528301

13528301 Inviato: 30 Giu 2012 9:58

i colori primari non vengono da dio con le digitali specie entry level ahimè. il porpora poi è praticamente irriproducibile.

per migliorare il macro senza spendere un miliardo in un obiettivo potresti guardare cose tipo queste Link a pagina di Ebay.it

e per il flash, hai mai pensato di coprirlo direttamente magari con della stoffa? un paio di fotografi che ho conosciuto mi han detto che in "situazioni di emergenza" (es. foto da fare al volo con macchine altrui quindi senza la propria attrezzatura) per attenuare il flash mettono sopra un bicchierino di plastica di quelli bianchi usa&getta come cappellino

oppure (ma non voglio sapere che "situazione di emergenza" fosse

) rivestirlo con un collant da donna.

ad ogni modo se usi la fotocamenra in modalità manuale te ne puoi fregare della funzione macro e decidere arbitrariamente se tenere il flash chiuso o attivo e mettere comunque a fuoco dove dici tu

(warhammer? se sì ci giocavo alle medie

)

Ultima modifica di DemaDev il 30 Giu 2012 10:02, modificato 1 volta in totale

DemaDev

Ospite

Ranking: -

13528308

13528308 Inviato: 30 Giu 2012 10:02

La funzione macro su un obiettivo non macro non serve a nulla... Il vero macro lo ottieni con un obbiettivo dedicato, non con delle funzioni della macchia, l'unica cosa che puoi fare per evitare il flash, è impostare la macchina su M, decidi a che apertura scattare e ti munisci di una lapada per illuminare il soggetto.

La lampada gestiscila te, in base all'effetto, luce frontale, sconsigliato in quanto la foto verrebbe piatta, di rimbalzo, oppure laterale.

Gestire la luce è difficilissimo, ma con la pratica ci arriverai.

icse

Senza Freni

Ranking: 197

13528315

13528315 Inviato: 30 Giu 2012 10:06

Ho avuto modo di utilizzare le lenti close-up e le sconsiglio vivamente, aggiungere ulteriori lenti all'obiettivo, si rischia di perdere nitidezza.
Visto che ne fai molto uso di foto macro, io ti consiglierei di comprare un cann 60mm macro, poca spesa ma tanta resa.

Se non fotografi soggetti in movimento, ma solo statici come fiori e statuine, 60mm bastano...

Le macro assolutamente con cavalletto, altrimenti il fuori fuoco è dietro l'angolo, in quanto bastano pochi mm per spostare il piano focale.

icse

Senza Freni

Ranking: 197

13528497

13528497 Inviato: 30 Giu 2012 11:29

grazie mille dei consigli

mi procurerò quello che hai detto, non ho ancora idea del costo, ma spero non sia sui 500 e passa euro come ho visto per un obiettivo macro

MforMatteo

Derapata

Ranking: 449

13528669

13528669 Inviato: 30 Giu 2012 12:35

Se vuoi un buon compromesso, ti consiglio anche il tamron 90 macro, ne parlano tutti bene.
Per il prezzo non dovrebbe superare i 400€.

La fotografia è come una droga, se ti lasci rapire non ne esci più.
Io ho speso intorno ai 7.000€ nel corso degli anni e varie evoluzioni...

icse

Senza Freni

Ranking: 197

13529226

13529226 Inviato: 30 Giu 2012 17:24

ne metto qualcuna anch'io

Alba Corsica

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[/img]

eymerich

Senza Benza

Ranking: 82

13529499

13529499 Inviato: 30 Giu 2012 19:36

Il discorso sarebbe molto lungo, cercherò di non scrivere un mega-pippone

Innanzitutto, per fare un buon lavoro, occorrono banalmente gli strumenti adeguati. Quindi niente lenti aggiuntive, niente flash incorporato nella fotocamera, niente autofocus, niente esposizione automatica.

Esauriti i "niente", passiamo agli strumenti giusti: la fotocamera ce l'hai, ti mancano un paio di cosette che possono migliorare sensibilmente la resa finale delle tue riprese.

Innanzitutto, l'obbiettivo. Non è affatto necessario rivolgersi ai costosi obbiettivi macro di ultima generazione, considera che tutto quello che ti serve è un'ottima resa ottica, tutto il resto (esposimetro automatico, autofocus, ecc.) è assolutamente inutile, soprattutto nelle riprese macro statiche come quelle che devi fare tu.

Il mio consiglio è di spendere pochissimi soldi, procurandoti un vecchio obbiettivo a fuoco manuale sui 50 mm. di focale (ma anche un medio-tele, massimo 85 mm. di focale andrà benissimo). Nell'usato ne trovi a tonnellate, a prezzi veramente stracciati. L'importante è che non siano dei fondi di bottiglia con le lenti di plastica, tanto per capirci. Ovviamente l'obbiettivo dovrà avere l'innesto compatibile con il tuo modello di fotocamera.

