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depressione post pista [impressioni franciacorta]
2085262
2085262 Inviato: 17 Lug 2007 20:10
Oggetto: depressione post pista [impressioni franciacorta]
 

ieri sono andata all'autodromo di Franciacorta. L'emozione era a mille e l'adrenalina non si poteva neanche dosare! Sono arrivata al mattina per sistemare furgone, gazebo, etc.....poi sono arrivati gli amici e abbiamo iniziato a svestire le nostre belve da inutili suppellettili (specchietti, pedane posterioei, cavalletti.....).
Arrivano le 14.....tutti sulla riga di partenza e via per giri spericolati....
Il mio primo giro in pista. Era da parecchio che non utilizzavo la mia moto percui avevo un pò paura ed inesperienza nell'affrontare questa nuova sfida, ma comunque volevo provarci.
Avevo chiesto a mio marito di farmi fare qualche giro per vedere come potevano essere le traiettorie e lo ha fatto solo per un giro dopodiche si è scatenato il pandemonio.....moto a dx e sn, molto più veloci di me. Sono andata avanti un pò e poi sono uscita.
Sono rientrata comunque carica, ma la paura che mi venivano addosso era tanta, visto che io non ero un fulmine con il mio monsterino.
COsì ho deciso di uscire e gli addetti alla pista mi hanno fermato dicendomi che andavo un pò lenta. Mi hanno dato un giubbino perchè così gli altri potevano capire che ero una principiante......ragazzi non ho resistito alla tristezza.
Mi sono trovata da sola, senza un supporto psicologico e una grande depressione: in strada non andavo così e in pista un vero disastro e in più sono stata marchiata con un giubbino.
Comunque i ragazzi del team sono stati gentilissimi, mi hanno anche detto che mi avrebbero fatto entrare con uno di loro, ma non volevo rovinare i giri agli altri...così mi sono ritirata e isolata.
Alla fine della giornata ho detto a mio marito: perchè non sei stato più giri con me?
Risposta: perchè non era corretto farti vedere le traiettorie. Prima bisogna iniziare a scannare e poi puoi vedere le giuste traiettorie.
Voi cosa mi dite, a parte "fai un corso in pista per principianti?"
 
2085445
2085445 Inviato: 17 Lug 2007 20:31
 

La prima volta e' molto spesso tragica... tranquilla. Lo farai altre tre volte e migliorerai notevolmente.
Devo dire la verita', io in pista non ci sono mai stato (e col mezzo che mi ritrovo sarei ancora piu' imbranato di te... senza offesa, neh?).
A me non piace correre, ma credo che se davvero mi piacesse mi perfezionerei sempre piu', anche se le prime volte farei il tappo.
Non demordere! Se ti piace, continua e ti divertirai sempre piu'!
 
2085457
2085457 Inviato: 17 Lug 2007 20:32
Oggetto: Re: depressione post pista
 

beh io non sono un missile in moto e probabilmente farei come te, se non peggio!! non ti abbattere! se andassi in pista, anche io avrei piu paura degli altri che di quel che posso fare io..! se ai tanta paura lo puoi sapere solo tu.. se no prendi la moto, torna a franciacorta, mettiti tuta casco e quant'altro infilati quel "c***o" di giubbino e dacci dentro!!!!!!!!!! 0509_campione.gif
 
2085496
2085496 Inviato: 17 Lug 2007 20:36
 

devo essere sinceraq: mi è piaciuto moooolto di più in pista al Nurburgring...è vero erano 22 km ma almeno era come andare in giro per strada. Non sono una grande smanettona, non mi piace dire. sono entrata staccando tot metri perima, inserendo quella determinata marcia etc...mi sa che non sono una per la pista.....ma amo le afide e sono sicura che tra un bel pò di tempo ritornerò! Purtroppo devo lasciare la mia moto perchè è in arrivo un pargolo e già con il primo ho ricevuto un mega cazziatone perchè sono andata in giro fino a sei mesi.....Ma il primo amore non si scorda mai e ormai è aperta una sfida!
 
