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la differenza tra passo allegro e andare come in pista....
16475564
16475564 Inviato: 13 Dic 2025 20:32
Oggetto: la differenza tra passo allegro e andare come in pista....
 

capita spesso di vedere motociclisti andare a velocità folli, con ritmi di guida che sembrano usciti dalla motogp, spesso si beccano anche questi fenomeni.... ma siamo sicuri che lo siano veramente?

da qui parlo per esperienza personale e in modo soggettivo, quindi prendete tutto con le pinze, accetto volentieri le vostre opinioni.

i due sembrano simili ma sono molto differenti... partiamo dal ritmo di guida veloce... che e quello che un po tutti i motociclisti hanno, compreso io, principalmente e uno stile di guida sportivo, incentrato nella ricerca del divertimento, come mettere il ginocchio a terra, pennellare le curve e divertirsi, certo, da fuori sembra di andare a velocità folli! ma se si conosce bene la moto e la strada si sa bene quale e il limite....
e ci si sta lontani icon_arrow.gif
prendiamo per esempio me, guido una vitpilen 701, principalmente fo i passi dell'appennino tosco-emiliano lato mugello, prendo le curve si veloci, ma comunque lontano dal limite, se prendo una curva ai, per esempio, 70 all'ora e perchè e la velocità giusta per la situazione, la potrei tranquillamente prendere ai 90 e passa.... ma poi sarei al limite...
ed e sempre meglio STARE BEN LONTANI DAL LIMITE icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif mi sono salvato la pelle diverse volte proprio perchè non spingevo a pieno!

ora invece vediamo quelli che sono i fogati della strada...
gli riconosci subito per i sorpassi, azzardati, non ringraziano quando gli fai passare, tagliano le curve e ti fanno delle rasentate da arresto....
questi nella testa hanno la pista, e pensano che la strada sia una pista...
sfortunatamente si fanno prendere troppo dalla adrenalina, e iniziano a ragionare con questa, non tenendo conto il fatto che, anche se conosci ALLA PERFEZIONE sia la moto che la strada, l'imprevisto e sempre dietro l'angolo....
metti un po di brecciolino, un po di umido, del gasolio caduto da un furgoncino....
e se sei al limite od oltre come fanno loro, non hai tempo di salvarti....
certo, a tutti e capitato ogni tanto di fare un sorpasso un po azzardato o provare a prendere una curva al limite....
ma come dico io, errare e umano, perseverare e diabolico icon_exclaim.gif
 
16475567
16475567 Inviato: 13 Dic 2025 23:13
Oggetto: la differenza tra passo allegro e andare come in pista....
 



Ben detto Ale...

La moto è un mezzo straordinario che regala emozioni uniche, ma merita rispetto e consapevolezza. Ogni motociclista deve ricordare che la strada è di tutti e che un atteggiamento responsabile può fare la differenza tra una corsa indimenticabile e un dramma evitabile.
Quindi, godetevi la libertà delle due ruote, ma sempre con intelligenza: la strada non è una pista, e la vera sfida è arrivare a destinazione sani e salvi!


doppio_lamp_naked.gif
 
16475583
16475583 Inviato: 14 Dic 2025 8:48
 

Senza conoscersi ed aver fatto un giro insieme è difficile valutare il livello di un altra persona.
Le andature sono molto diverse quello che per una persona è il limite per un altra è passeggiare.
Chiunque va più forte di noi è un pazzo rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif
Chiaramente chi fa sorpassi senza visuale o taglia le curve è un cretino.
Vorrei dirti che se tu avessi fatto un minimo di esperienza di pista o similare sapresti che se il limite di una curva è 100 a 90 la fai con una mano sola.
 
16475594
16475594 Inviato: 14 Dic 2025 11:13
 

Diciamo che è tutto relativo.
Ognuno cososce le proprie abilità e limiti di guida, e spesso li sorpassa.
Non so quanti JOLLY mi sono giocato in vita mia, ma spesso questi jolly li ho giocati andando piano, a causa di situazioni anomale, come ad esempio animali, brecciolino, e altri stupidi, che come dici tu, pensano di essere dei fenomeni. Senza parlare degli autmobilisti col telefono in mano.... 0509_mitra.gif
Per certi versi si è più sicuri andando a un ritmo sopra la media, perchè si è più concentrati.
Il problema è che tu puoi essere il pilota più bravo dell'universo, ma se la sfiga ti prende di mira, non hai scampo.
 