Il passo successivo è dotarti di un bellissimo set di anelli di prolunga, tipo questi:

Set di anelli per macrofotografia

Come vedi costano due soldi, e si trovano praticamente per ogni modello di fotocamera. Si tratta di tre anelli, ognuno con un'altezza differente, che possono essere combinati tra loro. Lo scopo è di allontanare l'obbiettivo dalla fotocamera, ottenendo lo stesso effetto che si produce quando allontani il proiettore per diapositive dal telo di proiezione: l'immagine risulta più grande (e meno luminosa).

In macrofotografia, il set di tre anelli è un must, non deve mancare MAI nella borsa del fotografo! Non serve acquistare i costosi anelli che ti permettono di mantenere autofocus ed esposizione automatica, visto che queste funzioni, in macrofotografia, non servono a niente nel 99,9% dei casi. Ti basteranno i classici anelli meccanici, i più economici insomma.

Ti consiglio vivamente di acquistare anche un anello di inversione: si tratta di un accessorio che ti permette di montare l'obbiettivo rovesciato sulla fotocamera: un 50 mm. diventa un microscopio, e tu scoprirai tutto un universo da esplorare

Se vuoi fare qualche test ardimentoso puoi combinare un tubo di prolunga con l'anello di inversione, l'ingrandimento risultante ti sorprenderà. Questa è una ripresa che ho realizzato proprio così, si tratta di un fiore di bounganville, veramente molto piccolo:

L'illuminazione del soggetto: non puoi sparaflesciare il tuo bellissimo modellino inondandolo frontalmente di luce, non fai altro che appiattire tutto, colori, volumi, mezze tinte, un pasticcio insomma. Un primo passo verso l'illuminazione adeguata lo puoi fare spendendo anche qui due soldi per acquistare un kit apposito di fotografia macro da studio, una cosa tipo questa:

Mini set per macrofotografia

Come vedi, nel kit ci sono due luci continue che andranno a sostituire l'illuminazione fornita dal flash. Con la luce continua, infatti, ti sarà immensamente più agevole comporre la giusta inquadratura, scegliendo gli angoli migliori per esaltare le forme del tuo modellino, senza ucciderne i colori e i dettagli più tenui. Le due pareti bianche traslucide, poi, serviranno per omogeneizzare l'illuminazione del soggetto creando così ombre morbide e volumetriche.

In questa ripresa, per esempio, ho illuminato il soggetto principale con un'unico punto luce da sinistra, per creare un contrasto molto forte rispetto allo sfondo che, sottoesposto, è rimasto completamente nero:

Lo sfondo continuo, poi, ti permette di realizzare riprese di tipo professionale lasciando al solo soggetto principale tutto lo "spazio narrativo" nell'inquadratura. Addirittura ti potrà essere molto comodo per scontornare il soggetto in postproduzione, lavorando su uno sfondo a singolo tono.

Attenzione: le luci continue sviluppano davvero tanto calore, tienilo sempre in considerazione per evitare di ritrovarti con i tuoi modelli irrimediabilmente squagliati...

Come si lavora: questo tipo di riprese si effettuano lavorando esclusivamente in modalità manuale: l'esposimetro della fotocamera può darti una lettura che considererai di massima, per effettuare una prima ripresa esplorativa e decidere il tempo migliore di esposizione, la migliore disposizione delle luci, l'inquadratura del soggetto, ecc. ecc.

IMPORTANTE: accertati di aver selezionato il valore di sensibilità ISO più basso possibile sulla tua fotocamera, e la modalità di lavoro manuale (di solito indicata come "M"). Verifica anche che il flash incorporato sia del tutto disattivato (consulta il manuale della fotocamera per capire come fare).

L'obbiettivo deve essere impostato sulla massima apertura di diaframma per le operazioni di composizione dell'inquadratura e di focheggiatura (che effettuerai non più agendo sulla ghiera di messa a fuoco, ma spostando avanti e indietro l'intero complesso fotocamera+obbiettivo); prima di effettuare lo scatto, invece, dovrai chiudere il diaframma al massimo per ottenere la maggior profondità di campo possibile.

Giocando con l'apertura del diaframma, man mano che diventi più bravo, potrai utilizzare la profondità di campo come strumento creativo per evidenziare solo alcune parti del tuo modello, sfocandone le altre, e ottenendo così immagini molto suggestive. Ecco un esempio che ritrae proprio un piccolo diorama fantasy:

(Ho un ricordo meraviglioso legato a questa immagine, perché l'ho scattata insieme al mitico Alan Lee, che tre anni prima aveva vinto il premio Oscar per la miglior scenografia de Il Ritorno del Re, di Peter Jackson; in pratica esponeva una rassegna di tavole originali del film, e mentre io lo bombardavo di domande

lui si è incuriosito della mia reflex, me l'ha presa e ha iniziato a scattare foto a destra e sinistra; alla fine abbiamo passato un'ora gironzolando per la fiera, è stato veramente fantastico)...