2085537
2085537 Inviato: 17 Lug 2007 20:40
 

6 mesi?!?!?!?!?!? icon_eek.gif se aveva voglia e di moto gli sono passarte sicuro!!!! icon_lol.gif
 
2085954
2085954 Inviato: 17 Lug 2007 21:27
 

Beh quando vai in pista dovresti preoccuparti solamente di ciò che accade davanti a te, chi sta dietro non è un problema tuo, se ha spazio passa (ricorda che ai professionisti ne basta poco, quandi non spaventarti se ti capita qualcuno molto vicino) altrimenti sta dietro, e ricorda che nemmeno lui ci tiene a sdraiarsi. Fai la tua guida, inizia molto tranquillamente, come se stessi girando per strada, nei primi giri cerca di prendere feeling e di farti qualche riferimento, impara bene la pista, usa traiettorie lineari e ben raccordate, senza spostamenti bruschi o cambi di direzione improvvisi, meglio se ti tieni un po' lontano da dove girano gli altri. Poi aumenti un po' il ritmo e cerchi di impostare un attimo le traiettorie. Ovviamento col ritmo più alto i riferimenti saranno diversi: tieni d'occhio dove inizi a frenare, dove a curvare, quando riapri ecc... Quando riesci ad avere una guida allegrotta e più o meno regolare quello è il momento di spingere di più! Frena più tardi e più forte, piega di più la moto, sporgiti in curva in modo da tenere la moto più diritta e apri il prima possibile!

La frase di tuo marito è decisamente opinabile, iniziare a scannare senza un metodo preciso ti porta a uscire nella ghiaia dopo poche curve. I primi giri si, la confidenza devi prenderla da sola, ma poi nella seconda fase avere qualcuno che illustra la guida allegrotta fa decisamente comodo.

Certo è tutto più facile con un corso di guida, che ti corregge anche la postura icon_rolleyes.gif
 
2086505
2086505 Inviato: 17 Lug 2007 23:02
 

Prima volta in pista anchio il 23/7 di quest'anno, e l'unico che sono riuscito a sorpassare è stato uno con l' FJR 1300...

Il giubbino è normale che i principianti lo portino, anche se a me non è capitato, e di metterlo non avrei avuto nessun problema.

Vai tranquilla però: la prima volta è tragica in qualsiasi cosa, e quoto completamente URANO88 riguardo a tutto...

0510_saluto.gif
 
2087512
2087512 Inviato: 18 Lug 2007 7:25
 

direi che la mia testartaggine questa volta mi abbia fregato!
La proxima volta, giubbino e una bella P sulla schiena e poi se prenderò mano...saranno guai per tutti! icon_lol.gif icon_lol.gif
 
2087836
2087836 Inviato: 18 Lug 2007 9:02
 

Guarda smilza75, io fossi in te un corso lo farei in pista, chissà perchè la gente per sciare, giocare a tennis, ecc, prende lezioni poi invece per andare in moto pensa di imparare da soli. Guidare la moto (guidare nel vero senso della parola) non ti viene spontaneo, ci sono delle tecniche che un istruttore ti può insegnare molto bene. Quindi un corso in pista lo farei comunque. Imparare le traiettorie è essenziale per girare in pista (altro che scannare la moto!!! eusa_naughty.gif ) Prima trovi il punto di corda e te lo studi e poi man mano aumenti la velocità. se fai la traiettoria giusta percorri la curva più velocemente ed esci fuori dalla curva con una velocità maggiore di quelli che staccano selvaggiamente, piegano a 2 all'ora e scannano la moto per riaprire tardi 0509_down.gif .
Alla fine la pista può anche non piacerti (come a me), non deve per forza piacere a tutti 0510_confused.gif . Ogni tanto fatti un corso di guida sicura o veloce che fa bene icon_wink.gif
 
2089562
2089562 Inviato: 18 Lug 2007 12:25
 

Il primo post che hai scritto ti fa già molto onore icon_exclaim.gif non tutti lo avrebbero fatto .........

poi leggo sempre, più o meno le solite cose tra i principianti che affrontano la pista per la prima volta e quelli che magari ci sono stati una , due o tre volte o magari anche 10 e ti dicono, non preoccuparti che tanto i professionisti sanno dove passarti !

L'ho già detto e non mi stancherò di dirlo in quasi tutte le piste in Italia si bada solo a far soldi senza fregarsi ( o poco ) della sicurezza e del divertimento che uno lento toglie a uno veloce .........