16475595
16475595 Inviato: 14 Dic 2025 11:31
Oggetto: la differenza tra passo allegro e andare come in pista....
 

Il mio istruttore di guida amava ripetermi spesso... Ricordati che più delle volte per fare un incidente serve una persona sola ma per poterlo evitare servono 2 persone.
 
16475600
16475600 Inviato: 14 Dic 2025 14:14
 

una massima poco comprensibile
 
16475601
16475601 Inviato: 14 Dic 2025 14:37
Oggetto: la differenza tra passo allegro e andare come in pista....
 

Pensa che io ci ho messo un po' a capirla, ma non l'ho più dimenticata. Per provocare un incidente basta il fenomeno del giorno che ti viene addosso. Su strada dobbiamo stare attenti per noi e per gli altri. Chiaro che ci sono situazioni che per quanto puoi fare attenzione c'è poco da fare. Se ti tamponano o ti trovi a fare un frontale in ingresso di curva perchè il fenomeno del giorno ha preso la curva contromano, in questi casi a voglia a stare attenti..
 
16475602
16475602 Inviato: 14 Dic 2025 14:41
 

Ok ora è comprensibile. icon_biggrin.gif
 
16475603
16475603 Inviato: 14 Dic 2025 15:33
 

Ciao .
Argomento trattato molte volte , dove comunque rimane preponderante la valutazione soggettiva .
A mio modo di vedere , su strade aperte al traffico , le possibili variabili che possono trasformare una guida relativamente sicura in qualcosa di estremamente pericoloso sono troppe , sempre .
E per questo credo che , chi ama guidare in maniera brillante , deve giocoforza accettare una certa quota di rischio .
Che sarà tanto maggiore , quanto più ci si avvicina al proprio limite personale .
Tenere un buon margine aiuterà sicuramente nel ridurre le possibilità di fare errori di valutazione .
E anche ad avere maggiori possibilità di gestire situazioni dovute alla presenza di altri utenti della strada ( e loro comportamento ) .
Ma illudersi che guidando con buon margine ( diciamo al 70 % delle nostre capacità ) , si possa escludere il rischio di incappare in una delle ( tante ) variabili di cui sopra , lo trovo ingannevole .
Personalmente , nonostante non mi consideri un buon esempio di guida sicura , anche quando mi lascio andare a ritmi piuttosto allegri , cerco di impormi alcune regole che considero fondamentali :
- non oltrepassare MAI la linea di mezzeria , anche se con apparentemente buona visibilità ;
- rispettare SEMPRE gli altri utenti della strada , rallentando prima di sorpassarli , usando i segnalatori di direzione e ringraziando SEMPRE quando chi ci precede facilita il sorpasso ;
- ogni volta che mi approccio a zone abitate , oppure in corrispondenza di immissioni laterali , rallento adeguatamente ;
- infine , scegliersi la compagnia "giusta" , dove il rispetto delle regole di cui sopra e degli altri del gruppo venga sempre prima della voglia di dimostrare chi ce l' ha più grosso...... icon_asd.gif
Quest' ultima regola è forse la più importante , secondo me , perchè troppo spesso certi comportamenti nascono a causa di eccessiva competizione fra i componenti del gruppo .
Se ( ad es. ) , io sono davanti e , dopo un sorpasso effettuato in relativa sicurezza , non aspetto che chi mi segue abbia fatto altrettanto , prima di riprendere il ritmo , è probabile che si inneschino atteggiamenti a catena piuttosto rischiosi .
Se chi segue sà che davanti la "lepre" non approfitterà del diversivo ( il sorpasso ) per andarsene , potrà serenamente aspettare l' occasione relativamente sicura per fare altrettanto .



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16475607
16475607 Inviato: 14 Dic 2025 16:59
 

per come la penso io, la guida su strada è sempre pericolosa,ovviamente più si alza il ritmo, più i rischi aumentano,conoscere il proprio limite, avere esperienza conta,ma non ti esclude da non avere incidenti ,ci sono troppe variabili che entrano in gioco, ci si può fare male,anche a bassa velocità,senza necessariamente andare a cannone, l'unica cosa per limitare un pò i danni è avere un abbigliamento adeguato,la moto sempre in perfette condizioni e non pensarci troppo, altrimenti meglio stare a casa....
 