Torniamo a noi...

Tipicamente, per una sola inquadratura, dovrai effettuare diverse esposizioni con lo scopo di scegliere successivamente la migliore: ad esempio, se l'esposimetro ti indica un tempo corretto di 1/125 sec., tu dovrai effettuare quella che tecnicamente si chiama "forcella di esposizione" (gli inglesi la chiamano bracketing exposure): in pratica effettuerai una ripresa ad 1/60 sec., una a 1/125 sec., e una a 1/250 sec. Successivamente, quando trasferirai le immagini sul computer per poterle studiare con calma, sceglierai l'esposizione migliore. Non esitare a variare il tempo di esposizione fregandotene di quello che ti suggerisce la fotocamera.

Anche qui, quando diventerai più bravo, scoprirai che è possibile compositare diverse immagini ottenute a differenti esposizioni, per estendere la gamma dinamica finale ed ottenere correttamente esposti dettagli che invece andrebbero persi perché sovra- o sotto-esposti. La tecnica dell'HDR imaging ti permette di fare dei veri miracoli, ma lo scoprirai con calma...

Alle volte, magari quando sei sul campo e non puoi contare sulle tue luci da studio, può essere utile mescolare la luce del flash con quella ambiente, per ottenere effetti di illuminazione morbida pur con un "punto luce" più consistente che ti aiuta a staccare il soggetto dallo sfondo e a rendere le ombre meno profonde. Questa immagine, ad esempio, l'ho realizzata lavorando in modalità manuale ma con il lampeggiatore della fotocamera attivo, e coperto con un velo di un fazzoletto di carta; il soggetto era dentro una vetrina, per cui ho utilizzato anche un filtro polarizzatore per togliere il più possibile i riflessi:

Per evitare di bruciare il soggetto col colpo di flash così vicino, ho impostato una correzione nell'intensità del lampo pari ad un terzo di EV, e mi è andata bene: grazie all'esperienza sono riuscito a portare a casa la foto, pochi istanti dopo è arrivata una torma di turisti che ha travolto tutto...

Altri accessori indispensabili: uno scatto flessibile, che nelle moderne fotocamere digitali è di tipo elettronico; il flessibile ti consente di scattare senza toccare la fotocamera e senza di conseguenza generare catastrofiche vibrazioni che rovinerebbero inesorabilmente la tua immagine finale. Se la tua fotocamera non può montare un flessibile, c'è il trucco di emergenza: scattare con l'autoscatto! In pratica la fotocamera avrà qualche secondo per smorzare le vibrazioni generate dalla tua mano.

Altro accessorio fondamentale è ovviamente il cavalletto, visto che avrai già scoperto che in macro è praticamente impossibile lavorare a mano libera. Io normalmente utilizzo un Gitzo Explorer, che può essere montato in posizioni anche assurde (le posizioni del kamasutra, in confronto, sono solo pallidi tentativi di stretching mattutino)

Il problema del Gitzo è che costa veramente tanto, quindi se vuoi risparmiare potrai rivolgerti a cavalletti meno "contorsionisti" ma che abbiano sempre almeno la testa a sfera per collegare la fotocamera: la testa a sfera ti permette di posizionare la fotocamera abbastanza agevolmente anche per inquadrature "strane".

Infine, un altro accessorio che io trovo comodissimo è la prolunga/deviatore a 90 gradi dell'oculare: a volte ti capita di posizionare la fotocamera in modi che rendono impossibile mettere l'occhio all'oculare senza fratturarsi una vertebra cervicale; il deviatore risolve il problema comodamente. Non tutte le fotocamere però possono montare questo accessorio, bisogna verificare se il tuo modello ha questa possibilità.

Insomma, sono riuscito a scrivere un pippone (e mi sarei davvero stupito del contrario), spero almeno di averti dato qualche dritta utile. Praticamente tutti gli accessori che ti ho segnalato sono acquistabili con una spesa veramente ridotta, ma evolvendo potrai finire anche per spendere una fortuna; l'importante secondo me è arrivare per gradi a soddisfare le esigenze sempre crescenti, senza farsi trasportare dalle pubblicità e dai facili entusiasmi.

L'esperienza poi non sarà mai abbastanza, e se anche tu entrerai nel tunnel della fotografia, finirai per non arrivare mai davvero in fondo...

FalcoStellare

Super Sport

Ranking: 625

13529537

13529537 Inviato: 30 Giu 2012 19:49

Wow....che foto e che competenza!