E' logico che il veloce ti passa dove vuole, ma le hai rotto il ritmo e ti ha mandato a quel paese chissà quante volte. Questo non è assolutamente colpa tua cara smilza, ma di chi ancora non ha capito (organizzatori) di far correre i turni per categorie !!!! 1 principianti, 2 medi, 3 professionisti.
e ti garantisco che ne gioverebbe a tutti, sia in sicurezza che in divertimento. Questo succedeva in Austria all'A1 ring di Zeltweg già molti anni fa ......
Tu per le prime 3 , 4 o 5 volte giri con i principianti , fino a che cominci a trovare le tue migliori traiettorie ad aumentare il ritmo e di conseguenza ad abbassare il tempo e cominciare a sorpassare quelli che saranno lenti come te la prima volta e quelle sono le prime soddisfazioni che avrai in tutta sicurezza.
 
2092430
2092430 Inviato: 18 Lug 2007 17:17
 

Jimmmy ha scritto:
Il primo post che hai scritto ti fa già molto onore icon_exclaim.gif non tutti lo avrebbero fatto .........

poi leggo sempre, più o meno le solite cose tra i principianti che affrontano la pista per la prima volta e quelli che magari ci sono stati una , due o tre volte o magari anche 10 e ti dicono, non preoccuparti che tanto i professionisti sanno dove passarti !

L'ho già detto e non mi stancherò di dirlo in quasi tutte le piste in Italia si bada solo a far soldi senza fregarsi ( o poco ) della sicurezza e del divertimento che uno lento toglie a uno veloce .........

E' logico che il veloce ti passa dove vuole, ma le hai rotto il ritmo e ti ha mandato a quel paese chissà quante volte. Questo non è assolutamente colpa tua cara smilza, ma di chi ancora non ha capito (organizzatori) di far correre i turni per categorie !!!! 1 principianti, 2 medi, 3 professionisti.
e ti garantisco che ne gioverebbe a tutti, sia in sicurezza che in divertimento. Questo succedeva in Austria all'A1 ring di Zeltweg già molti anni fa ......
Tu per le prime 3 , 4 o 5 volte giri con i principianti , fino a che cominci a trovare le tue migliori traiettorie ad aumentare il ritmo e di conseguenza ad abbassare il tempo e cominciare a sorpassare quelli che saranno lenti come te la prima volta e quelle sono le prime soddisfazioni che avrai in tutta sicurezza.




purtroppo sono capitata in un giorno dove tutti erano molto bravi e soprattutto ero con persone montate.....ma non mi demoralizzo. Appena riesco mi iscrivo a questi corsi (anche se costano un pò tantino) e così miglioro anche il mio andamento in strada.
Poi vi farò sapere!
 
2093024
2093024 Inviato: 18 Lug 2007 18:42
 

di a tuo marito che la prossima volta che state al letto lo fai asspettare le 6 di mattina... perchè prima si deve strozzare poi ...
 
2094120
2094120 Inviato: 18 Lug 2007 20:51
 

bella la tua battuta...mi sa che la metto in pratica!
 
2095566
2095566 Inviato: 18 Lug 2007 23:58
 

Jimmmy ha scritto:
Il primo post che hai scritto ti fa già molto onore icon_exclaim.gif non tutti lo avrebbero fatto .........

poi leggo sempre, più o meno le solite cose tra i principianti che affrontano la pista per la prima volta e quelli che magari ci sono stati una , due o tre volte o magari anche 10 e ti dicono, non preoccuparti che tanto i professionisti sanno dove passarti !

L'ho già detto e non mi stancherò di dirlo in quasi tutte le piste in Italia si bada solo a far soldi senza fregarsi ( o poco ) della sicurezza e del divertimento che uno lento toglie a uno veloce .........

E' logico che il veloce ti passa dove vuole, ma le hai rotto il ritmo e ti ha mandato a quel paese chissà quante volte. Questo non è assolutamente colpa tua cara smilza, ma di chi ancora non ha capito (organizzatori) di
far correre i turni per categorie !!!! 1 principianti, 2 mei, 3 professionisti.
e ti garantisco che ne gioverebbe a tutti, sia in sicurezza che in divertimento. Questo succedeva in Austria all'A1 ring di Zeltweg già molti anni fa ......
Tu per le prime 3 , 4 o 5 volte giri con i principianti , fino a che cominci a trovare le tue migliori traiettorie ad aumentare il ritmo e di conseguenza ad abbassare il tempo e cominciare a sorpassare quelli che saranno lenti come te la prima volta e quelle sono le prime soddisfazioni che avrai in tutta sicurezza.


