si, doc_express, dici cose ampiamente condivisibili (almeno per me) ma credo che col proposito iniziale del mio intervento centrino ben poco. comunque ho capito che era un idea poco funzionale
grazie dell'interessamento

l'intervento di bingo51 non fa che confermare il giudizio finale
e vabbè, c'ho provato

io direi che meno seghe mentali ,sarebbe meglio !!

senza una minima preparazione di fondo ,cosa che dovrebbe abbondantemente essere fatta a scuola ,qualunque avviso cade nel vuoto se le basi non ci sono.
Oramai si è tutti strafatti di sonno arretrato,la cura più logica sarebbe l'eliminazione forzata degli orari da tossico,l'eliminazione di orari ereditati da una cultura ispanica che non fanno parte della nostra cultura.
Se l'uomo dovesse vivere più che altro di notte la natura gli avrebbe fornito i fari o magari sistemi come hanno i gatti o i pipistrelli. Invece quelle cose la specie umana non le ha.
Siamo pieni di trasmissioni tv che fanno tongolare ore per non dare nessun risultato,molte volte si gira in macchina/moto ore alla ricerca di quel locale,magari dopo aver fatto aperitivi ultra alcoolici e magari aver carburato con tossicume.
E quindi gli avvisi magari che arrivano anche dal cruscotto stesso finiscono per essere ignorati oppure contro-eseguiti.

beh se vogliamo parlare di avvisi inutili sono del tuo stesso parere: parlano di emergenza neve a fine dicembre ... come se non fosse inverno. probabilmente il 50% della colpa va data ai telegiornali e all'informazione in generale che pur di vendere volumi esagera sempre le notizie. un altro 40% lo attribuisco alle scuole guida che puntano solamente a far volume di patenti, chi se ne frega se non sai come comportarti sul ghiaccio o sul fango, tanto la regola è sempre quella: rallentare e prudenza.
il restante 10% della mancanza di attenzione però è naturale, non sempre si parte da casa col cervello acceso. vuoi per motivi emotivi, vuoi per semplice stanchezza, vuoi per "malattia" e medicine appisolanti. in questi casi ben venga qualche aiuto, elettronico o meno.

Anche qui a rotonde e schifume si sta bene,però molte cose sono eccessive. Ti faccio un esempio le auto moderne ti "suonano" se la temperatura esterna scende sotto a un dato valore perchè potrebbe esserci del ghiaccio,peccato che spesso la strada è asciutta come il sahara e una volta,due tre dieci che senti quella rottura di maroni la stacchi o la ignori col risultato che in caso di un vero problema (magari la spia dell'olio o la temperatura) te ne accorgi quando hai già fuso tutto.
Secoli fa ti insegnavano a "leggere" la strada,vedevi più scura,faceva freddo? Sapevi che poteva esserci ghiaccio perchè te lo avevano insegnato e lo avevi imparato. Ora magari te lo trovi in una curva,il cruscotto non te lo segnala e tu cosa fai? Causa al costruttore? Sfasci il cruscotto a martellate? .
Ok immagina se ogni volta che si apre il forum ti arrivassero gli allarmi e le notifiche,emergenza qui,emergenza la....emergenza dove? A me hanno insegnato che non esistono emergenze ma esigenze gestite male che diventano emergenze. Inoltre se mi dice emergenza ghiaccio e qui c'è il vento di fohn (che detesto perchè rovina la neve,sono snowboarder!) e ci sono 13 gradi un pò mi altero..

Io non so se sia dovuto alle "scie chimiche" o alle "frequenze malate" che mettono nella musica,o magari al lampeggio frenetico degli schermi dei videogiochi ma quello che sto notando è che la gente diventa sempre più psicotica,ansiosa,e si prende spaventi inutili per cose non necessarie. Salvo poi morire stupidamente o fare morire stupidamente altri. Perchè magari ci si è infilati dentro un sottopasso allagato perchè si parlava al telefono

avevo paura anch'io che poi potesse generare piu suggestione che attenzione alla guida, però come idea di fondo mi è sembrata utile. magari guidando in due zone differenti d'italia non ci intendiamo nemmeno troppo bene (leggo che abiti decisamente lontano da casa mia). per portare un esempio personale, questa estate ho rischiato di scivolare proprio su un mucchietto di paglia che mi sono ritrovato sottoruota in una rotonda (giravo al centro e vederla con largo anticipo era assolutamente impossibile). probabilmente nella tua zona ancora sei al sicuro, ma qui hanno messo rotonde su rotonde (anche nei vialetti di casa a momenti) e questo pericolo mi si poteva ripresentare anche alla rotonda successiva e a quella dopo ancora. a pensarci prima magari la facevo all'esterno.
ovvio che poi tutto va interpretato con giudizio e vedere un mazzo di fiori a lato della strada non può farmi scendere per sempre dalla moto.
la si potrebbe presentare con un altro nome e descriverla piu come un suggerimento che come una messa in guardia, non saprei
saluti!