Merito ad icse per aver riesumato questo topic!

(io non ci capisco nulla....faccio le foto con il cellulare

)

House-Gregory

Sbk

Ranking: 806

13529733

13529733 Inviato: 30 Giu 2012 21:29

FalcoStellare ha scritto:

Il discorso sarebbe molto lungo, cercherò di non scrivere un mega-pippone

[,,,]

ommioddio ma grazie mille

dovrò studiarmi molto bene tutto quello che hai scritto perchè molti termini e concetti mi sono alieni e quindi dovrò approfondirli per mettere in pratica i tuoi consigli, ma cavolo grazie mille

mi sono copiato subito questo post, sei stato utilissimo!

PS: e quanto ti invidio per aver avuto un contatto artistico con il grande alan lee

MforMatteo

Derapata

Ranking: 449

13529737

13529737 Inviato: 30 Giu 2012 21:30

House-Gregory ha scritto:

Wow....che foto e che competenza!

E' solo passione

Non sono un fotografo professionista, anche se mi piacerebbe esserlo. In un'altra vita, sicuramente...

House-Gregory ha scritto:

(io non ci capisco nulla....faccio le foto con il cellulare

)

Gli strumenti sono solo... strumenti. Faccio sempre l'esempio del mio maestro di chitarra: lui sarebbe in grado di far commuovere una platea suonando con un manico di scopa e delle corde attaccate alla bell'e meglio. Lo stesso risultato io non lo otterrei nemmeno se suonassi con una delle chitarre costruite da Stradivari.

Un approccio lomografico alla fotografia, ad esempio, rende il cellulare uno strumento assolutamente elettivo, degno del massimo rispetto. Esistono contesti, infatti, in cui il contenuto dell'immagine è di gran lunga più interessante, e considerato, rispetto al mezzo tecnico attraverso il quale la ripresa viene effettuata. La street photography a mezzo cellulare produce, oggi, risultati di tutto rispetto: qui l'immediatezza, nel senso letterale del termine, ossia l'assenza di estetismi capaci di intervenire a sostegno di contenuti poveri, gioca un ruolo da solista, l'immagine racconta una storia e non ha alcun'importanza la marca della lente che l'ha generata; e d'altra parte, non potrà esserci mai alcuna marca di sufficiente prestigio tale da poter rimediare ad un'immagine incapace di narrare qualcosa.

La fotografia stenopeica è un rappresentante insigne di questa tipologia di reportage, a dispetto dell'estrema povertà del mezzo le immagini ottenibili con questa tecnica possono essere estremamente affascinanti.

FalcoStellare

Super Sport

Ranking: 625

13529741

13529741 Inviato: 30 Giu 2012 21:32

MforMatteo ha scritto:

quanto ti invidio per aver avuto un contatto artistico con il grande alan lee

Una bella persona. Gli uomini veramente grandi non hanno bisogno di nessun orpello da mettere tra sé e gli altri. Da qui, nascono possibilità di incontro sorprendenti.

FalcoStellare

Super Sport

Ranking: 625

13529773

13529773 Inviato: 30 Giu 2012 22:01

C'è anche un altro modo per ottenere una foto "macro" quando l'obbiettivo macro non ce l'hai a disposizione: si usa un supertele cercando di avvicinarsi al soggetto fino al limite di messa a fuoco.

E' il caso di questa situazione, c'era questo ragazzo intento proprio a dipingere una miniatura, e io stavo ragionando rapidamente per comporre un'inquadratura che mi raccogliesse il tipo, ma che concentrasse al massimo l'attenzione sulla miniatura. In breve feci questo scatto:

In pratica, composi l'inquadratura per comprendere tutta la figura del ragazzo, e con una lettura esposimetrica molto stretta sulla mano sinistra riuscii ad ottenere che l'illuminazione della lampada mettesse in evidenza al massimo il soggetto principale, ossia la miniatura. L'immagine finale è molto morbida, nonostante il contrasto, con una luce avvolgente che mi soddisfa parecchio.

Immediatamente dopo tentai il tutto per tutto, montai al volo il tele da 300 mm., e inquadrai solo le mani, per realizzare una specie di macro della miniatura mentre veniva dipinta:

In una fiera bisogna essere veloci, con tutte le persone che passano e le situazioni che cambiano da un momento all'altro. Senza contare che con il supertele ero abbastanza lontano dal tipo: spesso la gente si ferma per non entrarti nell'inquadratura, quando si accorge che stai scattando una foto a qualcuno, ma quando proprio non ti vedono...

In questo le fotocamere digitali moderne aiutano non poco, anche se il mio sogno proibito continua ad essere questa fotocamera:

ALPA 12 SWA

FalcoStellare

Super Sport

Ranking: 625

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