Io non sono d'accordo con te.
Come fai a predeterminare il lento, il medio e il professionista?
 
2096570
2096570 Inviato: 19 Lug 2007 9:03
 

Jimmmy ha scritto:
Il primo post che hai scritto ti fa già molto onore icon_exclaim.gif non tutti lo avrebbero fatto .........

poi leggo sempre, più o meno le solite cose tra i principianti che affrontano la pista per la prima volta e quelli che magari ci sono stati una , due o tre volte o magari anche 10 e ti dicono, non preoccuparti che tanto i professionisti sanno dove passarti !

L'ho già detto e non mi stancherò di dirlo in quasi tutte le piste in Italia si bada solo a far soldi senza fregarsi ( o poco ) della sicurezza e del divertimento che uno lento toglie a uno veloce .........

E' logico che il veloce ti passa dove vuole, ma le hai rotto il ritmo e ti ha mandato a quel paese chissà quante volte. Questo non è assolutamente colpa tua cara smilza, ma di chi ancora non ha capito (organizzatori) di far correre i turni per categorie !!!! 1 principianti, 2 medi, 3 professionisti.
e ti garantisco che ne gioverebbe a tutti, sia in sicurezza che in divertimento. Questo succedeva in Austria all'A1 ring di Zeltweg già molti anni fa ......
Tu per le prime 3 , 4 o 5 volte giri con i principianti , fino a che cominci a trovare le tue migliori traiettorie ad aumentare il ritmo e di conseguenza ad abbassare il tempo e cominciare a sorpassare quelli che saranno lenti come te la prima volta e quelle sono le prime soddisfazioni che avrai in tutta sicurezza.


Jimmmy, senza voler fare l'avvocato delle cause perse però le tue parole bellissime trovano all'atto pratico una miriade di punti ostici da parte dell'organizzatore (e te lo posso certificare visto che ho organizzato io stesso uscite in pista).

Innanzi tutto non è vero che gli organizzatori se ne fregano... non tutti almeno.
Per citarne alcuni:
L'autodromo di misano c'ha provato riservando un turno esclusivo principianti per potersi approcciare alla pista gradualmente senza i veloci in mezzo... (per mè una soluzione disastrosa... ma almeno hanno provato ad inventare qualcosa).
La CF Promotion mette a disposizione oltre ai normali corsi delle uscite "accompagnate" per agevolare il neofita.
Quasi tutti hanno le casacchine da dare al neofita (ne ho gia parlato in un'altro post), queste casacchine servono a dare sicurezze sia al neofita di segnalare che è potenzialmente un intralcio al veloce sia al veloce che deve capire di prestare maggior attenzione nel sorpasso.
In effetti noto che vengono interpretate come una "catalogazione" di incompetenza e questo non può che dispiacere perchè è una interpretazione priva di senso.

La Rhemm attualmente è una delle poche che divide i turni in veloci, medi e lenti... ma per un'unica ragione... organizzano sempre 3 giornate consecutive con tanti "piloti" (più di 200 alle volte) di ogni genere con garette annesse e connesse.
In una giornata singola è difficilmente applicabile questa soluzione... manca il tempo.

Poi la divisione per capacità come la fai? ti vogliono impianti trasponder (hai presente i costi di questi impianti?) perchè se chiedi ai piloti di definirsi... cadono tutti nei medi o nei veloci... nessuno o pochissimi si definiscono lenti...

Quando organizzi una giornata intera hai un numero di partecipanti che varia da 80 a 100 iscritti, ognuno col suo passo..
Se in una giornata al mugello AD ESEMPIO ti trovi con:
20 piloti che girano sotto il 2:10
50 piloti che girano dal 2:10 al 2:20
28 piloti che girano dal 2:20 al 2:30
e neofiti che girano sul 2:40 (ti assicuro che succede più spesso di quel che si crede)

Come ti comporti?

I 2 li fai girare con quelli che girano dai 10 ai 20 secondi più forte... un bell'abisso! Oppure che faì? gli dici che sono troppo lenti e non li fai girare? Prova a metterti nei panni dell'organizzatore e dammi una risposta.


Nel caso specifico di Smilza75, onestamente l'organizzatore mi sembra che abbia fatto anche più del dovuto... Si è proposto di metterle a disposizione un accompagnatore.. le hanno dato la pettorina (anche se è stata fraintesa).
 
