Moto
La moto non si vende. MAI.
Scritto da madux - Pubblicato 09/03/2007 17:46
Le riviste specializzate trascurano completamente i sentimenti...

Leggo tutto ciò che viene pubblicato riguardo le moto d’epoca e, anche se meno, riguardo a quelle di oggi. Da premettere che vado in moto da circa 40 anni e che ho sempre avuto un mezzo a due ruote: dal primo Garelli Gulp nel 1968 alla Kawasaki ZX9R Ninja di adesso.

Spesso mi limito a guardare le foto che da sole parlano molto meglio e molto di più di tante parole. Negli articoli tecnici trovo, specie nei giornali che trattano moto d’oggi, esasperazioni incredibili dovute, credo, ai tanti soldi provenienti dalle pubblicità che girano nell’ambiente giornalistico. Così è facile leggere di una moto che: “la posizione di guida molto sportiva è quanto di meglio ci possa essere” e di un’altra della stessa categoria che “la posizione di guida molto sportiva la rende inadatta a...” la coerenza e la buonafede spesso abitano da tutt’altra parte.

Ma quello che mi preme sottolineare in questo mio modesto intervento è che la moto la si conosce e la si ama dopo tanti chilometri fatti insieme. I pochi chilometri fatti nei test sono, secondo me, assolutamente insufficienti per giudicare una moto. Ho notato, nella mia lunga esperienza, che nel tempo ci si adatta alla propria moto e si scoprono in essa caratteristiche e potenzialità che a prima vista pareva non avesse. Per esempio, una volta capito i limiti di frenata e la prontezza invece in accelerazione si modifica giorno per giorno la propria guida cercando di sfruttare al meglio le doti positive e limitare al massimo quelle negative fino ad arrivare ad un utilizzo perfetto del mezzo, che diventa unico per noi.

A questo si aggiunga l’amore che subentra vivendo nel tempo la propria moto: si arriva a non vedere più letteralmente i difetti che altri vedono, ma solo i pregi e questo è quello che la fa diventare insostituibile.

Ripeto: queste sono soltanto mie personalissime opinioni: ognuno vede le cose a modo proprio e tutti devono sentirsi liberi di vivere la moto come meglio credono, ma per questi motivi affermo che secondo me la moto non si vende. MAI. E che le quattro moto che ho nel garage restano e resteranno con me per tutta la vita.
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
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Commento di: TIGER69 il 09-03-2007 19:20
giusto la penso ankio in questo modo ma a volte nn è proprio possibile...
Commento di: shadow830 il 09-03-2007 19:31
come vorrei non aver dovuto vendere le moto che ho avuto....ti assicuro che le ho dentro il cuore.
e sicuramente se avessi potuto le avrei tenute con me.... anna
Commento di: jackR6 il 09-03-2007 20:04
La penso anche io come voi!! Se avessi anch' io la possibilita' non ci penserei nemmeno a venderla!
Commento di: puppet il 09-03-2007 21:44
quattro moto... quattro bolli... quattro assicurazioni... otto gomme... quattro tagliandi e manutenzioni... vabbè che al cuore non si comanda, ma non tutti se lo possono permettere!!! ;-)))))))))
Commento di: alcast_frame il 09-03-2007 22:51
[...]si arriva a non vedere più letteralmente i difetti che altri vedono, ma solo i pregi e questo è quello che la fa diventare insostituibile.

