Non sono un donatore per problemi personali, ma comunque vorrei ringraziare tutti voi donatori per il grande servizio che fornite alla comunità.

Purtroppo certa gente non si rende conto dell'importanza del vostro gesto, e legifera per far si che ciò che fate vi si ritorga contro:
Link a pagina di Radio24.ilsole24ore.com

So che quello che sto per scrivere a qualcuno non piacerà, ma auguro alla legislatrice che lei, o qualche suo caro, abbia bisogno di trasfusioni, e che non trovi sangue per colpa della sua "riforma"

Scusate lo sfogo e continuate così, ragazzi!

Solo per comunicare. Domenica ho effettuato la mia 79° donazione (0 negativo).Esorto quanti hanno paura o hanno provato e si sono sentiti male a perseverare. Anche io alle prime donazioni stavo male, dovevano sollevarmi le gambe. Una volta avevo davanti una dottoressa evidentemente con poca esperienza. Quando mi ha visto sbiancare si è spaventata ed è uscita di sala gridando se ci fosse un medico. Che spasso!(A ripensarci ora). Perseverando prima o poi non ci fai più caso, magari giri la testa per non guardare l'ago o la sacca che si riempie, ma è grande la soddisfazione. Donate, donate, donate.
Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert

Non sono un donatore per problemi personali, ma comunque vorrei ringraziare tutti voi donatori per il grande servizio che fornite alla comunità.

Purtroppo certa gente non si rende conto dell'importanza del vostro gesto, e legifera per far si che ciò che fate vi si ritorga contro:
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So che quello che sto per scrivere a qualcuno non piacerà, ma auguro alla legislatrice che lei, o qualche suo caro, abbia bisogno di trasfusioni, e che non trovi sangue per colpa della sua "riforma"

Scusate lo sfogo e continuate così, ragazzi!

Ed io che (anche se solo per 4 volte, ho trovato coraggio da poco piudi un anno) da turnista ho donato sempre nel giorno di riposo settimanale, o chi dona di domenica?

In questo caso non devi recuperare alcunchè. Ci mancherebbe altro!

Si, ma quello che non capisco è:

poniamo il caso che uno inizia a donare il sangue a 18 anni, andrà in pensione (sempre se e quando) a 58. Come faranno a sapere quanti giorni sei stato "assente" 40 anni prima????????
E' vero che nel 3° millennio è tutto informatizzato, però........

Quando doni e stai a casa un giorno devi portare il giustificativo che ti rilascia l'ente sanitario.

" La Legge prevede che i lavoratori dipendenti, i quali cedano il loro sangue gratuitamente, compete la corresponsione della normale retribuzione per la prevista giornata di riposo. La retribuzione viene corrisposta dal datore di lavoro il quale ha la facoltà di chiedere il rimborso all’INPS "

Fonte Non mi ricordo

Seriamente... in un anno doni 2 volte...max 3.

Io spesso ho preso pure ferie... talmente ne avevo

Seriamente... in un anno doni 2 volte...max 3.

Io spesso ho preso pure ferie... talmente ne avevo

Io conosco gente che è arrivata alle 200 donazioni. Per lo più plasma e piastrine, certo, ma quello ai fini della legge non conta...

Mi ripeto, anch'io ho donato fin'ora nel giorno di riposo settimanale, e credo che continuerò su questa linea, ciò non toglie però che la proposta (se possiamo parlare ancora di proposta) rimane ignobile.

Seriamente... in un anno doni 2 volte...max 3.

Ho un amico che dona 4 volte all'anno.
Ma anche se doni 2 volte all'anno in 40 anni di lavoro sono 80 giorni da recuperare, (3 mesi e mezzo), quasi una punizione per aver donato (o recuperi questi giorni, o ti ritrovi con la pensione ridotta).
Mentre chi legifera, si becca pensioni, rimborsi e vitalizi da migliaia di euro al mese e non hanno neppure bisogno di portare a termine una legislatura per maturare tali benefit (mi sembra bastino 2 anni).

E' vero, uno dona sangue perché sente di farlo (che sia dovere morale, semplice altruismo o solo la sensazione di sentirsi bello, bravo e importante), ma starsene a casa una giornata a molti fa piacere (o semplicemente serve per riprendersi, non tutti recuperiamo bene). Se quella giornata deve diventare un costo, questo porterebbe o ad una disaffezione o allo stravolgimento dell'organizzazione dei centri trasfusionali (se tutti andassimo di sabato non ci sarebbe lo spazio materiale per mettere i donatori, alcuni sarebbero costretti ad attese interminabili, ci sarebbero problemi di trasporto e stoccaggio, ecc. ecc.).

Sai bene che, come in tutte le cose, ci sono gli entusiasti, i tiepidi ed i labili: questi ultimi, per quanto magari non rappresentino lo zoccolo duro, sono comunque un numero discreto e contrariarli a questa maniera non sarebbe saggio. Certo, probabilmente non smetterebbero di donare se smettessero di offrir loro la colazione (qualche anno fa da noi era praticamente successo visto che con il buono pasto non ci si ripagava un caffè ed una brioche e toccava fare la giunta), però andare a toccare una cosa del genere là dove ci sono un mucchio di altri cosiddetti diritti acquisiti (e senza scomodare i politici) è un po' controproducente.

OK, ma vai a donare per stare meglio o per fare poi i conti?

Altrimenti torniamo sempre a fare del qualunquismo politico

Nessuno ti obbliga a donare.
Una volta pagavno pure.
Oggi no.

Magari un giorno nemmeno ti rimborsano le giornate perse.
Se lo fai lo fai perchè ti va.

Anche io vado spesso il sabato. (a me impongono 4 mesi di pausa). I miei "amici" non so.

OK, ma vai a donare per stare meglio o per fare poi i conti?

No, i conti TE LI FANNO!
Te presti un servizio fondamentale alla comunità, in maniera spontanea e gratuita, e nonostante questo te la fanno pagare come se fosse una colpa l'avere una coscienza civica.

P.S. posso passare per "qualunquista", ma ho notato che questa è la definizione che i politici, negli anni, hanno sempre affibbiato a chi faceva notare le storture nella politica italiana. E allora si, sono qualunquista e ne vado fiero.

Si ma puoi sempre rifiutarti di farlo. Non capisco tutto l'accanimento.

Se non vuoi donare, non doni.
Se vuoi, le condizioni son queste.

Boh

Siccome è una cosa fatta su base volontaria e che serve sì ai cittadini ma in fin dei conti anche allo stato (che risparmia ovviamente del non dover pagare il sangue comperandolo altrove con tutti i rischi che questo comporta, ergo maggior costi sociali prima e dopo), mi pare che si stia segando il ramo dove si è seduti.

Come detto non tutti sono ugalmente motivati e preferisco che la gente venga con la promessa di una mezza giornata libera che non venga affatto: se vengono a mancare i donatori non è che li si rimpiazza con facilità, e non ne sto facendo una questione di soldi (che comunque va tenuta in considerazione).