2096827
2096827 Inviato: 19 Lug 2007 9:33
 

x Smilza75,

io capisco perfettamente lo stato d'animo che hai provato in quei momenti... tuttavia il lento o veloce è molto relativo...
Mi sembra ovvio che entrando la prima volta con tutti i timori reverenziali del caso e con zero esperienza di guida veloce su pista ti sia sembrato tutto "fuori dal mondo", è ovvio che girando in quelle condizioni giri ancora più piano di quello che potresti fare e ti sembrano piloti smaliziati anche quelli un po' più lentini.

Ora a mio avviso (immedesimandomi nella tua situazione) eri più incazzata ed avvilita perchè tuo marito ti ha lasciato sola che per tutto il resto.. correggimi pure se sbaglio.. icon_wink.gif

Innanzitutto dovresti a mio avviso cambiare atteggiamento nei confronti della casacchina... che è tutto il contrario che "triste" ma è solo segno di umiltà e intelligenza.

Poi dovresti cambiare marito... scusa se te lo dico. Non si è interessato minimamente delle tue esigenze, delle tue paure, delle tue richieste.

Queste frasi poi mi fanno morire dal ridere...

"perchè non era corretto farti vedere le traiettorie"

Perchè lui le sa le traiettorie?

"Prima bisogna iniziare a scannare"

Cosa deve scannare? di ben che si scanni lui con una calibro 9

"e poi puoi vedere le giuste traiettorie"

Da questa frase si capisce che sa' poco di moto... è l'esatto contrario di ciò che chiunque insegni... la prima cosa da imparare in pista sono proprio le traiettorie.


Ma a te non serviva nulla di tutto questo, tu avevi solo bisogno di un supporto morale, di qualcuno che ti stesse vicino nell'approccio.
 
2097668
2097668 Inviato: 19 Lug 2007 11:07
 
 
2097967
2097967 Inviato: 19 Lug 2007 11:36
 

Calma, calma, le cose sono molto più semplici di quello che pensiate e come sempre i tedeschi (rehmm) sono molto più pratici di noi italiani ....

non dico di suddividere in 3 categorie , ma ne basterebbero 2, in modo di dividere chi gira al Mugello in 2'02" con chi gira in 2'40" ......... e questo con estrema soddisfazione di tutti e due .........

Tu Sandro sai cosa vuol dire arrivare alla S.Donato a 290 e tovarsi 150 mt prima uno che a 170 gli si accendono gli stop e questo non va bene ne per uno ne per l'altro !

Per la suddivisione non serve mica un certificato dove si dice in quanto uno gira .......??
Basta suddividere i turni in chi sta sotto i 2'18" e chi sta sopra (questo e solo una proposta, ma potrebbe essere 2'15" o 2'20")
chi vuole corre con i veloci, chi vuole corre con i meno veloci, avverrebbe già una selezione naturale, senza tante complicazioni..... ovviamente l'organizzatore può a suo giudizio mandare in una o l'altra categoria chi vuole ..........o chi pensa di essere furbo .......

Turni da 25-30 minuti, tanto più di 30" di fila nessuno di solito li fa ed è giusto così, anche perchè sento ogni tanto che qualcuno gira per ore ......... ovviamente a scapito della propria sicurezza e quella degli altri ......e così uno per mezz'ora corre e per mezz'ora si riposa!
 
2098003
2098003 Inviato: 19 Lug 2007 11:38
 

sandro76 ha scritto:
x Smilza75,

io capisco perfettamente lo stato d'animo che hai provato in quei momenti... tuttavia il lento o veloce è molto relativo...
Mi sembra ovvio che entrando la prima volta con tutti i timori reverenziali del caso e con zero esperienza di guida veloce su pista ti sia sembrato tutto "fuori dal mondo", è ovvio che girando in quelle condizioni giri ancora più piano di quello che potresti fare e ti sembrano piloti smaliziati anche quelli un po' più lentini.

Ora a mio avviso (immedesimandomi nella tua situazione) eri più incazzata ed avvilita perchè tuo marito ti ha lasciato sola che per tutto il resto.. correggimi pure se sbaglio.. icon_wink.gif

Innanzitutto dovresti a mio avviso cambiare atteggiamento nei confronti della casacchina... che è tutto il contrario che "triste" ma è solo segno di umiltà e intelligenza.