16475642
16475642 Inviato: 15 Dic 2025 8:56
 

ansetup ha scritto:
Ciao .
Argomento trattato molte volte , dove comunque rimane preponderante la valutazione soggettiva .
A mio modo di vedere , su strade aperte al traffico , le possibili variabili che possono trasformare una guida relativamente sicura in qualcosa di estremamente pericoloso sono troppe , sempre .
E per questo credo che , chi ama guidare in maniera brillante , deve giocoforza accettare una certa quota di rischio .
Che sarà tanto maggiore , quanto più ci si avvicina al proprio limite personale .
Tenere un buon margine aiuterà sicuramente nel ridurre le possibilità di fare errori di valutazione .
E anche ad avere maggiori possibilità di gestire situazioni dovute alla presenza di altri utenti della strada ( e loro comportamento ) .
Ma illudersi che guidando con buon margine ( diciamo al 70 % delle nostre capacità ) , si possa escludere il rischio di incappare in una delle ( tante ) variabili di cui sopra , lo trovo ingannevole .
Personalmente , nonostante non mi consideri un buon esempio di guida sicura , anche quando mi lascio andare a ritmi piuttosto allegri , cerco di impormi alcune regole che considero fondamentali :
- non oltrepassare MAI la linea di mezzeria , anche se con apparentemente buona visibilità ;
- rispettare SEMPRE gli altri utenti della strada , rallentando prima di sorpassarli , usando i segnalatori di direzione e ringraziando SEMPRE quando chi ci precede facilita il sorpasso ;
- ogni volta che mi approccio a zone abitate , oppure in corrispondenza di immissioni laterali , rallento adeguatamente ;
- infine , scegliersi la compagnia "giusta" , dove il rispetto delle regole di cui sopra e degli altri del gruppo venga sempre prima della voglia di dimostrare chi ce l' ha più grosso...... icon_asd.gif
Quest' ultima regola è forse la più importante , secondo me , perchè troppo spesso certi comportamenti nascono a causa di eccessiva competizione fra i componenti del gruppo .
Se ( ad es. ) , io sono davanti e , dopo un sorpasso effettuato in relativa sicurezza , non aspetto che chi mi segue abbia fatto altrettanto , prima di riprendere il ritmo , è probabile che si inneschino atteggiamenti a catena piuttosto rischiosi .
Se chi segue sà che davanti la "lepre" non approfitterà del diversivo ( il sorpasso ) per andarsene , potrà serenamente aspettare l' occasione relativamente sicura per fare altrettanto .



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Quando vai in giro puoi trovare degli stupidi, meglio non portarseli anche da casa icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
16475658
16475658 Inviato: 15 Dic 2025 10:26
 

italyonbike ha scritto:
Quando vai in giro puoi trovare degli stupidi, meglio non portarseli anche da casa icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

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16475659
16475659 Inviato: 15 Dic 2025 10:27
 

ansetup ha scritto:
Ciao .
Argomento trattato molte volte , dove comunque rimane preponderante la valutazione soggettiva .
A mio modo di vedere , su strade aperte al traffico , le possibili variabili che possono trasformare una guida relativamente sicura in qualcosa di estremamente pericoloso sono troppe , sempre .
E per questo credo che , chi ama guidare in maniera brillante , deve giocoforza accettare una certa quota di rischio .
Che sarà tanto maggiore , quanto più ci si avvicina al proprio limite personale .
Tenere un buon margine aiuterà sicuramente nel ridurre le possibilità di fare errori di valutazione .
E anche ad avere maggiori possibilità di gestire situazioni dovute alla presenza di altri utenti della strada ( e loro comportamento ) .
Ma illudersi che guidando con buon margine ( diciamo al 70 % delle nostre capacità ) , si possa escludere il rischio di incappare in una delle ( tante ) variabili di cui sopra , lo trovo ingannevole .
Personalmente , nonostante non mi consideri un buon esempio di guida sicura , anche quando mi lascio andare a ritmi piuttosto allegri , cerco di impormi alcune regole che considero fondamentali :
- non oltrepassare MAI la linea di mezzeria , anche se con apparentemente buona visibilità ;
- rispettare SEMPRE gli altri utenti della strada , rallentando prima di sorpassarli , usando i segnalatori di direzione e ringraziando SEMPRE quando chi ci precede facilita il sorpasso ;
- ogni volta che mi approccio a zone abitate , oppure in corrispondenza di immissioni laterali , rallento adeguatamente ;
- infine , scegliersi la compagnia "giusta" , dove il rispetto delle regole di cui sopra e degli altri del gruppo venga sempre prima della voglia di dimostrare chi ce l' ha più grosso...... icon_asd.gif
Quest' ultima regola è forse la più importante , secondo me , perchè troppo spesso certi comportamenti nascono a causa di eccessiva competizione fra i componenti del gruppo .
Se ( ad es. ) , io sono davanti e , dopo un sorpasso effettuato in relativa sicurezza , non aspetto che chi mi segue abbia fatto altrettanto , prima di riprendere il ritmo , è probabile che si inneschino atteggiamenti a catena piuttosto rischiosi .
Se chi segue sà che davanti la "lepre" non approfitterà del diversivo ( il sorpasso ) per andarsene , potrà serenamente aspettare l' occasione relativamente sicura per fare altrettanto .