Per me è una cosa inutile e dannosa. Siamo pieni di tanti cartelli già presenti nei punti pericolosi,a cui si aggiungono i cartelli (almeno da me) messi dalla provincia con le solite persone spiaccicate e auto sfasciate che ti "ricordano" i pericoli della strada ,ti ricordano che non si deve bere. Tuttavia a lungo andare su chi NON beve,su chi guida in modo pacifico ottengono l'effetto contrario.
Un pò come tutti gli inutili cartelli rallentare che si trovano all'ingresso di ogni centro abitato . Ma se sto andando a 30 kmh perchè sono alla guida di un trattore o se sto andando in moto a quella velocità perchè tira un freddo carogna devo continuamente leggere "rallentare" e mi girano. Nè più ne meno come quando nei discorsi saltano sempre fuori i soliti discorsi sulla "sicurezza" detti da gente che si permette di farti il sermone dopo aver fatto "il tempo" sul colle. E che dire del solito odioso adesivo sul serbatoio che ti ricordava di rispettare la natura ,usare il casco ed essere prudente? Ovviamente ricoperto con nastro isolante nero perchè i volponi di schiranna lo mettevano prima di dare il trasparente sul serbatoio

Il concetto è quello del sovraccarico sensoriale,ossia delle troppe informazione ripetute. Inoltre se si sta viaggiando a una velocità decente si ha sempre tempo di evitarli i pericoli. Certo che se uno cerca sempre e comunque di "chiudere" la gomma,con qualunque terreno ,anche sotto una copiosa nevicata è giusto che si ciliegi PUNTO!

Fino a 30 anni fa se cadevi perchè la strada era sporca o c'era della paglia te ne stavi zitto e non rompevi. Ora invece se la strada non è perfetta partono querele,cause e quant'altro. Ma eravamo giusti al tempo o ora? Penso che un pò di sana guida difensiva e molte meno paranoie pistaiole non possono che fare bene al miglioramento del motociclismo

salve a tutti. utilizzando la barra di ricerca non ho trovato nulla di simile quindi spero di esservi utile con una proposta che mi bazzica in testa da parecchio tempo; dando per scontato che la strada è sempre pericolosa se presa alla leggera, penso che partire con la consapevolezza di quali pericoli è piu probabile incontrare in una determinata stagione possa aiutare a viaggiare tranquilli e sicuri.
mi spiego meglio: se abitate in campagna o in periferia avrete certamente notato come sia facile imbattersi di questi tempi in tratti di strada sporchi di terra per via dei coltivatori impegnati nella semina di alcuni cereali; questo tipo di pericolo è proprio del periodo novembre-inizio dicembre e difficilmente troveremo strade sporche di terra in altri periodi (sostanzialmente in inverno il grano [quindi anche il contadino] riposa e in primavera la terra è piu asciutta). seguendo lo stesso esempio, nel periodo fine giugno-inizio luglio sarà molto facile imbattersi in residui di paglia o peggio in chicchi di grano lasciati dalle mietitrebbie in continuo movimento.
da qui il mio ragionamento: si potrebbe creare una tabella che riassuma i principali pericoli stagionali, divisi per mese?
ci sarebbe molto da aggiungere, come ad esempio le strisciate di gasolio lasciate dalle auto appena tagliandate: l'automobilista medio solitamente cerca di tagliandare il proprio veicolo a ridosso del periodo estivo, in modo da non arrivare impreparato per le ferie in montagna/al mare/dove vuole lui. di conseguenza ho notato come sia facile imbattersi in perdite di gasolio sull'asfalto da luglio a fine agosto.
altri fattori sono piu metereologici, come il ghiaccio e la neve, ma di fattori artificiali se ne possono aggiungere a bizzeffe.
è un progetto realizzabile o si rischia di creare solamente molto caos e paure infondate?