Poi dovresti cambiare marito... scusa se te lo dico. Non si è interessato minimamente delle tue esigenze, delle tue paure, delle tue richieste.

Queste frasi poi mi fanno morire dal ridere...

"perchè non era corretto farti vedere le traiettorie"

Perchè lui le sa le traiettorie?

"Prima bisogna iniziare a scannare"

Cosa deve scannare? di ben che si scanni lui con una calibro 9

"e poi puoi vedere le giuste traiettorie"

Da questa frase si capisce che sa' poco di moto... è l'esatto contrario di ciò che chiunque insegni... la prima cosa da imparare in pista sono proprio le traiettorie.


Ma a te non serviva nulla di tutto questo, tu avevi solo bisogno di un supporto morale, di qualcuno che ti stesse vicino nell'approccio.



con il senno del poi direi che hai azzeccato! Per me la pettorina è stato un marchio a fuoco della mia incapacità di andare in moto....e putroppo il mio orgoglio mi ha fatto perdere una bella giornata in moto.

Per quanto riguarda il marito cpsa devo fare.....? O tegnil o masal!
 
2098040
2098040 Inviato: 19 Lug 2007 11:42
 

non fargliela vede un mese... magari lo capisce icon_lol.gif
 
2098185
2098185 Inviato: 19 Lug 2007 11:56
 

Jimmmy... Tu semplifichi troppo le cose, magari fosse così semplice come la fai tu...

Io so' benissimo cosa vogliono dire certe situazioni e so' anche cosa vuol dire organizzare una giornata dove su 100 conduttori ognuno ha delle esigenze diverse.

Ti garantisco una cosa... io ad esempio al mugello giro in 2:02 e trovarmi in mezzo a gente che gira in 2:18 è uguale a trovarmi in mazzo a gente che gira in 2:30. Per non centrarli in qualsiasi caso devo stare attentissimo e praticare certi accorgimenti. Il problema non risiede lì...
Se uno sa' quello che sta facendo possono coesistere piloti con abilità diverse senza creare pericolo alcuno.

Attenzione, io sono il primo che vorrei la suddivisione per i tempi! ma non è semplice e non sempre sopperisce a certe esigenze.

Il problema alla radice a mio avviso risiede in un'altro punto...

In pista può entrare chiunque basta che sia munito di patente A! Questo è il vero dilemma.
Il fatto è che spesso ti trovi alla prima uscita delle persone di ogni tipo:
Da quello che gli batte il sangue in testa, a quello che ha un timore reverenziale, a quello che non sa' proprio cosa voglia dire andare in moto. A tutto ciò aggiungi che alla prima uscita sono pochissimi quelli che si informano sui comportamenti da tenere, alcuni non sanno neanche il significato delle bandiere.

Regna l'anarchia e questo non va bene.

Bisognerebbe obbligare chi si approccia alla pista a seguire un corso con relativo rilascio di un "patentino", in modo da avere solamente all'interno dei circuiti gente che sa' come comportarsi e che sia incentivata a comportarsi correttamente.

Lì è la base di tutto (sepre a mio parere).

Poi quando tutti sanno ciò che stanno facendo allora si possono provare tante soluzioni per ostacolarsi il meno possibile... Dalla divisione per velocità, alla divisione per categorie. Il problema a quel punto è gestire tutta questa organizzazione che ti ripeto è più facile a dirsi che a farsi. icon_rolleyes.gif
 
2098204
2098204 Inviato: 19 Lug 2007 11:57
 

Citazione:
Per quanto riguarda il marito cpsa devo fare.....? O tegnil o masal!


Io opterei per la seconda
 
2098666
2098666 Inviato: 19 Lug 2007 12:31
 

Beh, in effetti, io ho semplificato proprio per fare un esempio , ma mi sembra che il concetto e la filosofia sia la stessa che dici tu.

Tu girando in 2 e 2 quando trovi già, quello che gira in 2 e 10, !! ti ha rotto il ritmo e di conseguenza il tempo ...... anche se è ovvio che quando ci sono turni liberi sarà molto difficile cercare il tempo in assoluto, ma una minima suddivisione secondo me ci vuole, come un minimo di corso specifico sulla simbologia delle bandiere ecc. in quanto negli ultimi 5 anni il numero di frequentatori delle varie piste si è quintuplicato con gente di tutti i tipi.

