Era il 9 giugno di quest’anno che con la mia compagna di viaggio, Zoe, abbiamo deciso che era il momento di fermarsi per un po’...

Certo, un incidente non si sceglie, ma finché si può raccontare diventa anche un possibile cambiamento, un momento di riflessione, e se si interpreta come scelta le cose sono più facili da vivere...
Mi ritrovo ormai da più di un mese a fare i conti con il tempo… Quello che con il lavoro e la moto non basta mai, quello che imprecando scongiuri che passi più lentamente possibile, in sella tra curve e paesaggi mozzafiato… tra tavole imbandite con amici e chiacchiere… tra un progetto di viaggio e un tagliando da fare…

Ora invece trascorre nell’attesa di una visita, di una telefonata, di una chiacchiera sul forum o su msn… tra un libro della Litizzetto e un film in tv, tra un sonnellino pomeridiano e una pizza con gli amici.

Eppure non sento di sprecarlo… gli affetti prima di tutto. Più tempo con la mia famiglia, con la mia casa, con i miei pensieri… Certo la noia spesso viene a trovarmi, ma finalmente posso godermi anche quella!!... è solo la nostalgia che mi fa paura e che mi mette tristezza… L’idea e il pensiero di quello che la bella stagione porta… sole, giornate lunghe, serate all’aria aperta… condizioni ideali per stare fuori di casa, per stare con amici vicini e lontani, e ora ne ho parecchi distanti…

Proprio io… io che per un anno di moto, 26.000 km, sempre in sella, sempre attiva ovunque, pioggia, freddo, sole, caldo… io c’ero, con la mia moto.

Ora la passione della moto mi fa capire che forse ho tirato troppo la corda, che alle volte esagerare con le passioni ti fa perdere di vista altre cose importanti…. Dedicare un po’ più di tempo anche a quello che mi circonda nella sfera più intima… che credevo e volevo fosse solo la moto.

Non vedo l’ora di tornare in sella, di fare con Zoe altri 26.000 km… però è anche la mia vita… .non solo la mia vita… e questo tempo me l’ha insegnato…

E’ vero quando si dice che "la vita è una sola" e bisogna godersela fino in fondo, cercare di fare le cose che più ti fanno star ben… essere motociclista mi fa star bene, e mi fa vivere… però nel mio essere donna è anche godere di quelle cose che fino a prima di Zoe facevano parte di Tanja… affetti, interessi, amici nuovi e vecchi…

Una fermata imposta dal destino che bisogna saperla interpretare come crescita…. Per ripartire con Zoe e una borsa di vecchi abiti e nuove esperienze.