Quoto!..questa frase è verissima...
Commento di: Matteomar il 09-03-2007 23:40
d accordissimo con te ma non tutti hanno i soldi per comprarsi nuove moto senza vendere le vecche.
Commento di: SandroMarciano il 11-03-2007 14:48
giustissimo io sono il primo a non voler vendere la moto, ma con una rs250 ad esempio ci si trova da pagare 1 bollo che supererà a breve i 100€ annuali!
Commento di: laroch il 15-03-2007 08:48
Non metto in dubbio il fatto che con il passare del tempo si diventi un tutt'uno con la moto... ma devo correggerti il fatto che i tester non possono valutare la moto in pochi km. Essendo il loro lavoro hanno una preparazione tale da verificare fin da subito le caratteristiche del mezzo; addirittura si riesce spesso ad anticipare le sensazioni di guida solo guardandola. E poi anche i tester riescono (sempre in pochi km) a innamorarsi di una moto: Diciamo che riescono ad accorciare di molto il tempo utile a un motociclista normale. Ti ricordo comunque che quando usi la stessa moto per troppo tempo, inizi a provare troppi sentimenti e non resti imparziale: questo i tester non lo possono fare. Sul fatto che si basino sempre sulla guida sportiva, è uno sbaglio: non so che rivista leggi, ma questo lavoro consiste proprio nel saper collocare una moto nel suo ambiente ideale in modo tale da apprezzarne il massimo dei pregi (senza discorsi pubblicitari). Parola di tester.
Commento di: giove il 15-03-2007 09:55
Bellissimo articolo, lo condivido in tutto. Quello che dici è vero, non lo può negare nessuno. Ciò che lega un uomo alle moto è sentimento, tecnica, conoscenza e passione ed è difficile sintetizzarlo in un freddo test tecnico. Io però la mia vecchia moto l'ho venduta dopo averne comprata una nuova. Lo so, non avrei dovuto farlo, a volte la nostalgia mi assale, ma sai, la mancaza di un garage, le vicissitudini, la vita errante...
Commento di: smog1974 il 15-03-2007 10:46
La moto per me è stato un sogno che ha preso forma e certo è inconcepibile anche solo immaginare di vendere i propri sogni. Tuttavia la realtà a volte ci obbliga a scelte difficili. Ciò che secondo me conta è quello che ci rimane dentro. Le sensazioni, le emozioni vissute non potranno mai essere vendute e, in fondo, sono le uniche per cui valga la pena vivere...
Commento di: giove il 15-03-2007 12:42
Smog1974, sono parole sagge le tue. Le emozioni sono le uniche cose che restano davvero. E' vero, tanti ricordi venduti al prezzo di una settimana al mare...ma quello che lei ti ha dato resta e quindi si continua con la nostra passione, una nuova moto e nuove avventure. Poi andare in moto è talmente bello che qualsiasin scelta uno fa va bene comunque.
Commento di: Topen il 15-03-2007 15:56
Mi piace la tua visione della moto. Ci ho letto il rapporto che si può avere con una donna, arrivando ad amarla e a non vedere altro che il bello che c'è in lei. A modificare i propri comportamenti per esaltare la sinergia fra te e lei. Ed è così che le moto vanno vissute... avendo però la forza di lasciarla quando questo idillio si interrompe e te cominci ad amare un'altra. Oppure, in effetti, si può fare come hai fatto te, che, amandole tutte, ti sei fatto l'HAREM!!
Commento di: DemnogonisIII il 17-03-2007 00:39
bello come pensiero...
ma purtroppo paperon de paperoni non è il mio babbo.
quindi mi tengo la mia per un bel po'.
sciao
e cmq compliments
Commento di: rino73 il 17-03-2007 13:24
dopo 18 anni di moto,ne ho avute varie.la piu affezzionata bandit 600 con ben 130000 km la settimana prima di sposarmi l"ho venduta.
quando l"ho vista uscire dal mio garage ormai svenivo!!!!!
al ritorno dal viaggio di nozze,lo stesso giorno ho comprato un bmw r1150r alla faccia mia
Commento di: eddino il 05-02-2013 11:49
Beh quasi mai...
Sono io per primo innamorato della mia moto attuale, e non ne vedo i difetti, ma solo i pregi.
Però, oltre alla motivazione economica, cioè che non sempre ci può permettere 4 bolli ed assicurazioni, può anche capitare di sbagliare e non scegliere la moto giusta per le proprie esigenze o aspirazioni...
Proprio recentemente c'è stato sul sito di una rivista la discussione dal titolo "La moto sbagliata".
Giusto per fare per un esempio a caso, quando si trattò di passare dal motorino alla prima moto, mi lasciai convincere dai miei, a non comprare la moto che volevo io (una endurina dell'epoca, comunque una vera moto), ma una Vespa, perchè si sentivano più tranquilli, come se il pericolo dipendesse dal tipo di moto, cosa che io escludo a priori; il pericolo c'è sempre con qualunque moto.
Ma non era la moto per me, con tutto il rispetto per gli appassionati di Vespa: la vendetti dopo due anni, 1500km, e pochi rimpianti.
Oggi, dopo che ho scelto in mezzo a mille ripensamenti, vagliando e valutando ogni pro e contro, due anni fa, la mia attuale CBF600, continuo invece ogni giorno a complimentarmi con me stesso per la scelta Mr. Green ; per il tipo di uso che faccio io della moto, è la moto per me, e probabilmente non la cambierò MAI, anche perchè probabilmente sta per uscire di produzione, sigh! Sad