2 o3 lunedì fa, c'era al mugello Samuela De nardi che sicuramente conoscerai, era venuta per provare delle cose sull'aprilia, alla fine con il traffico che c'era (in pista ) ha potuto fare solamente pochi giri, diciamo "decenti" ,anni fa questo non sarebbe accaduto .......
Purtroppo io vedo troppe differenze sulle piste e finchè non capita qualcosa nessuno fa niente, comunque andiamo avanti sperin ben.
 
2099726
2099726 Inviato: 19 Lug 2007 13:54
 

C'è da dire un'altra cosa...

Le libere sono e devono essere aperte a tutti, chi corre deve saperlo quindi è inutile andare a provare qualcosa in quella maniera.

Il pilota deve sapere che se vuole andare a girare in mezzo agli amatori deve essere spinto da qualcosa di diverso che cercare i tempi o provare cissà quali c***i.
Io ad esempio partecipo alle prove libere solamente perchè seguo il gruppetto di amici, per stare con loro e passare una giornata rilassante.. di certo non sto lì a guardare il cronometro. (Va bene che io non sono proprio un pilota... ma il concetto è quello).


Effettivamente non so' la Samuela col suo team perchè erano lì quel giorno, ma non credo che siano venuti con l'obbiettivo di fare i tempi.
 
2101327
2101327 Inviato: 19 Lug 2007 16:28
 

smilza75 ha scritto:
devo essere sinceraq: mi è piaciuto moooolto di più in pista al Nurburgring...è vero erano 22 km ma almeno era come andare in giro per strada.


Vabbè dai pensiamo alle cose positive: com'è sto 'ring?
Lì c'è veramente l'anarchia totale, moto, auto, pulman icon_eek.gif non è pericoloso girare insieme alle auto? l'asfalto non fa cacare tutto ondulato?
Dicci, dicci icon_wink.gif

PS il record sul giro di un pullman è di 26 minuti (quello per auto di serie sui 6 minuti abbondanti)
 
2101766
2101766 Inviato: 19 Lug 2007 17:17
 

shoulderinside ha scritto:
smilza75 ha scritto:
devo essere sinceraq: mi è piaciuto moooolto di più in pista al Nurburgring...è vero erano 22 km ma almeno era come andare in giro per strada.


Vabbè dai pensiamo alle cose positive: com'è sto 'ring?
Lì c'è veramente l'anarchia totale, moto, auto, pulman icon_eek.gif non è pericoloso girare insieme alle auto? l'asfalto non fa cacare tutto ondulato?
Dicci, dicci icon_wink.gif

PS il record sul giro di un pullman è di 26 minuti (quello per auto di serie sui 6 minuti abbondanti)


in tv ho visto con il ford transit 10 minuti..ma non so' se e' il record
 
2104989
2104989 Inviato: 20 Lug 2007 7:18
 

com'è il nurburgring? Un pericolo continuo ma super eccitante. Trovi dentro tutto ciò che vada a benzina o diesel...io ho trovato un pullman, camper, auto di piccola e grande cilinfrata, porche e ferrari, moto con bagagli e valigioni.
il vero pericolo sono le suto in quanto utilizzano una diversa traiettoria rispetto le moto, e difatti ogni tre4 per due c'era un incidente. Infatti ho notato, ad esempio, che la porche quando c'è una curva frena alla fine e sterza improvvixamente, così il povero motociclista che sta affrontando la sua curva e che era dietro di lei, si ritrova nella sua portiera.
Anche lì dovrebbero differenziare le corse, ma il dio denaro è un richiamo troppo forte!
NOn costa molto. All'epoca pagai 56 euro 8 giri, per un totale circa di 160 km,,,,
 
2121440
2121440 Inviato: 23 Lug 2007 0:28
 

sandro76 ha scritto:

In pista può entrare chiunque basta che sia munito di patente A! Questo è il vero dilemma.
Il fatto è che spesso ti trovi alla prima uscita delle persone di ogni tipo:
Da quello che gli batte il sangue in testa, a quello che ha un timore reverenziale, a quello che non sa' proprio cosa voglia dire andare in moto. A tutto ciò aggiungi che alla prima uscita sono pochissimi quelli che si informano sui comportamenti da tenere, alcuni non sanno neanche il significato delle bandiere.