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100% d'accordo su tutto.

Aggiungo che a meno di non essere completamente stupidi o in fase di negazione totale, chi ce l'ha piu' grosso risulta palese dopo una salita in buone condizioni. Stabilito "l'ordine" poi bene o male quando si vuole camminare si mantiene quello e nel caso di "parita'" va davanti chi si sente meglio quel giorno su quella strada, tanto eventualmente basta un'occhiata allo specchietto per capire quando si sta facendo da tappo e agevolare il sorpasso.

Con un minimo di esperienza si capisce subito se uno guida bene e si sta mantenendo del margine oppure se sta guidando impiccato col rischio di farsi male ogni 2 curve. Magari il 70% di qualcuno e' il 100% di un altro e quindi anche se magari il ritmo e' lo stesso in verita' uno dei 2 sta rischiando infinitamente di piu', tutto questo a prescindere dalla velocita' a cui si va, sempre considerando religiosamente le regole di cui sopra.
 
16475675
16475675 Inviato: 15 Dic 2025 13:32
Oggetto: La differenza tra passo allegro e andare come in pista....
 

Non sono mai stato uno smanettone, piuttosto un Fermone con una guida fluida, anche se con la R1 ho partecipato a più di una giornata in pista con istruttore e senza. Direi che la differenza non è solo di velocità, ma di approccio mentale e margini di errore.

Ecco come la vedo io, suddividendo i concetti:
• Il "Passo Allegro" Questo è l'ideale per divertirsi seriamente su strada, ma senza rischiare la pelle e la patente.
• Approccio Mentale: Guida fluida, rilassata, ma concentrata. L'obiettivo è godersi la piega, l'accelerazione in uscita, la marcia giusta, e la bellezza del paesaggio.
• Margini: Molto ampi. Mi Lascio almeno il 30-40% del potenziale della moto.

Significa:
• Velocità: Sempre compatibile con la visibilità (mai tagliare una cieca al limite).
• Frenata: Freno sempre molto prima rispetto alla pista.
• Pieghe: Mai arrivare a sfiorare gli estremi della gomma ed evito il ginocchio a terra.
• Linea: Uso tutta la mia carreggiata, ma rispettando sempre la mia corsia. La linea ideale è orientata alla sicurezza e alla visibilità (ad esempio, ritardando l'apice per vedere meglio l'uscita).
• Imprevisti: Cerco sempre di lasciarmi il tempo è lo spazio per gestire l'imprevisto; la ghiaia, la macchia d'olio, il furgone che esce, o il cinghiale.
Allenare la testa a questo è la chiave per superare l'imprevisto indenne, e con il tempo diventa un'operazione automatica della testa.

Andare come in Pista
Questo è ciò che non si dovrebbe mai fare, anche se purtroppo si vede spesso.
• Approccio Mentale: Selettività estrema, ricerca del decimo di secondo. L'obiettivo è massimizzare la performance, non la sicurezza.
• Margini: Praticamente zero. Si è al 90-100% del limite della moto e delle proprie capacità.