Regna l'anarchia e questo non va bene.

Bisognerebbe obbligare chi si approccia alla pista a seguire un corso con relativo rilascio di un "patentino", in modo da avere solamente all'interno dei circuiti gente che sa' come comportarsi e che sia incentivata a comportarsi correttamente.

Lì è la base di tutto (sepre a mio parere).

Poi quando tutti sanno ciò che stanno facendo allora si possono provare tante soluzioni per ostacolarsi il meno possibile... Dalla divisione per velocità, alla divisione per categorie. Il problema a quel punto è gestire tutta questa organizzazione che ti ripeto è più facile a dirsi che a farsi. icon_rolleyes.gif


Scusate se torno sull'argomento. Io credo che l'unica suddivisione possibile sia quella tra turni licenziati e turni amatori.
Ma questi già non li fanno?
Ok che c'è gente che gira in 20 anche con la licenza (escludendo la promosport...), ma almeno è un tentativo di "selezione" concreto.

Ultima modifica di Superdade il 23 Lug 2007 13:26, modificato 1 volta in totale
 
2123708
2123708 Inviato: 23 Lug 2007 12:35
 

smilza75 ha scritto:
com'è il nurburgring? Un pericolo continuo ma super eccitante. Trovi dentro tutto ciò che vada a benzina o diesel...io ho trovato un pullman, camper, auto di piccola e grande cilinfrata, porche e ferrari, moto con bagagli e valigioni.
il vero pericolo sono le suto in quanto utilizzano una diversa traiettoria rispetto le moto, e difatti ogni tre4 per due c'era un incidente. Infatti ho notato, ad esempio, che la porche quando c'è una curva frena alla fine e sterza improvvixamente, così il povero motociclista che sta affrontando la sua curva e che era dietro di lei, si ritrova nella sua portiera.
Anche lì dovrebbero differenziare le corse, ma il dio denaro è un richiamo troppo forte!
NOn costa molto. All'epoca pagai 56 euro 8 giri, per un totale circa di 160 km,,,,


Infatti credo che sarà un'esperienza che farò in auto (o in camper icon_wink.gif )
 
2152068
2152068 Inviato: 26 Lug 2007 18:58
 

smilza non ti abbattere e torna in pista icon_exclaim.gif
pero ragasuoli.. smilza è entrata con un monster e senza esperienza di guida veloce..

le suddivisioni sarebbereo una gran bella cosa, limitare i tempi no icon_exclaim.gif

pago apposta per entrare ed uscire quando mi pare se no mi farei le giornate con i turni.. a me piace star dentro e girare senza guardare il cronometro.. al mugello mi han detto che giravo 2.23 - 2.24..e a me va bene cosi senza scapicollarmi e ti assicuro (gimmy) che col mio 600 metto la 6° prima del traguardo e alla staccata mi cago sotto uguale per chi frena 1 km prima.. soprattutto quelli che col millone mi passano sul dritto, mi tagliano la strada dove scollini e poi mi inchiodano davanti quando io son ancora a gas aperto..
il brutto come diceva sandro è l'anarchia..io metteri obbligatoria una lezione di mezzore dove spiegare 2 traiettorie e il comportamento ad esempio:
-fate traiettorie pulite, cosi (disegno) e non cosi (disegno) tipo scuola guida.. da far capire che non è la gitarella domenicale..
e poi ognino gira come gli pare..a me ad esmpio piace tirare al limite alla san donato, e farmi savelli+ arrabbiate a 1000, poi il resto non forzo le staccate e vado tranquillo..

per me le soluzioni sono:
icon_arrow.gif un mini corso istruttivo sui comportamenti base da tenere in
pista
icon_arrow.gif spiegare bene che nelle giornate di prove libere non si sta
facendo al super pole.. quindi anche i veloci devon capire che
se devi frenare perche c'è il lento in mezzo alla traiettoria..
rallenti e basta..
icon_arrow.gif e una giornata per divertirsi non per farsi del sangue
marcio..quindi divertimento icon_exclaim.gif
icon_arrow.gif umilta.. c'è sempre qualcuno piu veloce di noi.. lasciamolo
passare senza rompere le scatole zizzagando o entrando stretti.. prima o poi quello furioso che vi da sportellata e vi sbatte giu velo trovate.. e li l'assicurazione non risponde..


ciauz
 
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