Significa:
• Velocità: Cercare la velocità massima in ogni rettilineo e la frenata più violenta possibile.
• Frenata: Frenata al limite, molto dentro la curva, sfruttando il trail braking estremo.
• Pieghe: Sfruttare ogni millimetro delle gomme, ginocchio a terra quando possibile.
• Linea: Linea ideale da pista (spesso entrando larghi per stringere al punto di corda e uscire larghi), che in strada significa inevitabilmente invadere l'altra corsia in uscita di curva e persino in ingresso nelle cieche.
• Imprevisti: Se si trova la benché minima imperfezione (sasso, pozzanghera, macchina ferma), si è a terra o dritto. Non c'è margine di correzione.

La differenza più grande non è quanto forte acceleri, ma quanto presto freni e quanto spazio lasci tra te e il limite. In pista, il limite sono decimi di secondo sul giro, in strada è un guardrail o un SUV contromano. Il "passo allegro" si ferma un bel po' prima di quel punto critico.
Se si sente l'impulso di "andare come in pista", la soluzione è semplice: carrello, furgone e via in pista. Lì si impara, ci si diverte e si rischia solo la carena, non la libertà o, peggio, la vita.
Per il resto godetevi la moto ma sempre con la testa a quello che si fa.

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16475684
16475684 Inviato: 15 Dic 2025 15:50
 

La strada è la strada e la pista è la pista.

Potrei fermarmi qui... ma aggiungo: su strada vale il codice della strada e va rispettato, non solo perché si rischiano le sanzioni, ma soprattutto perché ogni limitazione ha un senso preciso. Anche se noi non lo comprendiamo, lì per lì.

Le regole del cds non vengono messe per torturare la gente, ma per la loro stessa tutela (propria ed altrui).

Vi faccio un esempio con domanda finale. Anni fa collaboravo con uno studio d'ingegneria, che aveva in appalto la direzione lavori di ristrutturazione di uno dei ponti dell'autostrada Milano Genova. Uno di quei cantieri infiniti, avete presente? Il ponte stava crollando...
Un giorno mi ritrovo a dover correre a portare una stampa (un pezzo del progetto) ad un uomo in cantiere. Detto fatto, prendo il file, lo stampo, lo infilo nella valigetta, prendo le chiavi della macchina ed in poco più di un'ora sono sul posto. Già, il posto... un cantiere autostradale, nel tratto appenninico della A7. Già era il tratto stretto, senza corsia d'emergenza ma a due corsie per senso di marcia, ridotte ad una, ma già con il normale limite di 80, che in presenza del cantiere era stato abbassato a 50. "Naturalmente", non li rispettava NES-SU-NO! Si, ma io dovevo infilarmi fra due coni, nell'area di cantiere, per poi fermarmi senza travolgere nessuno, quindi ho dovuto rallentare parecchio. Se voi foste stati dietro di me, avreste rispettato il limite, mantenendo anche la distanza di sicurezza, oppure mi avreste pressato da vicino, magari suonando, mentre io rallentavo per entrare nel cantiere?

Quante volte vi è capitato di comportarvi nel secondo modo? Ci avevate mai pensato?

Allo stesso modo, le regole del cds SERVONO A QUALCOSA E QUINDI VANNO RISPETTATE. Anche quando (ci sembri o no) non hanno senso.
Ecco: viaggiando in questo modo, rispettando scrupolosamente il cds, in strada difficilmente arrivo al 20% delle possibilità mie e della moto. E non ho una supersportiva, ma una tranquillissima 500 "adventure".

In pista (perfettamente "bardati"), scatenate pure tutti i vostri più bassi istinti: siete lì per quello! Ma in strada, no, please! icon_redface.gif
 
16475687
16475687 Inviato: 15 Dic 2025 15:56
 

Direi che tra rispettare il codice della strada, che in Italia raramente ha senso, e rischiare la vita c'è una via di mezzo
 
16475690
16475690 Inviato: 15 Dic 2025 16:27
 

Cordy ha scritto:
La strada è la strada e la pista è la pista.

Potrei fermarmi qui... ma aggiungo: su strada vale il codice della strada e va rispettato, non solo perché si rischiano le sanzioni, ma soprattutto perché ogni limitazione ha un senso preciso. Anche se noi non lo comprendiamo, lì per lì.


In Italia potrei tranquillamente vendere la moto se dovessi girare a codice E sperare di divertirmi.

Una statale che attraversa principalmente il nulla e senza incroci con limite di 50 permanente non ha alcun senso se non quello di volersi lavare le mani da eventuali responsabilita'. Il risultato e' che il limite non lo rispetta nessuno e si sta solo attenti a non incappare nei telelaser che ogni tanto mettono sui rettilinei.

E non e' solo il pensiero mio e degli "smanettoni" ma anche dei carabinieri che di solito mi fermano e che, tolta la solita raccomandazione ad andare piano, ammettono candidamente che il limite di 50 e' ridicolo.
 
16475702
16475702 Inviato: 15 Dic 2025 18:07
 

beh se la moto lo consente come si fà a resistere all' accellerazione criminale ? impossibbile ! icon_asd.gif
è il bello della moto. Ma c'è modo e modo.
Su strada pubblica penso sarebbe meglio tenersi un grande margine di sicurezza, nella piega, nella velocità, e nell' azzardo. (Io perfortuna oramai data l'età sono fuori dall' impulso del testosterone).
Ma purtroppo quando si è giovini, un pò l'inesperienza, un pò gli ormoni e la voglia di essere come Marquez crea un mix molto pericoloso. E stessa cosa per alcuni vecchietti rimbambiti che prendono l'autostrada contromano e non si accorgono di nulla. eusa_naughty.gif Se non c'è di mezzo il buon senso sono due estremi molto pericolosi. eusa_think.gif il 99% delle volte non succede nulla, l' 1% si và dritti dentro la cassa.
 
16475703
16475703 Inviato: 15 Dic 2025 18:17
 

Purtroppo i fenomeni della domenica, ci sono dappertutto.
C'è solo da sperare di incontrarne il meno possibile.
Direi che il discorso del buon ansetup non fa una piega.
Non ci si può illudere di non trovare nessun rompiballe in giro, così come non bisogna illudersi che, guidando sempre in difensiva, non ci succeda nulla.
Purtroppo la moto è un hobby pericoloso.
L'importante è guidare in maniera non pericolosa né per sé né per gli altri. E la pericolosità non sempre va a braccetto con la velocità. Ho visto gente andare forte e guidare pulitissimi, come ho visto gente che, nonostante la bassa velocità, fra frenate brusche, curve sbagliate, tagli di corsia era più pericoloso di quello che andava forte.
Se dovessimo guidare rispettando pedissequamente il CdS, allora tanto varrebbe vendere auto e moto e girare con i macchini "senza patente"...
Comunque se si vuole non trovare quasi nessuno in giro, questo è il periodo giusto. Ci son volte che durante i miei giri, le moto che incontro si contano sulle dita di una mano, trovando il percorso giusto si incontrano pure poche macchine... Praticamente si sta di un beeneee... icon_cool.gif
 
16475704
16475704 Inviato: 15 Dic 2025 18:20
 

Muwenge ha scritto:
(Io perfortuna oramai data l'età sono fuori dall' impulso del testosterone)
Guarda, o nonostante i miei 51 anni il mio testosterone funzione ancora abbastanza bene, oppure è la R1 che lo sa stimolare nel modo giusto... icon_asd.gif
 
16475705
16475705 Inviato: 15 Dic 2025 18:20
 

Hazrael88 ha scritto:
Una statale che attraversa principalmente il nulla e senza incroci con limite di 50 permanente non ha alcun senso...

Esattamente, sono limiti piantati 60 anni fà ed erano puramente indicativi. eusa_whistle.gif
Servivano per avvertire di non eccedere con l'accelleratore su quella strada.
Chi correva a 100kmh nel centro abbitato era evidente a tutti, non c'era bisogno dell' autovelox e si prendeva giustamente la multa.
 
16475706
16475706 Inviato: 15 Dic 2025 18:23
 

JO74 ha scritto:
Guarda, o nonostante i miei 51 anni il mio testosterone funzione ancora abbastanza bene, oppure è la R1 che lo sa stimolare nel modo giusto... icon_asd.gif

Eh beato Lei !!!! icon_asd.gif
Io invece x l'età e per la moto ho solo uno stimolo al mal di schiena. icon_asd.gif
 
16475711
16475711 Inviato: 15 Dic 2025 19:44
 

Muwenge ha scritto:
Eh beato Lei !!!! icon_asd.gif
Io invece x l'età e per la moto ho solo uno stimolo al mal di schiena. icon_asd.gif

Ma quanti anni hai ?
Per il mal di schiena fai come me una cinquantina di addominali al giorno e vedrai che passa
 
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